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Serie B: Vini Capetta Don Dagnino ancora imbattuta

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Andora. La Vini Capetta Don Dagnino si conferma leader del campionato, imbattuta anche dopo la difficile trasferta di San Biagio Mondovì.

Una partita dai due volti. Grasso e compagni vincono il primo gioco in rimonta dal 40-15 per i padroni di casa e poi allungano sull’1-7, nonostante il dt monregalese Diego Fazzone chieda time-out dopo quattro giochi. Nel finale meglio Torino e compagni che, con un gioco alla caccia unica e l’altro ai vantaggi, accorciano le distanze. Nella ripresa nuovo gioco alla caccia unica, questa volta per gli andoresi, ma l’Acqua San Bernardo San Biagio inizia a giocare con maggiore determinazione, avvicinandosi agli avversari, 6-8. Un gioco per parte poi la chiusura per il 7-11 finale.

Sicuramente Grasso ha ritrovato la sua battuta. Ma questa volta non è solo lunghezza. Qualche volta sbaglia, anche falli al mezzo, ma con il vento contro spesso è stato implacabile, variando spesso modo di battere. Dall’altra parte Torino è sembrato troppo teso all’inizio, un parziale di 1-7 in pochissimo tempo, senza mai sfruttare le poche giocate concesse dagli avversari, poi ha iniziato a giocare meglio e meno contratto, ma era troppo tardi.

Il tabellino:
Acqua San Bernardo San Biagio – Vini Capetta Don Dagnino 7-11
Acqua San Bernardo San Biagio: Gilberto Torino, Simone Re, Danilo Mattiauda, Enrico Priale. Dt: Diego Fazzone.
Vini Capetta Don Dagnino: Daniele Grasso, Fabio Novaro Mascarello, Diego Ghigliazza, Roberto Ciccione. Dt: Diego Ghigliazza.
Arbitro: Giulia Viada.
Tempi di gioco: 1h16′; 1h13′.
Ammoniti: nessuno.
Andamento dei giochi: 0-1 (primo vantaggio), 0-2, 0-3, 1-3, 1-4, 1-5, 1-6, 1-7, 2-7 (caccia unica), 3-7 (primo vantaggio), 3-8 (caccia unica), 4-8, 5-8 (caccia unica), 6-8, 6-9 (caccia unica), 7-9, 7-10, 7-11 (caccia unica).

I risultati del 4° turno:
Morando Neivese-Bcc Pianfei Pro Paschese 11-2
ArGi Arredamenti Taggese-Virtus Langhe 11-6
Acqua San Bernardo San Biagio-Vini Capetta Don Dagnino 7-11
Salumificio Benese-Credito Cooperativo Caraglio 11-4
Speb-Alfieri Albese 2-11
domenica 22 aprile ore 15 a Monticello: Bogliano Surrauto Monticellese-Srt Progetti Ceva

La classifica: Vini Capetta Don Dagnino 4, Alfieri Albese 3, Bcc Pianfei Pro Paschese, Acqua San Bernardo San Biagio, Morando Neivese, ArGi Arredamenti Taggese, Salumificio Benese 2, Credito Cooperativo Caraglio, Bogliano Surrauto Monticellese, Speb, Srt Progetti Ceva 1, Virtus Langhe 0.

Le partite della 5ª giornata:
mercoledì 25 aprile ore 15 a San Biagio Mondovì: Acqua San Bernardo San Biagio-Morando Neivese
sabato 28 aprile ore 15 a Ceva: Srt Progetti Ceva-Speb
sabato 28 aprile ore 15 ad Andora: Vini Capetta Don Dagnino-Salumificio Benese
domenica 29 aprile ore 15 a Caraglio: Credito Cooperativo Caraglio-Bogliano Surrauto Monticellese
lunedì 30 aprile ore 21 ad Alba: Alfieri Albese-ArGi Arredamenti Taggese
martedì 1 maggio ore 21 a Dogliani: Virtus Langhe-Bcc Pianfei Pro Paschese


Pallavolo, Coppa Liguria: mercoledì Finale e Carcare in campo per il titolo

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Finale Ligure. Al palazzetto dello sport di Santa Margherita Ligure si giocheranno mercoledì 25 aprile le due finali di Coppa Liguria 2018.

In campo maschile si affronteranno alle ore 15,30 l’Admo Lavagna guidata da Simone Cremisio, ancora in lizza per la promozione in Serie B2, e il Volley Team Finale allenato da Giovanni Trotta, squadra composta da un mix di giovani ed esperienza che naviga nelle parti alte della classifica di Serie C maschile. Sarà un match aperto con i biancoverdi lavagnesi sulla carta leggermente favoriti.

In campo femminile sfida a sorpresa tra Virtus Sestri e Pallavolo Carcare. Avrà inizio alle ore 17,30. Le genovesi, che sono saldamente a metà classifica in C femminile, sono state brave a non sbagliare un colpo nel loro percorso sino alla finale. Il Carcare, che milita in Serie D ed è già neopromosso in C, ha ottenuto scalpi importanti e ha dimostrato di poter competere con le migliori squadre della categoria superiore. Pronostico apertissimo.

Al termine delle due gare si terranno le premiazioni.

I risultati della quinta tappa regionale di nuoto CSI a La Spezia

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Domenica 15 aprile si è tenuta a La Spezia la quinta tappa del circuito regionale di nuoto CSI, l’ultima gara per raccogliere punti necessari alla classificazione per il campionato nazionale.

Quattro le squadre del ponente savonese; l’Amatori Nuoto Savona con 21 atleti, il Doria Nuoto Loano con 3 atlete, il Gesco Alassio con 27 atleti e la Rari Nantes Savona con 18 atleti. Tra le altre squadre hanno partecipato anche il Bordighera Nuoto, lo Spezia Nuoto, il Matuziana e l’Aquarium Vallescrivia.

Per il Doria Nuoto Loano i risultati sono i seguenti:
Bruzzone Veronica (JUNIORES), terzo posto nei 50 metri rana;
Chindamo Giulia (SENIORES), primo posto nei 50 metri dorso e primo posto nei 100 metri misti:
Porcari Silvia (SENIORES), secondo posto nei 50 metri dorso e secondo posto nei 100 metri stile.

