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US Letimbro, eletto il rinnovato il consiglio direttivo: le riflessioni del presidente Ezio Alpino

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Savona. Nella giornata di lunedì 14 maggio si è rinnovato il consiglio direttivo dell’associazione U.S. Letimbro A.S.D. di Savona Santuario con l’elezione degli organismi dirigenti.

L’associazione risulta cosi composta:
presidente: Ezio Alpino
vicepresidente: Fulvia Garbero
segretario e cassiere: Paola Pelissero
responsabili settore Teatro e Compagnia Teatrale Letimbro: Ezio Alpino, Roberto Tessore e Silvana Ferrari.
componenti consiglio direttivo: Silvana Ferrari, Franco Becco, Fulvia Garbero, Antonio Vitiello, Paola Pelissero, Roberto Tessore, Ezio Alpino, Giuseppe Aronne, Floriano Ghigliazza, Imelda Bassanello, Francesca Lessi.

Di seguito, le parole del neo presidente Ezio Alpino.

Il mandato di un anno che abbiamo davanti come Consiglio Direttivo della nostra Associazione U.S. Letimbro A.S.D. dopo il rinnovo delle cariche e l’insediamento ufficiale di ieri fa sì che con rinnovato impegno ci mettiamo all’opera.

Partendo da un punto fondamentale; questa Associazione deve continuare ad essere, forse ancora più di prima, un riferimento fondamentale per la nostra frazione e la sua comunità. Io avverto una grande preoccupazione, e non mi stanco di ripeterlo, per il futuro del Santuario, una zona periferica che continua a non vedere risposte a tutta una serie di problematiche rispetto ad un percorso che rilanci la nostra valle troppo spesso dimenticata.

Ho sempre sostenuto, e lo facciamo con forza tutti i giorni anche come Associazione, che la nostra frazione deve ritornare ad essere luogo di attrazione turistica, culturale e religiosa rispetto ad un impegno di tutti volto a favorirne il rilancio. Ad oggi tutto questo continua a essere lettera morta.

Allora urgono alcune riflessioni specifiche che abbiamo anche sviluppato nella nostra riunione di Consiglio.
Quali risposte vuole dare una volta per tutte l’Amministrazione Comunale rispetto a queste tematiche dopo le grandi enunciazioni di facciata. Come ci possiamo dimenticare la dichiarazione “Il rilancio del Santuario parte dall’apertura dei bagni pubblici” e poi sappiamo come è andata a finire.

Basta questo o ci mettiamo in testa che ci vuole un progetto complessivo di rilancio che tocchi alcuni temi fondamentali di cui ha bisogno una comunità per sentirsi partecipe e quindi coinvolta su degli obiettivi concreti volti alla tutela del paesaggio, la cura delle nostre strade di collegamento, il decoro urbano, il sostegno a chi vuole misurarsi facendo impresa e a chi ha scelto di farlo anche da noi, il rapporto e il sostegno alle nostre attività commerciali oggi vitali che rischiano di sentirsi isolate in questo contesto (in questi ultimi mesi altre due hanno deciso di chiudere). Perché la frazione rimanga in piedi ci vuole un intreccio sinergico e continuo con queste attività. E non ci si venga a dire, con il solito rituale, che mancano le risorse o è colpa dell’Amministrazione precedente. Se ci sono i progetti escono anche le risorse. Altrimenti non si va da nessuna parte.

In questo contesto l’altra domanda che mi pongo è quale ruolo, in una frazione dal forte impatto di attrazione religioso, vuole giocare la Curia per rilanciare una zona dove la presenza di una delle basiliche più importanti d’Italia può ritornare ad essere un volano turistico dall’enorme potenziale e quindi in modo contestuale economico.

I contenuti artistici e religiosi in termini di patrimonio del nostro Santuario devono essere valorizzati molto di più all’esterno e su questo voglio capire quali intenzioni si hanno per dare valore a ciò, alla sua storia e fare diventare un polo di attrazione turistica importante per i pellegrini e per il turismo in generale questo luogo attraverso la messa in campo di iniziative mirate. Il momento di aggregazione e di interesse non può limitarsi solo alla Festa Patronale del 18 Marzo dove migliaia di persone partecipano all’evento, poi ricadere nella solita routine e le presenze sul nostro territorio vederle calare notevolmente mese dopo mese.

Guardiamo una volta tanto oltre il nostro orticello, anche fuori dalla nostra Provincia, per capire ed imparare come si vive in zone dove la presenza di Santuari e luoghi di culto importanti, anche inferiori al nostro in termini di patrimonio artistico, fanno accorrere decine di migliaia di persone muovendo il tessuto economico di quei territori e portando valore aggiunto a chi vi lavora giornalmente. La frase “Rilancio del turismo religioso” che ogni tanto compare sui giornali passa da questa riflessione.

Io mi auguro che su questo tema anche il nuovo Vescovo si ponga delle domande e possa portare un contributo attivo per smuovere le acque. Credo che anche la Chiesa, se lo volesse, potrebbe avere interesse a fare valorizzare le sue strutture e portarle alla conoscenza esterna. Qui entra in gioco il ruolo stesso delle Opere Sociali nella loro presenza in questa comunità.

Allora vengo al punto: per troppe volte è stato annunciato, anche con articoli sui giornali, l’imminente riapertura del Museo del Santuario dove sono custodite opere uniche dal grande valore artistico e di importanza internazionale. Bene: all’oggi le aperture sono state saltuarie, su appuntamento o in occasione di qualche evento sporadico. Questo Museo, a mio parere, dovrebbe essere aperto quotidianamente con una gestione diretta e continuativa delle Opere Sociali o in mancanza di questo, facendo accordi con Cooperative in appalto o quant’altro per permettere a tutti di visitare ciò che il museo propone. Invece siamo ancora all’anno zero dove le promesse rimangono lettera morta e non si intravede una soluzione.

Non esiste che questo problema resti sempre fermo al palo. Anche su questo è il momento delle scelte rapide e concrete, senza se e senza ma. Il turista o chi ama visitare il patrimonio culturale di un luogo non può trovarsi le porte sbarrate in faccia, mai! In un periodo dove il patrimonio culturale e artistico del nostro paese trova anche nuova linfa in termini di contributi e vede il continuo crescere di visitatori alle nostre bellezze, noi nel nostro piccolo non siamo in grado di fare conoscere quello che abbiamo di importante.

