Carcare. Se chiedi ad un bambino chi era Virgilio Felice Levratto sicuramente non sa dare una risposta. Gli idoli di oggi hanno nomi molto più esotici ma, agli inizi degli anni ’20, i campioni erano molto più “caserecci” ma non per questo meno forti.
Probabilmente nemmeno appassionati di calcio con qualche lustro in più conoscono le gesta de “lo sfondareti” – così era stato soprannominato il giocatore nato a Carcare il 16 ottobre del 1904 – uno dei primi grandi calciatori italiani.
Nato in Valbormida, “Levre” divenne famoso per aver trascinato i suoi compagni del Vado alla vittoria nella finale della prima coppa Italia. Nella finale contro l’Udinese, Levratto realizzò la rete decisiva che consegnò il sodalizio vadese agli onori della storia.
Oltre che nel Vado, il calciatore carcarese militò nelle fila del Genoa, della Lazio, dell’Hellas Verona, dell’Inter ed in Nazionale partecipando anche alle Olimpiadi di Parigi del 1924 ed a quella di Amsterdam del 1928.
E, quest’anno, in occasione del 110° anniversario della nascita, il giocatore sarà ricordato con una serie di
Si comincia sabato 11 ottobre con un torneo riservato agli esordienti 2002 a cui parteciperanno Genoa, Carcarese, Savona, Vado.
Il torneo si svolgerà, a partire dalle ore16 presso il campo sportivo “Candido Corrent”.
Lo stesso giorno aprirà la mostra sulle foto antiche di Carcare con una sezione dedicata a Felice Levratto (Villa Barrili, biblioteca).
Il giorno 26 ottobre, poi, in occasione del giorno di nascita di Levratto, sarà scoperta dal Comune di Carcare una targa commemorativa sulla casa natìa del campione.