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Savona Calcio, sotto la Gradinata Perachino l’ultimo saluto al presidente Bettino Piro

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Savona. Si terrà allo stadio Bacigalupo, sotto la Gradinata Perachino, l’ultimo saluto a Bettino Piro, storico presidente del Savona Calcio, l’ex presidente del Savona Calcio dai primi anni 2000 e scomparso qualche giorno fa a causa di un malore dovuto forse ad una massiccia dose di farmaci.

La scomparsa dell’ex patron biancoblu ha scosso il mondo del calcio e dello sport savonese. Come si legge sulla pagina Facebook della Gradinata Perachino, ieri mattina “il tifo savonese, la Savona sportiva, la città intera ieri mattina si sono svegliate sgomente e incredule con la triste notizia della scomparsa del ‘Presidente’ Bettino Piro, colui che portò dall’eccellenza al professionismo il Savona Calcio dopo anni molto oscuri di dilettantismo e pubblico ai minimi termini, consacrato con l’apice della vittoria allo spareggio di Voghera contro l’Ivrea, e la conseguente salita in C2.
Momenti che tutta la città ricorda e sogna ancora oggi”.

“In queste ore tifosi, ex giocatori, addetti ai lavori del mondo del calcio, savonesi sportivi e non, vorrebbero dare l’ultimo saluto a Bettino. Ci siamo subito mossi, in punta di piedi visto il triste momento: la famiglia conoscendo l’essere del ‘Presidente Piro’ e l’amore per i colori biancoblu si è resa disponibile e ci ha fatto sapere che lunedì 30 aprile nella tarda mattinata (per cause burocratiche non si sa ancora l’orario preciso, appena sarà possibile sarà comunicato) potrà porgere l’ultimo saluto a Bettino all’interno dello stadio Valerio Bacigalupo sotto la Gradinata Perachino. Il giusto omaggio ad un uomo che ha fatto gioire e sognare un’intera città”.


Coppa XXV Aprile: Alessio Bozano e Clara Rivera i più veloci nel giorno della Liberazione

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Savona. Versione ridotta per l’edizione numero 46 della Coppa XXV Aprile, svoltasi a Savona nella mattinata di mercoledì, organizzata dalla SMS XXIV Aprile con la collaborazione dell’Anpi Villapiana.

La corsa, che ha preso il via alle ore 10, non presentava il consueto percorso; a causa di motivi di sicurezza, a seguito dei lavori sulla sede stradale relativi alla realizzazione dell’Aurelia bis, è stato proposto un giro da ripetere quattro volte, per un totale di 8 chilometri. Confermato, invece, il ricco rinfresco a fine gara, con la premiazione dei protagonisti della corsa, per mano dell’assessore comunale allo sport Maurizio Scaramuzza, per i primi assoluti e per sette categorie maschili ed altrettante femminili.

Sul tragitto, interamente asfaltato, si sono dati battaglia 76 concorrenti. Primo al traguardo è arrivato Alessio Bozano della Podistica Savonese. Seconda posizione per Giuseppe Isauro dell’Isaura Valle dell’Irno, terzo Federico Gallo del Triathlon Savona.

A seguire, quarto Andrea Foresta (Triathlon Savona), quinto Giovanni Pesce (San Francesco), sesto Bruno Guadagnini (Podistica Savonese), settimo Simone Aresta (Cambiaso Risso Running Team), ottavo Bruno Aureli (Atletica Varazze), nono Alessio De Martino (Cambiaso Risso Running Team), decimo Alessandro Aonzo (Podistica Savonese).

Tra le dodici donne in gara ha primeggiato Clara Rivera dell’Atletica Cairo; seconda la sua compagna di società Sofia Fresia. Terza posizione per Susanna Scaramucci (Atletica Varazze), quarto Massimo Rapetto (Atletica Gillardo), quinto Romana Zinola (Atletica Cairo).

La classifica per società ha visto il successo della Podistica Savonese, che si è così aggiudicata il 9° Trofeo Pippo Rebagliati.

