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Un Albenga in lutto ferma la Fezzanese. Vado: 4 reti per sperare ancora

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Ci si avvicina alla fine del campionato in Eccellenza, ma le decisioni del giudice sportivo riguardo all’affaire Valdivara (reo di avere schierato dei giocatori nigeriani già tesserati per una società del loro Paese d’origine), hanno aggiunto e tolto punti a diverse squadre. La Fezzanese non riesce ad imporsi contro un’ottima Albenga, sceso in campo con una motivazione in più data dal lutto per la scomparsa di Davide Molinari giovanissimo in forza alla juniores ingauna e scomparso in un incidente a Ceriale nella notte. Per lui i bianconeri giocano con il lutto al braccio e uno striscione lo ha ricordato dalle tribune. 

L’Albenga pare avere subito questo tragico evento e la Fezzanese prende presto il controllo del gioco, trovando il gol del vantaggio al 25° con Lunghi che infila Vicinanza con un tiro teso e preciso.  Nel secondo tempo i bianconeri buttano il cuore oltre l’ostacolo e costringono la capolista a difendersi. Al 65° un errore della difesa spezzina permette a Revello di pareggiare i conti. La gara, giocata in un ambiente davvero surreale e ancora sotto schock per quanto accaduto nella notte, termina 1-1 permettendo all’Albenga comunque di trovare  un punto prezioso per la corsa salvezza.

La Rivarolese viene sconfitto dal Real Valdivara  grazie alla rete di Bertuccelli al 46° che si rivelerà decisiva. Avvoltoi che quindi cedono il passo all’Imperia che nel derby di ponente manda il Ventimiglia ormai salvo. Al 28° si sblocca la gara grazie a Daddi ancora implacabile sotto porta. Gli ospiti pareggiano poco meno di dieci minuti dopo con Trotti che calcia di potenza e sorprende Todde. Al 45° ancora Daddi si conferma l’uomo decisivo per i nerazzurri con un gol che giunge grazie ad un delicato tocco che manda a vuoto Scognamiglio.

Vola la Genova Calcio che travolge 7-1 un Serra Riccò ormai rassegnato. Avvio che illude gli ospiti. All’11° Romei sfrutta uno schema e interviene su punizione portando in vantaggio i biancorossi, raggiunti cinque minuti dopo da Lobascio, rapace su una disattenzione difensiva dei locali. Ma l’equilibrio è destinato a durare poco perché al 16° la Genova Calcio torna in vantaggio con Vicini. Da qui inizia la giornata da incubo per i colori gialloblù perché al 31° Giambarresi irrompe su calcio d’angolo e con un colpo di testa da pochi passi mette al sicuro il vantaggio dei locali.

La ripresa si apre con un Romei scatenato. In cinque minuti sigla due reti portando i suoi sul 5-1. Al 60° il fantasista biancorosso completa la sua giornata perfetta con il poker personale. All’88° poi c’è gloria anche per il neoentrato Mancini che chiude i conti.

In lotta per il secondo posto c’è anche il Vado che a Moconesi va sotto subito grazie ad una pregevole punizione di Ferrarotti al 3°, ma al 18° pareggia con Ghigliazza ed al 28° è già in vantaggio con Macagno. Il gol di Donaggio a pochi minuti dalla fine della frazione mette in discesa la partita per i vadesi. Nel finale c’è spazio per il poker firmato Francesconi. Finisce 1-4 ed il Vado è a -4 dal secondo posto.

Il Molassana non sbaglia lo scontro diretto contro la Sestrese, una gara fondamentale per la corsa salvezza fra due squadre in piena zona playout, ma con i biancoverdi che, se la stagione finisse oggi, sarebbero retrocessi. I blaugrana vincono e salgono a +11 sui sestresi con una gara quasi perfetta. I padroni di casa trovano il vantaggio con Garibaldi che al 20° interviene di testa su una palla messa in mezzo dalla fascia. Al 35° il raddoppio arriva su calcio di rigore concesso per un fallo evidente su Costa. Dal dischetto va Cafferata che non sbaglia. Si va al riposo sul 2-0, ma al rientro le cose non cambiano perché è sempre la squadra di casa a rendersi pericolosa.

Al 50° Donati beffa il portiere con delizioso pallonetto per il 3-0. Cinque minuti dopo è Costa che interviene di testa e cala il poker. Tardiva la reazione ospite. Liguori accorcia dalla distanza al 60°, poi il Molassana controlla fino al 90° quando Manca firma il 4-2, risultato che sarà quello finale.

Derby del levante poi fra Rapallo e Sammargheritese. Bianconeri alla ricerca di punti per la definitiva salvezza, arancioblù che invece sono in corsa per cercare di insidiare il secondo posto. Primo tempo in equilibrio con gli ospiti che iniziano meglio e trovano lo 0-1 con Marrale al 12°. Il pareggio porta la firma di Sbarra che al 40° firma l’1-1. Gara molto combattuta che si decide solo nel finale. Al 70° Barabino lascia i ruentini in inferiorità numerica. L’evento sarà fondamentale perché la Sammargheritese ne approfitta e al 77° Mortola riporta in vantaggio i suoi che dieci minuti dopo la chiudono con un calcio di rigore di Belfiore.

Infine pareggiano Busalla e Pietra Ligure con tanto rammarico per i padroni di casa che passano in vantaggio a fine primo tempo con Dieci, ma vengono raggiunti in piena zona Cesarini con di Spadoni su calcio di punizione dalla trequarti campo che consente ai biancoblù di agguantare un punto in extremis. Busalla che avrebbe meritato di più probabilmente. 


Serie C Silver: Vado verso la semifinale

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Vado Ligure. Buon allenamento (almeno per tre quarti di gara) per la Pallacanestro Vado, che nell’ultima gara del girone, ormai ininfluente per la classifica finale, affronta il Tigullio alla sua ultima partita ufficiale della stagione.

La partita scorre abbastanza piacevole ed equilibrata nel punteggio per la prima metà; dopo l’intervallo Vado riesce ad aumentare il vantaggio fino alla doppia cifra, mentre l’ultimo quarto scorre stancamente con le squadre ormai scariche fino al fischio finale.

Da segnalare nelle fila del Vado il buon esordio in C Silver del 2001 Lorenzo Marino. Dal prossimo fine settimana inizieranno le serie di semifinale in cui Vado affronterà (la prima in trasferta) Spezia, mentre il Cus Genova ospiterà Ospedaletti.

Il tabellino della partita valevole per la 6ª giornata:
Azimut Pallacanestro Vado – Tigullio Sport Team 59-52
(Parziali: 17-15; 31-25; 48-37)
Azimut Pallacanestro Vado: Jancic 2, Lo Piccolo 2, Pelegi 7, Brignolo, Cerisola 10, Fazio 8, Gualandi 5, Marino 9, Pintus 4, Tsetserukou 12. All. Costa, ass. R. Dagliano e S. Dagliano.
Tigullio Sport Team: Radchenko 4, Zolesi 2, Naumovski, Arhangelski 4, Barnini 1, Wintour 6, F. Vexina 2, Belinghieri 3, Aldrighetti 2, A. Vexina 2, Caversazio 26. All. Pieranti.
Arbitri: Vicari (Imperia) e Andreini (San Bartolomeo al Mare).

La classifica finale del girone A: Cus Genova 20; Azimut Pallacanestro Vado 16; Tigullio Sport Team 10; Pegli 2.

Le semifinali: Cus Genova – Ospedaletti; Tarros Spezia – Azimut Pallacanestro Vado.

Sport tra i banchi, prosegue la collaborazione tra Coni e Istituto Comprensivo “Val Varatella”

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Toirano. Prosegue con successo il rapporto di collaborazione, ormai più che decennale, tra il Coni e l’Istituto Comprensivo Val Varatella. “Da molti anni le Associazioni della Società Sportiva di Toirano e gli allenatori di tutte le attività e squadre di Borghetto apportano quotidianamente, nelle scuole di ogni ordine e grado, la propria esperienza e professionalità in forma gratuita e volontaria al servizio della crescita e dell’educazione di tutti gli allievi, cooperando con gli insegnanti” spiegano dalla scuola.

“Di particolare rilievo in quest’anno scolastico la nascita del Centro Sportivo Studentesco ad opera del professor Capezio che, coinvolgendo i ragazzi delle medie, sta raggiungendo buoni risultati specialmente nelle varie discipline dell’atletica. Tutte le attività vengono svolte presso il prestigioso campo di atletica di Boissano” aggiungono dall’istituto comprensivo “Val Varatella”.