Cerchiamo di muoverci anche sugli aspetti conoscitivi del Santuario, della sua pubblicità in campo nazionale.
Cosa si aspetta, e lo dico a tutti gli interessati per l’ennesima volta, a coinvolgere sulle tematiche turistiche per esempio “Costa Crociere” che porta centinaia di migliaia di persone tutti gli anni a Savona per vedere di trovare dei meccanismi i quali permettano di sottoscrivere convenzioni per dirottare nei loro pacchetti itineranti visite guidate al Santuario?

E tornando alle Opere Sociali, e non solo, quali prospettive ci sono per una ristrutturazione e riapertura della Locanda luogo questo di riferimento per i turisti e per i pellegrini. Aspettiamo che crolli il tutto per poi parlare di un immobile andato in malora o si intravedono possibili soluzioni imprenditoriali all’orizzonte. Anche qui tutto tace. E noi abitanti di questa zona dobbiamo essere più scattanti, propositivi e non chiuderci nel nostro guscio accompagnati solo dal mugugno e dalla critica per una situazione statica che continua a rimanere tale. Il cambiamento dobbiamo determinarlo tutti insieme facendo quadrato e proponendo soluzioni.

In questo contesto assumono fondamentale importanza anche le forze artigianali, i diversi artisti che lavorano nella nostra frazione facendoci carico delle idee che possono mettere in campo, a volte anche in modo isolato ma molto efficaci. Ci deve essere una visione comune delle cose facendo squadra senza cadere in tanto facili quanto inutili egoismi e proponendosi con una visione innovativa sul territorio. Gli stessi commercianti e i ristoratori, come sottolineavo prima, se hanno dall’esterno la spinta giusta con scelte oculate per il rilancio della zona, diventano per tutti punto di riferimento in un quadro economico che può riprendere vitalità.

Oggi non possiamo permetterci che qualcuno abbandoni il campo facendo scelte diverse, nel pieno della loro legittimità, solo perché questa zona non offre prospettive concrete. Altrimenti rischia di diventare una catena, una spirale con finalità autodistruttive. Per quanto mi riguarda, con la nostra Associazione, lo dico con chiarezza non vogliamo sostituirci a nessuno perché non è il nostro ruolo ma in questa fase possiamo essere da stimolo, da collegamento con il territorio, dare dei suggerimenti, fare delle proposte mettendo in campo delle idee.

Nelle prossime settimane promuoveremo una serie di incontri con l’Amministrazione Comunale, con il nuovo Vescovo, con le Opere Sociali e con tutti i soggetti che riterremmo opportuno coinvolgere per vedere di capire una volta per tutte se ci sono le condizioni concrete per fare si che la frazione del Santuario di Savona riveda la luce di uno sviluppo per il suo rilancio definitivo. Da qui capiremo di chi sono le responsabilità di questa “calma piatta” che continua ad alleggiare sulla nostra comunità. Le potenzialità ci sono, facciamone tesoro.

Ora credo che serva uno scatto d’orgoglio, un salto di qualità, una virata concreta da parte di chi oggi è preposto a trovare delle soluzioni, quindi chi amministra, chi gestisce il patrimonio culturale e religioso del Santuario e tutti i soggetti che hanno a cuore le sorti della nostra zona i quali devono scegliere e prendere decisioni. Il continuo non fare continuerà ad avere conseguenze sugli abitanti del Santuario.
Forse siamo ancora in tempo per rialzarci se ne saremo capaci.

Tutto dipende da noi e da chi ci darà una mano a dare una forma alle nostre idee.


Andora, una settantina di equipaggi per la regata valida per la Ranking List

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Andora. Una settantina di equipaggi, provenienti da tutta la Liguria e dal vicino Principato di Monaco, saranno protagonisti, domenica 20 maggio, nelle acque di Andora della regata valida per la Ranking List della classe Laser, organizzata dal Circolo Nautico Andora.

Già domani arriverà la squadra del Principato di Monaco per una sessione di pre allenamento. Un’occasione importante per far conoscere il nome di Andora, Comune Europeo dello Sport, a livello internazionale e che può avere indubbi risvolti promozionali anche a livello turistico.

Serie C2: sconfitte Spes e Don Dagnino

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Andora. Si è giocato il quarto turno del campionato di Serie C2. Nel girone A, a Rialto la Spes è stata battuta a domicilio dalla Castellettese e resta così ancora a secco di punti. Nel girone B, seconda sconfitta per la Don Dagnino, che ha ora un bilancio in equilibrio.

La 4ª giornata del girone A:
Pro Paschese-Albese Young 11-6
Spes-Castellettese 7-11
Gottasecca-Castagnolese sospesa 4-4 (40-15), prosegue 22 maggio ore 21
Ceva-Pro Mombaldone 11-3
Taggese-Augusto Manzo sospesa sul 6-5, 0-15, prosegue 17 maggio ore 18

Classifica: Castagnolese, Augusto Manzo; Albese Young 3; Castellettese, Pro Mombaldone 2; Gottasecca; Taggese, Pro Paschese, Ceva 1; Spes 0.

Il programma del 5° turno:
venerdì 18 maggio ore 21 a Scaletta Uzzone: Castellettese-Gottasecca
sabato 19 maggio ore 15 a Taggia: Taggese-Pro Paschese
domenica 20 maggio ore 15 a Castagnole delle Lanze: Castagnolese-Albese Young
domenica 20 maggio ore 15 a Mombaldone: Pro Mombaldone-Spes
martedì 22 maggio ore 21 a Santo Stefano Belbo: Augusto Manzo-Ceva

La 4ª giornata del girone B:
Peveragno-Don Dagnino 11-5
Valle Bormida-Caragliese 11-9
Ricca-Neivese 11-4
San Leonardo-Albese 2-11
Castino-Monastero Dronero 3-11

Classifica: Monastero Dronero 4; Ricca, Peveragno, Valle Bormida, Albese 3; Don Dagnino 2; Caragliese, Neivese 1; San Leonardo, Castino 0.

Il programma del 5° turno:
venerdì 18 maggio ore 21 a Monastero Dronero: Monastero Dronero-Peveragno
venerdì 18 maggio ore 21 a Neive: Neivese-Castino
sabato 19 maggio ore 17 a Imperia: San Leonardo-Valle Bormida
domenica 20 maggio ore 21 ad Alba: Albese-Ricca
lunedì 21 maggio ore 21 ad Andora: Don Dagnino-Caragliese

Hockey prato: Savona battuto in Sardegna, pari per il Liguria

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Savona. Secca sconfitta per il Savona nell’ultima trasferta della stagione. In Sardegna, ospiti del Cus Cagliari quarto in classifica, i biancoverdi sono stati battuti per 5 a 0.

