Quantcast
Channel: Sport – Il Vostro Giornale
Viewing all 33997 articles
Browse latest View live

Doppio titolo di campionessa italiana universitaria per Francesca Capodimonte

$
0
0

Savona. La savonese Francesca Capodimonte, atleta della Canottieri Sabazia, tesserata per la Marina Militare, ha conquistato il titolo di campionessa italiana sia sulla distanza dei 500 metri che dei 200 metri. Le gare si sono svolte domenica 13 maggio a Taranto, con la partecipazione di tutti i centri universitari sportivi.

Francesca ha dimostrato una buona superiorità nei confronti delle rivali, dando prova di essere in gran forma. I risultati acquisiti, probabilmente, le permetteranno di essere convocata ai campionati mondiali universitari che si svolgeranno nella città di Szolnok, in Ungheria, dal 10 al 12 agosto.

Francesca Capodimonte a

Nelle foto: Francesca Capodimonte durante la premiazione.


Scherma: Ludovico Curio Galleani alla Coppa Italia Nazionale categoria Assoluti di spada

$
0
0

Domenica 13 maggio ad Ancona Ludovico Curio Galleani, unico rappresentante della Scuola di Scherma Leon Pancaldo, sezione della Polisportiva del Finale, ha partecipato alla Coppa Italia Nazionale categoria Assoluti di Spada.

Pur presentandosi ai gironi come sfavorito (760mo nel ranking) vince 5-0 contro Sonaglioni (Scherma Grifo Perugia, 435 nel ranking), 5-1 contro Romano (CUS Pavia, 355 nel ranking), 5-2 contro Jacopo Musso (Cesare Pompilio Genova, 157 nel ranking), 5-4 contro Oggionni (Bergamasca Scherma Tenax, 196 nel ranking) e perde solamente due incontri: 5-3 contro Balzano (Centro Sportivo Carabinieri Roma, 47 nel ranking) e 5-4 contro Pezzoli (ISEF Torino, 655 nel ranking). In tal modo si classifica ai gironi 95mo su 445.

Alle dirette salta quella dei 256mi, vince quella dei 128mi contro Candi (Club Scherma Foligno, 597 nel ranking) per 15 a 10 e ai 64mi termina onorevolmente la propria avventura contro Rinaldi (Scherma Lame Azzure di Brindisi, 108 nel ranking e poi 38mo in classifica finale) dopo un combattuto incontro terminato 15 a 8, piazzandosi 94mo in classifica finale (ma anche secondo classificato degli atleti del 2003 e 13mo dei cadetti).

Una grande prestazione dell’atleta del Maestro Sergio Nasoni, che premia entrambi per i tenaci allenamenti!!!

Giovanissimi 2004: il 5° Memorial Franco Bagnasco è del Villafalletto

$
0
0

Cairo Montenotte. Domenica 13 maggio dodici squadre della categoria Giovanissimi 2004 si sono affrontate in memoria di Franco Bagnasco, che per anni ha indossato la maglia gialloblù prima come giocatore e poi come allenatore. La Cairese, ancora una volta, ha deciso di ricordarlo con grande affetto e ammirazione in una giornata di calcio all’insegna del divertimento e della passione.

Le squadre sono state inizialmente suddivise in quattro triangolari. Ad aggiudicarsi le prime posizioni e l’accesso alle semifinali dal primo al quarto posto sono state Boys Calcio, San Domenico Savio, San Giacomo Chieri e Villa Falletto. Seconde, invece, Savona, Albissola, Pietra Ligure e Levante C Pegliese. Terzo piazzamento nel girone mattutino per Santa Maria, Cairese, Arci Pianazze e Goliardicapolis.

Si arriva così alle semifinali che permettono al San Domenico Savio, un habitué dei tornei cairesi, e al Villafalletto di giocarsi la finalissima davanti al grande tifo dei propri supporter. I cuneesi dominano il match e con un esaltante poker si laureano vincitori del 5° Memorial Franco Bagnasco.

Per quanto riguarda la finalina, vittoria di misura per i Boys Calcio sul San Giacomo Chieri che permette alla formazione di Ovada di aggiudicarsi la terza posizione. Successo di misura, per 2 a 1, anche per il Savona sul Pietra Ligure che si classificano quindi rispettivamente quinto e sesto. Dal settimo al decimo posto da segnalare il 3 a 1 per mano dell’Albissola al Levante C e il 2 a 0 del Santa Maria ai danni dell’Arci Pianazze. La sfida di chiusura della classifica tra Cairese e Goliardicapolis è vinta dai gialloblù ai rigori.

Un ringraziamento speciale da parte della Cairese è andato a tutte le squadre partecipanti e ovviamente a Guido Bagnasco, fratello di Franco, che ha offerto alla prima classificata un ulteriore premio rappresentato da un pallone e da una felpa.

La classifica finale: 1ª Villafalletto, 2ª San Domenico Savio, 3ª Boys Calcio, 4ª San Giacomo Chieri, 5ª Savona, 6ª Pietra Ligure, 7ª Albissola, 8ª Levante C Pegliese, 9ª Santa Maria 2013, 10ª Arci Pianazze, 11ª Cairese, 12ª Goliardicapolis.

I risultati delle finali:
1°/2° posto: San Domenico Savio – Villafalletto 0-4
3°/4° posto: Boys Calcio – San Giacomo Chieri 1-0
5°/6° posto: Savona – Pietra Ligure 2-1
7°/8° posto: Albissola – Levante C Pegliese 3-1
9°/10° posto: Santa Maria – Arci Pianazze 2-0
11°/12° posto: Cairese – Goliardicapolis 1-1 (3-2 d.c.r.)

Il top 11 del torneo: Alessandro Froio (Goliardicapolis), Francesco Olivieri (Cairese), Federico Masini (Arci Pianazze), Simone Guaraglia (Pietra Ligure), Samuele Buscema (Levante C Pegliese), Francesco Cestelli (Savona), Lorenzo Berruti (Albissola), Edoardo Alloisio (Boys Calcio), Paolo Lanfranco (San Giacomo Chieri), Giovanni Casanova (Cairese), Edoardo Muraca (San Domenico Savio); allenatore Lorenzo Ungaro (Villafalletto).

Inoltre, sono stati assegnati i seguenti premi speciali: miglior portiere del torneo Stefano Berruto (San Giacomo Chieri), miglior difensore del torneo Alessandro Cai (San Domenico Savio), miglior centrocampista del torneo Lorenzo Margaria (Villafalletto), miglior attaccante del torneo Nicolò Mazzarrello (Boys Calcio), miglior giocatore del torneo Pietro Bianco (Villafalletto).

Erica Musso e Andrea Filadelli fanno faville ai campionati regionali estivi

$
0
0

Savona. L’ex campionessa europea Erica Musso e il campione italiano di fondo Andrea Filadelli sono i protagonisti della prima prova dei campionati regionali estivi, in vasca da 50 metri, che disputati a Genova alla Sciorba sabato 13 e domenica 14 maggio.

Erica Musso ha vinto alla grande gli 800 stile libero in 8’50″66 e i 200, sempre a stile libero, in 2’04″19. Nei 100 dorso e 100 farfalla Erica si è piazzata al secondo posto, rispettivamente in 1’06″80 e 1’03″98.

Andrea Filadelli, che come Erica è tesserato per l’Andrea Doria, ha ottenuto un poker di vittorie: 800 stile libero (8’28″46), 400 stile libero (4’39″68), 200 misti (2’12″86) e 1500 stile libero (16’10″79). Per Andrea anche un ottavo posto nei 50 stile libero con il tempo di 25″91.

Altrettanto brava Martina Canova, giunta al secondo posto nei 100 rana (1’17″01) e nei 200 misti (2’27″85). Buoni piazzamenti per Martina anche nei 200 rana e nei 200 misti.