La Scuola Primaria di Borghetto partecipa, invece, al programma nazionale Miur Coni “Sport in classe” con l’ausilio del dottore in scienze sportive Davide Pisano. Anche quest’anno l’evento clou sarà l’ormai nota “Giornata dello Sport” nel mese di giugno, alla quale si sta già lavorando.

“Si è svolto in questi giorni un altro importante evento riassumibile con: ‘…A primavera sbocciano i futuri atleti…’ che ha visto impegnato in prima persona, il maestro Antonio Musuraca benemerito 6° Dan e Stella d’argento fiduciario Coni per la Val Varatella. I bimbi della Scuola dell’Infanzia hanno svolto una non rituale, ma esperienziale cerimonia di battesimo alle attività ludico motorie in quella che, dal prossimo anno, sarà la loro futura palestra nella Scuola Primaria. Attraverso giochi, percorsi e tanto divertimento, tutti i partecipanti hanno potuto prendere confidenza con spazi/oggetti e relazioni che caratterizzeranno ‘la ginnastica dei prossimi cinque anni alle elementari'” spiegano dall’istituto scolastico.

“Infatti è proprio grazie alla collaborazione e alla sensibilità degli operatori di tutte le società sportive, degli organi federali, degli enti di promozione, delle associazioni benemerite presenti nei comuni della Val Varatella e nei territori limitrofi, che le nostre scuole possono offrire interessanti stimoli e nuove opportunità anche nel fondamentale campo della motricità, della ludicità e dello sport… Tutto questo perché, specialmente a scuola, i bambini non devono mai dimenticare di avere un corpo… unico, irripetibile, fondamentale… Infatti non si può nè imparare nè crescere solo con la testa!” concludono dall’istituto comprensivo Val Varatella.

Csi Junior, playoff: il Basket Cairo ha la meglio sul Caraglio

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Cairo Montenotte. Con un doppio successo ai danni del Bar del Peso Caraglio, il Basket Cairo ha superato i quarti di finale dei playoff del campionato Junior Csi. Vediamo com’è andata nei resoconti redatti dalla società valbormidese.

Csi Junior: al via i playoff

Csi Junior Playoff quarti di finale: Bar del Peso Caraglio – Basket Cairo 49-71

Partono con una bella prestazione i playoff della squadra Junior del Basket Cairo che si ritrovano ad affrontare gli avversari del Bar del Peso Caraglio. La formula sarà quella delle due gare di andata e ritorno con somma dei punti. Le due squadre si sono già affrontate una volta nella seconda fare in casa dei piemontesi e i valligiani avevano portato a casa una vittoria, abbastanza netta, ma non senza difficoltà.

Questa gara, la prima delle due che vedrà venerdì 13 il ripetersi della competizione a campi invertiti, comincia con una grande difesa sugli esterni di Caraglio che soffrono subito la pressione e perdono molti palloni che mettono in ritmo i cairesi, che con facili giocate in attacco prendono subito il largo, il primo quarto si chiude sul 16 a 29. L’andamento è analogo alla gara giocata più di un mese fa, ma la memoria porta al recupero effettuato dai piemontesi nel secondo quarto. Cairo è brava a non perdere concentrazione e rimanere attiva in difesa. Purtroppo si rimanifesta la cronica mancanza di tagliafuori in difesa e spesso buone azioni che si potrebbero concludere con un rimbalzo dopo un tiro forzato, diventano seconde e terze occasioni per gli avversari, i quali comunque per la loro imprecisione non riescono comunque ad avvicinarsi nel punteggio.

A metà gara il Basket Cairo è sul più 16 (25-41). Grazie alle indicazioni di coach Visconti e al riposo lungo, alla ripresa delle operazioni i cairesi sembrano ancora più determinati a portare a casa il risultato e mettono in campo una migliore protezione dei tabelloni, risultando ancora più efficaci. La difesa molto più aggressiva dei piemontesi mette però in crisi l’attacco, che a causa dell’aumento di ritmo non riesce ad essere produttivo come nella prima metà di gara. Il parziale del terzo quarto si pareggia a 12 punti, più per la frenesia di attaccare una difesa molto aggressiva, e quindi facilmente battibile, che dava vantaggi molto presto nell’azione, vantaggi non sempre ben sfruttati. Nell’ultima frazione i valbormidesi prendono le misure all’aggressività difensiva dei piemontesi, sfruttandola nel modo giusto. Battendo con l’uno contro uno e andando a canestro con facilità quando il vantaggio è largo e chiaro e giocando gli schemi a metà campo con perizia e tranquillità utilizzando tutti i 24 secondi dell’azione nelle altre occasioni, ottenendo in questo modo il massimo vantaggio proprio sulla sirena finale.

Il più 22 e una partita casalinga mette abbastanza al sicuro il passaggio del turno anche se ogni gara è una storia a se. Prestazione sopra le righe di Marrella che giuda e comanda la truppa cairese ad una vittoria che alla fine si è rivelata più facile del previsto, viste anche le assenze di Baccino e Celestini, quindi con solo otto elementi in panchina. Il coach alla fine della gara: “Sono soddisfatto della vittoria, ma come sempre devo andare a cercare il pelo nell’uovo, per migliorare i ragazzi. Il tagliafuori difensivo in questa stagione è stato spesso il nostro termometro, a volte siamo presenti a volte ce ne dimentichiamo. Quando ce ne dimentichiamo con squadre che hanno difficoltà a realizzare poco cambia, quando capita con squadre come Mondovì o Savigliano perdiamo. E’ uno step che dobbiamo per forza fare se vogliamo arrivare in finale anche quest’anno”.

Parziali: 16-29; 9-12; 12-12; 12-18.
Tabellino: Perfumo 2, Beltrame 6, Bazelli 8, Guallini 12, Gallese 2, Pisu 4, Kokvelaj 9, Marrella 28.

Csi Junior: i ragazzi passano il turno

Csi Junior Playoff quarti di finale: Basket Cairo – Bar del Peso Caraglio 83-30

Ritorno a della gara giocata solo due giorni fa fuori casa e che aveva visto affermarsi Cairo con ben 22 punti di vantaggio. La difficoltà di queste gare, a risultato ampiamente prevedibile, è proprio riuscire a mantenere la concentrazione e fare le cose con serietà e precisione senza lasciarsi andare a facili protagonismi.

Il Basket Cairo, spronato dal coach Visconti, che chiede grande agonismo all’inizio della gara, riesce nell’intento e mette fin dall’inizio attenzione e concentrazione nel gioco, sia in attacco che in difesa. L’aggressività si fa sentire, e i Piemontesi perdono molti palloni, senza riuscire ad arrivare a canestro, buon gioco per le guardie cairesi che penetrano a ripetizione la difesa, e mettono in cascina punti. La prima frazione si chiude con il risultato di 20 a 6. Nel secondo quarto, nonostante i cambi, l’intensità dei padroni di casa non scende, e Cairo riesce ad aumentare il divario nel punteggio, senza scadere in un gioco troppo individuale.

Al riposo lungo le squadre sono sul 40 a 17, e il risultato della gara non sembra assolutamente in discussione. Per questo motivo, e in vista di avversarie future più quotate e di maggiore levatura tecnica, il Basket Cairo mette in pratica difese diverse, e più tattiche, per abituarsi a cambiamenti in corso. La zona del terzo quarto è molto buona per aggressività sulla prima linea, un po’ meno efficace sotto canestro dove si deve ancora lavorare in allenamento per migliorare le collaborazioni, l’attacco continua a girare a mille e non crea problemi, le continue incursioni di Bazelli e Marrella mettono alla frusta gli avversari con un parziale di 25 a 4.

Ultima frazione, e Cairo prova ancora un’altra difesa tattica, una zona match-up che dopo i primi passaggi salta a uomo senza marcature prefissate, che funziona, anche se non come sperato. L’attacco comincia un po’ a battere in testa, visto anche il divario di punteggio è una possibilità ampiamente prevista e non spaventa il coach cairese, che comunque continua a correggere i suoi. Risultato finale si attesta sul 83 a 30, un più 53 che sommato al più 22 di Caraglio mette un divario di ben 75 punti tra le due squadre, e fa capire che il divario tecnico è molto più ampio di quello che si ci aspettava. In generale buone prestazioni di tutti gli atleti scesi in campo, che finalmente eseguono il fondamentale del taglia fuori e prendono molti rimbalzi sia in attacco che in difesa.