Per il Gesco Nuoto Alassio, invece, ecco i risultati:
Buttaci Andrea (ES C), terzo posto nei 50 metri dorso e secondo posto nei 50 metri stile
Buttaci Matteo (ES C), primo posto nei 50 metri rana
Grollero Viola (ES C) primo posto nei 50 metri stile
Breweer Sofia (ES C), secondo posto nei 25 metri dorso e secondo posto nei 25 metri stile
Vota Beatrice (ES B), primo posto nei 50 metri dorso e primo posto nei 50 metri stile
Ballauri Anna (ES B), secondo posto nei 50 metri dorso e secondo posto nei 50 metri stile
Cappellin Arturo (ES B), terzo posto nei 50 metri dorso
Cornelli Federico (ES B), primo posto nei 50 metri rana e secondo posto nei 100 metri rana
Rinaldi Cloe (ES A), primo posto nei 50 metri dorso e secondo posto nei 50 metri stile
Alfano Anna (ES A), terzo posto nei 50 metri dorso
Scosceria Lisa (ES A), terzo posto nei 50 metri stile
Ballauri Pietro (ES A), secondo posto nei 50 metri dorso
Amerio Mattia (ES A), primo posto nei 50 metri rana e primo posto nei 50 metri stile
Canobbio Odulia (RAGAZZE), secondo posto nei 50 metri dorso
Zuffinetti Martina (JUNIORES), secondo posto nei 50 metri dorso e secondo posto nei 50 metri stile
Garelli Luana (JUNIORES), primo posto nei 50 metri rana e primo posto nei 100 metri rana

Per l’Amatori Nuoto Savona, ecco i risultati:
Melegari Micol (ES B), terzo posto nei 50 metri dorso e terzo posto nei 50 metri stile
Giannetto Luca (ES B), primo posto nei 50 metri dorso e primo posto nei 100 metri dorso
Sapia Lorenzo (ES B), secondo posto nei 50 metri dorso
Peri Jacopo (ES B), secondo posto nei 50 metri delfino e terzo posto nei 100 metri stile
Gasco Gabriele (ES B), primo posto nei 50 metri stile e secondo posto nei 100 metri stile
Bruzzone Matilde (ES A), primo posto nei 100 metri misto
Patanè Alice (ES A), primo posto nei 100 metri dorso
Chiesa Massimiliano (ES A), secondo posto nei 100 metri stile
Pinassi Pietro (RAGAZZI), secondo posto nei 50 metri delfino e primo posto nei 100 metri misto
Lelli Martina (RAGAZZE), secondo posto nei 100 metri misti
Giannetto Matteo (RAGAZZI), terzo posto nei 50 metri rana e primo posto nei 100 metri rana
Carrega Davide (RAGAZZI), primo posto nei 50 metri stile e terzo posto nei 50 metri stile
Baglietto Carola (RAGAZZE), terzo posto nei 100 metri stile
Bruzzone Lucrezia (JUNIORES), primo posto nei 50 metri stile e primo posto nei 100 metri stile

Per la Rari Nantes Savona, ecco i risultati:
Di Silvestro Gabriele (ES B), secondo posto nei 50 metri rana e terzo posto nei 50 metri stile
Ottonello Vinicio (ES B), terzo posto nei 50 metri rana
Gashi Martina (ES A), primo posto nei 50 metri rana
Atzori Marta (ES A), secondo posto nei 50 metri rana
Delfino Matteo (RAGAZZI), primo posto nei 50 metri dorso
Grosso Ginevra (RAGAZZE), secondo posto nei 50 metri rana
Bonifaccino Alessio (RAGAZZI), primo posto nei 50 metri rana e secondo posto nei 100 metri rana
Roascio Alessandro (RAGAZZI), secondo posto nei 50 metri rana e terzo posto nei 50 metri stile
Buttiglieri Michela (RAGAZZE), primo posto nei 100 metri misto
Fabbro Giada (JUNIORES), primo posto nei 50 metri delfino
Siri Gaia (JUNIORES), secondo posto nei 50 metri delfino
Lin Baidang (JUNIORES), primo posto nei 50 metri delfino e primo posto nei 100 metri misto
De Paoli Matteo (CADETTI), primo posto nei 50 metri dorso e primo posto nei 100 metri dorso
De Paoli Eleonora (CADETTE), primo posto nei 50 metri delfino e secondo posto nei 100 metri misto

L’Albissola vince 3 a 1 al Borel e vede la Serie C; Finale a rischio retrocessione diretta

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Finale Ligure. Una partita in meno da giocare, un punto in più di vantaggio sulla seconda. Ancora un turno favorevole all’Albissola, che si avvicina a grandi passi verso la Serie C.

I biancazzurri hanno espugnato il Borel di Finale Ligure, vendicando il 3 a 0 subito all’andata. Seguiti da un nutrito numero di tifosi, i ceramisti li hanno fatti felici imponendosi per 3 a 1.

Tuttavia, non è stato facile. La partita ha viaggiato a lungo sui binari dell’equilibrio. Il primo tempo è terminato a reti inviolate, mentre nella ripresa i locali hanno trovato la forza di rispondere immediatamente al vantaggio albissolese. Poi, alla lunga, la capolista ha fatto valere le sue qualità e, pur senza strafare, ma con cinismo, ha chiuso la partita in proprio favore.

La cronaca. Il Finale guidato da Pietro Buttu si schiera con Gallo, Conti, Scalia, Lala, Scarrone, Saba, Capra, Figone, Virdis, Genta, Vittori. Giallorossoblù schierati con il 4-4-2.

A disposizione ci sono Porta, Visali, Buonocore, Maiano, De Benedetti, De Martini, Oxhallari, Sfinjari, Piu.

L’Albissola condotta da Fabio Fossati gioca con Caruso, Calcagno, Molinari, Sancinito, Garbini, Gargiulo, Coccolo, Cambiaso, Piacentini, Gulli, Cargiolli. Ospiti in campo con il 3-4-3.

Le riserve sono Vasoli, Corbelli, Durante, Boveri, Bennati, Siciliano, Raja, Carballo, Papi.

Arbitra Marco Monaldi della sezione di Macerata, con l’assistenza di Antonio Di Lauro (Frattamaggiore) e Daniele Alibrandi (Alessandria).

Entrambe le squadre necessitano della vittoria per i rispettivi obiettivi e fin dai primi minuti si gioca a buon ritmo.

La prima offensiva è dei locali, al 3°: un tiro di Figone è respinto in angolo. Sugli sviluppi la palla scorre pericolosamente in area ma nessuno la raggiunge.

Al 6° Virdis viene chiuso in angolo. Lo calcia Saba: testa di Vittori e Caruso con prontezza di riflessi respinge. Al 9° il terzo corner per i finalesi: Calcagno allontana.

Al 12° Sancinito da una ventina di metri fa partire un tiro che si stampa sulla traversa. Al 25° una manovrata azione del Finale termina con un tiro-cross di Scalia che finisce alto.

Al 28° un insidioso traversone di Capra scorre in area, Virdis non ci arriva. Al 30° Gulli cerca di crossare, poi va a terra dopo uno scontro con Conti; gli animi si scaldano, ma in breve tempo tutto torna alla normalità.

Al 35° Calcagno mette in mezzo: Coccolo devia al volo e manda alto sopra la traversa. Il finale di primo tempo non regala emozioni; sul rettangolo di gioco c’è molto agonismo ma i portieri restano inoperosi.

Al 38° Piacentini, che alla vigilia era in dubbio, lascia il posto a Carballo. Il Finale calcia il quarto corner dalla partita, ma la difesa biancazzurra allontana senza problemi.

Dopo un minuto di recupero si rientra negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.

Al 2° l’Albissola passa in vantaggio: Gargiulo sulla destra tocca per Carballo che mette palla in mezzo, Coccolo in sforbiciata prolunga e Cargiolli da distanza ravvicinata la mette dentro. L’autore del gol si toglie la maglia e viene ammonito.

Al 4° Saba interviene su Carballo e si vede mostrare il giallo. Buttu inserisce De Martini al posto di Virdis; poco dopo manda in campo De Benedetti per Genta passando ad un 4-3-3.

Al 17° angolo calciato da Saba, respinta corta, mischia in area e Vittori trova il varco giusto per mettere in rete il pallone dell’1 a 1.