Sul campo del Giuliano Loddo i sardi guidati da Fernando Jorge hanno colpito con le reti di Olla, De Montis, Lorrai e la doppietta di Joaquin Puglisi.

I biancoverdi, anche questa volta, hanno dato spazio ad alcuni giovani, badando più ad utilizzare l’impegno per crescere in ottica futura che a cercare di fare risultato.

In graduatoria il Savona è stato raggiunto al sesto posto dal Rassemblement, vittorioso sulla Moncalvese. Sabato 26 maggio, per l’ultima giornata, a Genova arriverà il Valchisone capolista, con l’intento di garantirsi la promozione.

Scendendo di categoria, in Serie B, pareggio 4 a 4 tra Genova Hockey 1980 e HC Liguria. I biancoblù sono andati a segno con Ghidella, Olivieri, Pavone e Francese. Per i padroni di casa doppietta di Franza e singole marcature di Sabbarese e Albani. C’è un po’ di rammarico per i savonesi, dato che a metà gara conducevano per 2-1 ma non sono riusciti a condurre in porto il successo.

La classifica (tra parentesi le partite valevoli giocate): Cus Genova 16 (6), HC Liguria 8 (6), HC Genova 6 (5), Genova Hockey 1980 1 (5). Atletico Superba e Cus Pisa riserve fuori classifica.

Domenica 20 maggio si giocherà una sola partita, alle ore 11: Liguria contro Atletico Superba.

Una cena ed un torneo di calcio a 5 per sostenere le Cengiadi

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Cengio. Per sostenere le Cengiadi, manifestazione polisportiva gratuita per tutti, l’associazione Un Sorriso per Tutti onlus di Cengio ha organizzato una cena ed un torneo di calcio a 5 giocatori.

La cena è prevista sabato 19 maggio alle ore 19 presso i locali Pro Loco Cav. Franco Marraccini in località Isole a Cengio. Per non disperdere risorse nell’acquisto dei generi alimentari, bevande, eccetera, il menu sarà fisso e la prenotazione per la cena è necessaria via mail a uspt.onlus@gmail.com o telefonando o inviando un sms al numero 3898090165.

Il giorno seguente, domenica 20 maggio, avrà luogo Championship Soccer, un torneo di calcio a 5 aspettando le Cengiadi. Avrà inizio alle ore 10 e sarà anche possibile pranzare.

Il torneo sarà effettuato in località Isole nel Cengiadi Stadium, inaugurato lo scorso anno. Il campo è regolamentare con fondo liscio ed è vivamente consigliato l’utilizzo di scarpe idonee per il calcio a 5 senza tacchetti. L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite; età minima per partecipare: 14 anni. Verranno premiati tutti i giocatori delle prime tre squadre classificate. Inoltre premi speciali per miglior portiere, miglior difensore, miglior attaccante.

Iscrizioni via mail a uspt.onlus@gmail.com o telefonando o inviando un sms al numero 3898090165.

Tutto questo è un preludio alla tredicesima edizione delle Cengiadi, previste dal 22 al 24 giugno.

Luminosa Bogliolo brilla a Rieti: altro record ligure abbattuto

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Savona. Ancora record ligure per l’ostacolista cussina Luminosa Bogliolo. Sulla pista di Rieti la ventiduenne biancorossa corre in 13”29 nei 100 hs con vento contrario di -0.8  m/s e abbassa di ben 15 centesimi il record personale e suo precedente record regionale assoluto. Con questo risultato Luminosa Bogliolo sfiora l’ingresso nella top ten italiana di sempre della specialità, salendo fino all’undicesimo posto nelle graduatorie nazionali all-time.

Questo il suo commento a fine gara: «Sinceramnte non mi aspettavo un risultato del genere a inizio stagione. Puntavo al personale, sarei tornata a casa soddisfatta anche con un 13.39, ma mia avrei pensato di fare 13.29 la seconda gara pure con un po’ di vento contro (-0.8). Il personale sui 100 piani di due weekend fa mi ha fatto ben sperare, quindi ero molto curiosa di gareggiare a Rieti. Non posso dire che sia stata la gara perfetta, negli ultimi ostacoli ho perso un po’ di velocità rispetto ai primi, ma avrò ancora tante gare per cercare di migliorarmi».

Buone notizie anche dai Campionati di società Allievi svoltisi nel nuovo campo di atletica di La Spezia.  Al femminile Aurora Greppi ha vinto i 100 piani in 12”62 e Francesca Guastalli i 400 hs in 67”02, mentre Annalisa Rocchi fa segnare buoni crono su 200 m e 400 m (26”70 e 61”83) e Silvia Giacobbe nei 2000 siepi (8’10”53).

Tra i maschi da segnalare il primato personale di Davide Costa nel lancio del martello, che lo ha visto vittorioso con la misura di 58.96 m, il primo posto di Riccardo Berrino nei 110 hs con 15”88 e i buoni crono di Giovanni Devecchi su 100 e 200 (11”64 e 23”94).

Calcio giovanile: entra nel vivo il Trofeo Nando Cogno

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Savona. Ha preso il via lunedì 7 maggio, nella cornice del campo Ruffinengo, la 37ª edizione del Trofeo Nando Cogno, uno tra i tornei giovanili più conosciuti e rinomati della provincia organizzato dalla società U.S. Legino 1910.

Come di consueto il torneo si articolerà nelle serate di maggio e giugno, con la partecipazione di numerose società che si affronteranno per poter accedere alle finali e alla premiazione delle prime quattro squadre di ogni categoria. La premiazione avverrà in un’unica serata in cui parteciperà, come sempre, il campione Stephan El Shaarawy, nato e cresciuto calcisticamente proprio nel Legino.

Ai nastri di partenza per la 37ª edizione del Torneo Cogno sono presenti 72 squadre divise in cinque categorie, dalla categoria 2003 fino alla categoria 2011.

Questa settimana, davanti ad un folto pubblico, si sono sfidate Vado-Cairese e Legino-Cengio per la categoria 2009, Savona-Veloce, Cengio-Varazze, Legino-Varazze per la categoria 2007, Legino Blu-Savona per i 2004, Arenzano-Finale per quella 2005.

Da segnalare le ottime prestazioni del Legino Verde nella categoria 2004, vittorioso nelle sfide contro Finale e Pietra Ligure e quindi a punteggio pieno nel girone, nonostante sia composto interamente da ragazzi 2005.