Il coach cairese alla fine della gara: “D’ora in avanti cambia tutto, ci mettiamo alle spalle una stagione giocata con tanti alti, e qualche basso, e cominciamo la stagione vera, con avversari di livello, che ci possono mettere in forte difficoltà, sia con la Coppa Liguria, che con la prossima serie di playoff Csi, che sarà una semifinale. Ora dobbiamo dimostrare di non essere più i ragazzi che eravamo all’inizio di questa avventura, a settembre 2016, ma uomini che possono competere ad alto livello. Questo si ottiene solo lavorando in palestra, con concentrazione e dedizione in campo e sacrificio in difesa”.

Parziali: 20-6; 20-11; 25-4; 18-9.
Tabellino: Perfumo 2, Beltrame, Bazelli 12, Guallini 23, Gallese 2, Celestini 4, Pisu 4, Kokvelaj 14, Marrella 21.

Albenga, fissati i funerali del diciassettenne Davide Molinari

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Albenga. Saranno celebrati domani pomeriggio, alle 16, nella chiesa del Sacro Cuore, ad Albenga, i funerali di Davide Molinari, il diciassettenne deceduto in seguito ad un grave incidente stradale. Il rosario, invece, sarà recitato questa sera, alle 18,30, nella camera ardente dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Il giovane Davide, che militava tra le file dell’Albenga Calcio, ha lasciato il papà Carlo, la mamma Antonella, il nonno Vittorio, la nonna Maria, gli zii Luigino, Roberta, Rina e Berardino.

Il grave incidente si è verificato sabato sera, pochi minuti prima dell’una di notte. Il diciassettenne stava percorrendo la via Aurelia in direzione levante in sella ad uno scooter 125, guidato dall’amico e coetaneo M.S.

Giunti all’altezza del raviolificio San Giorgio, lo scooter ha intercettato un’auto proveniente dalla direzione opposta. Nello svoltare in una via laterale, l’auto ha impattato contro la moto, facendo cadere a terra i due ragazzi. Immediati sono scattati i soccorsi e i due ragazzi sono stati trasportati al Santa Corona. Nonostante le cure dei medici, però, per Davide Molinari non c’è stato nulla da fare. L’amico, invece, ha riportato la frattura ad una tibia.

Il conducente dell’auto, R.C., classe 1970, risultato positivo all’alcol-test, è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale e guida in stato d’ebbrezza.

Albisola, Under 14: le ragazze terze nella finale territoriale

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Albisola Superiore. L’arrivo della primavera segna l’avanzare della stagione agonistica. Arrivati a questo punto si avvicinano le finali dei vari campionati sia degli atleti senior ma soprattutto tutte le categorie under che, nella società albisolese, rivestono sempre grande importanza.

Proprio le due Under 14 dell’Albisola, la maschile e la femminile, sono protagoniste dei rispettivi campionati territoriali di categoria. Le ragazze hanno appena disputato la final four, mentre i maschietti hanno conquistato il pass per la finale territoriale e soprattutto l’accesso alla fase regionale.

Partiamo dalle signorine che, domenica scorsa a Sanremo, hanno preso parte alla final four con Albenga, Finale e Sanremo. La semifinale ha visto le albisolesi scontrarsi con l’Albenga, una delle formazioni più forti della categoria. La sconfitta per 3-2 (16 a 14 al quinto set) racconta di una gara combattuta colpo su colpo, giocata punto a punto che ha visto le gialloblù giocarsela alla pari contro la formazione che, poche ore dopo, si sarebbe laureata campione territoriale. Per le ragazze dell’Albisola era la prima esperienza di questo genere, con due partite di questo tasso tecnico e di questa importanza in così breve tempo; si sono comportate alla grande, dirette benissimo dai tecnici Deborah Zucca e Marco Andreani che, passo dopo passo, hanno portato le loro giocatrici a giocarsi il titolo. Persa la semifinale, smaltita la delusione, nessuno si è perso d’animo e nel pomeriggio hanno superato 3-1 il Sanremo raggiungendo così il terzo posto finale.

Se le femminucce si sono fermate al terzo posto, ancora meglio hanno fatto i maschietti che, con una giornata di anticipo, hanno conquistato matematicamente il secondo posto nel girone. Questo risultato li ha portati a qualificarsi per la finale territoriale e soprattutto ha permesso di staccare il pass per la fase regionale.

Un risultato ottimo in vista della finale che si svolgerà lunedì 23 aprile contro il Finale, ma che sarà il preludio alla fase regionale che vedrà gli albisolesi andare a confrontarsi con il meglio della pallavolo giovanile ligure. Anche in questo caso va dato onore ai due coach, Alessandro Assalino ben coadiuvato da Fabrizio Turco; anch’essi, come i colleghi della femminile, hanno potuto vedere giorno dopo giorno i progressi dei ragazzi che, allenamento dopo allenamento, sono riusciti a crescere sia come gruppo che come individualità. Ma se ora la finale è conquistata e i regionali anche è tempo di allenamenti ancora più duri in vista dei prossimi impegni che saranno sicuramente più duri ma che potrebbero portare enormi soddisfazioni.

Cestistica Savonese, un altro passo falso

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Savona. A causa di una prestazione nettamente insufficiente sia dal punto di vista offensivo che difensivo, le savonesi lasciano i 2 punti (e forse regalano anche la salvezza) alla squadra delle Tigers Rosa Forlì ed abbandonano quasi sicuramente la speranza di poter partecipare ai playoff promozione.

Brutta gara quella in terra romagnola da parte delle ragazze di coach Pollari, praticamente mai in partita, e costrette sin dall’inizio a rincorrere le avversarie senza mai però riuscire ad impensierirle.

Il primo canestro dell’incontro è delle padrone di casa, al quale le liguri rispondono con uno 0 su 5 al tiro che fa subito capire che non è serata. I primi punti delle biancoverdi arrivano a 2’50” dalla fine del quarto con Penz che fissa il punteggio sul 10-2.

Le savonesi non riescono a contenere le avversarie e sono costrette a fare sistematicamente fallo mandandole dalla lunetta. Le ospiti segnano il primo canestro su azione con fallo (non trasformato) con Zanetti a 58″ che realizza anche nell’azione successiva ed il quarto si chiude sul 15-6 con percentuali al tiro delle liguri a dir poco pessime e surclassate nei rimbalzi dalle romagnole.

Il primo canestro del secondo quarto è ancora per le forlivesi. Le ragazze della presidentessa Oggero non ne mettono dentro uno e la partita appare tutta in salita. A 6″21″ dal termine del quarto il tabellone recita 20-12 con le savonesi che non riescono ad ingranare ed incapaci di reagire. A 1’45” massimo vantaggio delle locali sul più 15. Due liberi di Penz sbloccano le biancoverdi che però subiscono subito dopo da tre con Gramaccioni e si va all’intervallo lungo sul 28-14, quindi con le liguri addirittura doppiate dalle avversarie.

Al rientro dagli spogliatoi la Cestistica appare ancora impacciata, anche se riesce a rosicchiare qualche punticino.
A 2’05” dal termine della frazione il punteggio è di 42-31. Le biancoverdi recuperano un pallone con Zanetti e nel contropiede segna proprio Zanetti su assist di Aleo per il 42-33. Sembra un timido risveglio delle savonesi che però ripiombano nuovamente nel buio con errori banali sia in fase offensiva che difensiva; si chiude la frazione sul 46-33.

Finalmente sono le liguri ad aprire le marcature nell’ultima frazione con un canestro di Penz, ma il gioco stenta ancora ad arrivare. A 7’11” il quinto fallo di Tosi regala tre punti a Melandri e le ragazze di coach Pollari ripiombano definitivamente negli inferi quando a 5’08” arriva il quinto fallo di Aleo. Negli ultimi minuti le forlivesi passeggiano amministrando il vantaggio.

Si chiude l’agonia per le liguri sul 59-44, punteggio che in casa della terzultima è oggettivamente pesante ma che nulla toglie alla prestazione delle romagnole che hanno meritato il referto rosa.

Dopo la bruttissima prestazione di Orvieto con una pesante sconfitta e quella casalinga contro Alghero, dove le savonesi erano però riuscite a strappare la vittoria dopo un tempo supplementare, le biancoverdi hanno fornito nuovamente una prova sotto tono, senza intensità e senza voglia di lottare, continuando nel trend di gioco negativo delle due precedenti gare.