Lucrezia Sole (ex Doria Loano e ora all’Andrea Doria) è stata la sorpresa più bella: la quindicenne si è imposta nettamente nei 400 misti con il tempo di 5’10″66. Inoltre si è piazzata al secondo posto nei 400 stile libero (4’36″59) e nei 200 dorso (2’26″71).

Due terzi posti per Rossella Zunino (Amatori Nuoto Savona), nei 200 dorso (2’27″20) e nei 50 dorso (32″28). Buon terzo posto per Alessandro Cuttaia nei 400 misti (4’52″95).

Sorprendente piazzamento del dodicenne Francesco Costa (Amatori Nuoto Savona), terzo nei 200 rana con 2’37″48 e nei 400 misti nuotati in 5’00″95.

Altri giovanissimi in evidenza sono stati Lorenzo Pugliaro e Marco Pugliaro (Amatori Nuoto Savona) rispettivamente nei 400 misti e 200 dorso e l’ex loanese Martina Guarisco nei 50 stile libero.

Pallacanestro Alassio tra partite, selezione provinciale e uno sguardo ai ragazzi cresciuti nel vivaio

$
0
0

Alassio. Settimana fittissima di impegni per la Pallacanestro Alassio tra partite, selezioni ed uno sguardo ai ragazzi cresciuti nel vivaio e in prestito.

Lunedì l’Under 14 élite affronta il Loano Garassini dopo il bel Memorial Papini disputato con in palio la terza posizione in classifica: loanesi privi di play Martino e alassini senza l’infortunato Porcella e con uno stoico Arrighetti che è voluto scendere in campo nonostante 38,5 di febbre. L’intensità che mettono in campo i gialloblù indirizza subito l’incontro a favore della Pallacanestro Alassio che con un ottimo gioco di squadra allunga progressivamente nel punteggio fino al 68-46 finale che sancisce un meritato terzo posto nel campionato ligure più difficile e, ribadiamolo, senza un giocatore convocato in selezione.

Mercoledì l’Under 16 gioca la quinta partita in Coppa Liguria con l’Olimpia Taggia che nel corso della stagione ha sempre vinto con i gialloblù. A conferma dei progressi del gruppo questa volta sono gli alassini a prevalere, incrementando soprattutto dopo l’intervallo lungo e vincendo con un convincente 75-53. “In Coppa Liguria facciamo cinque vittorie in altrettante gare, complimenti ai ragazzi”.

Giovedì con due partite. L’Under 13, in gara 1 dei quarti di finale con Chiavari, dopo un buon inizio si rilassa nel secondo quarto subendo la rimonta dei tigullini. “Dopo l’intervallo lungo torniamo a giocare come sappiamo e vinciamo 88-55 ben consci che dovremo essere concentrati anche in gara 2 prevista mercoledì 16 a Chiavari”. Gli Aquilotti 2007-08 di Laura giocano tanto e si aggiudicano l’incontro vincendo 5 tempi a 1 con il Basket Finale in una partita dove tutti i bimbi hanno cercato di dare il loro meglio: complimenti ad entrambe le squadre.

Venerdì l’Under 14 femminile, nella semifinale regionale, perde a Spezia gara 2 rinviando a gara 3 la possibilità di accesso alla finalissima regionale in una partita sempre condotta dalle spezzine fino al 40-55 finale. Gli Aquilotti 2007-08 di Betta vanno in trasferta a Varazze cedendo 16-8 ma dimostrando buoni progressi nel corso dell’anno per un gruppo che ha ampi margini di crescita.

Sabato con altre due partite e un incontro di minibasket. L’Under 14 élite, nell’ultima partita di campionato e con il terzo posto già acquisito grazie al successo con Loano, affronta la capolista Canaletto che si presenta al Palaravizza con tutti e sei i giocatori che hanno disputato il Torneo delle Regioni. Nonostante le assenze di Porcella e Arrighetti (dopo la partita di lunedì non si è ripreso) gli alassini giocano un ottimo primo quarto ma subiscono il parziale nel secondo tempo; dopo l’intervallo lungo l’Alassio non ci sta, gioca un terzo quarto in equilibrio ma inizia a rimontare dando tutto nell’ultimo periodo mettendo in allarme gli spezzini che vincono con sole 5 lunghezze di vantaggio: 57-62 il risultato finale.

Neanche il tempo di rifiatare e l’Under 14 femminile gioca gara 3 di semifinale regionale e questa volta è tutta un’altra storia rispetto alla partita del giorno prima: le ragazze targate Blue Ponente dominano dall’inizio della partita e incrementano fino al 69-41 che dà l’accesso alla finalissima contro la favorita Basket Pegli.

Sabato mattina è stato anche il tempo degli Scoiattoli del 2010-2011 che, con Albenga, hanno dato vita a tantissime partite di 3 contro 3 giocando tanto, divertendosi, facendo nuove amicizie e passando una bella mattinata nel vero spirito minibasket.

Domenica è stato il giorno della selezione provinciale 2005 maschile: dopo la convocazione per Marta in quella femminile è toccato ad Alessandro, Andrea, Leonardo e Giacomo (con Sergio che era convocato ma non ha potuto partecipare per infortunio) giocare nelle fila della selezione savonese. Al termine di un’intensa giornata i savonesi raccolgono due vittorie (con Tigullio e Imperia) e due sconfitte (con Genova e Spezia) con gli alassini che, aspetto molto importante, giocano tanto e da protagonisti. Un plauso, a dimostrazione del bel gruppo, va a Marco e Sergio che sono venuti a sostenere i compagni per l’intera giornata!

E vediamo ai giovani del vivaio. Con un pizzico di orgoglio per una società come quella alassina che punta a formare giocatori, ultimamente, tra i suoi tesserati, Matteo Revetria ha raggiunto, con l’Ospedaletti, la semifinale del campionato di Serie C ligure cedendo solo al Cus Genova per l’accesso alla finalissima. Maria Ellena con l’Under 18 femminile dell’Amatori ha raggiunto le finali nazionali di categoria e la finalissima del campionato di Serie C. Tommaso Merello con la Pallacanestro Biella è arrivato agli interzona tra le trentadue squadre più forti d’Italia, mancando l’accesso alle finali in un girone molto equilibrato ma risultando il miglior marcatore della squadra.

“Outdoor a quattro zampe”, a Giustenice camminata alla scoperta dei sentieri

$
0
0

La Polisportiva di Giustenice “Stefano Agnese”, con il patrocinio del Comune di Giustenice, propone un’esperienza unica da vivere con il proprio amico a quattro zampe.

“L’appuntamento è per domenica 20 maggio e si tratta di una camminata, non competitiva, di circa 4 Km in compagnia del proprio cane lungo i sentieri panoramici di Giustenice” (Leonardo Cafaro – Presidente della Polisportiva di Giustenice).

“Durante l’evento di domenica l’obbiettivo sarà semplicemente quello di fare una passeggiata tutti insieme ed avrà anche la finalità di fare conoscere, al maggior numero di persone, le potenzialità del nostro territorio che sono ottime in materia di outdoor e vanno quindi promosse nel migliore dei modi. Il percorso, inoltre, offre nella sua interezza splendidi scorci di vista su Monte Carmo, la Val Maremola e sul mare. Un ringraziamento va a tutto il direttivo della Polisportiva di Giustenice e ai volontari per il lavoro profuso in questa manifestazione” afferma il sindaco Mauro Boetto.

Il percorso di circa 4 km, interamente segnalato e con la presenza di più accompagnatori, non presenta nessuna difficoltà ed è adatto a chiunque. Il ritrovo è previsto per le ore 15,00 di domenica 20 maggio presso il centro polisportivo di Giustenice sito sotto la Piazza Vittorio Veneto (Piazza del Comune), con partenza della camminata alle 16.00.

Alla camminata possono prendere parte tutti i cani di qualsiasi razza e taglia; ogni animale può essere accompagnato anche da più persone, così come ogni padrone può portare più di un cane. Sono obbligatori: il collare, il guinzaglio, sacchetti per la raccolta di eventuali deiezioni del proprio cane ed eventuale museruola (da tenere con se).