Nella giornata di venerdì si affronteranno Vado, Legino e Carcare per le categorie 2010/11 e Vado-Cairese per i 2007.

Ricco il programma della settimana successiva quando, nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, a sfidarsi si troveranno anche l’Albissola, l’Albenga, il Quiliano e lo Speranza, oltre alle squadre già scese in campo.

Savona in bici: l’appuntamento con la ciclopedalata turistica è fissato per domenica 17 giugno

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Savona. La settima edizione della ciclopedalata turistica Savona in bici, che si snoderà lungo vie e piazze della città, con partenza da piazza Sisto IV ed arrivo al centro polifunzionale Le Officine, Savona, annullata in data domenica 13 maggio causa maltempo, verrà riproposta con le stesse modalità domenica 17 giugno.

L’evento sarà organizzata dall’associazione Chicchi di Riso onlus in collaborazione con l’associazione culturale Nati da un sogno ed il Comune di Savona e l’Unione Ciclistica Europea. Per la parte tecnica con il supporto dello storico punto vendita Speedwheel Savona, sito in corso Vittorio Veneto 17r.

Il ritrovo è dalle ore 14 in piazza Sisto IV, di fronte al Palazzo Comunale a Savona, e la partenza è prevista alle ore 15,30. L’arrivo avverrà nella suggestiva sede del centro commerciale Le Officine, dove tutti i partecipanti riceveranno una “merenda” offerta proprio dalle Officine, con la collaborazione di Conad.

Alle ore 18 si terrà il concerto della più grande e divertente band dialettale ligure degli ultimi venti anni: i Buio Pesto. Sarà l’occasione per terminare al meglio una serata in famiglia all’insegna della musica e del divertimento.

Ad ogni partecipante alla ciclopedalata verrà riservato un posto a sedere per il concerto. Per informazione ed iscrizioni ci si può rivolgere a Ufficio Sport Comune di Savona (0198310670), associazione culturale Nati da un sogno in via Mentana 1 a Savona (3492919855), Speedwheel in corso Vittorio Veneto 17r a Savona (019813375), centro polifunzionale Le Officine a Savona (019264857).

Ai partecipanti, all’atto dell’iscrizione, verrà consegnata al ritrovo in piazza Sisto IV, a ricordo della manifestazione, la maglietta ufficiale della ciclopedalata; sarà obbligatorio indossarla.

Si consiglia e raccomanda a tutti i partecipanti l’utilizzo del casco come da normativa del Codice della Strada. L’organizzazione viene manlevata da eventuali responsabilità riconducibili ad incidenti o danni a cose e/o persone che dovessero verificarsi prima, durante o dopo la manifestazione.

Il servizio di assistenza sanitaria lungo l’intero percorso verrà gentilmente prestato a cura della pubblica assistenza Croce Bianca di Savona.

Il tagliando d’iscrizione può anche essere consegnato direttamente al punto di ritrovo in piazza Sisto IV il giorno della manifestazione a partire dalle ore 14.

Il percorso: Piazza Sisto IV (partenza), Corso Italia, Corso Mazzini, Via Gramsci, Via Paleocapa, Piazza Mameli, Via Paleocapa, Via XX Settembre, Corso Mazzini, Ponte Letimbro, Corso Viglienzoni, Corso Ricci, Ponte Lavagnola, Via Crispi, Via Torino, Via Piave, Piazza Saffi, Via Boselli, Piazza Mameli, Via Montenotte, Corso Colombo, Ponte Letimbro, Corso Vittorio Veneto, Via Nizza, Corso Svizzera, Piazzale Amburgo Legino, Via Stalingrado, Via Braia, Via Stalingrado, Centro Polifunzionale Le Officine (arrivo).


Pallacanestro Alassio: l’Under 14 élite chiude in crescendo in attesa delle finali nazionali

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Alassio. Ultime due partite ufficiali della stagione per i ragazzi della Pallacanestro Alassio che hanno conquistato un ottimo terzo posto finale alle spalle di Canaletto e My Basket Genova che si contenderanno il titolo.

Lunedì i gialloblù, dopo l’ottimo Memorial Papini, hanno affrontato il Loano Garassini in una partita che gli alassini hanno condotto dall’inizio alla fine dando spazio a tutti e dodici i ragazzi scesi in campo. Nel primo quarto l’Alassio prende già un ottimo vantaggio chiudendo avanti 19-8 e incrementando nel secondo andando all’intervallo lungo sul 35-18. Il terzo quarto vede una reazione loanese ma nell’ultimo tempo il punteggio si dilata fino al 68-46 finale.

“Complimenti ai ragazzi che sono scesi in campo mettendo fin da subito una grande intensità, frutto anche della bellissima esperienza al Memorial Papini che sicuramente è servita. Loano era priva del play Martino e a noi mancava Porcella ma non possiamo che fare i complimenti a Stefano Arrighetti che ha deciso di esserci nonostante i 38,5 di febbre”.

Pall. Alassio – Loano Garassini 68-46
(19-8; 35-18; 49-32)
Pall. Alassio: Manfredi 3, Manzo, Mola 14, Pezzolo, Filippi 2, Marengo, Giribaldi 10, Arrighetti 5, Martini, Ghezzi 8, Robaldo 2, Iaria 24. All. Devia-Cacace
Loano: Morando 36, Collaku 2, De Francesco 3, Segato 1, Fea 3, Massa, Anselmo 1, Tanca Prefumo. All. Taverna

Sabato, nell’ultima partita di campionato, al Palaravizza scende in campo la capolista Canaletto presente con i suoi effettivi migliori, ben sei ragazzi che hanno partecipato al Trofeo delle Regioni. L’inizio di gara è equilibrato con i gialloblù che resistono a chiudono sotto 10-13 il primo quarto. Con l’inizio delle rotazioni l’Alassio gioca male il secondo quarto e va all’intervallo lungo con un passivo di 22-38. Nel terzo quarto il divario resta immutato ma è nell’ultimo quarto che l’Alassio vuol chiudere il campionato con uno squillo di tromba. Pian piano aumenta ritmo e intensità, ruba palloni su palloni e Canaletto, nonostante faccia rientrare i suoi titolari, rischia il sorpasso che però si ferma sul più bello con il punteggio che recita 57-62 a favore degli spezzini.

