Vado L. Invertire la rotta per uscire dalle zone procellose della classifica. Questo l’obiettivo di mister Buttu alla vigilia della decima giornata del girone A del campionato di Serie D.
Il Vado, però, ci riesce solo a metà visto che, sul terreno del Sancolombano, non va oltre un pareggio (2 a 2) che, alla fine, però, sa quasi di vittoria.
Alla fine, infatti, considerato che i ragazzi di Buttu chiudono il match in nove uomini per le espulsioni di Venneri e Bianchi, il risultato può essere archiviato positivamente.
La classifica, se si pensa ai problemi della scorsa estate, rimane ancora positiva anche se uno sguardo alle spalle è doveroso visto i risultati delle altre dirette concorrenti.
Il tecnico savonese e i suoi ragazzi proveranno ad accelerare a partire da domenica prossima quando, al “Chittolina”, arriva il Borgosesia.
La partita per i rossoblù si mette bene con Sbravati che al 5’ ha già l’occasione per passare ma la palla non entra. I padroni di casa non restano a guardare ma è il Vado a trovare il vantaggio con Fabris. A 7’ dalla fine della prima frazione, il giocatore di Buttu si fa trovare pronto sulla respinta della difesa di casa che aveva provato ad allontanare la punizione di Sancinito calciata dalla trequarti.
È il gol dell’1 a 0 con il quale si va al riposo di metà partita.
Nella ripresa, il Sancolombano trova immediatamente la rete del pareggio con un calcio di rigore decretato dal direttore di gara e realizzato da Odi dopo soli 3’ dalla ripresa delle ostilità.
I padroni di casa vanno addirittura in vantaggio con Guerrisi che realizza una bella punizione. Colpo da k.o per i ragazzi di Buttu? Nemmeno per sogno perché nonostante restino prima in dieci – rosso a Venneri al 66’ – e, poi, in nove – stessa sanzione per Bianchi all’80’ – trovano il pareggio con Sancinito che fissa il 2 a 2 finale.
In testa, si scinde la coppia di testa tutta ligure che aveva caratterizzato la graduatoria fino alla vigilia.
Il Sestri Levante non raccoglie l’ottava vittoria in dieci partite. L’OltrepoVoghera, che alla vigilia poteva rappresentare l’agnello sacrificale di giornata, si dimostra più ostico del previsto e batte (1 a 0) l’ex capolista.
Sulla carta, in realtà, non era per niente un match facile visto il pedigree e i risultati degli avversari.
E, la partita, lo conferma. Gli ospiti, allo stadio “Sivori”, fanno soffrire la squadra di mister Francesco Baldini, il tecnico con un passato da calciatore in serie A.
L’OltrepoVoghera, infatti, va in vantaggio dopo 10’ quando il bomber Marijanovic si conferma un giocatore di categoria e mette alle spalle del portiere di casa e ci rimane fino al fischio finale della partita.
Rimane in testa, invece, la Lavagnese di mister Dagnino. A Chieri, i liguri, però, non colgono la quinta vittoria nelle sei ultime partite e non vanno oltre lo 0 a 0.
Un pareggio, però, che, come detto, consente ai liguri di rimanere in vetta agganciati al vertice dallo Sporting Bellinzago che non ha problemi ad archiviare (3 a 1) la pratica Asti.
Risultato a sorpresa tra Pro Settimo & Eureka e Bra. I padroni di casa, arrivati al match con i galloni di terza forza del campionato, devono arrendersi (2 a 1) al Bra. La “mazzata” che decide la partita arriva nei primi 24’ con Chiazzolino autore di una mortifera doppietta. Nella ripresa, la Pro Settimo accorcia le distanze ma non basta a portare a casa almeno il pareggio.
Riprende la corsa verso il vertice della Caronnese. I ragazzi di Caronno espugnano il “Macera” di Rapallo.
Niente possono i giocatori allenati da Alexandro Dossena che si devono inchinare ad una squadra risultata superiore complice anche il fatto di essere rimasto in dieci già al 26’ della prima frazione quando il direttore di gara aveva allontanato Simeoni decretando il rigore fallito da Corno.
Le reti decisive arrivano nel secondo tempo con Barzotti (72′) e Niesi (94′).
Tra le liguri, risultato importante per l’Argentina di Calabria. I taggiaschi, contro il Borgomanero, incassano tre punti pesantissimi. Partiti subito ad handicap, gli imperiesi rimediano l’iniziale svantaggio di Tiboni e trovano la via della rete con Costantini (38’) e Gagliardi (50’).
Finiscono in parità Borgosesia – Acqui (1 a 1), Derthona – Cuneo (1 a 1) e Novese – Vallée d’Aoste (2 a 2).