Al 19° viene ammonito Gulli. La partita sembra nuovamente scorrere sui binari dell’equilibrio, ma al 21° Cargiolli fa partire un tiro improvviso che, leggermente deviato, si infila in rete: 1 a 2.

Passa un minuto e il Finale va vicinissimo al pareggio: De Martini in area riceve palla e termina a terra dopo un contrasto con Caruso in uscita; la palla finisce fuori.

Al 24° Fossati inserisce Corbelli al posto di Gulli. Al 26° lancio per Carballo, Gallo esce alla disperata e il giocatore albissolese lo scavalca con un pallonetto.

Al 32° entrano Buonocore e Piu; escono Saba e Lala. Al 34° Papi entra al posto di Coccolo. Al 38° entra Visani al posto di Conti; nell’Albissola entra Boveri per Gargiulo.

Monaldi concede sei minuti di recupero, nei quali non accade nulla di rilevante. Finisce 3 a 1 per l’Albissola che può gioire delle notizie che giungono dalla Toscana: il Ponsacco, sconfitto in casa, scivola a meno 4 dal primo posto. L’unica avversaria rimasta tra la squadra di mister Fossati e la Serie C è l’Unione Sanremo; in ogni caso i biancazzurri sono padroni del loro destino, dato che vincendo le due partite restanti sarebbero promossi. La prima, domenica 29 aprile, li vedrà opposti al GhiviBorgo sul terreno del Faraggiana.

Per il Finale si fa sempre più dura. Sia Rignanese che Scandicci hanno vinto; al momento i giallorossoblù disputerebbero lo spareggio salvezza contro i biancoverdi, ma il rischio retrocessione diretta si fa più concreto. Per scongiurarlo, sarebbe fondamentale vincere tra sette giorni a Sestri Levante.

La porta ospite è stregata: il Savona si arrende allo Scandicci

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Savona. Si è spenta definitivamente oggi la rincorsa del Savona ai playoff. I biancoblù, anche se la matematica lascia ancora aperta qualche speranza, difficilmente prenderanno parte alla coda della stagione.

Sul campo di casa gli Striscioni hanno ceduto per 1 a 0 ad uno Scandicci affamato di punti salvezza. L’incontro ha visto prevalentemente i locali all’attacco, in alcuni frangenti in un vero e proprio assedio alla porta ospite, ma la malasorte e l’imprecisione dei tiratori hanno impedito al Savona di raddrizzare un incontro che è stato così deciso da una rete realizzata al 19° del primo tempo.

La partita. Marcello Chezzi presenta il Savona con Bellussi, Vittiglio, Grani, Guarco, Ferrando, Venneri, Saccà, Fofana, Gomes de Pina, Balestrero, Bacigalupo.

In panchina siedono Bonavia, Bruzzone, Severi, Pare, Massa, Spaltro, Lazzaretti, Pettenon, Mehmetaj.

Lo Scandicci di mister Alessandro Grandoni si schiera con Lensi, Martinelli, Gargano, Meacci, Leo, Alderotti, Bragadin, Poli, Vangi, Serrotti, Castellani.

A disposizione ci sono Martinelli, Frullini, Donnini, Moriconi, Pucci, Iaquinandi, Martini, Saccardi, Folegnani.

Dirige l’incontro Filippo Prior della sezione di Ivrea, coadiuvato da Luca Landoni e Matteo Poso (Milano). Ospiti in completo azzurro; i savonesi giocano in tenuta gialla con inserti blu.

I biancoblù partono subito forte. Al 4° azione personale di Saccà che scocca il sinistro e colpisce la traversa; riprende Balestrero che calcia a lato di poco.

Al 13° Fofana riceve sulla trequarti, avanza fino al limite e conclude, ma non trova la porta. Gli Striscioni conquistano due angoli ravvicinati; sul secondo Lensi para il tentativo ravvicinato di Ferrando.

Dopo un avvio giocato in una sola metà campo, al 19° lo Scandicci passa in vantaggio: cross dalla sinistra di Bragadin, colpo di testa di Castellani e Bellussi è battuto.

Al 27° Saccà prova nuovamente la conclusione: il portiere ospite para. Si gioca a ritmi bassi; il Savona fatica a costruire azioni da rete. Al 31°, però, i padroni di casa danno vita ad un’iniziativa tambureggiante, nella quale Gomes manca di un soffio la deviazione da pochi passi.

Al 32° Venneri viene ammonito per un fallo su Bragadin. Al 37° va al tiro Guarco: a lato. Sull’altro fronte ci prova Bragadin, ma nemmeno lui trova la porta.

Si va al riposo con lo Scandicci avanti 1 a 0.

Nel secondo tempo il Savona presenta Severi al posto di Grani; il neoentrato si mette sulla destra e Vittiglio si sposta sulla sinistra.

I locali ripartono all’attacco. Al 2° uno squillo di Gomes: sinistro, Lensi in tuffo respinge. Al 6° Venneri va a terra in area dopo un contatto con Gargano; i biancoblù reclamano invano il rigore. All’8° punizione di Venneri: alta sopra la traversa.

Al 12° cartellino giallo per Guarco. Al 13° Balestrero entra in area e tocca per Gomes: sinistro potente, Lensi respinge a pugni uniti.

Al 20° Meacci commette fallo su Balestrero. Sul prosieguo destro a giro di Bacigalupo: fuori di pochissimo.

Al 22° il primo cambio tra gli ospiti: Iaquinandi per Vangi. Al 27° viene ammonito Balestrero. Al 29° cartellino giallo per Bacigalupo per un intervento su Lensi.

I biancoblù insistono; si gioca praticamente quasi sempre nella trequarti toscana. Al 32° ci prova Bacigalupo: a lato.

L’unico tiro nel secondo tempo degli ospiti lo effettua Martinelli al 34°: Bellussi blocca. Al 35° entra Frullini per Poli.

Gomes ci prova ancora al 38°: para il portiere ospite. Al 39° cartellino giallo all’indirizzo di Frullini. Poi, è Saccà, uno degli ultimi ad arrendersi, a concludere: sul fondo.

Al 41° Grandoni inserisce Martini al posto di Bragadin. Il forcing del Savona si fa sempre più deciso: al 42° un tiro a botta sicura di Guarco viene respinto sulla linea da un avversario. Calcio d’angolo, deviazione di Balestrero: palo.

I biancoblù finiscono la gara in dieci: al 45° viene espulso Fofana perché reagisce male ad una decisione arbitrale; gli saltano i nervi dopo il cartellino e viene trattenuto dai compagni. Nella stessa circostanza viene allontanato Grandoni, l’allenatore toscano.

Il lungo recupero non basta ai biancoblù: il pareggio non arriva. Il Savona resta sesto in classifica e viene affiancato dalla Massese; la zona playoff dista 4 punti. Domenica 29 aprile la squadra allenata da Chezzi sarà ospite del Real Forte Querceta.