Un impoverimento del gioco forse dovuto ad un calo psico-fisico ed all’appagamento della matematica salvezza conquistata. Un vero peccato, però, visto il brillante ed insperato cammino della formazione savonese che durante tutto il campionato ha messo in mostra anche buon gioco e si è fatta temere anche dalle formazioni più quotate.

Mercoledì 18 aprile si torna a giocare al PalaPagnini contro La Molisana Campobasso, reduce dalla sconfitta casalinga contro le spezzine causa bassissime percentuali al tiro: le savonesi devono sperare che anche nel turno infrasettimanale il loro attacco non sia in palla e che per scattino invece in loro la reazione e la voglia di vincere per non buttare via tutto ciò che di buono si è fatto sino a due settimane fa e per rimanere attaccate a quel piccolo lumicino di speranza di poter prendere parte alla seconda fase del campionato.

Palla a due alle ore 17, diretti dal duo arbitrale Francesco Venturini di Lucca e Alberto Sconfienza di Costigliole d’Asti.

Il tabellino:
Tigers Rosa Forlì – Cestistica Savonese 59-44
(Parziali: 15-6; 28-14; 46-33)
Tigers Rosa Forlì: Gramaccioni 14, Missanelli 12, Zavalloni 11, Zampiga 9, Pieraccini 7, Melandri 6, Duca, Vespignani, Patera, Ragazzini ne, Palmisano ne, Olajide ne. All. Andrea Castelli, ass. Bagnoli e Bucci.
Cestistica Savonese: Penz 14, Zanetti 10, Guilavogui 9, Tosi 6, Bianconi 3, Roncallo 2, Aleo, Sansalone, Villa, Michelini. All. Vito Pollari, ass. Napoli.
Arbitri: Simone Settepanella (Roseto degli Abruzzi) ed Alessandra Ricci (Pedaso).

Karel Vacek vince per distacco il Città di Loano numero 46

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Loano. Il 46° Trofeo Città di Loano incorona il ceco Karel Vacek, del team Fratelli Giorgi, autore di una prova maiuscola che gli ha permesso di staccare tutti gli attesissimi avversari lungo le rampe del Bivio Magliolo e di presentarsi in perfetta solitudine sul lungomare di Loano. Sul podio, al fianco del grande dominatore di giornata, sono saliti Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) e Martin Marcellusi (Il Pirata), tra i migliori nella difficile giornata andata in scena sulle strade della Riviera delle Palme, caratterizzata da un forte vento e da un cielo ricco di nuvole che, però, ha risparmiato la pioggia a un gruppo veloce e combattivo dal primo all’ultimo dei 127 chilometri in programma.

In 156 hanno preso il via da piazza Italia che con un caldo abbraccio ha accolto i migliori juniores provenienti da tutte le parti d’Europa. Dopo una partenza veloce, che ha messo alla frusta l’intero gruppo per le prime due ore di gara, è stato il russo Lev Gonov (Lokosphinx) a rompere gli indugi sulla salita di Boissano, involandosi tutto solo verso il gran finale.

L’atleta russo ha guadagnato un vantaggio massimo di 1’50” sul gruppo, ma ha pagato dazio nel tratto più impegnativo della salita di Bivio Magliolo dove gli inseguitori hanno guadagnato terreno riportandosi ben presto sulla scia del battistrada. Quando l’ultimo GPM di giornata era ormai in vista, a rilanciare l’azione è stato un altro ragazzo dell’est, il ceco Karel Vacek (Team F.lli Giorgi), che con una progressione di rara potenza ha fatto il vuoto ed è transitato in vetta con 45″ sulla coppia composta da Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) e Alessandro Fancellu (Cc Canturino 1902), mentre tutti gli altri annaspavano più indietro.

Nella veloce discesa che conduce verso Loano, c’è giusto il tempo per annotare l’ultimo disperato tentativo di rimonta, messo a segno da Antonio Tiberi, e per celebrare l’impresa di Karel Vacek con una autentica standing ovation sul lungomare di Loano gremito di appassionati come vuole la tradizione. A 29″ di distanza giunge Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) mentre a 1’11” Martin Marcellusi (Il Pirata Z’Niper World Bike) regola allo sprint il drappello dei più immediati inseguitori.

“I numeri fatti registrare da questa 46^ edizione del Trofeo Città di Loano – ha commentato il sindaco di Loano Luigi Pignocca – Confermano ancora una volta il successo e l’importanza di questo evento sportivo, diventato negli anni una vera e propria classicissima attesa tanto a livello locale quanto a livello nazionale ed internazionale. Anche quest’anno si sono presentati al via centinaia di atleti provenienti da ogni parte d’Europa, a dimostrazione dell’enorme seguito che ha questa prestigiosa manifestazione. Come amministrazione comunale ringraziamo la famiglia Anselmo e tutti i volontari che hanno lavorato alla buona riuscita di questa edizione del Trofeo: ci avete regalato un’altra giornata di grande sport”.

“Come amministrazione – ha aggiunto l’assessore a turismo, cultura e sport Remo Zaccaria – Ci ha riempito di soddisfazione constatare quanti giovani corridori abbiamo voluto partecipare a questo Trofeo Città di Loano. Non solo il nostro compaesano Samuele Manfredi, che sta avendo risultati eccezionali in ogni competizione contribuendo a portare in alto il nome della nostra città, ma anche tanti ragazzi di belle speranze accomunati dalla passione per le due ruote. Anche e soprattutto a questo servono manifestazioni come il Trofeo Città di Loano: dare spazio ai giovani e aiutarli a crescere come atleti e come individui”.

Al settimo cielo, dopo il traguardo, Karel Vacek, atleta di origini ceche, classe 2000, cresciuto nelle fila del Team F.lli Giorgi: “Nelle prime settimane del 2018 sono stato piuttosto sfortunato, ma ho preparato in maniera meticolosa questa corsa perchè sapevo che si trattava del primo appuntamento di prestigio della stagione. Al via sentivo di stare bene e in salita sono riuscito a fare la differenza: sono felicissimo di esserci riuscito perchè ci tenevo a fare bene e perchè volevo regalare una bella soddisfazione al mio team”.

Qualche rimpianto, invece, per Antonio Tiberi, atleta al primo anno tra gli juniores dopo essere stato tra i migliori allievi del panorama nazionale lo scorso anno: “Questo è il mio primo risultato importante della stagione. Mi spiace solo non essere riuscito ad agganciare Vacek nel finale di gara. Stavo bene, sentivo di poterci riuscire, ma lui non ha mai rallentato e sono stato costretto ad accontentarmi della medaglia d’argento. Un risultato comunque di valore per me che mi permette di guardare avanti con fiducia per provare a cogliere la vittoria già dalla prossima settimana”.

Soddisfatto il laziale Martin Marcellusi per un podio che lo ha ripagato di una prestazione tutta cuore e generosità: “Se ripetiamo questa corsa 100 volte sono convinto che Vacek vincerebbe altre 100 volte. Sono felice di essere riuscito a strappare un podio così importante in una giornata difficile e di fronte ad avversari di altissimo livello”.

Sorriso sulle labbra anche per Samuele Manfredi, atleta loanese, tra i più attesi al via, che ha chiuso in trentesima posizione: “Ci sono giornate buone e giornate in cui nulla va come dovrebbe. Oggi ho provato ad allungare nella prima parte di corsa perchè volevo essere protagonista e regalare delle emozioni ai tanti amici che mi aspettavano lungo la strada ma non mi hanno lasciato andare: così mi sono messo a disposizione dei miei compagni di squadra per il finale di gara. Complimenti a chi è riuscito a fare la differenza e ha strameritato il successo”.

“Il Trofeo Città di Loano si è confermato anche quest’oggi all’altezza della propria storia – ha commentato a fine giornata il presidente del Velo Club Loano Cicli Anselmo, Domenico Anselmo. – Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale, tutti gli amici sponsor e i tanti volontari che hanno lavorato per la sicurezza degli atleti in gara: è merito di tutti se Loano ha vissuto quest’oggi un’altra splendida giornata di ciclismo”.