“Nonostante le assenze di Porcella e Arrighetti che dopo essere sceso stoicamente in campo con Loano non è potuto essere presente con Canaletto abbiamo disputato una gran partita. Attualmente a livello fisico, tra le due squadre, non c’è partita ma siamo convinti che i nostri ragazzi abbiano ampi margini di crescita e solo il tempo stabilirà quali. Ora la stagione non è finita, gli allenamenti proseguiranno, faremo amichevoli e ci prepareremo per le finali nazionali di Jesolo del Join the Game alle quali parteciperemo grazie alla vittoria alle fasi regionali. Vedere la Pallacanestro Alassio tra le 20 squadre d’Italia (uno per regione) è motivo di grande orgoglio per tutti noi”.

Pall. Alassio – Canaletto 57-62
(10-13; 22-38; 32-52)
Pall. Alassio: Manfredi, Manzo, Mola 19, Pezzolo, Filippi, Marengo 4, Giribaldi 2, Martini, Ghezzi 7, Hu, Robaldo 7, Iaria 7. All. Devia-Cacace
Canaletto: Bidini, Corradi 3, Zavaroni 12, Piserni, Chersulich 5, Citro 3, D’Imporziano 7, Baria, Pietrini 17, Cerretti, Cima 15. All. Val

Pietro Buttu e Finale per strade diverse… dopo dieci anni

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Finale Ligure.  Con un comunicato ufficiale la società Finale ha annunciato che, nel prossimo campionato, Pietro Buttu non sarà l’allenatore della Prima Squadra.

Nel farlo, il club ha ringraziato il mister per l’impegno profuso nella decennale esperienza rivierasca, con il conseguimento di traguardi prestigiosi, ottenuti anche attraverso la valorizzazione di tanti giovani, tra cui Barberis, Basso, Jawo e Sancinito, che – partendo da Finale Ligure – sono arrivati al calcio professionistico.

Il commiato verrà dato direttamente dal tecnico in una conferenza stampa, prevista per venerdì, 18 maggio, alle ore 17.30, presso la sede di via Brunenghi a Finale Ligure.

Fulvio Florean al via del Valli Vesimesi

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Savona. Fulvio Florean e il pilota Alessandro Re saranno al via del Rally Valli Vesimesi, in programma questo fine settimana fra le splendide colline astigiane nei dintorni di Cortemilia.

Il duo savonese-comasco, con il numero 1 sulle portiere della Skoda Fabia R5 Evo del Team HK Racing, approfitteranno di questa gara, tornata proprio quest’anno ad avere validità nazionale, per compiere un allenamento ed un vero test per deliberare un setup idoneo alla ormai prossima gara di campionato Irc che si svolgerà nel parmense agli inizi di giugno.

Ovviamente Alessandro e Fulvio cercheranno di conquistare il podio anche per la soddisfazione dei tanti tifosi locali (il fan club ha sede in zona) ma soprattutto per ricambiare la fiducia del main sponsor 958 Santero.

La gara, dopo le verifiche sportive-tecniche e lo shakedown di sabato mattina, partirà da Vesime sabato 19 maggio alle ore 15,30.

I 101 iscritti faranno ritorno nel paese astigiano domenica 20 alle ore 17 dove, dopo 250 chilometri, si decreterà l’equipaggio vincitore.

Football americano: Pirates ancora vincenti

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Albisola Superiore. Tutti si aspettavano la vittoria in casa Pirates e cosi è stato. Un successo ottenuto come da pronostico che migliora la classifica, ma non senza qualche difficoltà. Questo deve far riflettere il coaching staff ligure sull’approccio mentale dei giocatori nelle partite che contano. Il lato positivo è stato che i pirati hanno recuperato lo svantaggio iniziale con una applicazione ed una concentrazione che avevano smarrito nel primo tempo.

Gli Alfieri dal canto loro sono scesi in Liguria senza problemi, non avendo nulla da perdere hanno giocato per un tempo in scioltezza, mettendo alla corda i liguri. Poi la maggior esperienza e la migliore condizione fisica hanno avuto la meglio sulla giovane squadra piemontese. I pirati dovranno fare tesoro del primo tempo giocato in maniera superficiale ed approssimativa per non ripetere in futuro, nelle partite decisive, gli errori commessi. Una squadra che vuole essere protagonista del campionato, e che ha i mezzi per esserlo, deve essere più concreta e determinata in ogni momento.

Il tempo uggioso accoglie un centinaio di spettatori compresi i pirates kids delle giovanili liguri venuti a tifare per la loro prima squadra. Si inizia con un fumble Alfieri ma i pirati nel drive successivo riconsegnano l’ovale alla offense astigiana. Buon drive che si conclude con un td pass di 30 yds con il ricevitore astigiano circondato da safety e cornerback pirati che indisturbato riceve il pallone. La trasformazione viene bloccata. Pirates 0 Alfieri 6.

Non finisce qui il brutto inizio ligure. L’attacco stenta e va al punt. Ripartono i piemontesi che confezionano un buon drive che vede ancora il regista piemontese protagonista. Una corsa di 30 yds (primo td subito dai Pirates su corsa, ndr) porta i piemontesi in doppio vantaggio. Anche stavolta la trasformazione viene bloccata. Pirates 0 Alfieri 12. Fine primo quarto.

Da questo momento inizia la partita dei Pirates. Punti sull’orgoglio e soprattutto dal coaching staff, i liguri iniziano a macinare yards. Buon drive orchestrato da #1 Burato che porta fino alla end zone i pirati. Breve corsa del #44 Leoni che segna il td che sveglia dal torpore i pirati. Intanto inizia a piovere copiosamente. La palla scivola dalle mani dell’holder e la trasformazione viene bloccata. Pirates 6 Alfieri 12.

Secondo tempo. La partita si apre con le luci artificiali e sotto un diluvio, fortunatamente dura solamente qualche minuto, il tempo che i pirati riordino le idee e passano subito. Altro drive lungo e td di #11 Moreno, trasformato da due punti dal #1 Burato. Pirates 14 Alfieri 12.

Ora i Pirates hanno ripreso il controllo della partita. La D blocca ogni iniziativa piemontese e su di un punt astigiano, è il #9 Di Falco che ritorna l’ovale in meta per circa 30 yds. Raffaelli centra i pali. Pirates 21 Alfieri 12.

La offense pirata non molla e continua come un rullo compressore. Da segnalare le due mete consecutive su corsa di #89 Pisano, Mvp del match, del #88 Robello con una ricezione di 30 yds, al suo primo td stagionale, una meta del #80 Viotto su ricezione, ben lanciato dal #12 Arnaldi entrato in sostituzione del #1 Burato ed un intercetto riportato in meta dal #22 Marcato, anch’egli nominato Mvp della partita. Pirates 54 Alfieri 12. Fine match.