Le stelle del calcio e quelle della Davis per la Gigi Ghirotti su CharityStars

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Ancora una settimana davvero ricchissima di cimeli per l’Asta benefica di Stelle nello Sport. Ben 9 i “pezzi” a disposizione del pubblico: non solo calcio, ma anche tennis grazie alle emozioni della recentissima sfida di Coppa Davis tra Italia e Francia. Sono, infatti, battute all’asta la maglia Italia Fit autografata da Fabio Fognini, Andreas Seppi, Matteo Berettini, Simone Bolelli e dal capitano della squadra Corrado Barazzutti assieme all’asciugamano utilizzato dallo stesso Fognini durante la sfida contro Pouille.

I simpatizzanti del Genoa potranno contendersi una Genoa Experience relativa all’incontro tra Genoa e Fiorentina di domenica 6 maggio. Per i sostenitori dello Spezia, una ghiotta opportunità è rappresentata dal pallone ufficiale Serie B autografato da Davide Bassi, Prados Lopez Juande, Nicolas Giani, Daniele Capelli, Alberto Gilardino, Walter Alberto Lopez, Pietro Ceccaroni, Francesco Forte, Francesco Bolzoni, Alberto Masi e Giulio Maggiore.

Per i tifosi della Virtus Entella, il pallone ufficiale serie B reca, invece, le firme di Francesco Ardizzone, Michele Troiano, Mattia Aramu, Leonardo Gatto, Alessandro Iacobucci, Samuele Massolo, Francesco Belli, Manuel Di Paola, Andrea La Mantia, Michele Currarino e Mirko Eramo.

Ci sono poi tre preziose sacche Stelle nello Sport con autografi davvero speciali: Spolli-Biraschi per i genoani, Quagliarella-Viviano per i sampdoriani e poi tutti i testimonial della serata benefica per la Gigi Ghirotti onlus dello scorso 22 marzo. Anche il Savona Fbc sostiene l’ente del professor Henriquet con una casacca autografata.

Clicca qui per partecipare all’asta.

L’Amatori Savona vince il quarto col Villaggio, ora la semifinale con Marola

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Vado Ligure. L’Amatori Savona rispetta il pronostico, chiude 2 a 0 la serie con il Villaggio Sport ed accede alle semifinali del campionato di Serie C femminile.

Le ragazze del presidente Mazzieri fanno il compitino e con due prestazioni incolori riescono ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Ma andiamo con ordine.

Gara uno si è giocata nell’ormai lontano 7 aprile, con l’Amatori che si presenta con le assenze di Demattei e Dagliano. A guidare la banda di under rimangono solo Gatto e Lanari. Alle assenze conclamate si aggiunge la defezione in corso di Poggio, che accusa un lieve malore e viene precauzionalmente trasportata al pronto soccorso per accertamenti.

Il clima di fatto diventa irreale e la gara si trascina lentamente con la squadra locale che non spinge sull’acceleratore ed il Villaggio non ha la forza di impensierire le biancorosse. In sostanza la gara si trasforma in un gigantesco garbage time che di certo non allieta la visione allo sparuto pubblico presente al geodetico di Vado.

Il tabellino di gara uno:
Amatori Pallacanestro Savona – Villaggio Sport 90-36
(Parziali: 23-3; 52-13; 69-26)
Amatori Pallacanestro Savona: Gatto 14, Pollero 2, Ellena 8, Mata 2, Lanari 22, Franchello 19, Cambiaso 12, Zappatore 11, Poggio 2, Dagliano, Demattei, Raineri. All. R. Dagliano, ass. V. Faranna.
Villaggio Sport: Vaccaro 5, Primavori 1, Celano 5, Parodi 14, Dematteo 5, Devoto 5, Bruzzone 1. All. Canepa.
Arbitri: Kulyk e Merlino (Savona).

Gara due si gioca a distanza di undici giorni a Cogorno. Lo spartito della sfida di fatto non cambia. La squadra vadese, ancora largamente rimaneggiata, affronta la partita con la testa a gara tre del campionato Under 18 femminile. Lo spettacolo sicuramente non ci guadagna e le biancorosse portano a casa la gara senza troppi patemi con una prestazione che ha tutto meno che della pallacanestro. Il risultato: Villaggio Sport 38 Amatori Pallacanestro Savona 81.

Ora sarà necessario recuperare i vari pezzi persi e riuscire ad allenarsi con continuità (cosa non facile per il susseguirsi degli impegni dell’Under 18) per poter affrontare al meglio la semifinale con Marola che ha battuto con lo stesso score di 2 a 0 l’Auxilium Genova al termine di due sfide altamente equilibrate.

Gara uno si giocherà al geodetico sabato 28 aprile alle ore 19,15 e sarà necessaria un’Amatori diversa da quella vista nella doppia sfida con il Villaggio per poter ambire a disputare la finale regionale che darà diritto, in caso di vittoria, all’accesso al campionato di Serie B.

L’altra semifinale vedrà di fronte Audax San Terenzo e Aurora Basket Chiavari, vittoriose per 2 a 0 rispettivamente su Blue Ponente Basket e Sidus Life & Basket Genova.

Il Savona Subbuteo Club ad Arenzano conquista il tetto d’Italia

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Savona. Ad Arenzano ieri è andato in scena il torneo nazionale a squadre più importante del circuito Old di Subbuteo e a farla da padrona indiscussa è la squadra della Torretta, che, dopo i brillanti risultati degli scorsi anni, si è laureata campione 2018. La vittoria è il coronamento di anni di lavoro ad alto livello, che ha consentito di mandare addirittura due squadre alla manifestazione.

Il sole già scaldava davvero in un fine settimana quasi da inizio stagione, con già le code in autostrada e il pienone in Riviera: accade ogni anno che il sole scelga proprio l’invito dei Bassotti per far risplendere la bellezza della nostra terra, quando da tutta Italia gli appassionati del Subbuteo si danno appuntamento ad Arenzano per una due giorni di intense sfide. La domenica il torneo individuale, che questa volta conta 108 iscritti, mentre il sabato sono state ventiquattro le squadre che si sono contese il trofeo.

L’anno scorso fu la rappresentativa di Roma a cogliere la vittoria assoluta e anche quest’anno era tra le favorite, tando da giungere fino alla semifinale, quando si è dovuta arrendere alla compagine dei Bassotti, che proprio contro Roma perse la finale del 2017. Quest’anno i Bassotti erano pronti per colmare l’unica lacuna della loro prestigiosa bacheca, con lo splendido trofeo in ceramica riproducente una confezione di gioco del Subbuteo: ma, sconfitta Roma, rimaneva ancora la finale da disputare.

Nel frattempo i fantastici moschettieri dell’impresa savonese hanno vinto tutte le partite dei turni eliminatori, battendo nell’ordine Lunetia, Levante Genova, Torino e Chiavari, che non hanno potuto in alcun modo arginare le folate offensive degli uomini in biancoblu. Dopo le vittorie degli anni passati di Livorno, per due volte, e di Roma nella scorsa edizione, in questo 2018 la finale è stata una questione ligure tra Savona e Bassotti Genova.

Gli incontri della finale sono state durissime:
Conte e Marci14 / Exeter: 2-2
il Famoso / Kilburn: 3-1
Cravioz / Luca Pa: 6-0
Con due vittorie ed un pareggio il Savona Subbuteo Club ha conquistato il primo posto e almeno per oggi la Torretta giganteggia sulla Lanterna, conquistando un trofeo che la innalza nel gotha del Subbuteo nazionale. La società savonese ha porto i complimenti, consueti e meritati, all’OSC Bassotti, impeccabili ospiti e padroni di casa, per una tradizione che sin dagli anni ’70 vede Genova capitale italiana del calcio in punta di dito. Gli otto cavalieri savonesi:  Craviotto, Manfredi, Lampugnani, Lavoratti, Molino, Bochicchio, Cirà.


