Quiliano. Il Priamar non trema ma sicuramente la partita di sabato – ore 14,30 al Palazzetto dello Sport di San Pier di Canne – contro la co-capolista Tigullio è di quelle da far tremare le vene.
Alla quinta giornata, infatti, Priamar e Tigullio sono appaiate al vertice del campionato di Serie C con le inseguitrici, S. Lorenzo e Città Giardino, pronte ad azzannare chi dovesse rimanere indietro.
Ecco come presenta la partita Sergio Panigo, attaccante d’esperienza che, al rientro dopo un infortunio, ha subito mostrato di che pasta è fatto realizzando 4 reti in due spezzoni di partita contribuendo, soprattutto ad Arenzano, all’attuale score del Priamar.
“Arriviamo a questa partita caricati a mille da un grande inizio di campionato”, ammette.
“Saremo decimati da assenze importanti dovute a infortuni e impegni lavorativi ma non abbiamo nulla da perdere.
Loro hanno costruito la squadra per vincere il campionato con molti under che consentono loro un’ampia scelta”.
“Il loro pivot, bomber Mehillay, è secondo me il più forte giocatore visto nei miei tre anni di calcio a 5. Noi? La nostra forza non è nei singoli giocatori ma in un gruppo forte e coeso che riesce a esaltare la qualità di tutti”.
L’appetito vien mangiando ma Panigo vuol tenere i piedi ben piantati per terra: “Il nostro obiettivo e’ crescere in questo sport visto che molti sono alla prima esperienza – dice con franchezza – Giochiamo senza guardare la classifica.
L’uomo decisivo contro il Tigullio? Ripeto, la nostra forza è il gruppo.
Fabio Riviello potrebbe essere l’uomo che decide la partita ma in squadr abbiamo gente come Lilli, devastante in attacco, Giannecchini e il nostro “top player” Giamusso.
Senza dimenticare Matteo Pensa e il baby Fabio Core ora infortunato”.
E un implacabile bomber Sergio Panigo, aggiungiamo noi.