L’iscrizione (10 euro) è comprensiva di gadget in omaggio e, a fine percorso, di aperitivo con merenda. Si consiglia un abbigliamento comodo/sportivo per camminare e adatto ai sentieri e si chiede, cortesemente, la prenotazione per poter organizzare nel modo migliore la gita (telefonare a Gabriele 3932197975 o Chiara 3381617759). Una parte del ricavato verrà donato ai “pelosetti a quattro zampe” del canile di Finale Ligure.

Atleti di livello mondiale alla 37ª Varazze di sera

$
0
0

Varazze. Manca poco alla partenza dell’edizione 2018 della 37ª Varazze di Sera, a cui parteciperanno atleti di livello europeo e mondiale.

Confermata la presenza di Emma Quaglia atleta della nazionale italiana che ha partecipato a maratone europee e mondiali ottenendo brillanti prestazioni, punterà alla conquista del gradino più alto del podio.

Non da meno nella categoria maschile si evidenzia la partecipazione del sempre presente Valerio Brignone, atleta di livello europeo e vincitore di diverse edizioni della corsa varazzina e la partecipazione del vincitore della scorsa edizione Ghebrehanna Savio, che tenterà di bissare il successo.

Appuntamento con il via questa sera alle ore 20,30 dal centro della cittadina rivierasca dove tanti atleti provenienti anche da fuori regione si daranno battaglia sul percorso interamente pianeggiante e certificato dalla Federazione Italiana dell’Atletica Leggera che si snoderà per le vie di Varazze fino alle porte di Cogoleto per far ritorno percorrendo tutto il lungomare Europa, la parte costiera del Parco del Beigua.

Una delle particolarità di questo luogo è che il paesaggio marino si unisce con la montagna, come accade tipicamente in Liguria, fondendo armonicamente in sé la bellezza del mare e della terra, con scogliere a picco sul mare, piccole insenature, la presenza delle caratteristiche rocce “bianche” e “nere” e una sempre più rigogliosa macchia mediterranea che ospita numerose peculiarità botaniche e rarità arboree.

La Varazze di Sera viene estesa anche ai bambini per le vie del Borgo Solaro con il 15° Miniteirotour, dedicato ai più piccoli da 0 ai 13 anni e loro accompagnatori con premio per tutti all’arrivo con partenza prevista alle ore 19.

Spring Cup, Esordienti 2005: l’Imperia la spunta ai rigori, Vado secondo

$
0
0

Alassio. Sabato 5 e domenica 6 maggio è andato in scena il terzo appuntamento con la Spring Cup, per la 13ª Coppa Città di Alassio, dedicato agli Esordienti 2005.

Ben 14 le formazioni partecipanti, che hanno disputato complessivamente 38 partite: 22 sul campo Ferrando di Alassio e 16 sul terreno di Villanova d’Albenga. Le partite sono state giocate sulla distanza di due tempi da 10 minuti l’uno.

La vittoria finale è andata all’Imperia che nella sfida decisiva ha regolato ai calci di rigore il Vado. Terza posizione per la Cheraschese; quarto il Bogliasco, tra le cui fila milita Mattia Stalfieri, giudicato miglior giocatore del torneo.

I risultati della prima fase.

Girone A
Albenga – Priamar 1-0, Olimpic Pra’ Pegliese – Cheraschese 0-4, Albenga – Volpiano 0-0, Priamar – Olimpic Pra’ Pegliese 1-1, Albenga – Cheraschese 0-0, Priamar – Volpiano 0-1, Cheraschese – Volpiano 1-0, Albenga – Olimpic Pra’ Pegliese 2-0, Priamar – Cheraschese 0-2, Olimpic Pra’ Pegliese – Volpiano 0-0.
Classifica: Cheraschese 10, Albenga 8, Volpiano 5, Olimpic Pra’ Pegliese 2, Priamar 1.

Girone B
Veloce – Imperia 0-3, Bogliasco – Pozzomaina 2-0, Veloce – Chisola 1-0, Imperia – Bogliasco 2-2, Veloce – Pozzomaina 0-0, Imperia – Chisola 3-0, Pozzomaina – Chisola 3-1, Veloce – Bogliasco 0-1, Imperia – Pozzomaina 2-0, Bogliasco – Chisola 1-0.
Classifica: Imperia 10, Bogliasco 10, Pozzomaina 4, Veloce 4, Chisola 0.

Girone C
Vado – Unione Sanremo 2-0, Bricherasio – Caraglio 1-1, Unione Sanremo – Bricherasio 3-1, Vado – Caraglio 1-1, Unione Sanremo – Caraglio 2-1, Bricherasio – Vado 0-2.
Classifica: Vado 7, Unione Sanremo 6, Caraglio 2, Bricherasio 1.

I risultati della seconda fase.

Girone Rame
Olimpic Pra’ Pegliese – Veloce 2-0, Bricherasio – Veloce 0-0, Olimpic Pra’ Pegliese – Bricherasio 1-4.
Classifica: 10° Bricherasio 4, 11° Olimpic Pra’ Pegliese 3, 12° Veloce 1.

Girona Bronzo
Volpiano – Pozzomaina 1-0, Caraglio – Pozzomaina 0-0, Volpiano – Caraglio 1-0.
Classifica: 7° Volpiano 6, 8° Pozzomaina 1, 9° Caraglio 1.

Girone Argento
Albenga – Bogliasco 1-2, Unione Sanremo – Albenga 0-0, Bogliasco – Unione Sanremo 3-1
Classifica: 4° Bogliasco 6, 5° Albenga 1, 6° Unione Sanremo 1.

Girone Oro
Cheraschese – Imperia 0-1, Vado – Cheraschese 1-0, Imperia – Vado 0-0 (2-1 d.c.r.)
Classifica: 1° Imperia 4, 2° Vado 4, 3° Cheraschese 0.


Vela, conclusa una bella edizione del Trofeo Baietto per 420 ed Equipe

$
0
0

Loano. Il Trofeo Baietto, tradizionale regata organizzata ormai da più di vent’anni dal Circolo Nautico Loano, ha quest’anno cambiato data. Abitualmente si svolgeva ai primi di ottobre ma su richiesta delle classi si è deciso di portarla a sabato 12 e domenica 13 maggio. Decisione azzeccata e fortunata. Nei due giorni di regata sono state portate a termine cinque belle prove, tutte con ponente, leggero ma stabile sabato, intorno ai 10 nodi domenica e mare calmo.

Regate tecniche, combattute e spettacolari su un percorso posizionato volutamente il più vicino possibile alla costa per renderle godibili anche da terra. Ottima l’organizzazione del circolo loanese sia in terra che in mare e perfetto l’operato del comitato di regata.

Nella classe 420, con quindici concorrenti, netta e meritata vittoria per Andrea Abbruzzese con Fabio Boldrini dello Yacht Club Sanremo, vincitori di tutte e tre le prove di domenica. Seconde e prime femminili Francesca Ierardi e Giulia Ierardi, sempre del team di Sanremo, seguite sul terzo gradino del podio da Elena Oddone con Francesca Riano dello Yacht Club Imperia. Primi Under 17 Paolo Bozzano con Michele Casano, anch’essi di Imperia.

Nella classe L’Equipe dominio assoluto dell’equipaggio del Circolo Velico Ventimigliese formato da Lorenzo Vassallo e Giorgio Finke con ben cinque vittorie. A nulla sono valsi gli sforzi degli equipaggi loanesi formati da Giacomo Cucco con Francesco Gandolfo, finiti secondi, e da Tommaso Cucco con Francesco Parodi, terzi. Primo equipaggio femminile Veronica Damonte con Letizia Michelli di Loano; primi Under 12 Filippo Lorenzi con Matilde Piombo di Ventimiglia.

Una simpatica premiazione ha concluso la manifestazione con un arrivederci dal 5 al 9 settembre ai campionati italiani giovanili in doppio che riempiranno il mare di Loano con 250 derive.