Il rinvio della Liguria Marathon non ferma il sogno di Andrea, affetto da sclerosi: una maratona d’amicizia

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Loano/Savona. Oggi avrebbe dovuto svolgersi la Liguria Marathon, la gara podistica da Loano a Savona rinviata al prossimo 18 novembre su decisione del Prefetto per evitare di chiudere l’Aurelia in un weekend prevedibilmente critico per la viabilità in Riviera (come poi è effettivamente avvenuto). Almeno per una persona, però, la maratona si è svolta lo stesso. Si tratta di Andrea Scussel, malato di sclerosi multipla: per mantenere la loro promessa i ragazzi dell’Asd RunRivieraRun, organizzatori della Liguria Marathon, hanno accompagnato Andrea lungo tutto il percorso in una giornata che difficilmente i protagonisti di questa vicenda dimenticheranno.

“Cari amici – scrive Luciano Costa, presidente dell’Asd RunRivieraRun, sulla pagina Facebook ufficiale – oggi non si è corsa la Liguria Marathon, ma avevamo promesso un Sogno ad Andrea e quel Sogno è diventato realtà. Certo, ci hanno impedito di poterlo fare arrivare sotto ad un Arco, di fargli mettere la medaglia al collo, ma noi oggi c’eravamo, senza polemica, senza proteste, non pubblicizzando l’evento perché era un patto tra noi ed Andrea e portarlo lì da Loano a Savona, correndo e spingendolo sui marciapiedi, sui lungomari, in salita e in discesa, tutto in sicurezza. E’ stata per tutti noi, ma soprattutto per Andrea, una meravigliosa vittoria”.

La promessa ad Andrea risale a due-tre mesi fa. “Mi hanno proposto di spingermi lungo il percorso di una maratona. Sarà bello – scriveva Andrea su Facebook il 6 febbraio – Però prima dovrò attrezzare la mia sedia in modo da poterlo fare. C’è qualcuno che può aiutarmi per far diventare la mia sedia come quella nella fotografia? O magari sa indicarmi dove poter affittare una sedia a rotelle adatta?”. Una richiesta da cui è partita una “gara di solidarietà” culminata nell’arrivo da Genova di una sedia apposita, grazie alla quale oggi Andrea ha potuto esaudire il suo sogno.

“Ringraziamo il meraviglioso Gruppo dell’Asd RunRivieraRun, del quale ho l’onore di essere il presidente – prosegue Costa – ringraziamo gli amici dei Zena Runners che hanno condiviso con noi l’evento, Marco per il ruotino arrivato da Genova, i magnifici Angels RunRivieraRun da supporto e incitamento lungo tutto il percorso, l’amministrazione di Spotorno che, sindaco in testa, ci ha accolto, e consegnato ad Andrea il gagliardetto del Comune, con tutti gli onori (Grazie!!!!!), ringraziamo chi ha applaudito Andrea lungo il percorso e quella gran donna di sua moglie, Monica, che ha permesso tutto questo, oltre al supporto importante di Andrea S. e a Enzo che ha fatto gli onori della Savona Half Marathon”.

“Una cavalcata meravigliosa – conclude – perché i sogni non si fermano mai, basta voltare pagina e si riscrivono ancora più belli. Si può fermare una Maratona, ma la solidarietà e i sogni non si possono fermare, non può farlo nessuno”.

Andora Ciclismo: i Giovanissimi protagonisti al Giro della Provincia di Imperia

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Andora. Prosegue il periodo positivo dei Giovanissimi del sodalizio andorese, che hanno partecipato alla prima prova del Giro della Provincia di Imperia con la manifestazione organizzata dalla Ciclistica Arma di Taggia, in cui hanno conquistato il terzo posto nella classifica di società.

La giornata si è aperta con una piccola prova riservata alla categoria G0, ovvero ai piccoli ciclisti che non hanno ancora compiuto l’età minima stabilita dalla Fci, ma a cui viene concesso di provare il percorso di gara con un piccolo premio finale di riconoscimento. Gli andoresi Greta Lupo, Edoardo Viarino e Francesco Giordano, nell’ordine, sono saliti sui tre gradini del podio.

Comincia la gara e subito, nella G2, si registrano il primo posto per Emanuele Giordano ed il sesto per Andrea Sepe. Proseguendo con la G3 troviamo Tommaso Sepe al sesto posto e Francesco Siri al nono.

La prima sorpresa della giornata giunge al termine della G4, in cui conquista il secondo gradino del podio Pietro Lupo e, dopo una grande rimonta caratterizzata da grinta e determinazione, Achille Bonomi guadagna il terzo posto: da tempo il giovane ciclista mirava al podio ed oggi è riuscito a concretizzare la speranza e a salirci.

Altra sorpresa con la G6, in campo femminile. Come ormai siamo abituati, troviamo al primo posto Matteo Gabelloni, dopo un allungo prodigioso, e al nono Alessandro Viarino nella sezione maschile, ma soprattutto è Irma Siri a condurre una gara tutta all’attacco, con tanti rilanci ed allunghi che al termine la premiano con uno splendido primo posto.

I giovani Juniores dell’Andora Ciclismo erano impegnati nel Novarese al 55° Giro della Castellania: una prova ondulata di 114 chilometri attorno al lago d’Orta con salita finale di 3 chilometri a Pratolungo.

Il sacrificio dei ragazzi del Pedale Acquese-Andora Ciclismo, ultimi ad arrendersi, Matteo Novaro e Francesco Mannarino, ha permesso a Davide Pastorino di giungere nel secondo gruppo.

Ancora nuovi lavori al campo della Fontanassa di Savona

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Savona. Prosegue la cura alle location sportive del comune di Savona: nel weekend appena concluso, infatti, al campo della Fontanassa sono stati compiuti nuovi lavori alle strutture e agli esterni.

A darne notizia è stato l’assessore Maurizio Scaramuzza, che ha pubblicato alcune foto dei nuovi lavori: strutture sempre rinnovate, lavori che proseguono quelli compiuti in autunno in vista dei Giochi europei paralimpici giovanili Epyg, che hanno coinvolto anche il capoluogo.

La cura degli impianti sportivi – con una particolare attenzione alla Fontanassa, anche per merito dei risultati di rilievo nazionale e internazionale che sulla pista azzurra si sono registrati negli ultimi due anni – sembra essere una priorità della giunta savonese, frutto anche della passione sportiva di Scaramuzza stesso.

Una corsa da Albenga a Savona: la “Liguria Marathon alternativa” di un gruppetto di runners

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Albenga. Il rinvio della Liguria Marathon al 18 novembre ha causato un evidente dispiacere a tutti gli appassionati di podismo della regione.

Per molti degli iscritti, inoltre, il disappunto è stato dettato dal fatto di aver preparato la corsa podistica, allenandosi in maniera costante per avere nelle gambe, per la giornata odierna, i 42,195 chilometri della gara.

