Quiliano. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce al 96°un risultato di parità (1-1) fra Quiliano e Imperia, che sul ” Picasso” hanno dato vita ad una gara combattuta, in cui entrambe le formazioni hanno cercato fino all’ultimo di superarsi.
Parte meglio e continua a farlo per una buona mezz’ora, la squadra nerazzurra di mister Bocchi, schierata con un 4-3-1-2, che prevede Trucco tra i pali, Bruno, Battipiedi, Corio e Massi sulla linea di difesa , Franco nella posizione di metodista fra Ambrosini e Giglio a centrocampo, il forte Prunecchi dietro a Dominici e Castagna.
Il Quiliano, di mister Gerundo, risponde con un 4-4-2 classico, con Paonessa in porta, Giguet, Pollero, Lupi e Salani a formare il quartetto difensivo, Hublina, Basso, Panaro e Freccero sulla linea mediana, l’estroso Sanci a far coppia in avanti con Albarello.
Proprio nel momento in cui l’Imperia, prima con l’argentino Battipiedi (su punizione) e poi Castagna (con un colpo di testa) ha da poco chiamato agli straordinari l’ottimo Paonessa, è il Quiliano a passare in vantaggio, grazie ad una prodezza balistica di Sanci con calcio di punizione che ha dello straordinario.
A peggiorare le cose per l’Imperia, al 36°, Prunecchi deve lasciare il terreno di gioco, a causa di un risentimento muscolare, sostituito da Garattoni, fatto che comporta un cambio modulo, con il passaggio al 4-3-3.
Nella ripresa il Quiliano esprime il gioco migliore, ma non riesce a realizzare la seconda rete necessaria per chiudere la gara, con Sanci e Freccero che non capitalizzano le occasioni presentatesi. Ed allora l’Imperia comincia a rendersi pericolosa, con Battipiedi che prima centra il palo su punizione e poi trasforma un calcio di rigore, mettendo a segno, così, la prima rete al suo esordio in campionato ed in Italia.
All’80° i biancorossi di casa restano in dieci per l’espulsione, eccessiva a nostro parere, di Hublina, ma – nonostante gli attacchi finali - l’Imperia non riesce a trovare il raddoppio, perché il Quiliano si difende con ordine, anche nei sei minuti di recupero, guidato alla perfezione dalla coppia di difensori formata da Lupi e Pollero, supportata al meglio dal neo entrato, il giovanissimo, classe’97, Salinas.
Cosicché il Quiliano, senza l’infortunato Dal Piaz, mette in cascina un prezioso punto, in vista delle partite con Magra Azzurri e Ligorna, come del resto fanno anche i nerazzurri d’Imperia, privi in questa gara di De Simeis, cui gli arrivi dei rinforzi argentini Massi e Battipiedi, (ottimo quest’ultimo), consentiranno ampi margini di miglioramento.