L’Amatori Savona comincia bene la finale regionale

$
0
0

Vado Ligure. Va alle biancorosse vadesi gara uno di finale, giocata insolitamente di giovedì alle ore 21 al Geodetico di fronte ad una buona cornice di pubblico.

L’Amatori fa sua la partita grazie ai due quarti conclusivi in cui vince la tensione della finale e schianta le spezzine concedendo loro la miseria di 5 punti in metà gara.

Si parte con le ragazze del presidente Mazzieri ad attaccare la zona spezzina, dopo i 120 minuti con Marola. Il primo canestro è di Lanari, di gran lunga la migliore in campo. Le biancorosse attaccano con una certa fluidità ma lasciano troppo iniziativa alle levantine che sono nettamente più esperte delle giovani vadesi e rimangono in scia grazie soprattutto alle amnesie difensive delle pappagalline. Il primo quarto si chiude con l’Amatori avanti 20 a 12, ma troppo sprecona.

Il secondo quarto è la falsariga del primo: l’Amatori fa e disfa. Si alternano buone giocate in attacco che vengono vanificate con la poca attenzione e mollezza difensiva. Le spezzine non si fanno pregare e grazie a due bombe di Canova chiudono il secondo quarto a stretto contatto delle biancorosse (34 a 29).

L’intervallo lungo serve allo staff a ribadire con estrema calma quanto sia importante l’aspetto difensivo per le ragazze. Si riparte con l’APS che sembra un altra squadra. Finalmente Dagliano esiste in difesa e Poggio domina a rimbalzo. In un amen il vantaggio delle pappagalline si dilata in modo esponenziale con San Terenzo che non vede più il canestro e le biancorosse che maramaldeggiano in contropiede. Si va all’ultimo riposo con la squadra di casa avanti 53 a 32 e con San Terenzo alle corde.

Quarto ed ultimo tempino ininfluente per il risultato finale, con ampie rotazioni e con le ragazze vadesi a tenere il piede sull’acceleratore nonostante l’ampio margine di vantaggio. San Terenzo si arrende e la gara finisce con un divario fin troppo punitivo per le spezzine (69-34).

Ora le vadesi possono affrontare con la mente sgombra l’esperienza delle finali nazionali Under 18 (inizio domenica 20 alle ore 14 contro Moncalieri) in un girone che vede competere anche Futurosa Trieste e Ororosa Bergamo. Pronostico chiuso, ma si va a Battipaglia per giocarsi il tutto per tutto.

Per quanto riguarda la seconda gara di finale bisognerà invece attendere martedì 29 maggio in quel di Lerici, dove le biancorosse sono chiamate a cancellare quello che è successo ieri e prepararsi ad un altra autentica battaglia.

Il tabellino di gara 1 della finale:
Amatori Pallacanestro Savona – Audax San Terenzo 69-34
(Parziali: 20-12; 34-29; 53-32)
Amatori Pallacanestro Savona: Ellena 2, Mata 2, Pollero 2, Raineri 3, Cambiaso 10, Lanari 17, Zappatore 6, De Mattei 6, Dagliano 7, Poggio 14. All. R. Dagliano, ass. V. Faranna.
Audax San Terenzo: Cattoi 2, Bertella 7, Pescetto, A. Del Carria 3, Persia, Conselmo 6, Canova 12, C. Del Carria, Gili 4, Borghini, Lucignani. All. Rossi, ass. Persia.
Arbitri: Mariani e Scotti (Genova).

Guadagnini e Borgna conquistano il trail di Marmorassi

$
0
0

Savona. Grande sport sulle alture savonesi. Si è infatti svolto domenica 13 maggio il nono trail di Marmorassi, 11° memorial Pertini; la competizione, organizzata dalla SMS Tambuscio di Marmorassi, in collaborazione con Aics e Fondazione De Mari, si è svolta su un percorso di 23 km, affiancata da un percorso di nordic walking di 9 km.

La vittoria in campo maschile è andata a Bruno Guadagnini, classe 1956, della Polisportiva savonese, che ha anticipato allo sprint Carlo Sambarino e Giovanni Pesce, entrambi della Polisportiva san Francesco. Dietro ai tre savonesi si è classifica, ben distanziato, Massimiliano Lacqua (Libertas Forno), seguito da Marco Pavone (Trail runners Finale), Piero Bianco (BergTeam), Massimo Chiodi (Monaco triathlon), Benedetto Trucco (Podistica savonese), Marco Melini (Msrt Lavagna) e Mauro Gambetta (Polisportiva san Francesco).

La vittoria femminile, invece, è andata a Irene Borgna, classe ’84 di Chiusa Pesio, che ha staccato Samatha De Stefano e Chiara Boggio (Libertas Forno), con lei sul podio. Quarta piazza per l’albisolese Elizabeth Duval (BergTeam) e quinto per Ilaria Pasa (Delta spedizioni).

Classifica anche per il nordic walking: prima piazza per Lorenzo Parodi, davanti a Lorenzo Bardini: i due ventitreenni hanno avuto con loro sul podio Pino Pepe, sessantasettenne dell’Atletica Cairo. Alle loro spalle Andreina Rusca, Fulvio Foffi, Elisa Bruzzone, Anna Magliano, Pietro Giglio, Giacomo Bruzzone e Rosetta Vece.

La giornata è stata poi conclusa da un pasta party alla SMS Tambuscio di Marmorassi, affollata per la consueta festa del dopogara.

Tragedia alla 24H di Finale, atleta muore durante la gara delle bici elettriche

$
0
0

Finale Ligure. Tragedia questo pomeriggio durante un evento collaterale della 24H di Finale Ligure che, come ogni anno, ha richiamato appassionati di endurance mountain bike da tutto il mondo.

Danilo Lagorio, cinquantaseienne residente a Stella San Giovanni, era impegnato nella prova “VoltAge” (cicloturistica con le e-bike da enduro elettriche), la prima competizione endurance in e-mtb sull’Altopiano delle Manie, quando ha accusato un malore improvviso.

L’uomo, che aveva già preso parte a diverse edizioni della 24H, ha accusato il malore mentre si trovava in una zona pianeggiante del percorso ed era insieme ad altri atleti, che lo hanno visto accasciarsi improvvisamente al suolo.

Tempestivo l’intervento dei militi della croce bianca di Finale Ligure e del personale del 118, che hanno provato a più riprese a rianimare l’uomo, ma alla fine non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La prova è stata immediatamente sospesa.

In serata, gli organizzatori della competizione hanno diramato un comunicato ufficiale sulla vicenda, confermando il normale svolgimento della 24H di domani: “Oggi durante la manifestazione di bici sull’Altopiano delle Manie a Finale Ligure, un partecipante ha avuto un malore ed è venuto tragicamente a mancare. I familiari più stretti sono già sul posto e nel rispetto dell’accaduto tutte le attività di giornata sono state sospese”.

“La 24H di Finale prevista per domani si svolgerà con il programma stabilito nel ricordo dell’amico e compagno di avventure scomparso. L’organizzazione tutta si stringe attorno ai familiari e amici”.

Elio Giulivi: il burbero dal cuore generoso

$
0
0

All’età di 85 anni se ne è andato per sempre Elio Giulivi, un grande personaggio sportivo che era stato presidente della Lega Nazionale Dilettanti della Federcalcio per undici anni, dal 1987 al 1998, prima dell’avvento di Carlo Tavecchio.

Giulivi è deceduto all’ospedale di Terni dove era stato ricoverato a fine marzo a seguito delle gravi ferite riportare in un incidente stradale avvenuto nei pressi di Capitone, il paese dove era nato e dove viveva con la famiglia. Elio era stato anche per molti anni il direttore dell’Elettrocarbonium prima della grave crisi che ha coinvolto lo stabilimento di Narni, creando una squadra di calcio con lo stesso nome che arrivò a disputare i massimi campionati dilettantistici e che è tra le più importanti società dilettantistiche dell’Umbria.

