Savona. Nessuna cessione, nessun nuovo proprietario. Di Napoli esonerato. Queste le due verità di Aldo Dellepiane, che smentisce con forza le voci delle ultime ore su un passaggio di consegne del Savona Calcio a un gruppo milanese.
“Io non ne so nulla, se qualcuno ne sa più di me…” è il laconico commento del patron. Che però non conferma né smentisce l’esistenza di una possibile trattativa: “Ce ne sono sempre state, fin dal giorno dopo l’acqisto della squadra. Ma al momento non c’è nessun acquirente in particolare”.
Una dichiarazione che cozza con quanto affermato in mattinata da Arturo Di Napoli: il mister ha spiegato di non essere più l’allenatore biancoblu perché, secondo lui, la nuova dirigenza vorrebbe un uomo di sua fiducia alla guida della squadra. Dellepiane però lo smentisce: “Di Napoli non è più l’allenatore del Savona Calcio, ma solo perché lo abbiamo esonerato. Pare che sulla piazza non fosse più tanto gradito, anche se secondo me aveva fatto relativamente bene”.
Una scelta fatta per compiacere i tifosi, dunque? Il patron nega: “Non vogliamo compiacere nessuno, vogliamo dare stabilità alla squadra. Semplicemente il gruppo tecnico alla guida del team, per avere garanzia di risultati, ha chiesto di avere un allenatore di propria fiducia”.
Parole che dicono tutto e niente. Difficile infatti capire chi abbia silurato Di Napoli, ancora più difficile capire chi ne prenderà il posto. Anche se nell’ambiente un nome inizia a circolare: è quello di Antonio Aloisi, ex allenatore della Primavera di Ascoli e Avellino e, nel 2013, per diverse giornate al fianco di Massimo Silva sulla panchina della prima squadra dell’Ascoli, in serie B.
Nel frattempo le voci sulla cessione, nonostante Dellepiane getti acqua sul fuoco, non accennano a spegnersi, anzi vengono date dai “ben informati” sempre più per certe. Insomma il mistero, per ora, rimane.