Ci si avvicina alla fine del campionato in Eccellenza, ma le decisioni del giudice sportivo riguardo all’affaire Valdivara (reo di avere schierato dei giocatori nigeriani già tesserati per una società del loro Paese d’origine), hanno aggiunto e tolto punti a diverse squadre. La Fezzanese non riesce ad imporsi contro un’ottima Albenga, sceso in campo con una motivazione in più data dal lutto per la scomparsa di Davide Molinari giovanissimo in forza alla juniores ingauna e scomparso in un incidente a Ceriale nella notte. Per lui i bianconeri giocano con il lutto al braccio e uno striscione lo ha ricordato dalle tribune.
L’Albenga pare avere subito questo tragico evento e la Fezzanese prende presto il controllo del gioco, trovando il gol del vantaggio al 25° con Lunghi che infila Vicinanza con un tiro teso e preciso. Nel secondo tempo i bianconeri buttano il cuore oltre l’ostacolo e costringono la capolista a difendersi. Al 65° un errore della difesa spezzina permette a Revello di pareggiare i conti. La gara, giocata in un ambiente davvero surreale e ancora sotto schock per quanto accaduto nella notte, termina 1-1 permettendo all’Albenga comunque di trovare un punto prezioso per la corsa salvezza.
La Rivarolese viene sconfitto dal Real Valdivara grazie alla rete di Bertuccelli al 46° che si rivelerà decisiva. Avvoltoi che quindi cedono il passo all’Imperia che nel derby di ponente manda il Ventimiglia ormai salvo. Al 28° si sblocca la gara grazie a Daddi ancora implacabile sotto porta. Gli ospiti pareggiano poco meno di dieci minuti dopo con Trotti che calcia di potenza e sorprende Todde. Al 45° ancora Daddi si conferma l’uomo decisivo per i nerazzurri con un gol che giunge grazie ad un delicato tocco che manda a vuoto Scognamiglio.
Vola la Genova Calcio che travolge 7-1 un Serra Riccò ormai rassegnato. Avvio che illude gli ospiti. All’11° Romei sfrutta uno schema e interviene su punizione portando in vantaggio i biancorossi, raggiunti cinque minuti dopo da Lobascio, rapace su una disattenzione difensiva dei locali. Ma l’equilibrio è destinato a durare poco perché al 16° la Genova Calcio torna in vantaggio con Vicini. Da qui inizia la giornata da incubo per i colori gialloblù perché al 31° Giambarresi irrompe su calcio d’angolo e con un colpo di testa da pochi passi mette al sicuro il vantaggio dei locali.
La ripresa si apre con un Romei scatenato. In cinque minuti sigla due reti portando i suoi sul 5-1. Al 60° il fantasista biancorosso completa la sua giornata perfetta con il poker personale. All’88° poi c’è gloria anche per il neoentrato Mancini che chiude i conti.
In lotta per il secondo posto c’è anche il Vado che a Moconesi va sotto subito grazie ad una pregevole punizione di Ferrarotti al 3°, ma al 18° pareggia con Ghigliazza ed al 28° è già in vantaggio con Macagno. Il gol di Donaggio a pochi minuti dalla fine della frazione mette in discesa la partita per i vadesi. Nel finale c’è spazio per il poker firmato Francesconi. Finisce 1-4 ed il Vado è a -4 dal secondo posto.
Il Molassana non sbaglia lo scontro diretto contro la Sestrese, una gara fondamentale per la corsa salvezza fra due squadre in piena zona playout, ma con i biancoverdi che, se la stagione finisse oggi, sarebbero retrocessi. I blaugrana vincono e salgono a +11 sui sestresi con una gara quasi perfetta. I padroni di casa trovano il vantaggio con Garibaldi che al 20° interviene di testa su una palla messa in mezzo dalla fascia. Al 35° il raddoppio arriva su calcio di rigore concesso per un fallo evidente su Costa. Dal dischetto va Cafferata che non sbaglia. Si va al riposo sul 2-0, ma al rientro le cose non cambiano perché è sempre la squadra di casa a rendersi pericolosa.
Al 50° Donati beffa il portiere con delizioso pallonetto per il 3-0. Cinque minuti dopo è Costa che interviene di testa e cala il poker. Tardiva la reazione ospite. Liguori accorcia dalla distanza al 60°, poi il Molassana controlla fino al 90° quando Manca firma il 4-2, risultato che sarà quello finale.
Derby del levante poi fra Rapallo e Sammargheritese. Bianconeri alla ricerca di punti per la definitiva salvezza, arancioblù che invece sono in corsa per cercare di insidiare il secondo posto. Primo tempo in equilibrio con gli ospiti che iniziano meglio e trovano lo 0-1 con Marrale al 12°. Il pareggio porta la firma di Sbarra che al 40° firma l’1-1. Gara molto combattuta che si decide solo nel finale. Al 70° Barabino lascia i ruentini in inferiorità numerica. L’evento sarà fondamentale perché la Sammargheritese ne approfitta e al 77° Mortola riporta in vantaggio i suoi che dieci minuti dopo la chiudono con un calcio di rigore di Belfiore.
Infine pareggiano Busalla e Pietra Ligure con tanto rammarico per i padroni di casa che passano in vantaggio a fine primo tempo con Dieci, ma vengono raggiunti in piena zona Cesarini con di Spadoni su calcio di punizione dalla trequarti campo che consente ai biancoblù di agguantare un punto in extremis. Busalla che avrebbe meritato di più probabilmente.