Ordine d’arrivo del 46° Trofeo Città di Loano
1° Karel Vacek (Team F.lli Giorgi) in 3h01’39”, alla media dei 42,048 km/h
2° Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) a 29″
3° Martin Marcellusi (Il Pirata Z’Niper World Bike) a 1’11”
4° Andrea Piccolo (Team LVF)
5° Alessandro Fancellu (Cc Canturino 1902)
6° Marco Frigo (Danieli 1914)
7° Gabriele Benedetti (Work Service)
8° Alessio Martinelli (Team F.lli Giorgi)
9° Juan Tito Rendon (Vc Lugano)
10° Gabriele Porta (Fosco Bessi)


Alex Patrone: è spettacolo agli interregionali Under 14 di scherma

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Savona. A Rapallo è andata in scena la prova interregionale Liguria – Piemonte della scherma Under 14, in preparazione ai campionati nazionali di Riccione della seconda metà di maggio.

Entusiasmante la prova di Alex Patrone, che si aggiudica in scioltezza sia la prova di fioretto sia la prova di spada allievi-ragazzi (12-13 anni). Nella prova di fioretto Alex esce dai gironi imbattuto e con il numero 2 di ranking iniziale salta il primo turno di eliminazione diretta. Poi batte lo spezzino Dall’Olio 15-1, accedendo alla finalissima a otto, nella quale batte in ordine gli spezzini Recchia 15-4, lo spezzino De Gioia 15-13 e infine il torinese Garosi 10-9, aggiudicandosi la prova.

Nella spada con una sconfitta nel girone entra in eliminazione diretta con il numero di ranking pari a 9. Batte in ordine il torinese Ullio 15-6, l’eporediese Zanotto 15-7 e il vercellese Checco 15-12 entrando nella finalissima a otto, dove batte in ordine il torinese Canale 15-4, il biellese Deva 15-11 e infine il genovese Memore 15-5 aggiudicandosi la prova.

Brillante anche le prova di Giulia Gosio, bronzo nella bambine di fioretto (10 anni), che cede 10-9 di un soffio nell’assalto che portava ad aggiudicarsi il titolo. Precede anche Ottavia Occelli che giunge 6°.  Nelle giovanissime di fioretto (11 anni) Sara Frosi è 5°.

“Siamo contenti delle prove dei nostri ragazzi – riferiscono Fabrizio Santoro e Andrea Baldi al seguito – ineccepibile ed a tratti travolgente la prova di Alex Patrone ma anche le più giovani hanno ben figurato. Adesso c’è l’ultimo sforzo per la gara nazionale di Riccione di maggio”.

Un promettente savonese alla corte di Fausto Silipo

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La Rappresentativa Under 18 LND è tornata al lavoro dopo l’ultimo appuntamento ufficiale al torneo internazionale “Roma Caput Mundi” disputatosi dal 19 al 23 febbraio sotto l’egida del CR Lazio che aveva visto l’affermazione della Romania (Accademia federale) sull’Albania dopo i calci di rigore nella finale giocata all’Anco Marzio di Ostia.

In quella circostanza per la selezione nazionale mister Fausto Silipo aveva convocato venti calciatori classe 2000 appartenenti alle società di Serie D e dei campionati regionali, fra cui il difensore busallese Andrea Piccardo.

Ora dal 16 al 18 aprile la nuova selezione si ritroverà a Roma per il primo raduno di preparazione in vista del XLII Trofeo “Angelo Dossena” (torneo internazionale di alto livello a cui parteciperanno tra le altre Atalanta, Genoa e Chievo oltre ai brasiliani del Flamengo e gli sloveni del Maribor) che si svolgerà a Crema dall’11 al 16 giugno. Per l’occasione il tecnico calabrese ha convocato 24 calciatori appartenenti a società di Serie D e dei campionati regionali.

Tra questi figurano 12 ragazzi classe 1999 visto il limite d’età della competizione (categoria Primavera). Lo stage si concluderà col test amichevole contro la formazione Under 17 del Frosinone con fischio d’inizio alle ore 15 presso il centro sportivo del Mancini Park Hotel. Tra i giocatori selezionati, insieme alle future promesse del calcio dilettantistico giovanile, figura anche il terzino sinistro gialloblù Fabio Moretti che potrà così aggiungere un’altra esperienza indimenticabile e di grande prestigio al suo già ricco curriculum. Dopo le ottime prestazioni fornite in seno alla Rappresentativa Ligure Juniores nello scorso Torneo delle Regioni in Abruzzo (dove tra l’altro ha messo segno una rete decisiva), e dopo un campionato strepitoso da titolare nella prima squadra della Cairese, campione della Promozione girone A.

Questa convocazione di carattere nazionale (che ai valligiani valbormidesi mancava da circa 25 anni), ripaga il promettente talento dei tanti sacrifici fatti negli anni trascorsi nelle giovanili del Savona e rientrato quest’anno nella squadra della sua città. Un momento da incorniciare visto che nel giugno 2017, Fabio, punto di forza della Cantera Torre de Leon da ben tre stagioni si è tolto la soddisfazione di aggiudicarsi il prestigioso torneo internazionale “Copa Catalunya”.

Ricordiamo che recentemente ad avere l’onore di indossare la maglia azzurra erano stati come alfieri della Liguria, i vadesi Elvis Metalla e Nicolò Setzu.

Ecco per intero l’elenco dei convocati (* classe ’99)

Portieri: Federico Meo (Messina), Alessio Martorel (Vazzola), Flavio Giannini (Ostia Mare)

Difensori: Stefano Cocconi (Falk Galileo)*, Manuel Musiani (Sanpaimola), Filippo Perini (Recanatese), Gabriel Rota (Mapello), Gabriele Graziani (Atletico Torino), Lorenzo Magnino (Cordenons), Luca Attardo  (Canicatti)*, Fabio Moretti (Cairese), Tommaso Melani (Zenith Audax)*, Emanuele Tipaldi (Scalea)*, Gaetano Palmisano (Nardò)*

Centrocampisti: Simone Quarzago (Belluno)*, Alessandro Catalano (Unione Bisceglie)*, Domenico Stazi (Città di Anagni), Alessio Palladini (Grottammare)*, Michael D’Eramo (Avezzano)*, Davide Di Cairano (Monte Grotte Celoni)

Attaccanti: Andrea Carlevaris (San Luigi), Luca Nicoloso (Gemone)*,G.Michele D’Ausilio (Busto 81)*, Edoardo Nalesso (Campodarsego)*

Pattini d’Argento: il terzetto di Celle Ligure si fa valere nel campionato regionale Fisr

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Celle Ligure. Nel fine settimana scorso, sabato 7 e domenica 8 aprile, Pattini d’Argento, la sezione pattinaggio della Polisportiva Celle Ligure, ha organizzato la prima tappa del campionato regionale Fisr di pattinaggio artistico.

Al palazzetto dello sport di Celle si sono esibite oltre 150 atlete, in rappresentanza di 22 società.

Ottimi i risultati della squadra di casa che con tre atlete in pista si è classificata al settimo posto del ranking regionale, grazie alle performances di Agnese Secci medaglia d’oro nella prova del libero della categoria Divisione Nazionale D, di Beatrice Valle medaglia d’oro nella prova del libero e medaglia d’argento nella prova degli obbligatori nella categoria Divisione Nazionale B e di Sofia Patrone con due quarti posti nei due esercizi della categoria Allievi B, con un po di rammarico visto che il podio le è sfuggito per 10 centesimi di punto in entrambe le prove.

pattinaggio artistico

Notevole il riscontro del pubblico e positiva l’organizzazione della società di casa, premiata dalla presenza, domenica pomeriggio, di tutte le giovani pattinatrici che affollano il parquet della Natta durante la settimana, le quali hanno tifato, incitato e abbracciato le loro tre beniamine.

Prossimi appuntamenti saranno i campionati regionali Uisp; poi testa ai campionati italiani dove le atlete cellasche sapranno sicuramente ben figurare.

Veloce, un weekend da ricordare: tanti successi per le formazioni giovanili

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Savona. Fine settimana molto positivo quello appena trascorso in casa Veloce.

Gli Allievi 2001 dei mister Musso e Ceraolo hanno terminato il campionato, cedendo solamente misura (1 a 2) ai pari età, ben più attrezzati, dell’Albisola, ma confermando il bel gioco praticato nell’arco di tutta stagione.

I ragazzi del 2005 di mister Pisano si sono imposti in maniera categorica ed autorevole sulla Priamar (1-1, 2-0 ed 1-0 i singoli punteggi dei tre tempi) sul campo Levratto di Zinola, colorato nell’occasione da una bella cornice di pubblico.

Il lavoro dell’esperto mister Morando ha portato i propri frutti e ciò si è visto chiaramente nella sfida che gli Esordienti 2006 hanno dominato contro il Riviera del Beigua (2-0, 1-1 e 0-0 i parziali di gioco).