Una vittoria che proietta i Pirates al terzo posto in classifica nella attesa dello scontro diretto contro i Rams Milano di sabato 19 maggio. Una partita che vale la qualificazione ai playoff. Nelle fila liguri c’è un po’ di apprensione per l’infortunio di Burato, ma si spera in un recupero lampo. Presentarsi alla partita che vale una stagione senza il quarterback titolare è un vantaggio che non si può concedere agli avversari.

Appuntamento a Milano alle ore 21 e, come sempre, per seguire l’andamento della partita con i risultati in diretta sarà possibile sintonizzarsi su gameday.fidaf.org.

Ju jitsu: torna a Savona il torneo Waza Kids

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Savona. Il torneo Waza Kids, giunto alla sua seconda edizione, vedrà la partecipazione di atleti appartenenti alle categorie giovanili dai 4 ai 17 anni, che gareggeranno nella disciplina del brazilian ju jitsu (arte marziale di lotta in piedi ed a terra con kimono). Si terrà domenica 27 maggio al Palavolley in via Molinero.

L’idea di questo evento sportivo a Savona – spiega Igor Ercole, direttore tecnico dell’ASD Waza – nasce dall’esigenza di creare una competizione di alto livello nella nostra città, offrendo così la possibilità agli atleti savonesi di gareggiare a chilometri zero. Lo scorso anno il nostro team è giunto tra i primi cinque in italia nelle fasce giovanili”.

Waza Kids è sinonimo di inclusione e beneficenza: l’ingresso al pubblico sarà gratuito e tutto il ricavato delle iscrizioni verrà devoluto all’associazione di sostegno per i malati di Sla, la Aisla, ed inoltre la gara è aperta ai bimbi portatori di handicap, che gareggeranno con i normodotati, per un reale esempio di parificazione sportiva ed inclusione.

Il nostro obiettivo – prosegue Ercole – è quello di rendere questa gara (già molto sentita in tutto il nord Italia) come un appuntamento internazionale unico nel suo genere, dedicato ai giovani, ai bimbi meno fortunati ed alla beneficenza. Tutto questo si sta realizzando grazie ad una sinergia tutta locale che vede impegnati l’ASD Waza (con sede a Legino in via Costacavalli), alcuni piccoli imprenditori ed esercenti di Legino, il contributo del gruppo Infinium di Vado Ligure, l’assessore Maurizio Scaramuzza e il comitato provinciale Asi nella persona del presidente Maurizio Meli”.

Dritti all’Isola: settecento nuotatori si sfideranno nelle acque di Albenga

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Albenga. Il conto alla rovescia per Dritti all’Isola sta per terminare: mancano ormai solo due giorni a quello che sarà un evento sportivo spettacolare che coinvolgerà nuotatori che si cimenteranno in una gara nelle acque del mare fino all’isola Gallinara.

Gli iscritti complessivi sono quasi settecento. Grande soddisfazione, ad Albenga, per il vicesindaco e assessore allo sport Riccardo Tomatis: “Gli eventi sportivi portano turismo di alta qualità e soprattutto in una stagione che normalmente non è così frequentata. Una manifestazione come Dritti all’Isola farà conoscere la nostra città ad atleti ed accompagnatori che arriveranno da tutte le parti d’Italia. Anche quest’anno ci sarà la possibilità di nuotare con un’atleta della Nazionale azzurra di fondo, Alisia Tettamanzi della Marina Militare Italiana”.

Soddisfazione espressa anche da parte degli operatori turistici per la realizzazione di un evento che porterà numerosi ospiti e turisti nella città in un periodo dell’anno nel quale non è ancora piena stagione.

Prosegue Riccardo Tomatis: “Ringrazio tutti gli sponsor e gli uffici del comune di Albenga per il contributo indispensabile che stanno fornendo alla realizzazione dell’evento ed invito gli albenganesi a venire ad assistere alla spettacolare manifestazione che si terrà sul lungomare Colombo lato foce a partire dalle ore 13 di sabato 19, con prima partenza dei nuotatori alle ore 14, e domenica 20 dal mattino dalle 8, alle ore 9 per la prima partenza e alle ore 11,30 per la partenza della distanza lunga. Sarà un modo per far sentire agli atleti l’affetto della nostra città e dar loro un’ulteriore motivazione per tornare a partecipare ogni anno ad un evento che vorrei diventasse una tradizione”.

Mattia Rovere, responsabile tecnico, afferma: “Abbiamo ricevuto un numero di iscritti superiore alle aspettative a dimostrazione che potersi misurare in un contesto naturalistico come quello che offre l’isola Gallinara attira molti concorrenti“.

Meeting Ottolia sempre più avvincente: sarà una settima edizione di altissimo livello

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Savona. Da anni è in crescita nella classifica Iaaf mondiale, al punto che nella stagione scorsa ha guadagnato 140 posizioni nella graduatoria dei più importanti eventi di atletica leggera. E quest’anno sarà ancora più prestigioso. L’edizione 2018 del Meeting Città di Savona – Memorial Giulio Ottolia, infatti, avrà un campo partecipanti di altissimo livello.

Questa mattina nel palazzo comunale di Savona l’organizzatore Marco Mura e l’assessore allo sport Maurizio Scaramuzza hanno presentato l’evento, che si terrà mercoledì 23 maggio al campo Fontanassa a partire dalle ore 16,30.

Si tratta della settima edizione di un meeting che dal secondo anno può definirsi internazionale. Le sfide accattivanti sulle piste e le pedane dell’evento organizzato dal Cus Savona saranno numerose. Per molti atleti sarà l’occasione per centrare il minimo per accedere ai campionati europei di Berlino.

“Un grande evento al quale stiamo lavorando da sei mesi – spiega Mura -. I nostri sforzi sono stati ripagati con la presenza sulla pista di Savona di campioni che hanno partecipato ad Olimpiadi, Mondiali e Europei”.

Riflettori puntati sui 100 metri, nei quali Filippo Tortu, primatista nazionale Junior e affezionato alla pista di Savona, dovrà vedersela con Marcell Jacobs, altro italiano emergente reduce da un ottimo 10″12. Non sarà, però, una sfida tutta azzurra: ci sarà anche Harry Aikines, britannico dal ricco palmarès.

Nei 110 ostacoli c’è attesa per il confronto tutto italiano tra Lorenzo Perini ed Hassane Fofana; sarà presente anche l’alassino Emanuele Abate.