Pertanto, c’è stato chi ha preso parte ad altre competizioni sulla lunga distanza, o lo farà nel prossimo weekend, approfittando del ricco calendario all’interno dei confini nazionali e non solo.

Altri, invece, hanno voluto comunque percorrere le strade della Liguria, come se l’evento non fosse stato rimandato. E non solo il gruppo della RunRivieraRun che ha accompagnato Andrea Scussel, di cui abbiamo già parlato sulle nostre pagine.

Oggi un piccolo gruppetto di runners (Alice, Luca, Marco, Michele e Claudio) ha deciso di mettersi alla prova percorrendo il tragitto che va da Albenga fino a Savona, tutto lato costa.

La preparazione dei mesi precedenti non è stata vana: il traffico e il caldo non hanno potuto permettere tempi da record ma i cinque podisti si sono detti soddisfatti dell’esperienza.

Pallapugno: Bormidese sconfitta al debutto

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Bormida. Tre incontri sono stati giocati oggi, a chiudere la prima giornata in Serie C1.

Sconfitta in trasferta per la Bormidese a Pieve di Teco. Gaggero e compagni hanno ceduto alla Valle Arroscia: 7-3 al riposo, 11-4 il finale.

Il tabellino:
Valle Arroscia-Sommariva Bormidese 11-4
Valle Arroscia: Matteo Molli, Mirko Giordano, Walter Odetto, Matteo Richermo.
Sommariva Bormidese: Manuel Gaggero, Marcello Bogliacino, Marco Molinari, Pietro Besana.
Arbitro: Piera Basso.

I risultati della 1ª giornata:
Torronalba Canalese-Banca Alba Olio Desiderio Ricca 11-2
Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo-Imperiese 11-5
Valle Arroscia-Sommariva Bormidese 11-4
Centro Incontri-Chiarlone Officine Albese Young 11-6
San Leonardo-Amici Castello 11-9

La classifica: Torronalba Canalese, Valle Arroscia, Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo, Centro Incontri, San Leonardo 1, Amici Castello, Chiarlone Officine Albese Young, Imperiese, Sommariva Bormidese, Banca Alba Olio Desiderio Ricca 0.

Il programma della 2ª giornata:
sabato 28 aprile ore 15 a Dolcedo: Imperiese-Torronalba Canalese
sabato 28 aprile ore 15 ad Alba: Chiarlone Officine Albese Young-San Leonardo
sabato 28 aprile ore 15 a Ricca: Banca Alba Olio Desiderio Ricca-Valle Arroscia
domenica 29 aprile ore 15 a Diano Castello: Amici Castello-Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo
domenica 29 aprile ore 15,30 a Bormida: Sommariva Bormidese-Centro Incontri

Varazze, Daniele Scanu: “Forza, qualità, maturità, il bello deve ancora venire”

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Varazze. Undicesima vittoria consecutiva in campionato del Varazze, che espugna (3-0) il terreno dell’Audace Campomorone e rimane in testa alla classifica, con una lunghezza di vantaggio sull’Isolese, mentre il vantaggio sulla Caperanese sale a tre punti.

Le giornate al termine del torneo rimangono due e le probabilità di potercela fare sono aumentate, vero Daniele Scanu?

“La partita di oggi, data la posta in palio ed un orario (ndr, ore 12,30) da lunch match, un avversario da affrontare (l’Audace Campomorone) molto valido, soprattutto nel reparto offensivo, rappresentava una insidia non da poco, ma il Varazze ha messo in campo forza, qualità, cuore, unità di intenti ed è riuscito a venire a capo dei polceveraschi”.

Il primo tempo, anche a causa di un caldo terribile, è stato equilibrato, ma al 35° Parodi, raccogliendo un rilancio errato del portiere Dellepiane, ha realizzato la rete del vantaggio, con un delizioso pallonetto da quaranta metri!”

“Nel secondo tempo abbiamo giocato molto bene, segnando con Perrone, che dalla trequarti ha scagliato un tiro che si è incastrato sotto l’incrocio dei pali e poi anche con Gabriele Maralino, il migliore in campo”.

“Mancano ancora 180 minuti al termine del campionato ed ll pareggio della Caperanese è stato per noi un ottimo risultato, ma l’Isolese non molla, ragion per cui, testa bassa e pedalare”.

Albissola, Mirco Saviozzi:”Gioco, cuore, capacità di soffire, non molleremo un centimetro…”

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Albisola Superiore. “In questa squadra nessuno molla di un centimetro, questo gruppo si massacra di fatica, pronto a difendere con unghie e denti ogni centimetro conquistato, consci del fatto che la somma dei centimetri guadagnati, si fa alla fine… e sta a marcare la differenza fra vittoria e sconfitta”.

Il discorso allo spogliatoio di Al Pacino in ‘Ogni maledetta domenica’ calza a pennello per l’Albissola del presidente Mirco Saviozzi.

Sono molto soddisfatto, vincere oggi sul terreno del Borel non era affatto facile, ma la squadra ha giocato una grande partita e dopo il momentaneo pareggio di Vittori, ha dimostrato di avere grande carattere, andando a prendersi quei tre punti che ci permettono di mantenere il primato in classifica, a due partite dal termine”.

Mirco Saviozzi, che in un brevisimo flash, vede passare davanti ai suoi occhi tutta la storia dell’Albissola, dalla Prima Categoria alla lotta per salire in Lega Pro, è visibilmente emozionato e non fa nulla per nasconderlo.

“A me piace parlare di calcio, mentre le questioni riguardanti ricorsi e controricorsi lasciano il tempo che trovano.  Siamo meritatamente in testa e vogliamo restarci sino alla fine; la squadra sa giocare, soffrire, lottare e vincere ed il merito di tutto questo è dei giocatori e di quel grande allenatore che è Fabio Fossati, meritevole, a prescindere di come andrà a finire questo campionato, di allenare tra professionisti. Quello che, assieme al suo staff, è riuscito fare quest’anno, è sensazionale”.


Il Plodio si aggiudica lo spareggio con il Millesimo e vola in Prima Categoria

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Cairo Montenotte. Il Plodio del presidente Dante Olivieri si aggiudica (2-0, dopo i tempi supplementari) lo spareggio con il Millesimo e per la prima volta nella sua storia, sale in Prima Categoria.

Le reti dello storico successo portano la firma di Gennarelli (al 5° del primo tempo supplementare e quella di Resio, al 10° del secondo tempo supplementare).

Le formazioni scese in campo:

Plodio: Lussi, Briano, Sanna, Beltramo, Porcu, Gallesio, Hublina, Bayi, Gennarelli Guastamacchia, Spinardi.

A disposizione: Capizzi, Cordini, Gueye, Ciappellano, Resio, Ferraro, Bergia

Allenatore: Brignone

Millesimo: Rabellino, Bove, De Madre, Protelli, Franco, Sismondi, Roveta, Arena, Peirone, Ciravegna, F.Negro

A disposizione: Brioschi, Ferri, Beruzzo, L.Negro, Fracchia, Goso, Raimondo
Allenatore: Amendola

“E’ la vittoria del gruppo ed il risultato di un percorso di crescita, che in tre anni ci ha portato a salire di categoria afferma mister Massimiliano Brignone – la vittoria del campionato è assolutamente meritata e non è arrivata per caso”.

Quando avete capito che potevate farcela?

