Savona. Un napoletano di Fuorigrotta non può avere che una passione: il Napoli. Banale, forse scontato, ma quasi inevitabile se, per di più, la persona in questione è un calciatore.
Ivan Varone, giovane centrocampista del Savona, rientrato tra i titolari con una bella prestazione domenica scorsa contro la Carrarese, non può essere da meno.
In realtà, Ivan di passioni ne ha due. L’altra, la principale, è la fidanzata con la quale si è trasferito nella scorsa estate a Savona: “Sono felicemente fidanzato con Natascia, una ragazza straordinaria che mi sopporta. Non è facile”, esordisce il giocatore biancoblù.
Nato a Napoli e trapiantato a Modena, Ivan Varone , dopo qualche giornata ai box, è tornato titolare nella vittoriosa sfida con i toscani di mister Remondina. E spera di rimanerci.
“Dopo un periodo durante il quale i risultati non ci davano ragione ora veniamo da tre vittorie consecutive – commenta – Speriamo di ripeterci domani a Grosseto. Che giocatore sono? In campo sono uno che dà sempre l’anima e non si risparmia mai.
Ivan Varone ha già una carriera lunga alle spalle: “Dopo le giovanili tra Spal e Castelfranco, nel 2010 ho vinto il campionato con il Santarcangelo (24 presenze e 3 gol) prima di arrivare al Siena – elenca il giocatore – Lì sono stato sfortunato perché mi sono fatto male in uno scontro con Contini e, l’anno successivo, non sono stato riscattato. Poi, dopo qualche anno, l’approdo all’Olbia in un ambiente bellissimo dove mi sono trovato benissimo”.
E, da quest’anno, il Savona: “Questa estate ho scelto Savona perché è una grande piazza che arrivava da due stagioni splendide con la B sfiorata – continua – Ho scelto Savona e voglio ripagare la fiducia di chi mi ha portato qui. Sto facendo bene ma voglio sempre migliorarmi”.
Migliorarsi come sta provando a fare il Savona di Arturo Di Napoli capace di portare a casa un tris di vittorie che ha rianimato anche l’ambiente.
“Il mio ruolo preferito? Se il mister ha bisogno, faccio tutto – dice senza mezzi termini Varone – Con il mister ho un rapporto di stima reciproca; lui mi ha voluto qui e sono a sua totale disposizione.
Detto ciò, a me piace, senza dubbio, giocare nel ruolo di mezzala. Mi piace inserirmi in avanti ed attaccare gli spazi. Ecco, se c’è un giocatore che mi piace è Yaya Tourè. E Hamsik prima maniera”, commenta il numero sei savonese.
Marek Hamsik, il Napoli e il calcio tornano frequentemente nei discorsi di Varone: “Sono un tifoso sfegatato del Napoli. Quando non gioco non mi perdo una partita degli azzurri. Seguo tutti gli sport ma, quando qualcuno entra in casa mia, trova sempre un prato verde in televisione”.
Con il sogno, nascosto di calcare magari un giorno il prato del San Paolo. Ma questi sono i sogni, per ora la realtà si chiama Grosseto.