Coppa XXV Aprile

Trofeo Città dei Papi: pattinatori protagonisti a Savona

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Savona. Grande pattinaggio di velocità allo stadio Bacigalupo di Savona: il 25 aprile è stato l’occasione per mandare in pista la seconda edizione del Trofeo città dei Papi, incontro di livello nazionale in costante crescita. Curato dal Gruppo pattinatori savonesi, l’evento ha visto centinaia di persone nell’impianto leginese, tra atleti, pubblico e famiglie.

I padroni di casa hanno conquistato un buon numero di successi, a cominciare dalle due gare di velocità senior: nei 500 metri femminili, infatti, a imporsi è stata Ginevra Vezzi, che ha battuto sul traguardo Irene Nadalini (Speedy roller Cassano d’Adda) e la compagna di squadra Irene Paganelli. In campo maschile ha vinto Fiorenzo Musso, davanti a Enrico Salino (Pattinaggio san Mauro Torinese) e Fabio Quadarella (Bellusco).

Nella prova a punti femminile vittoria per Martina Zanini (Bellusco), davanti a Luisa Sophie Woolaway (Skating Concorezzo) e a Ginevra Vezzi, che ha staccato di soli due punti la compagna di Squadra Irene Paganelli, quarta. La prova maschile, invece, è stata dominata dai pattinatori di San Mauro Torinese, che hanno monopolizato il podio: Filippo Manera ha sconfitto Andrea Martino ed Enrico Salino, mentre si fermano ai piedi del podio Matteo Casadei e Fiorenzo Musso, del Gruppo pattinatori savonesi.

Tra le juniores femminile ottima la giornata di Giorgia Valanzano, che prima ha dominato la prova di velocità sui 500 metri sprint, superando Martina Lanata (Redblack roller team) e Rebecca Parma (Bellusco), poi conclude al secondo posto la 10.000 metri a punti, battuta da Valeria Robustelli della Skating Cocorezzo, con al terzo posto l’altra savonese Chiara Bottinelli.

Le prove degli juniores maschili hanno visto nuovamente protagonisti i savonesi: nei 500 metri vittoria per Samuele Rapetto, davanti a Simone Baroni (Mobili Cantù) e Alessio Brotto (Brianza inline), mentre la prova a punti è stata vinta da Luca Crippa (Cocorezzo), davanti ad Alessio Brotto (Brianza inline) e Alessio Verteramo (Gruppo pattinatori savonesi).

Altre soddisfazioni dorate per i savonesi sonoi giunte da Gaia Tedeschi del Gruppo pattinatori savonesi, vincente nella 5.000 metri a punti Allieve (terza l’altra savonese Giorgia Corsini), da Lucrezia Vitale (HP Savona in line), vincente nei 300 metri Ragazze e da Fabio Monchiero (HP Savona in line) dominatore tanto della prova a punti, tanto dei 300 metri Ragazzi.
Seconda piazza, poi, per Federico Romairone (Gruppo pattinatori savonesi) nei 500 metri Allievi, per Luca Zani (HP Savona in line) nella prova a punti Ragazzi e per Alessandro Briano (HP Savona in line) negli 800 metri Esordienti. Terza piazza nei 300 metri Ragazze per Elena Lampitelli, al primo podio in carriera.

La classifica per società ha visto la vittoria di Bellusco, davanti al Gruppo pattinatori savonesi e al Redblack roller team; a determinare la vittoria dei brianzoli è stata soprattutto la categoria Ragazzi femminili 12, dove il team ha raccolto ben 112 punti, contro lo 0 dei padroni di casa.

Sulla pagina Facebook degli organizzatoris ono poi comparsi i ringraziamenti per la riuscita della giornata di festa e sport: “ci sembra doveroso ringraziare tutte quelle persone e quelle aziende che si date da fare e che hanno creduto in noi e nel nostro desiderio di realizzare un “evento” che potesse lasciare un ricordo a tutti i partecipanti, quindi non possiamo che partire da tutti i nostri dirigenti e genitori che hanno allestito il campo di gara e preparato i premi, poi gli sponsor che in un momento economico così difficile hanno comunque messo a disposizione soldi e materiali consapevoli che lo sport è un bene comune che va sempre sostenuto, ed infine ringraziamo tutti gli atleti che sul campo di gara si sono dati battaglia con lealtà. Grazie alle istituzioni ed in particolare al comune di Savona, all’assessore allo sport, alla Federazione italiana sport rotellistici regione Liguria, ai ragazzi della Facoltà di scienze motorie di Savona e all’associazione Azzurri d’Italia“. Il post è poi proseguito con l’elenco di partner e sponsor che hanno controbuito all’evento.