Applausi per i Pulcini 2008 di mister Vejseli, che sul campo di casa Nasi di via Tissoni hanno prevalso sulla Loanesi con un categorico 5 a 1 finale (1-0, 2-1 e 2-0 i singoli tempi).

Ma il vero fiore all’occhiello, che rende estremamente orgogliosa la società granata, è rappresentato dalla vittoria dei Pulcini 2007 al torneo Campioni in Tour che si è disputato domenica 15 aprile allo stadio Bagicalupo di Savona.

Guidati dalle sapienti direttive dei mister Parodi e Tognetti, i piccoli velociani hanno avuto la meglio su Carcarese (6-0), Cairese (0-0), Priamar “A” (0-0) e Priamar “B” (5-1), portando a casa al termine della kermesse la coppa per i primi classificati.

La prima piazza consentirà ai ragazzi di Tognetti e Parodi di accedere alle fasi finali della manifestazione, che verranno disputate a giugno a San Benedetto del Tronto, nelle Marche.

I risultati portati a casa nell’ultimo we rappresentano un motivo di estrema soddisfazione ed una conferma dell’ottimo lavoro intrapreso in questi due ultimi anni dalla società” precisa il presidente del settore giovanile Francesco Sanguineti.

“Un grazie speciale – prosegue – al presidente Bertrand Viti, al responsabile del settore giovanile Claudio Morando ed a tutti coloro, mister, dirigenti e genitori, che profondono il proprio costante impegno per i nostri ragazzi. Voglio cogliere l’occasione per rappresentare a tutti che il prossimo anno il nostro cammino continuerà regolarmente, proseguendo ulteriormente l’intrapreso percorso di crescita“.

Outdoor, ecco il regolamento per la gestione dei sentieri della Val Maremola

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Val Maremola. Pietra Ligure e la Val Maremola provano a mettere ordine nel settore dell’outdoor ed ecco il nuovo regolamento per la gestione dei sentieri e dei percorsi nelle zone dell’entroterra. Il documento è stato approvato dalle giunte comunali di Pietra Ligure, Tovo San Giacomo, Giustenice e Magliolo. Il regolamento si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa per il coordinamento, la gestione, la valorizzazione e la promozione delle attività outdoor.

Il regolamento, composto di 10 articoli, prevede la gestione della rete dei sentieri del comprensorio territoriale del Pietrese e della Val Maremola (Comuni di Giustenice, Magliolo, Pietra Ligure e Tovo San Giacomo), nonché la tipologia degli interventi consentiti e il comportamento degli escursionisti per tutelare il territorio.

Il piano è stato redatto valutando le stime e le previsioni sul numero di escursionisti che fruiscono annualmente dei sentieri; la fruibilità di siti di interesse naturalistico, paesaggistico, storico o culturale, compatibilmente con le esigenze di salvaguardia e conservazione degli stessi e nel rispetto delle esigenze dei fruitori del comprensorio territoriale (pedoni, ciclisti, cavalieri a cavallo, contadini, allevatori, cacciatori); lo sviluppo globale della rete sentieristica del comprensorio del Pietrese e della Val Maremola; i costi di realizzazione e manutenzione dei sentieri; il numero e la gravità degli incidenti.

Tra i comuni della Val Maremola è stato costituito un Tavolo di Indirizzo e di Controllo stabilito dal protocollo di intesa. La Rete dei Sentieri individuata potrà essere segnalata con apposita cartellonistica che dovrà essere approvata dal Tavolo di Indirizzo e Controllo. La segnaletica (verticale ed orizzontale) dei sentieri ricadenti nel comprensorio deve essere conforme a quanto sarà indicato dal Tavolo di Indirizzo e di Controllo, al fine di garantire l’uniformità. La conformità deve essere rispettata per quanto riguarda i criteri di localizzazione, i materiali impiegati, il contenuto e la forma grafica delle informazioni fornite nella segnaletica stessa.

Progetto Outdoor Valmaremola

I fruitori dei sentieri hanno l’obbligo di: percorrere esclusivamente i sentieri individuati nel Piano della Rete dei Sentieri, senza allontanarsi da essi; rispettare i divieti e le limitazioni di cui alla segnaletica apposta sulla rete sentieristica; rispettare le leggi vigenti; rispettare il codice della strada; rispettare i regolamenti locali; rispettare sempre le ordinanze comunali, provinciali e regionali che prevedono limitazioni o variazioni sulla fruizione delle strade e dei sentieri; rispettare le proprietà private; rispettare l’attività venatoria evitando di frequentare durante la stagione di caccia le zone frequentate da squadre di cacciatori; non abbandonare rifiuti, non estirpare piante e non spaventare gli animali. Se capita di trovare rifiuti lasciati da altri è buona abitudine raccoglierli, nel limite delle possibilità; non danneggiare muri a secco dei contadini; non percorrere sentieri adiacenti ai campi nei giorni in cui sono coinvolti dalla raccolta; non frequentare le zone dove stanno lavorando i taglialegna; non rovinare i lavori di manutenzione effettuati dai trailbuilders.

Inoltre, i Comuni di Giustenice, Magliolo, Pietra Ligure e Tovo San Giacomo si impegnano ad attivare le opportune azioni per comunicare con i fruitori dei sentieri (cacciatori, contadini, taglialegna, associazioni di escursionismo, organizzatori di eventi, gruppi di ciclisti, ecc…) gestendo la frequentazione in relazione alle esigenze dell’utenza.

Stando al nuovo regolamento i bikers che fruiscono dei sentieri hanno l’obbligo di: indossare sempre il casco durante le escursioni; mantenere sempre comportamenti prudenti e responsabili, evitando di essere di pericolo per se stessi e per gli altri; non utilizzare la bicicletta sotto gli effetti di alcol o droghe; dare sempre la precedenza ai pedoni.

Le guide MTB hanno l’obbligo di: conoscere il territorio, i suoi sentieri, la sua storia e la sua natura; presentarsi al cliente in modo serio e con la propria bicicletta meccanicamente in ordine; accettare solamente clienti che indossano il casco; condurre un massimo di 9 persone per ogni guida; avere uno zaino con tutto l’equipaggiamento adeguato.

Il presente regolamento sarà in discussione e approvazione nel corso del prossimo Consiglio comunale di Pietra Ligure in programma venerdì prossimo: “Il nostro obiettivo è quello di dare massimo impulso al settore outdoor in un quadro di turismo sostenibile per il territorio e il comprensorio della Val Maremola – afferma l’assessore al turismo Daniele Rembado -. Questo regolamento è solo il primo passo ed è in relazione al protocollo d’intesa approvato tra i quattro comuni. Pensiamo sia possibile coniugare maggiori presenze con ll turismo sportivo nell’ambito di regole e conservazione del territorio” conclude l’assessore pietrese.

Paolo Andreucci e Anna Andreussi vincono il 65° Rallye Sanremo

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Andora. Partiti venerdì pomeriggio con il numero 1 sulle portiere della sua Peugeot 208 T16, Paolo Andreucci e Anna Andreussi tornano a Sanremo con il numero uno nella classifica assoluta di un rally che hanno condotto al comando dal primo all’ultimo degli oltre 150 chilometri di speciali di questa edizione. Per il pilota garfagnino, quella di sabato è la quarta vittoria consecutiva sulle strade della riviera del ponente ligure, la sesta in carriera.

Paolo Andreucci e Anna Andreussi vincono con il tempo complessivo di 1 ora 40’34”7, mettendo la firma su quattro delle dieci prove speciali nella due giorni di gara. Alle loro spalle, a 9”7, si classificano Simone Campedelli e Tania Canton, i più veloci di tutti con la loro Ford Fiesta in quattro prove.

Una foratura di uno pneumatico della loro Ford Fiesta nell’ultimo tratto cronometrato, la lunghissima Testico-Colle d’Oggia con i suoi 34,45 chilometri, toglie ad Andrea Crugnola e Danilo Fappani la soddisfazione di un terzo posto che, a tre prove dalla fine, sembrava cosa fatta. Sul gradino più basso del podio, a 50”7 dai vincitori, si classificano Umberto Scandola e Guido D’Amore su Ṧkoda Fabia il cui risultato è impreziosito dalla vittoria nella Mini Ronde corsa nella notte. Andrea Nucita e Marco Vozzo su Hyundai i20 sono quarti davanti a Nikolay Gryazin e Yaroslav Fedorov su Skoda Fabia.

