Grosseto. C’è tre senza quattro. Dopo tre vittorie consecutive, a Grosseto si ferma la corsa del Savona verso le zone tranquille della classifica.
Un gol in fuorigioco ed un errore difensivo costringono Di Napoli e i suoi ragazzi a tornare a casa a mani vuote.
Il Grosseto vince (3 a 0) ma nel primo tempo soffre la verve di un Savona bravo a manovrare ma ingenuo nelle azioni “pesanti” della partita.
Nel “pazzo” calendario a “spezzatino” voluto dalla federazione per dare maggiore visibilità alla Lega Pro, impegno nel giorno che precede quello di festa e che, una volta, era dedicato a santificare il “dio” pallone, per il Savona di Arturo Di Napoli.
Contro l’ennesima compagine toscana, il tecnico savonese deve ancora fare di necessità virtù. Assenti Carta, Marchetti e Speranza, infortunati, e Cerone, squalificato, torna a disposizione Spadafora dopo la lunga squalifica.
E Di Napoli lo manda subito in campo per dar man forte all’attacco savonese. Tra i padroni di casa, esordio in panchina per il neo tecnico Pasquale Padalino chiamato a sostituire Massimo Silva, esonerato in settimana.
Squadre volitive e volenterose ma nei primi minuti i due portieri rimangono a guardare le innocue trame di gioco impostate dai compagni di squadra.
Il primo calcio d’angolo, al 12’, a favore dei savonesi è la prima occasione per provare a rendersi pericolosi ma, sul calcio da fermo di Demartis, la retroguardia dei padroni di casa non ha ansia alcuna con la palla che esce a lato della porta difesa da Berardi.
È la scintilla, però, che rompe gli equilibri. Al 15’ i padroni di casa trovano il vantaggio.
Giorgione, tutto solo, per “eccesso d’ansia” mette in corner un pallone che avrebbe potuto giocare con maggiore tranquillità. Sulla mezza lunetta del calcio d’angolo si porta Verna che calcia verso l’area biancoblù, Addario si salva ma la palla arriva sui piedi di Lugo che dal limite fa partire un tiro che, tra una selva di gambe, si spegne alle spalle dell’estremo savonese.
È il vantaggio per il Grosseto ma i giocatori savonesi protestano per la posizione di ben tre giocatori di casa chiaramente in offside attivo. Non è della stessa opinione il direttore di gara Rasia di Bassano del Grappa che convalida la marcatura.
Il Savona subisce il contraccolpo e, al 19’, subisce la seconda rete. Antonelli sbaglia l’impostazione di gioco con la palla che viene “scippata” dai centrocampisti di casa e consegnata repentinamente a Pichlmann, bravo a servire l’accorrente Torromino che non ha problemi a mettere alle spalle dell’incolpevole Addario.
È il colpo che potrebbe mettere al tappeto gli ospiti ed interrompere la striscia di tre vittorie consecutive.
Il Savona non ci sta e si butta nella metà campo avversaria alla ricerca dell’immediato gol che possa riaprire le sorti dell’incontro.
La prima occasione chiara per i ragazzi di Di Napoli arriva al 24’ con Spadafora che serve un assist perfetto per Casarini, il centrocampista si inserisce alla perfezione ma tira debolmente tra le braccia di Berardi.
I biancoblù accelerano ancora e, sempre dall’out sinistro arriva un nuovo cross degli esterni savonesi. È un mobile Demartis a trovare il cross di esterno sul quale arriva Giorgione ma il centrocampista sannita, incredibilmente, tira debolmente e fuori dallo specchio della porta di casa.
È un ottimo Savona quello che cinge d’assedio la squadra di Padalino con azioni manovrate e giocate a ritmi alti ma la difesa toscana, in un modo o nell’altro, riesce a mantenere immacolata la propria porta.
Al 39’, il numero 7 savonese si conquista e calcia una punizione che Berardi devia in angolo. Padalino prova a scuotere i suoi uomini che, con molta difficoltà, tornano negli spogliatoi con un doppio vantaggio incredibile per il gioco visto in campo.
In pieno recupero, Scappini sciupa una buona azione per rendere meno amari i primi 45 minuti di gioco.
Alla ripartenza delle ostilità, Arturo Di Napoli manda subito il team manager Corbellini a chiedere la sostituzione. Il dirigente savonese indica che Cabeccia non rientrerà in campo sostituito da De Feo.
È la mossa che l’ex giocatore di Inter e Napoli prova per scardinare la retroguardia di casa apparsa nella prima frazione tutt’altro che irresistibile.
I biancoblù sanno che devono accelerare le operazioni se vogliono rimettere in piedi la partita. Al 48’ Demartis calcia alto una punizione da quasi 30 metri.
Il filo conduttore della partita è chiaro: il Savona costruisce ma gli errori difensivi mettono in ambasce la difesa che, nelle ultime tre partite, non aveva subito gol.
Al 52’ per poco Verna non chiude definitivamente la partita inserendosi ottimamente su un alleggerimento errato di Addario; il centrocampista grossetano calcia dal limite ma, per fortuna, la palla si spegne fuori dallo specchio.
Il Savona sa che deve rischiare qualcosa in difesa per riaprire il match e non si scompone più di tanto. Padalino prova a correre al riparo e al 57’ richiama in panchina Varricchio sostituendolo con Elez.
Arturo Di Napoli risponde immediatamente e toglie Bramati lanciando in campo Colombi per provare la “remuntada”.
Il tentativo di recuperare il risultato da parte del Savona è reso ancora più difficile dal gioco che rimane spezzettato per i falli che si alternano. Allo scoccare dell’ora di gioco, un intervento deciso del capitano Quintavalla provoca una torsione innaturale della caviglia di Masia che è costretto ad uscire dallo stadio in ambulanza.
La partita, dopo 4’ di interruzione, riprende e l’intensità dei biancoblù cala anche se De Feo e Colombi provano a premiare la scelta del proprio tecnico ma non ci riescono.
Nel finale, con il Savona ormai stanco, i padroni di casa trovano la terza rete con Verna che, in contropiede, fissa il risultato trasformando in oro il cross di Lugo.
Il tabellino
Grosseto – Savona: 3 – 0
Reti: 15’ Lugo, 19’ Torromino, 87’ Verna
Grosseto: Berardi, Mariotti, Boron, Finazzi (81’ Monaco), Burzigotti, Varricchio (57’ Elez), Torromino, Verna, Pichlmann, Lugo, Masia (64’ Onescu). A disp.: Pini, Longo, Gambino, Giovio. All. Padalino
Savona: Addario, Casarini (85’ Gizzi), Antonelli, Cabeccia (46’ De Feo), Marconi, Bramati (58’ Colombi), Demartis, Quintavalla, Scappini, Giorgione, Spadafora. A disp.: Pennesi, Galimberti, Nucera, Varone. All: Di Napoli
Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa (Pizzagalli di Pesaro e Marcolin di Schio)
Note. Ammoniti: Masia (G), Maconi (S), Quintavalla (S). Recupero: 2’ (p.t.), 8′ (s.t.)