Gli “Sciatori disagiati” trionfano allo “Sci on the beach” di Laigueglia

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Laigueglia. E’ tutto uguale allo sci di fondo. L’unica differenza è quella che non si scia sulla neve, ma sulla sabbia. L’attrito è maggiore così come lo sforzo muscolare. Laigueglia ha ospitato la manifestazione goliardico-sportiva nella splendida cornice della Baia del Sole la 9° edizione di “Sci di fondo on the beach”.

A vincere è stata la squadra degli “Sciatori disagiati” della Valle Stura. Tra gli ospiti della manifestazione la fondista di Gressan (Valle d’Aosta) Elisa Brocard, campionessa che ha ha partecipato a tre edizioni dei Giochi olimpici invernali, Vancouver 2010, Soči 2014 e Pyeongchang 2018 e a tre dei Campionati mondiali. Le squadre composte dalle località sciistiche del Piemonte, Lombardia, Liguria, si sono sfidate in due categorie, quella Junior e quella Senior. Erano iscritte: Strusa Rachete, Sci Club 13 Clusone 1, Sci Club 13 Clusone 2, Limonstura, Team Mastrolindo, Ski Girls, Sciatori disagiati, Le bionde e le more, Spritz Gang.

La novità di quest’anno è stata il cambio di location. Le gare si sono svolte sull’arenile di corso Badarò, tra gli stabilimenti balneari “Le Palme Beach” e “Ondina”. Oltre allo sci di fondo durante la giornata sono state ospitate prove di “Tiro allo slittino”, “Corsa con le ciaspole”, “Fat Bike”, “Biathlon”.

Al termine delle gare la premiazione dei vincitori. L’evento, condotto da Marco Dottore e Luca Galtieri, con la partecipazione di Marco Dottore, ha avuto uno scopo benefico: una raccolta fondi a favore dell’Airc.

La manifestazione è organizzata dalla Eccoci Eventi di Alassio e Bottero Ski di Limone Piemonte in copartecipazione con il Comune di Laigueglia ed in collaborazione con la Proloco di Laigueglia, le Associazioni Bagni Marini di Alassio e di Laigueglia, i Bagni Le Palme, Bagni Federico, Bagni Ondina Laigueglia, QuiLaigueglia Rete d’Impresa, Rossignol, Leki, Galup, Shuttle Bike kit, Centro sci fondo e sci nordico Limone Piemonte, Valle Pesio Servizi. Sponsor dell’evento: Baraonda Camporosso, La Cantinetta Limone Piemonte, Acquario di Genova/Costa Edutainment Experience, Grotte di Toirano, Parco Acquatico Le Caravelle, Vivai Montina Cisano sul Neva, e le Associazioni ed Assistenze di Laigueglia quali Mare e Mestieri, Vecchia Laigueglia, Protezione Civile, Croce Bianca, Parrocchia San Matteo, A.S.D. Aquilia Vela, Mestei e Segnue.

Rari Nantes Savona, pesano le assenze: passo falso a Bogliasco

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Savona. Torna a sorridere il Bogliasco Bene che dopo oltre due mesi di astinenza rinnova l’appuntamento con la vittoria. Gioia doppia per i biancazzurri allenati da Daniele Bettini che alla Vassallo travolgono 12 a 7 il Savona nel sempre sentitissimo derby ligure. I biancorossi guidati da Alberto Angelini hanno pagato le assenze, essendo privi di due pedine importanti come De Freitas Guimaraes, infortunato, e Giovanni Bianco, reduce da un intervento chirurgico al ginocchio.

Condotta di gara per una volta esemplare quella di Guidaldi e compagni, capaci di essere praticamente perfetti nella percentuale ad uomo in più. Tutte le nove superiorità numeriche a propria disposizione vengono infatti sfruttate al meglio dai biancazzurri. Tutto il contrario dei savonesi, in grado di pungere solamente in due delle otto occasioni di vantaggio avute.