Nei trofei, vittoria di Canzian-Prizzon nel Trofeo Clio R3 Top; Cogni-Zanni sono i più veloci nel Suzuki Rally Trophy e Paris-Benellini si aggiudicano la vittoria nel Trofeo Twingo R1 Top.

Rachele Somaschini e Gloria Andreis si impongono con la Peugeot 208 R2B nella classifica femminile.

Positiva la prestazione del navigatore savonese Andrea Ferrari che, su Renault Clio R3T della Meteco Corse, al fianco dell’astigiano Emanuele Rosso, ha conquistato la seconda posizione di gruppo ad 1″28 da Riccardo Canzian ed Andrea Prizzon, arrivando diciassettesimi assoluti

Concludono il 65° Rallye Sanremo 45 dei 57 equipaggi ammessi al via.

I primi dieci posti della classifica finale: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 1:40’34.7; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta) a 9.7; 3. Scandola-D’Amore (Ṧkoda Fabia) a 50.7; 4. Nucita-Vozzo (Hyundai I20) a 1’08.6; 5. Gryazin-Fedorov (Skoda Fabia) a 2’58.1; 6. Crugnola-Fappani (Ford Fiesta) a 3’13.8; 7. Scattolon-Zanini (Ṧkoda Fabia) a 4’53.7; 8. Panzani-Pinelli (Ford Fiesta Evo) a 5’11.9; 9. Cortese-Verbicara (Ṧkoda Fabia) a 6’07.5; 10. Gilardoni-Bonato (Ford Fiesta) a 6’14.7.

Clicca qui per consultare tutte le classifiche complete.

Foto del podio di Photobriano.

Pattinaggio corsa: H.P. Savona in line presente in forze ai campionati regionali pista

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Savona. Sabato 14 aprile, a Genova Pegli, sull’unica pista sopraelevata della Liguria, si sono svolti i campionati regionali pista di pattinaggio corsa per le categorie Ragazzi 12, Ragazzi, Allievi, Juniores e Seniores.

Tutti presenti gli atleti dell’H.P. Savona in line, che hanno disputato ottime gare dando ai tecnici Marco Monachesi e Marco Pasquini buoni spunti per il prosieguo della stagione.

Di seguito i risultati in dettaglio, categoria per categoria, per quanto riguarda i pattinatori gialloblù che si sono piazzati nelle prime tre posizioni.

Ragazzi 12 femmine
1 giro sprint: seconda Colicchio Michelle
m. 3000 eliminazione: terza Ben Dhaya Hadil

Ragazzi 12 maschi
1 giro sprint: primo Romairone Massimiliano
m. 3000 in linea: primo Monchiero Fabio, secondo Romairone Massimiliano

Ragazze femmine
m. 300 sprint: prima Vitale Lucrezia, terza Cadelli Serena
m. 3000 a punti: prima Vitale Lucrezia, terza Cadelli Serena

Ragazzi maschi
m. 300 sprint: primo Zani Luca
m. 3000 a punti: primo Zani Luca

Allievi femmine
m. 500 sprint: terza Fiorato Giulia
m. 5000 a punti: terza Fiorato Giulia m. 3000 americana: prima (Cadelli, Mancuso, Vitale)

Allievi maschi
m. 500 sprint: primo Romairone Federico
m. 5000 a punti: primo Romairone Federico

Juniores femmine
m. 500 sprint: seconda Verteramo Valeria
m. 5000 a punti: terza Monchiero Alice
m. 3000 americana: seconda (Calandria, Monchiero, Verteramo)

Hanno partecipato Ismajlisufaj Sara, Cavallero Alessia, Siri Carlotta, Roberto Maria, Fiorato Daniele, Fiorato Ernesto.

Giovedì 19 alcuni atleti dell’H.P.Savona in line partiranno per Geisingen, in Germania, per partecipare ad una tappa di Coppa Europa disputando gare di velocità e fondo sulla pista più bella d’Europa, che ben poco a che vedere con l’obsoleta pista di Genova Pegli.


Rugby: il Savona perde 40-34 un’avvincente sfida sul campo del Cus Pavia

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Savona. Trasferta amara per il Savona che viene superato per 40 a 34 dal Cus Pavia, fallendo nei minuti supplementari l’occasione per ribaltare il risultato.

Un incontro diverso dai precedenti, dove la squadra ligure ha impostato gioco e cambiato strategia, adattandola all’avversario. Di tutte le squadre del girone il Cus Pavia, infatti, è quella con la mischia più vicina come caratteristiche ai biancorossi; questo fatto ha dato la possibilità di contendere palloni nelle fasi statiche, riuscendo ad avere un certo numero di palloni giocabili. Ne è scaturito un incontro abbastanza equilibrato nel quale i colpi di scena si sono alternati in continuità.

Il Cus Pavia doveva vincere ad ogni costo per restare in corsa per la promozione; anche in questo turno il campionato ha sorpreso, confermando che tutti perdono contro tutti, con l’Amatori Genova capolista caduta a Rho. I padroni di casa hanno premuto immediatamente, riuscendo a segnare la prima meta entro il primo minuto. Sembrava un segno negativo per i restanti 79 minuti, ma così non è stato. Lungo tutto il primo tempo il team pavese ha dominato, ma scemando la sua forza e tenuta di campo di minuto in minuto.

Nella ripresa il Savona lentamente ha preso in mano le redini del gioco diventando sempre più deciso e convinto di poter ottenere un risultato a proprio favore. L’incontro è stato dunque molto combattuto, con continue marcature da parte di entrambe le squadre. A metà del secondo tempo il Cus aveva accumulato ben 18 punti di vantaggio sul Savona; sarebbe stato comprensibile un cedimento da parte dei biancorossi, ma è avvenuto il contrario. La squadra ligure si è via via caricata portando il divario a soli 6 punti, ovvero una meta trasformata.

Infatti gli ultimi scampoli di gioco e i minuti supplementari hanno visto il Savona risalire il campo con più fasi di gioco ed affacciarsi ai cinque metri avversari con un promettente tre contro due, bloccato in extremis dai lombardi.

Si è così concluso un incontro estremamente combattuto ed equilibrato, che avrebbe potuto essere nelle mani del Savona con qualche placcaggio in più nel primo tempo. Prossimo appuntamento domenica 22 aprile in casa con il Rho: con queste premesse sarà un grande match.

Il tabellino:
Cus Pavia – Savona Rugby 40-34 (p.t. 19-7) (punti 5-2)
Cus Pavia: Murer, Attye, Domenighini, Nicolato, Casali, Marconi, Giglio, Vescovi, Corbascio, Bianchi, Garbarini, Negri, Zambianchi, Blasigh (Facchino), Mazza. A disposizione: Tavarili, Morra, Capizzi, Inama, Conte, Zucchetti. All. Nicola Cozzi.
Savona Rugby: L. Ermellino (Berta), Serra (Scorzoni), Franceri, Ademi (R. Ermellino), Rossi, Costantino, Bernat, Sheu, Amato, Guida, Urbani, Pivari, Maruca (Santini), Baccino (Lanza), Giacobbe. All. Antonello Pischedda.
Arbitro: Armanini (Parma).
Marcature: p.t. 1° m Casali (5-0), 22° m Casali tr Domenighini (12-0), 24° m Rossi tr Ademi (12-7), 35° m Vescovi tr Domenighini (19-7); s.t. 4° cp Costantino (19-10), 10° m Facchino tr Domenighini (26-10), 17° m Guida tr Costantino (26-17), 21° m Casali tr Domenighini (33-17), 23° m Pivari (33-22), 29° m Marconi tr Domenighini (40-22), 35° m Bernat tr Costantino (40-29), 39° m Costantino (40-34).

I risultati delle formazioni giovanili:
Under 18: Union Riviera – Savona 5-26
Under 16: Savona – Collegno 45-7
Under 12: Undicesima classificata (su 24 squadre) al XV Turnoi International Baie des Anges di Nizza. Vittorie con Fayence, Saint Laurent du Var, Milano Sempione; pareggio con Stade Niçois; sconfitte con Monaco e Grasse.

Hockey prato: Savona e Liguria, preziosi successi per 4 a 2

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Savona. Dopo due sconfitte torna al successo il Savona, scavando un solco quasi definitivo tra sé e la zona retrocessione. Basterà un successo nei restanti 4 turni per avere la certezza di evitare l’ultima piazza.

I biancoverdi sono tornati con i 3 punti da Moncalvo, piegando per 4 a 2 la squadra piemontese che, quest’anno, pare destinata ad abbandonare la categoria nazionale.