Con lui alla guida della Lnd si ricorda soprattutto l’imposizione dei limiti di età nei campionati dilettantistici, che vige tuttora. La presidenza Giulivi segnò infatti una serie di novità: aumentarono le squadre iscritte nel campionato interregionale, fu incrementato il limite di età degli under 18 e fu istituito un vincolo biennale per i ragazzi dai 12 ai 14 anni.

Dal 1992 Giulivi promosse una serie di modifiche regolamentari, l’informatizzazione dei comitati e il censimento degli impianti sportivi. Il Presidente Cosimo Sibilia, il Consiglio Direttivo e tutti gli organismi centrali e territoriali della L.N.D. hanno espresso profondo cordoglio per la sua morte. La F.I.G.C ha autorizzato un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare dell’attività dilettantistica in programma in questo fine settimana.

Avendo avuto l’opportunità di conoscerlo direttamente voglio parlarvi di lui, di chi era veramente e di come ha dimostrato coraggio e determinazione nell’affrontare le inevitabili pene che il destino gli ha riservato. Mi riferisco ad una sentenza infamante che ci riporta indietro negli anni, alla fine dei ’90 quando il narnese era, ufficialmente, uno dei numeri uno del calcio italiano.

La sentenza, di appello, è quella che fu emessa dalla terza sezione centrale d’appello della Corte dei Conti, legata ad un fatto avvenuto il 1° giugno del 1997. Ecco i dettagli. Allo stadio di Rieti si giocava la sfida di serie D fra i padroni di casa e il Pomezia. Partita dal valore modesto se si eccettua un particolare: figurava fra quelle inserite nella schedina del Totogol, gioco in cui vinceva chi indovina le partite dove si segnava di più.

La gara, tuttavia, non si dimostrò tra le più tranquille tanto che, uno dopo l’altro, l’arbitro Salvatore Marrazzo di Salerno dovette espellere ben cinque giocatori del Pomezia. In base al regolamento la partita avrebbe dovuto finire lì con sconfitta a tavolino del Pomezia (e, per convenzione, risultato di 2-2 sul Totogol). Invece i pochi minuti che restavano vennero tutti giocati e la gara andò in archivio con l’1-0 finale in favore del Rieti. Un referto ‘galeotto’.

A quel punto, invece di fermare tutto e dire «Scusate, ci siamo sbagliati», l’errore cominciò a produrre i suoi effetti a catena: la gara venne ufficialmente inserita in schedina con il punteggio di 1-0 (anziché 2-2) e l’arbitro – dietro pressioni ‘federali’ (si diceva) – modificò il referto di gara per renderlo regolare, nel tentativo di evitare spiacevoli intoppi e dietrofront.

Troppo tardi: 13 agenti di polizia di Nettuno scoprirono di avere giocato la schedina vincente, quella con il 2-2 ‘d’ufficio’, e reclamarono il premio di quasi 300 milioni delle vecchie lire. Premio che però era già assegnato ad un altro concorrente sulla base del risultato ‘fasullo’. Scoppiò il putiferio con tanto di denunce. Quasi due anni dopo, nel 1999, il Coni si vide costretto a pagare il premio a entrambi i vincitori. La giustizia, nel frattempo, si era già attivata su tutti i diversi fronti: sportivo, penale – il procedimento si concluse nel 2007 con l’archiviazione per prescrizione – e contabile.

Nel 2011 la Corte dei Conti della Campania condannò i tre presunti protagonisti del fattaccio – l’ex ‘dominus’ della Lega Elio Giulivi, l’ex responsabile degli arbitri Can D (ed ex arbitro internazionale) Pietro D’Elia e l’arbitro della gara Marrazzo – a versare un risarcimento di 407 mila euro al Coni, e quindi allo Stato. Per Giulivi però arrivò l’assoluzione piena: a pagare 270 mila euro in solido, furono D’Elia e Marrazzo. La vicenda però portò all’inchiesta anche da parte della Federcalcio che spazzò via addirittura il presidentissimo Elio Giulivi padre-padrone di quel “giocattolo”, così lo chiamava lui, da dieci anni.

Siamo tutti consapevoli che fosse esuberante e travolgente, amico di politici e dirigenti sportivi, e pertanto capace di muovere tanti soldi, fare assumere decine di persone, forse troppo disinvolto nell’elargire regali come telefonini ed elettrodomestici e nel dispensare voti.  Decisivo ad esempio fu il suo adoperarsi per l’elezione di Nizzola al vertice della Figc. Il suo deferimento  fu esemplare perchè era  la prima volta che succedeva a un presidente di Lega. Giulivi venne giudicato dalla Corte Federale, presieduta da Andrea Manzella che minacciò di sospenderlo in via cautelare, a meno che non fosse lui a farsi prima da parte. “Non rimarrò più in questo ambiente, sono veramente schifato” disse Giulivi, ma non si arrese però.

“Fu una congiura, una montatura: ormai ero diventato un personaggio troppo scomodo” disse recentemente quando giunse la piena assoluzione per lui e per una trentina di componenti del consiglio direttivo e della giunta esecutiva in carica tra il 1988 e il 1992, accusati (e ci risiamo) di peculato. A deciderlo fu in questo caso la quarta sezione del Tribunale penale di Roma, che considerò gli imputati non come pubblici ufficiali. La pubblica accusa, rappresentata dal pubblico ministero Gloria Attanasio, aveva sollecitato una condanna in relazione alla gestione amministrativa della Lega, con l’accusa di peculato, per essersi appropriati di oltre un miliardo di vecchie lire, impegnate in particolare per acquisti di regali e per inviti a cene.

Giulivi e Maurizio Foroni, membro del consiglio direttivo della Lega dilettanti, erano anche accusati di appropriazione indebita aggravata di denaro della Lega (oltre 200 milioni di lire), ma nei confronti di questa seconda accusa, era ormai intervenuta la prescrizione. Nessuna sentenza quindi è mai stata in grado di incolparlo.

Certamente Giulivi aveva un carattere forte ma questa non può essere una discriminante. Quando qualcuno provava a contraddirlo, aveva la sua efficace battuta sempre pronta: «Ho solo da masticare il ferro, io». Come a far intendere che per lui l’esperienza era tutto, per non temere nulla. Il “commendatore” (così veniva chiamato) del resto la sapeva lunga.

Era nato in una modesta famiglia di Montoro, che l’aveva voluto ragioniere. Ma c’erano la stoffa e la voglia di non accontentarsi, così la scalata l’ha visto prendere la laurea per poi diventare ben presto leader d’azienda e arguto dirigente nel calcio. Chi come me l’ha conosciuto ne ricorda i tratti di persona schietta e franca. Appariva burbero, senza peli sulla lingua, e con un cuore generoso con cui ha premiato quanti hanno collaborato con lui. Io tra quelli. Ciao Presidente!

Calcio giovanile, Cairo Montenotte: nel 2019 tornerà lo storico Torneo Internazionale

$
0
0

Cairo Montenotte. Sono state ufficializzate le date del Torneo Internazionale organizzato dall’ASD Cairese 1919. La storica manifestazione si svolgerà sui campi di Cairo Montenotte dal 25 al 28 aprile 2019 e sarà dedicata alla categoria Esordienti 2006.

Un ritorno, dopo cinque anni di assenza, fortemente voluto dalla società e dall’amministrazione comunale che, in occasione del centenario gialloblù, riporterà agli albori uno dei tornei più importanti a livello nazionale e non solo.

Sui campi cairesi sono state ben 23 le edizioni del Torneo Internazionale, che hanno portato in Val Bormida le società più blasonate a livello mondiale. Chelsea, Barcellona, Ajax, Bayern Monaco, Atletico Madrid, Liverpool, Olympique Marseille, Arsenal, San Paolo, Lokomotiv Mosca, Club Dragons Kashiwa, solo per citare alcune delle formazioni straniere che hanno preso parte alla kermesse. Senza dimenticare le italiane, tra cui Juventus, Torino, Milan, Inter, Napoli, Roma, Lazio, Genoa e Sampdoria.