Dopo il pareggio con il Murialdo, quando tutto sembrava remare contro il nostro sogno, sono scattate in noi la voglia e la forza di scrivere la storia… e ci siamo riusciti davvero”.

Che tipo di partita è stata oggi?

“Gara maschia e poco spettacolare, la posta in palio era troppo alta, siamo stati bravi ad interpretarla, gestirla ed a capitalizzare le occasioni avute, con Gennarelli e Resio”

Il Millesimo si lecca le ferite, consapevole di aver disputato una grande annata e di poter comunque cercare di salire di categoria, passando attraverso la dura legge dei play off.

Chapeau ad entrambi i team, l’auspicio è che possano di nuovo affrontarsi anche il prossimo campionato… starebbe a significare che il Millesimo ce l’ha fatta negli spareggi…

Pattinaggio artistico: pioggia di medaglie per la Fratellanza Zinolese al Trofeo Interregionale Acsi

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Savona. Sabato 21 e domenica 22 aprile si è svolto il Trofeo Interregionale Acsi presso il palasport di Zinola. La Fratellanza Zinolese si è distinta, portando in pista ben 45 atleti, la maggior parte dei quali alla prima esperienza agonistica. Ottimi sono stati i risultati: 19 ori, 11 argenti, 5 bronzi ed altri buoni piazzamenti.

Sabato hanno raggiunto il gradino più alto del podio Alice Galleano (Esordienti Regionali B), Luca Bo (Primi Passi classic 2012), Carlotta Cattardico (Primi Passi excellent 2012), Barbara Pileri (Primi Passi master 2011), Ania Domi (Principianti A excellent), Ginevra Gozzi (Principianti B excellent), Aurora Scanavini (Ragazzi excellent). Medaglia d’argento per Maya Severini (Esordienti Regionali B), Margherita Alonzo (Principianti A excellent), Greta Cameirana (Primi Passi master 2011) e Matilde Ferrara (Ragazzi excellent). La medaglia di bronzo è stata conquistata da Sara Pileri (Allievi Regionali A) e da Vittoria Miragoli (Principianti A excellent).

Buoni piazzamenti anche per le atlete che hanno cominciato a muovere i primi passi nel mondo delle competizioni promozionali: quarta classificata Margherita Abrate (Principianti A excellent), quarta classificata Marica Bo (Pulcini B master), quinta classificata Elena Mignonelli (Principianti A excellent), sesta classificata Siria Bozzo (Pulcini B master), settima classificata Giulia Gambetta (Principianti A excellent), settima classificata Denise Ganci (Pulcini B excellent), settima classificata Aurora Nervi (Pulcini B master), ottava classificata Mariapetra Stancu (Pulcini B excellent), nona classificata Arianna Virban (Pulcini B excellent).

Domenica hanno ottenuto la medaglia d’oro Rachele Del Bene (Giovanissimi B), Gaia Cecchini (Esordienti A), Anna Molinari (Esordienti B), Irene Padovani (Esordienti Regionali A), Dalila De Luca (Pulcini A classic), Giada Martino (Pulcini B classic), Greta Fernandez (Principianti A classic), Gloria Vassallo (Principianti A master), Ginevra Ottonello (Principianti A competitive), Veronica Mirelli (Principianti A professional), Irene Tassinari (Ragazzi professional) e il quartetto Stardust (Quartetti master).

Sono salite sul secondo gradino del podio Laura Molinari (Giovanissimi A), Aurora Nicole Di Franco (Esordienti Regionali A), Arianna Celestini (Pulcini A classic), Aila Abrate (Pulcini B classic), Carmen Abrate (Principianti A master), Lucrezia Ferrara (Principianti A competitive) e il quartetto The Wish (Quartetti master). La medaglia di bronzo è andata ad Ester Carrara (Pulcini B classic), Sofia Giacchino (Principianti A master), Viola Ricci (Principianti A competitive). Un ottimo quarto posto per Irene Ferrando (Pulcini A excellent) alla sua prima esperienza agonistica.

La Fratellanza Zinolese si è classificata prima nella classifica di società del Trofeo Interregionale Acsi.

Mercoledì a Savona: la 46° coppa 25 Aprile – 9° Trofeo “Pippo Rebagliati” organizzata dalla SMS XXIV Aprile

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Mercoledì prossimo, 25 aprile 2018, la Società di Mutuo Soccorso Macchinisti e Fuochisti XXIV Aprile, aderente ARCI Savona, in collaborazione con la sezione ANPI di Villapiana ed il patrocinio del Comune di Savona e della Provincia, organizza la 46° Coppa 25 aprile – 9° Trofeo Compagnia Unica “Pippo Rebagliati”.

Si tratta di una corsa su strada libera a tutti per le vie di Villapiana, Lavagnola e Savona Centro per un totale di 10,8 km. Per informazioni è possibile rivolgersi presso la sede sociale della SMS XXIV Aprile in Via Verdi, 14r a Savona (tel. 019/8386224) oppure al sig. Simone Anselmo al 349/7772936.

Le iscrizioni si riceveranno presso la sede sociale della SMS entro le ore 9:45 di mercoledì 25 aprile. La partenza avverrà alle ore 10:00 davanti alla stessa sede sociale.

Quota d’iscrizione euro 5,00 (cinque). Alla gara possono partecipare gli atleti FIDAL Assoluti ed Amatori in regola con il tesseramento per l’anno 2018 e tutti gli atleti liberi che siano in possesso del certificato medico secondo le vigenti normative previste per le attività sportive non agonistiche.

Ristoro offerto dalla Società sia lungo il percorso (al termine di Via Mignone) e presso la sede sociale al termine della gara. Premiazione presso la SMS XXIV Aprile ultimata la definizione delle classifiche.

Categorie di gara previste: fino a 17 anni, dai 18 ai 29, dai 30 ai 39, dai 40 ai 49, dai 50 ai 59, dai 60 ai 69 e over 70.

Premi: primo premio assoluto maschile e femminile e premi ai primi tre classificati per ogni categoria. Ulteriori premi verranno distribuiti fino ad esaurimento degli stessi. Alla società prima classificata (in base al punteggio acquisito dai propri atleti) verrà assegnato il 9° Trofeo “Pippo Rebagliati”.

Appennino Bike Tour: conclusa la seconda edizione

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Altare. Si è conclusa con un bilancio positivo la seconda edizione di Appennino Bike Tour, promossa da Ministero dell’Ambiente, Vivi Appennino e Confcommercio Ascom, che ha visto il ciclista Omar Di Felice, testimonial del Giro, pedalare l’intera dorsale in soli undici giorni, dal 4 al 14 aprile.

La partenza, ad Altare, ha visto inaugurare simbolicamente il primo cartello della ciclovia appenninica, con l’auspicio che i 2.600 chilometri tracciati vengano valorizzati come il più grande percorso cicloturistico d’Italia lungo le strade secondarie dell’Appennino.

