Dopo cinque partite, il Genoa torna al successo, liquidando 2-0 il Sassuolo, e la Sampdoria conosce nuovamente l’amara sensazione di una sconfitta, cadendo con lo stesso punteggio a Napoli pur disputando una buona partita. Non si inverte, almeno per il momento, il trend del Ricariderby. La rimonta della Samp prosegue e, negli ultimi giorni, i blucerchiati rosicchiano lo 0,4%. RicariGenoa 55%, RicariSamp 45%.
Le ultime tre settimane di quest’iniziativa firmata Banca Carige, fischio finale il 31 gennaio nell’antivigilia del derby di ritorno, si preannunciano così incandescenti. Il vantaggio del Grifone è ancora pari al 10%. “Abbiamo emesso due carte ricaricabili, RicariGenoa e RicariSamp, concordemente con le due società, pensando così di costruire il derby più lungo dell’anno – afferma Antonello Amato, direttore relazioni esterne Banca Carige – Le due tifoserie stanno partecipando in maniera importante a quest’iniziativa benefica, a un derby che fa del bene come dice la nostra campagna”.
Saranno 10.000 gli euro che Banca Carige destinerà all’ente benefico individuato dalla squadra vincitrice del Ricariderby che appunto risulterà dal maggior numero di carte richieste (RiCariGenoa o RiCariSamp) dalle tifoserie rossoblucerchiate. Se sarà il Genoa, l’Associazione Gigi Ghirotti onlus. Se sarà la Sampdoria, l’Istituto Giannina Gaslini. La tifoseria che avrà richiesto più carte si aggiudicherà il RicariDerby
RiCariGenoa e RiCariSamp sono carte di credito ricaricabili, con e senza iban, personalizzate con i colori della squadra. La loro titolarità permette di effettuare prelevamenti bancomat e allo sportello, pagamenti POS e sul web, nella massima sicurezza e, per le carte dotate di iban, ricevere o emettere bonifici, farsi accreditare stipendi e competenze o addebitare deleghe RID.