Per festeggiare i 100 anni di storia, il sodalizio cairese non intende deludere le aspettative. Sono già arrivate le prime conferme di partecipazione da parte di alcune grandi società professionistiche italiane ed estere, testimonianza che, nonostante i cinque anni di stop, il torneo continua ad attirare l’ammirazione e l’attenzione dei grandi club.

Per oliare la macchina organizzativa, la Cairese si è messa alla prova con il recente Trofeo Giacomo Comparato che alla sua settima edizione ha riscosso un enorme successo ospitando 24 squadre di tutto il Nord Italia tra cui le professioniste Juventus, Torino, Genoa, Sampdoria e Alessandria.

Siamo orgogliosi dei numerosi attestati di stima ricevuti da tutte le società partecipanti e soprattutto da quelle professionistiche che girano il mondo partecipando ai migliori tornei – commenta il direttore generale Franz Laoretti -. Luce particolare verso le nostre strutture, fiori all’occhiello della società e della Città di Cairo Montenotte. Dopo il Trofeo Comparato siamo ancora più sicuri delle nostre capacità e competenze che ci permetteranno di organizzare un Torneo Internazionale degno del suo nome“.

Dopo la tanto attesa promozione in Eccellenza della prima squadra e gli ottimi risultati del settore giovanile, in particolar modo della Juniores vincitrice del campionato e degli Allievi 2001 qualificatisi allo spareggio per il titolo del torneo provinciale, la Cairese si appresta a vivere un anno pieno e sicuramente ricco di altre soddisfazioni.

Mancano ormai pochi mesi alla grande festa del centenario gialloblù che accompagnerà società, tifosi e appassionati in un anno di sorprese, eventi e numerose iniziative. “La grande famiglia della Cairese c’è e non vede l’ora di ricominciare una grande stagione di successi” conclude Laoretti.

La grande atletica al Città di Savona: ci sarà anche Andrew Howe

$
0
0

Savona. Il Cus Savona, con la collaborazione dell’assessorato allo sport del Comune di Savona, anche in questa edizione ha fatto le cose in grande per allestire un cast d’eccezione in occasione del 7° meeting Città di Savona – memorial Giulio Ottolia di atletica leggera, manifestazione internazionale inserita nel circuito meeting FIDAL, una nicchia che vede all’interno i sette più prestigiosi meeting Italiani.

La scorsa edizione il meeting intitolato al compianto Giulio Ottolia si è classifica al sesto posto del ranking italiano e è stato il numero 109 al mondo: con uno stupefacente 10”15 sui 100 m ha festeggiato per il secondo anno consecutivo il record italiano U20 di Filippo Tortu (FFGG). La prestazione di Savona, anche nel 2017, ha fatto da trampolino di lancio per il sardo-brianzolo, che dopo aver realizzato al Golden Gala romano il suo personale sui 200 mcon 20”34, si è laureato, a Grosseto campione europeo di categoria.

La gara andrà in scena mercoledì 23 maggio alla Fontanassa, con la regia di Marco Mura, direttore organizzativo della manifestazione: si inizierà alle 16,30 con in gara molti azzurri, che proprio a Savona cercheranno di staccare il pass per i campionati europei di Berlino ad agosto. La pista savonese, anche grazie alle ottime performance della sportflex Mondo e alla peculiarità di avere il doppio rettilineo omologato, sta diventando il riferimento della velocità italiana e internazionale, tanto che saranno proprio i 100 metri la gara più attesa.

La stella del memorial Giulio Ottolia sarà proprio il primatista italiano junior Filippo Tortu, che troverà in pista un altro big della velocità azzurra, Marcell Jacobs (FFOO), che recentemente ha corso i 10”12 realizzando il minimo per i Campionati Europei e la sesta prestazione italiana all-time.

Molti stranieri cercheranno di mettere il petto sul fotofinish prima dei due azzurri. Il favorito sarà il britannico Harry Aikines, che vanta un personale di 9”90 ventoso e 10”08 regolare, reduce dalla medaglia d’oro nella 4×100 ai recenti Giochi del Commonwealth di aprile in Australia. Il britannico ha un palmares d’eccezione: campione europeo nella 4×100, campione del mondo U18 e U20 nei 100 e 200. Attenzione anche al portacolori della Riccardi Federico Cattaneo, campione italiano 2017, annunciato in ottima forma, e al campione italiano dei 60 indoor U23 2018 Nicolas Artuso.

Per tutti nel mirino il record del meeting 10”15 e per Tortu, chissà, anche il record italiano Under 23 di Carlo Boccarini di 10”08, realizzato a Rieti 20 anni fa.

Un’altra gara di altissimo livello saranno i 200 metri che assegneranno il 2° trofeo Noberasco. I favoriti saranno Fausto Desalu (FFGG), semifinalista olimpico a Rio forte del suo 20”31, l’olandese Solomon Bockarie, quinto agli Europei 2016, che vanta un eccellente 20”37 e il primatista del meeting, il torinese Davide Manenti, olimpico a Rio 2016 e accreditato di 20”44. In gara dopo il ritorno di fiamma in questa distanza domenica scorsa a Rieti, dove ha corso in un probante 20”73, anche Andrew Howe, campione del mondo Under 20 di questa distanza e del salto lungo, dove vanta il record italiano con 8,47 metri. L’azzurro nel suo palmares annovera anche un titolo di campione europeo indoor e l’argento ai mondiali di Osaka. In questa competizione, ricchissima di contenuti tecnici, spicca anche la presenza del campione europeo U20 dei 400 m Vladimir Aceti, che per l’occasione si cimenterà nel mezzo giro di pista.

A bordo pista ci sarà anche Fabrizio Donato, medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Londra 2012 e campione europeo nel salto triplo. L’azzurro sarà alla Fontanassa in veste di coach di Andrew Howe.

Negli ostacoli come di consueto si disputerà un piccolo campionato italiano. In campo maschile si rinnova il duello tra Hassane Fofana (FFOO) e il bergamasco Perini (Aeronautica), primatista del meeting con 13”62; ma attenzione al primatista italiano con 13”28, l’alassino Manuel Abate, in ripresa dopo alcuni infortuni che lo hanno condizionato dopo i Giochi di Londra, dove si classificò decimo.

Nelle barriere basse fuochi d’artificio con le prime dodici specialiste azzurre. Le favorite saranno Maria Di Lazzaro (Carabinieri), che lo scorso anno al Fontanassa aveva realizzato il record italiano, stampando sul tabellone un eccellente 13”24, e la compagna di team Micol Cattaneo, che in carriera ha corso in 12”98 e ha partecipato a numerose rassegne internazionali. Attenzione, però, alla portacolori del Cus Genova Luminosa Bogliolo, campionessa italiana under 23 del 2017 e fresca primatista ligure con 13”29. In questa gara si assegnerà il 3° trofeo Csen.

Nel giro di pista il favorito sarà Michele Tricca che, forte del suo personale di 46”09, cercherà di migliorare il record del meeting 46”47 di Lorenzo Valentini. Il finanziere però dovrà fare attenzione al bosniaco Amel Tuka, specialista degli 800 dove vanta una medaglia di bronzo ai campionati mondiali di Pechino 2015. Al femminile Raphaella Lokudo, con un PB 52”98 e reduce dalla partecipazione ai mondiali indoor, potrebbe dare l’assalto alla migliore prestazione della manifestazione il 52”80 di Chiara Bazzoni, ma anche la toscana sarà presente in gara. Nei 400 si assegnerà il 3° trofeo Decathlon.