La squadra del presidente Massimo Pavani ha colpito con Riccardo Vaglini, Gonzalo Longo, Davide Vaglini e Riccardo Montagnese, tenendo a freno le velleità dei padroni di casa.

In questo campionato i biancoverdi hanno realizzato fino ad ora 26 reti, con ben dodici giocatori diversi. Proprio il giocatore allenatore Gonzalo Longo, con 6 marcature, è il miglior realizzatore.

In graduatoria il Savona stacca il Pistoia, sconfitto dal Rassemblement, e si isola in quinta posizione. Sabato 21 aprile i biancoverdi ospiteranno proprio i torinesi, che si trovano in penultima posizione.

Scendendo di categoria, in Serie B, il Liguria è tornato a giocare una partita valevole per la classifica e si è fatto trovare pronto all’appuntamento. I biancoblù hanno battuto per 4-2 l’HC Genova, scavalcandolo in graduatoria e prendendosi così il secondo posto.

All’andata era finita all’esatto opposto, 4-2 per i gialloblù; il bilancio degli scontro diretti pertanto è in perfetta parità. Ma i savonesi hanno una differenza reti migliore rispetto ai genovesi (-7 contro -8) e soprattutto hanno giocato una partita che conta in meno.

La formazione guidata da Carlo Colla è andata a segno con una tripletta di Marco Olivieri, di cui un gol su rigore, ed una rete di Alessandro Ghidella.

Nell’altro incontro della giornata l’Atletico Superba ha prevalso sul Cus Pisa riserve per 6-1. La classifica (tra parentesi le partite valevoli giocate): Cus Genova 15 (5), HC Liguria 6 (4), HC Genova 6 (5), Genova Hockey 1980 0 (4).

Il Liguria tornerà in campo domenica 29 aprile per affrontare in trasferta il Cus Genova.

Loano: Carlo Cangiano e Elisa Bronda i più veloci alla Run for Autism

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Loano. Si è svolta con successo, sabato 14 aprile, la terza edizione di Run for Autism, la manifestazione sportiva organizzata dall’Asd Runners Loano, grazie all’impegno di Nella Andronaco, con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

Il programma della giornata ha previsto una corsa non competitiva sulla distanza di 8 chilometri ed una camminata di 3 chilometri. I partecipanti si sono ritrovati presso il Giardino del Principe, dove alle ore 15 è stata data la partenza.

Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla associazione Hakuna Matata Loano, che dal 2012 promuove il progetto Sara – Sostegno ai Ragazzi Autistici, che si propone di promuovere la nautica e lo sport in ambiente marino come attività riabilitanti di supporto alle terapie psicologiche o farmacologiche per i bimbi autistici o con problemi di natura sociale, psichica o comportamentale.

La corsa ha attraversato viale Libia, il ponte Romano, via delle Peschiere, la passeggiata a mare di Marina di Loano fino quasi al confine con Pietra Ligure; da qui i corridori sono tornati indietro fino alla chiesa di Madonna del Loreto, svoltando sull’Aurelia per dirigersi verso Monte Carmelo toccando Borgo Castello, via Piste, località Berbene per poi tornare indietro fino al Giardino del Principe.

La camminata, invece, ha attraversato via Doria fino ad arrivare a Palazzo Kursaal; da lì i partecipanti sono sfilati sulla passeggiata a mare fino al Molo Francheville per poi tornare indietro.

Al termine è stato allestito un ristoro, offerto dai partner della manifestazione. Sono stati premiati i primi cinque uomini e le prime cinque donne che hanno tagliato il traguardo della corsa non competitiva; inoltre, sono stati assegnati premi a sorteggio.

Buona la partecipazione, con 45 concorrenti al via della corsa e qualche decina di camminatori. Primo al traguardo, come l’anno scorso, è giunto l’albenganese Carlo Cangiano che ha dedicato il successo al giovane Davide Molinari, deceduto qualche ora prima in un incidente stradale.

Seconda posizione per Bruno Giraudo, terzo Riccardo Naso. A seguire quarto Adriano Bertano, quinto Claudio Siccardi, sesto Nicola Piccardo, settimo Andrea Verderame, ottavo Pierangelo Folco, nono Mario Mieres, decimo Alessandro Bologna, undicesimo Italo Bogliolo, dodicesimo Diego Masieri, tredicesimo Giacomo Bollorino.

Quattordicesima assoluta e vincitrice tra le donne Elisa Bronda. Seconda classificata Elisa Buratto, terza Rita Mollea. Quarta è arrivata Giorgia Maspes, quinta Debora Firpi, sesta Laura Ghirardi.

Torneo Ravano: i piccoli rugbisti si sfidano al Fontanassa di Savona per la fase provinciale

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Savona. Domani, mercoledì 18 aprile, al Fontanassa, a partire dalle ore 9, si disputerà la fase provinciale di Savona del Torneo Ravano-Coppa Mantovani inerente il rugby.

Il Torneo Ravano, giunto alla 34ª edizione, è l’evento sportivo che coinvolge oltre cinquemila bambini fra gli 8 ed i 10 anni delle ultime tre classi delle elementari. Le fasi finali si disputeranno dal 14 al 24 maggio, al padiglione Jean Nouvel, alla Fiera di Genova.

Voluto ed organizzato da Ludovica Mantovani, figlia di Paolo, il presidentissimo della grande Sampdoria, il Trofeo organizza oltre 550 squadre divise in 11 discipline (calcio maschile e femminile, basket, volley, rugby, ciclismo, pallanuoto, vela, canottaggio, scherma ed atletica leggera), con lo scopo di “far giocare in libertà i nostri bambini, trasmettergli amore per lo sport ed educare attraverso il gioco”, anche attraverso la testimonianza di sportivi importanti.

Nella disciplina del rugby partecipano 64 squadre che dovranno prima affrontarsi nelle rispettive fasi provinciali per poi approdare alle finali che si terranno a metà maggio alla Fiera del Mare di Genova. Alle finali parteciperanno le prime due squadre classificate nella fase provinciale.

Alla fase di domani al Fontanassa di Savona parteciperanno circa duecento giovani atleti, in rappresentanza delle scuole Colombo (cinque squadre), De Amicis, Mameli e Mazzini (tre squadre ciascuna) e Varazze Capoluogo (due squadre). In totale sedici formazioni che si affronteranno in quattro gironi all’italiana; le vincenti di ogni girone accederanno alle semifinali e le due prime classificate disputeranno la finale per il titolo provinciale.

Ricordiamo che la scuola De Amicis ha conquistato il trofeo finale a Genova nel 2016 e che l’anno scorso la scuola Colombo è giunta seconda; vedremo quest’anno cosa succederà.

La fase provinciale del Trofeo Ravano è patrocinata dalla Federazione Italiana Rugby ed è stata organizzata dal Savona Rugby sia per la preparazione dei ragazzi nelle scuole che per l’evento al Fontanassa.

Nella foto: Ludovica Mantovani insieme a Dario Ermellino che, oltre ad essere presidente del Savona Rugby, è anche consigliere Fir Liguria e in questa veste presenzierà all’evento di domani.

La spada di Letizia Bragato conquista l’oro a Rapallo

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Si è svolta a Rapallo il 15 aprile 2018 la gara interregionale di scherma Liguria-Piemonte.

La Polisportiva del Finale – Sezione Scherma LEON PANCALDO ha partecipato con 11 atleti nelle varie categorie e ha conquistato un oro per la categoria bambine con Letizia Bragato che, dopo aver disputato ottimi gironi, ha iniziato saltando la prima diretta e vincendo le successive 3 dirette approdando alla finale contro la campionessa regionale piemontese in carica e vincendo 10 a 7. Nella stessa categoria ha partecipato Arianna Sirello che dopo aver fatto i gironi è uscita alla 2^ diretta che l’avrebbe ammessa nei primi posti perdendo 10 a 9.

Nelle altre categorie hanno partecipato Bia Tacchinardi (giovanissime), Beatrice Cavaleri Marson (ragazze-allieve), Gabriele De Stefanis (ragazzi), Samuele Denicolai (allievi), Lorenzo Gallo, Giorgio Marchiovecchio, Edoardo Marchi, Sergio Tavella, Sebastiano Orioli (maschietti).

Ottimi sono stati i risultati che fanno ben sperare per la prova del gran premio giovanissimi Renzo Nostrini (campionato italiano di categoria) che si terrà a Riccione dal 16 al 22 maggio.

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