Savona. Sei reti, tante occasioni da ambo le parti. Un rigore a freddo segnato dai locali. Un finale di primo tempo appassionante, con quattro reti nel giro di dieci minuti. Una ripresa nella quale il Savona prova a reagire ma incassa la quarta rete e, pur in superiorità numerica, non riesce più a rimediare.
Gli spettatori che hanno assistito alla partita tra FeralpiSalò e Savona non hanno avuto modo di annoiarsi; i tifosi biancoblù, però, tornano a casa senza certezze ma con due sensazioni, una positiva e l’altra meno. I playoff sono quasi certi, ma gli striscioni, alla luce del loro attuale gioco, negli spareggi non saranno tra i favoriti.
La squadra locale, allenata da Scienza, si schiera con Branduani, Tantardini, Dell’Orco, Fabris, Leonarduzzi, Magli, Bracaletti, Pinardi, Miracoli, Zerbo, Ceccarelli. In panchina siedono Pascarella, Cinaglia, Carboni, Zampa, Milani, Rovello, Zamparo.
Corda manda in campo il seguente undici: Boerchio, Marchetti, Giuliatto, Altobello, Marconi, Quintavalla, Simoncelli, Cattaneo, Gentile, Cesarini, Virdis. Le riserve sono Mecca, Cannoni, Marras, Agazzi, Nucera, Grandolfo, Sarao.
Arbitra Cristian Brasi della sezione arbitrale di Seregno, coadiuvato da Marco Chiocchi e Filippo Malacchi della sezione di Foligno. Si gioca in una giornata piovosa.
Il risultato si sblocca dopo soli 2 minuti di gioco. Cross in area savonese, il portiere respinge e l’arbitro ravvisa una trattenuta di Altobello ai danni di Miracoli. Ammonizione e calcio di rigore che Pinardi trasforma.
Al 5° Brasi estrae il secondo cartellino giallo: ne fa le spese Marchetti. Il Savona abbozza una reazione, ma non va oltre ad un tiro dalla distanza di Gentile che chiama Branduani alla deviazione in angolo. Al 13°, però, il FeralpiSalò sfiora il raddoppio: Miracoli prova il diagonale dalla sinistra e colpisce il palo.
Al 16° Gentile tenta nuovamente la stoccata da fuori area: la palla esce a lato di poco. Quattro minuti dopo i biancoblù costruiscono un’azione prolungata: prima Branduani devia un diagonale di Virdis poi, sul proseguimento, toglie dall’incrocio una velenosa palla di Simoncelli.
La partita è vivace e gradevole, con il passare dei minuti il Savona pare carburare. Tra i verdeazzurri viene ammonito Zerbo. Alla mezz’ora Giuliatto, con una punizione dai venticinque metri, chiama Branduani alla parata.
Al 33° Giuliatto, a causa di problemi fisici, viene sostituito con Marras. Il Savona rischia grosso, evitando il peggio in un’occasione di inferiorità numerica in difesa. Ma gli striscioni spingono e al quinto calcio d’angolo, al 36°, trovano il pareggio: il centrale difensivo Altobello corregge in rete il corner battuto da Simoncelli.
Si riprende e Zerbo infila in rete a porta sguarnita, dopo una confusa azione: non si può parlare di gol annullato, dato che l’arbitro aveva già fischiato la posizione irregolare di Miracoli. Scampato il pericolo il Savona al 37° colpisce: colpo di testa di Simoncelli, la palla giunge a Cesarini che, da solo in piena area, controlla e trafigge il portiere di casa.
Lo spettacolo continua: al 44° Pinardi serve un pallone in area dove Zerbo si inventa una spettacolare stoccata al volo. Prima dell’intervallo ancora tanti sussulti. Cesarini prima impegna Branduani, poi calcia a rete ma non trova lo specchio della porta. Viene ammonito Marconi.
Nel primo minuto di recupero la difesa biancoblù si fa sorprendere, Zerbo è libero e calcia sul palo lungo, si accende un batti e ribatti che Ceccarelli risolve infilando in rete il pallone del nuovo vantaggio del FeralpiSalò.
Si va al riposo sul 3 a 2 con un Savona fin qui autore di una prestazione positiva che però paga le proprie amnesie difensive.
Dopo l’intervallo si riparte e i ritmi non calano. Agazzi, inizialmente in panchina per problemi alla schiena, sostituisce Cattaneo per aumentare il filtro a centrocampo.
Due minuti di gioco e si annota la prima grossa occasione della ripresa: bel dialogo tra Virdis e Cesarini, la sfera perviene a Gentile che scheggia la traversa. Sull’altro fronte una presa incerta di Boerchio fa scorrere un brivido lungo la schiena dei tifosi biancoblù, ma la retroguardia rimedia.
Al 5° la difesa savonese non riesce ad allontanare un pallone vagante, Ceccarelli se ne impossessa e firma la doppietta personale con un sinistro interno a girare che si insacca a fil di palo: 4 a 2.
Ancora un cartellino giallo: ne fa le spese Quintavalla. Era diffidato, quindi domenica prossima contro il Lumezzane non sarà in campo. Poco dopo l’arbitro allontana dalla panchina il fisioterapista Stazi.
All’11° sono i locali a pasticciare in difesa; Marras imbecca Gentile che con un colpo di testa chiama Branduani ad una difficile risposta. L’ottavo calcio d’angolo del Savona non dà frutti.
Il FeralpiSalò al 14° resta in dieci uomini: Zerbo viene espulso per doppia ammonizione. Corda tenta il tutto per tutto: fuori Marchetti, dentro Sarao: biancoblù a tre punte. Poco dopo viene ammonito Bracaletti per fallo di mano volontario; la susseguente punizione calciata da Sarao è deviata in angolo.
La squadra di casa si copre: esce Ceccarelli ed entra Zampa, ossia un centrocampista per un attaccante. Ancora un’ammonizione: ne fa le spese Gentile, per una spinta a Miracoli a gioco fermo.
Il risultato e i numeri in campo fanno in modo che cambi la dinamica della partita: il FeralpiSalò rallenta e non riesce più a ripartire; il Savona è tutto nella metà campo lombarda, ma gli spazi sono pochi. Al 28° sponda di testa di Sarao, Gentile va al tiro in piena area ma calcia sopra la traversa. Leonarduzzi trattiene Cesarini a centrocampo: ammonito.
Ancora Savona: colpo di testa di Sarao su cross di Gentile, Branduani para. Poco dopo Virdis viene anticipato al momento del tiro. Fioccano i cartellini gialli: al 34° tocca a Simoncelli per un’entrata in ritardo su Tantardini. Negli ultimi dieci minuti non si gioca più. Al 42° l’ultimo cambio nel FeralpiSalò: esce Fabris, entra Cinaglia.
Il Savona esce sconfitto da Salò, nonostante una buona prova. Troppe lacune in fase difensiva e un Boerchio che ha pagato il peso del match da titolare hanno impedito ai biancoblù di fare risultato.
I playoff sono comunque ad un solo passo: basterà non perdere al Bacigalupo contro un Lumezzane privo di incombenze dettate dalla classifica. E pure in caso di sconfitta interna, il Savona potrebbe comunque rientrare tra le prime nove. In pratica, l’attesa maggiore è rivolta al tabellone: tra una settimana gli striscioni conosceranno il nome della loro avversaria nei quarti di finale. Sarà una tra SudTirol, Vicenza, Cremonese, Virtus Entella o Pro Vercelli.