Dalla pedana del salto triplo, valevole per il 2° trofeo Omnia Medica, si preannunciano fuochi di artificio, con i migliori interpreti italiani della specialità. Su tutti il campione europeo indoor 2012 e 4° classificato ai Giochi di Londra Daniele Greco: reduce da gravi infortuni, ritornerà in pedana proprio a Savona, cercando nel suo la rincorsa giusta per strappare il pass della rassegna continentale. Un altro big sarà Fabrizio Schembri (Carabinieri), primatista del meeting con 16”86, che troverà in pedana il campione sloveno Juan Luxa, annunciato in grande forma e molti giovani azzurri promettenti.

Al termine di questa competizione ne inizierà un’altra ancora più entusiasmante, il salto in lungo, con tre atleti accreditati sopra agli 8 metri: Kevin Ojiaku, che vanta la partecipazione olimpica a Rio 2016 e un PB di 8.20, il  campione europeo Under 23 Filippo Randazzo (FFGG) con 8.05 e il campione rumeno Cristian Staicu, planato nella stagione indoor a 8.09.

Elevato contenuto tecnico anche dalle pedane dei lanci, con due giavellottisti che in carriera hanno superato gli 80 metri, il rumeno Novac con 82,90 e il poliziotto azzurro Roberto Bertolini con 81,82. Per entrambi nel mirino il record della manifestazione, realizzato nel 2017 da Mauro Fraresso con 77,01. Sempre in questa gara, ma al femminile, duello tra l’esperta Zhara Bani (FFAA), che vanta due partecipazioni olimpiche e il quinto posto ai Mondiali di Goteborg, e la giovane Sara Jemai (Esercito).

Nel lancio del peso il poliziotto Sebastiano Bianchetti, bronzo Europeo U23, darà l’assalto al record del meeting che appartiene, con 19,10, proprio al suo allenatore “Paolone” Dal Soglio, che in passato è sempre stato un habitué del Fontanassa, sin dai tempi del prestigioso Grand prix lanci.

Ritornando alla pista, la manifestazione si chiuderà con una delle gare clou, gli 800 metri, che assegneranno il prestigioso 7° trofeo Gin Siccardo. In gara i migliori specialisti italiani tra cui Giordano Benedetti, accreditato di un eccellente 1’44”67. Il finanziere vanta un curriculum di tutto rispetto, con una partecipazione olimpica a Rio 2016, ai campionati mondiali ed europei. In gara anche Mattia Moretti (Carabinieri), capace di  1’47”32, Abdessalam machmach, con un 1’48”38 realizzato proprio lo scorso anno a Savona e tre stranieri di spessore internazionale, il primatista della manifestazione Mujezinovic Abedin (Bosnia Erzegovina) 1’46”38 il suo accredito, il croato Moreno Bloudek, campione europeo juniores, e il giovane burundiano Eric Nzikwinkunda.

La manifestazione sarà ripresa dalle telecamere di Sky, Rai e Atletica tv streaming e avrà una madrina d’eccezione Silvia Salis, habitué del Fontanassa dove nel 2008 e 2012 in occasione del prestigioso Grand prix lanci aveva strappato proprio a Savona il pass olimpico. La genovese, abbandonata la carriera di atleta, è diventata consigliere nazionale FIDAL e membro della Giunta CONI nazionale.

Doverosi i ringraziamenti, oltre che al Comune di Savona, anche agli enti che hanno patrocinato la manifestazione: Regione Liguria, Fondazione Agostino De Mari, Cus Genova, Coni Savona, Csen, Cip Liguria e Fispes. Un supporto determinante è arrivato dai numerosi sponsor che hanno creduto nel progetto del Cus Savona: Omnia Medica, Noberasco, Decathlon, Beebad, Sporting, Gattafura, Concessionaria Barbieri, Carige, Delfino Gioielli, Idea Hotel, Del Grande Tende, Colori & Colori, Biesse Coloriture, Allianz, Cantina Sancio e Isaia.


“Cresci in Bike” a Varazze: ci sarà anche il campione Vanni Oddera

$
0
0

Varazze. Domani, domenica 20 maggio, a Varazze si svolgerà la 18° edizione della corsa ciclistica “Cresci in bike – Memorial Daniele Restuccia”. Quest’anno la tradizionale corsa ciclistica organizzata dall’associazione “Cresc.i” inaugura anche le varie iniziative legate alla “Settimana dell’Infanzia” 2018 che proseguirà fino a Domenica 27.

I partecipanti alla pedalata non competitiva si ritroveranno alle ore 9 presso il Molo del Surf sulla Via Aurelia per le procedure di iscrizione mentre la partenza è prevista alle ore 10. Il percorso è molto suggestivo: si snoderà lungo il vecchio tracciato ferroviario a filo di costa e quindi i partecipanti percorreranno la pista ciclabile di Lungomare Europa fino a Cogoleto e poi effettueranno il tragitto all’indietro fino al punto di partenza.

A questa 18° edizione parteciperà anche il campione di motocross Vanni Oddera che regalerà momenti di grande spettacolo a tutti i partecipanti con le sue acrobatiche esibizioni con la sua speciale moto da corsa.

Per tutte le informazioni sulla “Cresci in Bike” e sulle altre iniziative previste dalla “Settimana dell’Infanzia 2018” è possibile seguire la pagina Facebook https://www.facebook.com/AssociazioneCRESCI/ e il sito internet www.cresci.it .

Sempre Domenica 20 il gruppo “Leo Club Savona Torretta” – con cui Cresci da tempo intrattiene rapporti – ha organizzato per l’intera giornata, a Savona in Piazza Sisto l’iniziativa “Let’s Play Different”: un gioco in scatola creato da un gruppo di “Leo” italiani per sensibilizzare sul tema della diversità il cui scopo è promuovere l’integrazione mediante attività che mirino a far vivere alle persone esperienze nuove, affinché comprendano le difficoltà di chi vive una disabilità.

“Questo gioco in scatola, dedicato a tutti i bambini ma adatto anche ai più grandi, è davvero molto divertente: ci si cala nei panni di chi vive una disabilità, giocando con i cinque sensi e sfidando se stessi in situazioni mai conosciute prima. La chiave del gioco è proprio l’essere aperti ad esperienze nuove. Ci sono prove da superare che ci spingono a stimolare i nostri sensi: riconoscere un oggetto indossando una benda sugli occhi oppure allacciare le scarpe con una sola mano, oppure ancora riconoscere una parola in Braille o leggere un testo scritto in caratteri alfanumerici… Una vera sfida per le nostre capacità” spiega Alessandro Oderda per il Consiglio Direttivo dell’associazione “Cresci”.

Parma in Serie A, tutta la città di Andora festeggia con Riccardo Gagliolo

$
0
0

Andora. “Tutta Andora festeggia insieme a Riccardo. Siamo tutti super felici per l’ennesimo successo del nostro campione e testimonial di ‘Andora comune europeo dello sport’ che ha conquistato con il Parma Calcio nuovamente la seria A”. Così l’assessore allo Sport e vice Sindaco di Andora Paolo Rossi commenta la promozione del Parma in serie A.

Nel Parma milita appunto l’Andorese Riccardo Gagliolo che ha giocato nella massima serie anche con il Carpi.

“Riccardo è stato uno dei principali e decisivi protagonisti di questa storica impresa sportiva, il risultato di ieri sera rende giustizia ad una stagione di altissimo livello fatta di grandi prestazioni e gol decisivi. Lo aspettiamo presto per continuare la festa insieme” conclude Rossi.

Pietro Buttu, signori si nasce…

$
0
0

Finale Ligure.Signori si nasce, diceva Antonio De Curtis, in arte Totò e Pietro Buttu si è dimostrato tale, durante la conferenza stampa, organizzata per ufficializzare la sua separazione dal Finale.

Con grande signorilità, il tecnico ha sorvolato sulle motivazioni che hanno portato a tale decisione, dopo anni di perfetto connubio e tante soddisfazioni per tutto l’ambiente, tifosi in primis e ha voluto assumersi in “toto” (parole sue) la responsabilità della retrocessione, essendo stata la squadra costruita secondo le sue direttive e guardandosi bene, sollecitato da domande in tal senso, da scaricare colpe su qualche giocatore, che non avrebbe reso secondo le aspettative, ribadendo il concetto di base, che la rosa era stata fatta, in estate, su precise scelte sue.