Alassina sarà anche una delle protagoniste dei 110 ostacoli: Luminosa Bogliolo. Al suo fianco particolarmente attese Micol Cattaneo e Maria Di Lazzaro.

Nel salto triplo il favorito sarà l’olimpionico Daniele Greco, al rientro da un infortunio; in gara anche Fabrizio Schembri. Nel salto in lungo tre eccellenti atleti: Kevin Ojiaku, Cristian Iulian Staicu e Filippo Randazzo. Nel giavellotto femminile sfida tra Zahra Bani e Sara Jemai, che più volte ha ottenuto il personale a Savona.

Sui 200 metri occhi puntati sull’emergente Eseosa Desalu, semifinalista di Rio 2016, che se la vedrà con Davide Manenti, anch’egli Olimpionico nel 2016, e l’olandese Sololom Bockarie. Nella gara femminile preannunciata in gran forma Anna Bongiorni.

Sui 400 maschili ci sarà il bosniaco Hamel Tuka; nel femminile Raphaela Boaheng Lukudo e Chiara Bazzoni.

Questi sono solamente alcuni dei protagonisti annunciati. Ma nella starting list potrebbe essercene un altro molto celebre dell’atletica italiana: solamente domenica, sarà noto se potrà partecipare all’evento savonese.

In ogni caso, il Meeting Ottolia può già dirsi un successo: la sua importanza cresce, non solo tra i confini nazionali. Il pubblico di Savona potrà ammirare le gesta di grandi campioni affermati e giovani dal futuro assicurato.


Ginnastica ritmica: successo per la master class di Spotorno

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Spotorno. L’Asd Ginnastica Libera ha concluso in bellezza la due giorni di master class di ginnastica ritmica sulle difficoltà d’attrezzo.

Tutto esaurito per questo evento, che era tenuto dalla ginnasta Elizaveta Nazarenkova, pluripremiata ginnasta russa, che ha incantato le ben 130 atlete partecipanti, le quali l’hanno seguita nelle sue maestrie e nei suoi eleganti passi ritmici.

Le società iscritte provenivano dalla Liguria e dalla Lombardia ed hanno accolto con grande entusiasmo la qualità dell‘evento organizzato dalla società di Spotorno, che è pronta per il prossimo stage, quello estivo, che vedrà altri ospiti importanti.

Un continuo lavoro per la Ginnastica Libera, che non smette di sorprendere e che ha voluto, con questa master class, puntare l’attenzione sugli attrezzi e sul loro utilizzo con il nuovo codice internazionale.

Grande soddisfazione da parte del presidente Giorgio Tarditi, del consiglio direttivo e dello staff tecnico.

Under 18 Eccellenza: Vado vince anche a Casale e aspetta la Virtus Bologna

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Vado Ligure. Bella soddisfazione finale per l’Under 18 Eccellenza del Vado che, in una gara ininfluente per il terzo posto ormai conquistato, espugna comunque Casale con un canestro di Anaekwe sulla sirena, confermando a pieno titolo la legittimità della qualificazione allo spareggio con la Virtus Bologna del 31 maggio.

Il girone interregionale termina con sei vittorie (di cui due in trasferta entrambe sulla sirena) e quattro sconfitte con più di un rimpianto per quella di Brescia, dove comunque una vittoria non avrebbe migliorato l’ottimo risultato dei biancorossi.

Contro il pietrese Tulumello, il genovese Banchero e l’ex Piccio in prestito ai piemontesi, Vado inizia la partita sul filo dell’equilibrio. Gli attacchi la fanno da padrone con ben sette canestri da tre punti realizzati solo nel primo quarto. La ritrovata precisione al tiro di capitan Brignolo e la capacità di conquistare tiri liberi di Tsetserukou permettono di tenere botta alle triple di Tulumello e di chiudere la prima frazione in vantaggio di una lunghezza (20-19).

Il secondo quarto prosegue sulla stessa lunghezza d’onda. Ampie le rotazioni per entrambe le squadre. Esordio per Andrea Gallo che, senza timore, mette subito a segno un tiro da tre. Tutti i giocatori schierati contribuiscono alla causa e allungano il vantaggio fino ai 4 punti di metà partita (44-40).

Al rientro dagli spogliatoi, i vadesi approfittano del calo dei piemontesi, piazzano un parziale di 20-10 e si presentano all’inizio dell’ultima frazione sul più 14 (64-50). Il vantaggio accumulato e la poca posta in palio portano i biancorossi ad un calo di tensione, le rotazioni fanno il resto e Casale in pochi minuti si rifà sotto prima con Cecchinato e poi con Romagnoli.

Con quattro triple in tre minuti i padroni di casa si portano anche sul più 4 a 1’50” dalla sirena, ma un canestro di Brignolo e uno di Tsetserukou riportano in parità i biancorossi, che hanno la possibilità di effettuare l’ultimo tiro. Dopo il time-out, Brignolo gioca bene il pick’n’roll e scarica per Pintus che non realizza il tiro aperto. Tsetserukou conquista il rimbalzo ma sbaglia a sua volta. Anaekwe oscura la vallata e, dopo aver strappato il rimbalzo offensivo, realizza un semigancio che chiude la partita ed evita a tutti i supplementari.

Adesso due settimane per recuperare Lo Piccolo, mettere a posto i vari acciacchi e aspettare di conoscere la sede dello spareggio che qualificherà alle finali nazionali di Montecatini Terme di metà giugno. Pronostico tutto contro, ma la partita secca e la grande voglia di continuare l’avventura non chiude la porta ai sogni.

Il tabellino dell’incontro valevole per la 10ª giornata della seconda fase:
Novipiù Junior Casale – Azimut Pallacanestro Vado 76-78
Novipiù Junior Casale: Abbondandolo, Botto 3, Cecchinato 13, Banchero 14, Valle, Buzzi 2, Lazzeri 2, Orazio 4, Piccio 11, Romagnoli 11, Tulumello 14, Feng 2.
Azimut Pallacanestro Vado: Jancic 2, Valsetti 5, Cito ne, Gallo 4, Pesce 2, Bertolotti 5, Lo Piccolo ne, Pintus 8, Brignolo 16, Anaekwe 16, Tsetserukou 20.
Arbitri: Perciavalle (Torino) e Sconfienza (Costigliole d’Asti).

La classifica del girone B: Umana Reyer Venezia 16, Varese, Azimut Pallacanestro Vado 12; Novipiù Junior Casale, College Borgomanero 6; Leonessa Brescia 4.