I Comuni aderenti all’iniziativa hanno sottoscritto, lungo il viaggio, un accordo di collaborazione che, da fine maggio, li impegna a sostenere l’iniziativa dell’istituzione della ciclovia appenninica con una legge speciale, coinvolgendo cittadini e territori limitrofi, attraverso una raccolta firme. Una iniziativa che vedrà capofila in ogni zona d’Italia i Comuni tappa del Giro, primi promotori della proposta di Legge, che avranno il compito di raccogliere almeno 1200 firme, e di coinvolgere i sindaci dei Comuni vicini. Obiettivo complessivo il raggiungimento di almeno 50.000 firme ed il coinvolgimento di oltre 500 sindaci nella progettualità.

Questo progetto, studiato con attenzione insieme ai tecnici del Ministero dell’Ambiente e a Confcommercio Ascom – ha dichiarato Enrico Della Torre, direttore di Vivi Appennino -, rappresenta un grande volano per le aree montane appenniniche soggette a spopolamento dei borghi, crisi economica, dissesto idrogeologico senza contare chi, per via di catastrofi naturali, oggi non ha più nulla. È indispensabile andare avanti”.

Appennino Bike Tour è stato un viaggio all’insegna della sostenibilità e della valorizzazione dell’ambiente: ad ogni tappa del Giro sono state organizzate conferenze sul tema dello sviluppo sostenibile, con il coinvolgimento di numerosi studenti in progetti di educazione ambientale orientati alla salvaguardia di questi territori.

L’importanza del rispetto dell’ambiente si è manifestata anche nella scelta del veicolo che ha accompagnato il percorso del ciclista Omar Di Felice, una Mitsubishi modello Outlander Phev, il primo veicolo ibrido plug-in a trazione integrale permanente con due unità elettriche capace di ricaricarsi da solo quando è in movimento o da fermo da colonnina di ricarica fissa.

Le soste sono state anche un modo per dare spazio alla valorizzazione delle tipicità locali, frutto di un’agricoltura e di un allevamento rispettosi della natura e degli animali, in linea con l’iniziativa “2018 Anno del Cibo Italiano”.

Infine, grazie ai recenti accordi di collaborazione siglati tra Vivi Appennino e la Federazione Ciclistica Italiana e Trenitalia, sono stati anche presentati progetti di formazione per figure turistiche professionali come le guide cicloturistiche, e le azioni promozionali per legare la scoperta del territorio all’utilizzo di mezzo pubblici, come il treno, meno inquinanti degli autoveicoli.

Concluso all’Hanbury Tennis Club di Alassio lo spettacolo dei campioni senza tempo

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Alassio. Quattro continenti, 29 nazioni, 42 tabelloni, poco meno di 400 iscritti, circa 450 incontri disputati: questo il bilancio della 49ª edizione dei campionati internazionali d’Italia di tennis per veterani, che si sono svolti dal 14 al 22 aprile sui campi in terra rossa dell’Hanbury Tennis Club di Alassio.

Avviato sotto la spada di damocle di una primavera capricciosa, l’evento ha progressivamente beneficiato di un clima quasi estivo che ha permesso, sotto la guida del giudice arbitro Riccardo Di Biase, il regolare svolgimento dei numerosi incontri del programma.

Dagli Over 35 agli Over 85 maschili e femminili, in singolo e in doppio sono scese in campo almeno quattro generazioni di appassionati tennisti: ex professionisti (addirittura Jan Gunnersson ex 25 ATP dell’era del dominio svedese) e nuovi professionisti della categoria senior, attuali numeri uno del ranking mondiale della categoria: riprova, se mai ve ne fosse il bisogno, di come l’agonismo e lo sport non conoscano età.

Ogni anno l’Hanbury in quest’occasione si trasforma. Vive appieno l’internazionalità dell’evento con il quale di fatto si apre la stagione dei tornei. Abbiamo sempre tantissimi iscritti, ma quest’anno sinceramente sono rimasto sorpreso dal significativo numero degli over 80 e 85 – confessa John Skordis, proprietario del circolo e direttore del torneo – e dal loro livello di gioco. Straordinario vedere tanto entusiasmo e grinta. Assistere ad alcuni match è davvero un piacere per gli occhi“.

Di seguito i risultati delle finali di ogni tabellone tra i quali è doveroso segnalare l’Over 60 maschile intitolato alla memoria di Edoardo Rosso che nel 1969 con Arnaldo Quinterio tenne a battesimo la prima edizione del torneo destinato a diventare punto di riferimento del calendario internazionale.

Qui l’austriaco Michael Maldoner, testa di serie numero 12, conquista a sorpresa titolo e trofeo a spese di Alec Allen (7), Adriano Basso (9), Martin Gloor (13) e in finale dell’olandese Frits Raijmakers testa di serie numero 1, sconfitto con il punteggio di 6-1 6-4.

Nella categoria Over 50 il numero uno del ranking Marco Filippeschi si conferma leader della categoria, come Jorge Camina Borda nell’Over 70: lo spagnolo, fedelissimo dell’evento alassino, sembra passeggiare fino alla finale mai davvero impensierito dai suoi avversari.

Inossidabile Enio Giorgio Roehrich, dal 1975 presente ad ogni edizione del torneo, conquista il tabellone Over 75 a spese di Vittorio Monaco.

Tra le donne Christine French, campionessa della categoria Over 55, si conferma la tennista da battere, sia in singolo che in doppio.

Particolare premio per Finizia Coppola, tesserata dell’Hanbury Tennis Club, che giungendo ai quarti di finale della categoria Over 70 si è aggiudicata il Premio Alassio Magazine riservato ai soci alassini meglio qualificati.

I risultati delle finali maschili: MS+35 Roberto Lopez-Sanchez b Sebastian Metzger 6-1, 6-4; MS+40 Kasper Warming b. Hector Del Barco Gine 6-1, 6-1; MS+45 Michael Austen b Jiri Prusyszyn per ritiro; MS+50 Marco Filippeschi b Gabriele Vedani 6-1, 6-2; MS+55 Viljo Francis Angelo Tanganelli b Edgar Giffenig 6-0, 6-3; MS+65 Vittorio Costella b Andrew Rae 6-2, 2-0 rit; MS+70 Jorge Camina Borda b Renè Bortolani 6-0, 6-0; MS+75 Enio Giorgio Roehrich b Vittorio Monaco 6-3, 6-2; MS+80 Giovanni Argentini b Yves Clottes 6-1, 6-2; MS+85 Giulio Ferrari b Arnaud Hastoy 6-2, 6-2.

I risultati delle finali femminili: WS+40 Rosa-Maria Andres-Rodriguez b Stefanie Kolar 6-2, 6-2; WS+45 Valentina Padula b Cristina Minetto 6-0, 6-0; WS+50 Petra Dobusch b. Elena Scola 6-2, 6-2; WS+55 Christine French b Ilde Lalli 7-5, 6-2; WS+60 Gundula Wieland b Encarnacion Gomis Ruiz 6-4, 6-2; WS+65 Reinhilde Adams b Annick Bascou 7-5, 6-2; WS+70 Pinuccia Sacchi Caridi b Renate Lutter per ritiro.

Per tutti i risultati, compresi quelli delle gare di doppio, maschile, femminile e misto, si invita a consultare il sito www.hanburytennisclub.it.

Nelle foto:
da sinistra: Monaco, Roehrich, Skordis, Nanini, Sasso;
John Skordis spremia Christine French;
Finizia Coppola;
Michael Maldoner Con il trofeo Edoardo Rosso;
da sinistra: Giovanni Argentini e Yves Clottes.

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