“Caduto in piedi, avendo dato tutto, ma nello sport come nella vita, bisogna avere la forza per rialzarsi”… questa, a nostro avviso, la frase più incisiva del saluto del  mister, che – con la sua lucida analisi – è riuscito perfino a commuovere gli astanti.

Il futuro? Troppo fresca la ferita per parlarne… ma Pietro Buttu ha già un obiettivo: “Vincere il prossimo campionato di Serie D”…

Varazze di Sera, Filippo Ba e Emma Quaglia sono i più veloci

$
0
0

Varazze. Buon successo di partecipazione per la 37ª edizione della Varazze di Sera, svoltasi nella serata di ieri, venerdì 18 maggio. La gara podistica competitiva di 10 chilometri, scattata alle ore 20,30 da piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, è stata organizzata dall’Atletica Varazze con in patrocinio dell’assessorato a sport e turismo e la collaborazione di UNVS e ANA gruppo di Varazze.

La gara era valevole come prima delle tre prove del circuito del campionato provinciale Fidal di corsa su strada 10 chilometri e si è sviluppata lungo l’ormai consueto tragitto, interamente pianeggiante, sul lungomare Europa.

Prima della partenza, si è svolto il Miniteirotour, dedicato ai bambini da 0 ai 13 anni. Poi è partita la gara degli adulti, che è stata portata a termine da 359 podisti, di cui 274 maschi e 85 femmine.

La corsa è stata vinta da Filippo Ba del Gav Vertova in 32’41”, che ha preceduto di 7″ Ghebrehanna Savio del Cambiaso Risso Running Team e di 43″ Davide Cane della Sai Fracce Bianche.

In campo femminile dominio di Emma Quaglia del Cambiaso Risso Running Team in 34’38”; seconda Miriam Bazzicalupo della Foce Sanremo a 3’20”; terza Emanuela Massa del Cambiaso Risso Running Team a 3’28” dalla vincitrice.

I primi 40 uomini al traguardo:
1° Filippo Ba (Gav Vertova) 32’41”
2° Ghebrehanna Savio (Cambiaso Risso Running Team) 32’48”
3° Davide Cane (Sai Fracce Bianche) 33’24”
4° Valerio Brignone (Cambiaso Risso Running Team) 33’44”
6° Alessio Sicco (Gruppo Città di Genova) 34’41”
7° Jairo Vicente Zambrano (Emozioni Sport Team) 34’44”
8° Luca Campanella (Cambiaso Risso Running Team) 34’50”
9° Silvano Repetto (Delta Spedizioni) 34’55”
10° Alessandro Castagnino (Foce Sanremo) 34’59”
11° Roberto Porro (Cambiaso Risso Running Team) 35’01”
12° Giuseppe Pace (Podistica Peralto) 35’02”
13° Mauro Faccio (Cambiaso Risso Running Team) 35’02”
14° Alessio Ottonello (Gruppo Città di Genova) 35’02”
15° Luca Piccolo (RunRivieraRun) 35’07”
16° Fabrizio Concina (Sai Fracce Bianche) 35’09”
17° Giovanni Tornielli (Podistica Peralto) 35’16”
18° Alessio Bozano (Podistica Savonese) 35’27”
19° Antonino Bonifacio (Atletica Vallecrosia) 35’46”
20° Andrea Foresta (Atletica Varazze) 35’53”
21° Carlo Rosiello (Maratoneti Genovesi) 36’10”
22° Maurizio Carta (Podistica Peralto) 36’29”
23° Federico Gentilini (Atletica Carpenedolo) 36’41”
24° Emanuele Tudini (Sai Fracce Bianche) 37’08”
25° Bruno Guadagnini (Podistica Savonese) 37’11”
26° Simone Delmonte (RunRivieraRun) 37’12”
27° Massimiliano Russo (Zena Runners) 37’38”
28° Francesco Patruno (Cambiaso Risso Running Team) 37’43”
29° Diego Negri (Atletica Cairo) 37’45”
30° Alessandro Prezioso (Sai Fracce Bianche) 37’48”
31° Pasquale De Martino (Cambiaso Risso Running Team) 37’52”
32° Enrico Mazzucco (Atletica Cairo) 37’53”
34° Davide Aicardi (Foce Sanremo) 37’59”
35° Alessandro Bux (Atletica Bedizzole) 38’01”
36° Marco Ziliani (Atletica Ceriale San Giorgio) 38’02”
38° Fabio Segalerba (runcard) 38’08”
39° Silvano Grasso (Delta Spedizioni) 38’12”
40° Stefano Piazzo (Podistica Savonese) 38’21”
41° Luis La Manna (Gau) 38’25”
42° Giuliano Agostino (Delta Spedizioni) 38’28”
43° Federico Descalzo (Zena Runners) 38’32”

Le prime 15 classificate:
5ª Emma Quaglia (Cambiaso Risso Running Team) 34’38”
33ª Miriam Bazzicalupo (Foce Sanremo) 37’58”
37ª Emanuela Massa (Cambiaso Risso Running Team) 38’06”
92ª Valentina Martorella (42195 Running Team Genova) 40’49”
100ª Tiziana Timossi (Gruppo Città di Genova) 41’09”
106ª Clara Rivera (Atletica Cairo) 41’21”
113ª Francesca Laila Hero (Atletica Arcobaleno) 41’40”
115ª Chiara Maria Poli (Cambiaso Risso Running Team) 41’47”
124ª Roberta Barna Scanu (Rensen Sport Team) 42’13”
131ª Sofia Fresia (Atletica Cairo) 42’35”
147ª Francesca Banella (Cambiaso Risso Running Team) 43’20”
148ª Susanna Scaramucci (Atletica Varazze) 43’24”
153ª Giorgia Testa (Gau) 43’36”
163ª Sabrina Prunotto (Gau) 43’46”
168ª Francesca Calcagno (Rensen Sport Team) 44’18”

Nelle singole categorie anagrafiche successi di Ghebrehanna Savio (16-29), Filippo Ba (30-39), Silvano Repetto (40-49), Valerio Brignone (50-54), Silvano Grasso (55-59), Bruno Guadagnini (60-64), Mauro Bianchi (Cambiaso Risso Running Team, 41’34”, 65 e oltre) tra i maschi; Emma Quaglia (16-39), Clara Rivera (40-49), Emanuela Massa (50-59), Susanna Scaramucci (60 e oltre) tra le femmine.

Clicca qui per consultare la classifica completa.

Albenga, grande successo per “Dritti all’Isola”: in trecento nuotano intorno alla Gallinara

$
0
0

Albenga. Si chiama Vittoria Bergamini e ha 21 anni. E’ lei la vincitrice di Dritti all’Isola, lo spettacolare evento sportivo che ha visto i nuotatori cimentarsi nella “circumnavigazione” dell’isola Gallinara.

“A me piace molto nuotare in mare – racconta Vittoria, appassionata di triathlon – all’inizio è stato difficile, ci siamo divisi e non era semplice centrare la boa. Il secondo bordo è stato molto veloce e al ritorno sono riuscita a portarmi un po’ davanti, fino a che sono riuscita a superare anche l’ultimo ragazzo che avevo davanti”.

I partecipanti complessivi sono stati circa trecento: il più anziano è stato l’82enne Adriano Sfargeri, nato a Torino e residente ad Albenga. Presente anche una troupe tedesca che ha ripreso l’evento.

Grande soddisfazione, ad Albenga, per il vicesindaco e assessore allo sport Riccardo Tomatis: “Sono molto soddisfatto per il successo di questo evento. E’ stata una grande giornata di sport, con tantissimi concorrenti e accompagnatori. Albenga ha mostrato una delle sue parti migliori. E’ stato un successo e mi auguro che possa diventare una tradizione per la nostra città”.

Viewing all 33997 articles
Browse latest View live