Campionato Savona Varazze: vittorie finali di Escape, Blue Witch e Fylla

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Celle Ligure. Finalmente buon vento da scirocco, con sole e onde formate, per la regata organizzata dal Savona Yacht Club a Celle (per la concomitanza di un regata Optimist ad Albisola), dove si è concluso il Campionato Savona Varazze 2018, che aveva invece avuto brezze leggere nelle prime due prove, gestite dagli altri due sodalizi del comitato organizzatore, rispettivamente la LNI Savona ed il Varazze Club Nautico.

I due giri del percorso, per complessive di 4,4 miglia, sono stati coperti dalla dodici metri Wing in un’ora, mentre la sei metri Francy, decisamente rallentata dall’onda, ha impiegato quasi il doppio di tempo alla media di 2,5 nodi.

Nella divisione ORC, bella vittoria della piccola Nuvola Rossa, J24 di Marco Sella del Varazze Club Nautico, che in tempo corretto ha rimontato oltre sei minuti a Wing, First 40.7 di Gianandrea Saettone della LNI Savona. Terzo posto per Escape, Mescal 31 di Enzo Motta e Tommaso Bisazza del Savona Yacht Club, in ritardo alla partenza per problemi con le scotte e, dopo aver rimontato, altri problemi per una mancata precedenza e relativa autopenalizzazione, fatto sta che alla fine ha dovuto subire dieci minuti di distacco dalla prima arrivata.

Nella Gran Crociera primo posto per Blue Witch, Baltic 39 al timone di Carlo Roso della LNI Savona, che in tempo corretto è stata quasi rimontata da Sangria, Elan 31 di Carlo Tadeo del circolo velico Forza e Coraggio Le Grazie.

In classe Libera tripletta di Fylla, Hanse 37 di Gianfranco Gaiotti del Savona Yacht Club, davanti a Partenope, GL 350 di Vincenzo Pallonetto del Varazze Club Nautico, e Francy, Illimit 6 metri di Francesco Goinavi della LNI Savona.

Questo il podio delle classifiche generali dopo la terza ed ultima prova del campionato. ORC: Escape a 5 punti (1-1-3), Nuvola Rossa a 7 (4-2-1), Wing a 7 (2-3-2). Gran Crociera: Blue Witch a 7 punti (5-1-1), Sangria a 8 (1-5-2), Rewind a 12 (5-2-5), Vitamina a 12 (2-5-5). Libera: Fylla a 3 punti (1-1-1), Francy a 9 (3-3-3), Partenope a 10 (6-2-2).

Clicca qui per consultare la classifica finale ORC.

Clicca qui per consultare la classifica finale Gran Crociera.

Clicca qui per consultare la classifica finale Libera.

La premiazione si è svolta in serata alla LNI Savona.

Gran Prix Csen, Wakam c’è: bronzo per Andrea Molinatto

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Noli. Sabato 12 maggio, a Gattinara, in provincia di Vercelli, si è svolta la terza tappa del Gran Prix Csen 2018. Dopo un periodo durante il quale la Wakam ha preferito rimanere distanti dalle competizioni per riorganizzare programmi e obiettivi, la società nolese ha partecipato al fine di verificare lo stato della sua arte.

Dopo mesi di lavoro preparatorio c’è l’esordio nel Kata di Andrea Molinatto, che si porta a casa una medaglia di bronzo. “Trasformare un atleta che ha deciso di abbandonare il Kumite agonistico per passare al Kata, è impresa ardua – spiega Davide Nizza, presidente della Wakam -. Le caratteristiche delle due specialità sono molto differenti e si basano su principi quasi contrapposti. Lo scopo di questo esordio era verificare a che punto siamo con questa ‘trasformazione’. Il risultato, compreso di podio, dimostra che il programma e l’impegno di Andrea viaggiano paralleli. Avanti così”.

Per il Kumite, Steven Rinaldi e Manuele Isnardi hanno partecipato senza ottenere un piazzamento sul podio, ma non era lo scopo principale di questa gara. “Stiamo lavorando sulla tattica del combattimento e ognuno di loro aveva il compito di sperimentare e verificare quanto si è fatto in palestra – prosegue Nizza -. Ci sono riusciti. Con avversari difficili, hanno raggiunto il loro risultato, mettendo nel loro bagaglio sportivo altra esperienza, utilissima per continuare lo studio tecnico e tattico che stiamo facendo“.

Una trasferta interessante sotto molti punti di vista, ci siamo divertiti, abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati e abbiamo pure portato a casa una medaglia. Non poteva andare meglio, almeno dal nostro punto di vista. Si sta avvicinando la pausa agonistica estiva, il periodo ideale per dedicarsi alla preparazione atletica e all’affinamento della tecnica, per poi ripartire a settembre con importanti appuntamenti sportivi. Abbiamo obiettivi ambiziosi – conclude il presidente della Wakam -, cercheremo di raggiungerli; anche se l’obiettivo principale resta e resterà sempre quello di stare insieme e continuare ad avere piacere nel fare karate“.

Trofeo Una Mole di Rugby: per il Savona c’è la gioia del primo posto

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Savona. Dopo l’ottima prova del ponte del primo maggio al 37° Trofeo Bottacin di Padova, l’Under 12 del Savona si è superata andando a vincere per la sua categoria il Trofeo Una Mole di Rugby, disputato a Torino domenica 13 maggio.

Finale di stagione in crescendo per la giovane squadra biancorossa che ha raggiunto un’ottima alchimia fra atleti, allenatori e genitori che si ripercuote nei risultati, sia scolastici che sportivi.

A Torino i giovani savonesi se la sono vista prima con i milanesi del Parco Sempione, battuti per 3 a 2; poi hanno superato a seguire il Settimo Junior (3-1), pareggiato con l’Asti Junior (1-1), tornando di nuovo al successo col San Mauro (2-1).

In semifinale i biancorossi hanno affrontato i “cugini-rivali” dell’Imperia, superandoli con un perentorio 4 a 1, ed in finale hanno centrato un altro successo, riuscendo questa volta a prevalere nei confronti dell’Asti Junior, per 5-1.

Per il Savona un primo posto più che meritato; terzo gradino del podio per l’Imperia, a completare l’ottima prova delle squadre liguri.

Sono scesi in campo, allenati da Ulisse Becher: Agoglio, Boraschi (cap.), Bertolotto, Buzali, Ciorra, Cocco, Diaferia, Devasini, Francioso, Galuppo, Garzoglio, Gibellini, Inzaina, Napolitano, Pala, Podestà, Recruccolo, Valenza.

Rugby
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