Altro merito dei bogliaschini è stato quello di reagire prontamente al fulmineo vantaggio ospite, timbrato dall’ex Ravina dopo meno di un minuto e mezzo. Tre reti in rapida successione, firmate da Fracas, Lanzoni e Monari, scavano il primo solco della gara. Divario che rimane inalterato dopo il botta e risposta del secondo tempo, quando gli squilli di Guidaldi e Cimarosti vengono bilanciati dalla doppietta di Lorenzo Bianco.

Tra i pali dei savonesi Missiroli prende il posto di Soro. È nel terzo quarto che Bogliasco ipoteca l’incontro, mettendo a referto un parziale di 4 a 2 che porta il punteggio sul 9-5, dopo le reti di Fracas, Lanzoni, Gambacorta e Ferrero. Le quattro reti di vantaggio non fermano l’incedere dei levantini che nel finale incrementano ulteriormente il divario violando la porta biancorossa due volte con Lanzoni ed una con Monari.

Sabato 5 maggio la Rari Nantes Savona sarà nuovamente impegnata in trasferta. I biancorossi saranno ospiti a Firenze della Rari Nantes Florentia. L’incontro avrò inizio alle ore 18.

Il tabellino:
Bogliasco Bene – Rari Nantes Savona 12-7
(Parziali: 3-1, 2-2, 4-2, 3-2)
Bogliasco Bene: Prian, Ferrero 1, Di Somma, Lanzoni 4, Brambilla Di Civesio, Guidaldi 1, Gambacorta 1, Monari 2, Cimarosti 1, Fracas 2, Puccio, Sadovyy, Di Donna. All. Daniele Bettini.
Rari Nantes Savona: Soro, Novara, Damonte 2, Steardo, Bianco 2, Ravina 2, Piombo, Milakovic, Delvecchio, Colombo 1, Calderi, Teleki, Missiroli. All. Alberto Angelini.
Arbitri: Riccardo D’Antoni (Siracusa) e Filippo Gomez (Napoli). Delegato Fin: Gianfranco Tedeschi (Genova).
Note. Superiorità numeriche: Bogliasco 9 su 10, Savona 2 su 8. Uscito per limite di falli Milakovic nel quarto tempo.

Il Varazze schianta (6-0) la Calvarese e con la mente è gia all’ultima sfida, che può valere la Promozione

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Celle LigureIl Varazze schianta (6-0) la Calvarese, mantenendo inalterato il vantaggio su Isolese e Caperanese. I nerazzurri, se vinceranno nell’ultimo turno, in casa della Caperanese, terza in graduatoria,  saliranno direttamente in Promozione, traguardo che meritano per la qualità di gioco espressa, rara a vedersi in queste categorie.

Gioco brillante, condizione fisica straripante, morale alle stelle e convinzione nei propri mezzi, formano il cocktail vincente di una compagine giunta alla dodicesima vittoria consecutiva.

I nerazzurri, scendono in campo con un classico 4-4-2 che prevede Simone Maralino, tra i pali; Rampini, Kepi, Zecca e Gabriele Maralino sulla linea difensiva; Garetto e Parodi esterni alti, con Gagliardi e Morando a dettare il gioco sulla mediana del campo; mentre Mori e Perrone formano il duo di attacco.

Dopo un breve periodo di assestamento, Morando e compagini prendono il pallino del gioco in mano, giocando un calcio brillante, ricco di fraseggio, continui cambi di fronte, alla ricerca delle fasce laterali, dove la catena di destra (Rampini, Garetto) e di sinistra (Maralino e Parodi) sono letteralmente devastanti.

I goal sono la naturale conseguenza di tanta qualità di gioco espressa e ci pensano Mori (doppietta), Kepi e Morando, a chiudere i giochi, già nella prima frazione di gioco.

Nel secondo tempo, mister Calcagno, fa entrare forze fresche, preservando alcuni giocatori per la gara di domenica prossima.

I nerazzurri giocano con Simone Maralino in porta; Rampini, Camogli, Luca Baroni e Gabriele Maralino in difesa; Colombi, Morando, Gagliardi, Parodi a metà campo; Ferretti e Franzone in avanti.

La musica non cambia ed è sempre il Varazze a menare le danze, realizzando ancora due goal con Parodi e Colombi;  il count down per la trasferta di Ceparana è già cominciato.

