Savona. Come da pronostico sono Pro Recco e Sport Management ad accedere alla final four di Coppa Italia al termine del secondo turno della competizione. A vincere il girone romano, ospitato dalla Lazio, sono stati i liguri che hanno battuto i veneti per 8 a 6. Terza posizione per i laziali, quarta per il Savona.
In una partita priva di pathos, data l’assenza di una posta in palio, Formiconi ed Angelini hanno lasciato ampio spazio ai giovani. Jacopo Missiroli ha difeso per l’intero incontro la porta di una Carisa Savona a referto con dodici effettivi, a seguito della squalifica di Giovanni Bianco derivante dall’espulsione subita in mattinata.
La Rari Nantes è rimasta in partita per metà gara, arrivando al cambio campo sul 6 a 6. Poi i padroni di casa, decisi a regalare una soddisfazione al pubblico del Foro Italico, hanno preso il largo, trascinati da Samuels, autore di 6 reti. Complici tre espulsioni, ridotti in nove uomini, i savonesi hanno terminato l’incontro senza più lottare, incassando un passivo di 7 reti.
Chiusa la breve parentesi di Coppa Italia, nell’attesa di rituffarsi in campionato con la sfida alla Pro Recco e il recupero con il Como, la Carisa Savona si concentra sull’impegno europeo. Sabato 29 i ragazzi condotti da Angelini saranno ospiti del Mornar Brodospas per l’andata dei quarti di finale di Len Euro Cup.
Il tabellino:
Carisa Rari Nantes Savona – Lazio Nuoto 9-16
(Parziali: 1-2, 5-4, 1-5, 2-5)
Carisa Rari Nantes Savona: Antona, Alesiani 3, Damonte 2, Colombo, L. Bianco, Nicche, Mistrangelo 3, Fulcheris, Grosso, Pesenti 1, Fiorentini, Missiroli. All. Angelini.
Lazio Nuoto: Vespa, Samuels 6, Di Rocco, Africano 1, Gianni 2, De Vena, Cannella 2, Vittorioso 1, Leporale, Sacco 1, Maddaluno 2, Mele 1, Correggia. All. Formiconi.
Arbitri: Bianco e Calabrò.
Note. Superiorità numeriche: Savona 2 su 4, Lazio 11 su 15. Usciti per limite di falli Alesiani e J. Colombo nel terzo tempo, Pesenti nel quarto tempo.
Il turno di questa mattina, peraltro decisivo, si è giocato di fronte a tribune semideserte. La società di casa, con un comunicato, ha voluto spiegare le motivazioni della scelta dell’orario. “La Lazio Nuoto – si legge nel comunicato – ha voluto fortemente farsi carico di organizzare il girone C nonostante l’indiscusso valore delle avversarie, perché crede in questa competizione e in questo sport. Non sarebbe stato nel suo interesse giocare partite così presto di sabato mattina, con conseguente scarsa affluenza di pubblico presso l’impianto biancoceleste. Anzi, la dirigenza, durante la riunione federale, aveva proposto di disputare la seconda giornata dalle 10,30 alle 13, ma democraticamente è venuta incontro alle esigenze e alle richieste delle altre squadre, motivo per il quale anche gli incontri del pomeriggio sono stati anticipati di 15 minuti rispetto al programma iniziale”.
“Da tempo – prosegue -, con diverse iniziative quali hl, streaming in diretta, radiocronaca e partnership con il calcio, la società si sta muovendo per portare sempre più interesse intorno al movimento, nonostante le grandi difficoltà a trovare sostegni economici che si vivono nella capitale. Lo dimostra come in questa due giorni l’ufficio comunicazione si sia messo a disposizione delle società ospiti riprendendo gli incontri e fornendo a tutte le copie delle gare”.