Luminosa Bogliolo e Aurora Greppi, i lampi Cus alla Fontanassa

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Savona. Con i Campionati regionali universitari è iniziata nel migliore dei modi la stagione di atletica alla Fontanassa. La copertina spetta di diritto alle sprinter cussine Luminosa Bogliolo e Aurora Greppi.

L’alassina, campionessa italiana under 23 dei 100 hs nel 2017, allenata dall’olimpionico Ezio Madonia, si è aggiudicata i 100 m con il nuovo personale, fissato a 12”03, una prestazione che preannuncia grandi risultati nella sua gara con ostacoli.

Exploit per l’altra cussina Aurora Greppi, che si allena proprio alla Fontanassa sotto la guida tecnica di Marco Mura. La giovanissima sprinter, classe 2002, al primo anno della categoria allieve, si piazza al sesto posto con il PB di 12”52 e realizza l’ottava prestazione italiana 2018 tra le Under 18.

Grandi emozioni dai 150 m femminili, dove i riflettori erano puntati sull’olimpionica Ayomide Folorunso, campionessa mondiale universitaria e campionessa europea under 23 nei 400 hs e sulla sua compagna di allenamento Desola Oki, campionessa europea juniores dei 100hs. La gara è stata vinta dalla Folorunso (FFOO) con 17”78, sfiorando di 5 centesimi il record italiano under 23. Secondo posto per Alessia Niotta (Atl. Brescia) con 17”95,  terza Desola Oki (FFOO) 18”35.

Altra gara di ottimo spessore tecnico sono stati i 100 m, validi per l’assegnazione del 4° trofeo Roberto Benvenuti, compianto segretario generale del Cus Genova. Sul gradino più alto del podio è salito Federico Manini (Cento Torri Pavia) con 10”88. Per i colori savonesi Luca Biancardi (Atl. Arcobaleno) con 11”12 si è piazzato al nono posto.

Nei 400 m vittoria e PB per Abdessalam Machmach (Atl. Club Bolzano) con 48”52; la gara di salto in lungo se la è aggiudicata il sardo Elias Sagheddu (Delogu Nuoro), con un balzo di 7.08 metri.

Il prossimo appuntamento alla Fontanassa è fissato per il 23 maggio dove si svolgerà, il 7° Meeting Internazionale Città di Savona – Memorial Giulio Ottolia, manifestazione organizzata dal Cus Savona con la collaborazione dell’Assessorato allo sport del Comune di Savona.

Il Sanremo spegne la festa dell’Albissola: si deciderà tutto domenica prossima

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Albissola Marina. A tre minuti dal temine l’Albissola si trovava virtualmente in Serie C. Ma l’Unione Sanremo, l’unica avversaria rimasta tra la squadra di mister Fossati e la promozione, è riuscita a ribaltare il risultato con il San Donato Tavarnelle, restando a due punti dalla capolista.

Identico andamento ha avuto la partita del Faraggiana: il GhiviBorgo ha sorpreso i biancazzurri, passando in vantaggio per primo, ma le reti di Cargiolli e Gulli hanno capovolto la situazione, consegnando all’Albissola l’agognata vittoria.

Tutto immutato, quindi. Ma manca una giornata in meno: l’Albissola conduce con 66 punti, l’Unione Sanremo è a 64. Decisiva sarà l’ultima giornata, domenica 6 maggio: la capolista giocherà a Forte dei Marmi contro il Seravezza Pozzi; i matuziani ospiteranno il Ligorna.

La cronaca. Fabio Fossati manda in campo Caruso, Calcagno, Molinari, Sancinito, Garbini, Corbelli, Coccolo, Cambiaso, Carballo, Gulli, Cargiolli.

A disposizione ci sono Vasoli, Pasquino, Durante, Boveri, Gargiulo, Siciliano, Raja, Piacentini, Papi.

Il Ghivizzano Borgoamozzano guidato da Michele Beani, che sostituisce lo squalificato Simone Venturi, si presenta con Citti, Lecceti, Bassano, Brizzi, Marcellusi, Diana, Frati, Gemignani, Di Paola, Masini, Rubechini.

Le riserve sono Signorini, Barretta, Coselli, Riccioli, Michelotti, Giordani, Nottoli, Micchi, Della Lina.

Dirige la partita Antonino Costanza della sezione Aia di Agrigento, assistito da Emilio Micalizzi (Palermo) e Giuseppe Licari (Marsala). Locali in tenuta bianca con banda bluazzurra; ospiti in maglia blu e rossa. Le tribune del Faraggiana sono completamente esaurite; notevole il colpo d’occhio con la coreografia allestita dai tifosi di casa.

Al 3° Coccolo ruba palla in area avversaria, ma viene chiuso in corner; sugli sviluppi un colpo di testa di Carballo sfiora il palo. Al 4° la difesa ospite rinvia corto, riprende Coccolo che da fuori area manda a lato di poco.

Al 18°, su un’azione offensiva, un rimpallo favorisce Molinari che si trova in ottima posizione però non è lucido nel calciare e fallisce l’opportunità mandando a lato.

Al 19° il GhiviBorgo guadagna un corner; tiro dalla bandierina, palla in area per Diana che trova la deviazione vincente di testa e mette in rete nell’angolo lungo: 0 a 1.

I biancazzurri non riescono ad esprimere il loro consueto gioco e stentano a rendersi pericolosi. Al 31° Carballo serve Coccolo, ma Marcellusi lo chiude.

Garbini ferma un avversario, al 36°: ammonito. La punizione per gli ospiti termina sulla barriera. Al 39° ammonizione per Cargiolli.

Al 42° il pubblico locale grida al gol, quando un assist di Cargiolli viene girato verso la porta da Sancinito; Carballo insacca ma è fuorigioco. Nessun problema per i locali, perché insistono ed una trentina di secondi dopo Cargiolli mette la palla in rete: 1 a 1. Con questo punteggio le squadre rientrano negli spogliatoi.

Nel secondo tempo i toscani si presentano con Giordani al posto di Rubechini. Alla prima offensiva, al 3°, l’Albissola passa in vantaggio. Calcagno serve un ottimo pallone a Coccolo, che controlla, vede Gulli e lo serve: colpo di testa e palla in rete.

Al 12° palla da Calcagno a Cambiaso, da questi a Cargiolli ma l’azione sfuma per un fallo di mano. Secondo cambio tra gli ospiti: Riccioli per Masini.

Al 19°, sugli sviluppi di un corner, Coccolo spara da fuori area: alto. Al 25° dentro Papi per Carballo. Al 27°, Nel GhiviBorgo, Gemignani lascia il posto a Michelotti. Ci prova ancora Cargiolli: il suo tiro è deviato in angolo.

Al 29° Raja prende il posto di Cambiaso. Al 30° Caruso compie una parata in due tempi, anticipando Di Paola.

Nel finale di gara il GhiviBorgo mostra di non avere le energie per rovinare la festa ai locali; i toscani non rinunciano a giocare, ma l’Albissola mantiene alta la concentrazione e non concede nulla.

L’arbitro assegna cinque minuti di recupero. Sugli spalti sale la smania di festeggiare, ma a spegnerla è la notizia del vantaggio dell’Unione Sanremo. Finisce 2-1 su entrambi i campi: c’è ancora una settimana tra l’Albissola e la Serie C. Sei giorni per preparare una partita, da vincere per riscrivere la storia della società biancazzurra.

A fine partita, per i giocatori albissolesi c’è il meritato applauso da parte del pubblico del Faraggiana: l’ultimo incontro casalingo, e forse non solo di questa stagione, ha chiuso una serie di match interni che hanno indubbiamente appagato i tanti spettatori che vi hanno assistito.


Il Savona manca la vittoria da dedicare a Piro: Real Forte Querceta prevale di misura

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Savona.Chi vive di passione vivrà per sempre. Ciao Bettino“. Con questo striscione, in trasferta a Forte dei Marmi, i sostenitori del Savona hanno reso omaggio all’ex presidente, deceduto due giorni fa. La squadra biancoblù ha giocato con il lutto al braccio.

Sul campo, i savonesi hanno ottenuto la seconda sconfitta di fila, l’undicesima stagionale. Il Real Forte Querceta si è imposto per 1 a 0, ma le due squadre hanno dato vita ad una sfida molto combattuta ed equilibrata, che si sarebbe potuta concludere con qualsiasi risultato.

La cronaca. La squadra di casa allenata da Francesco Buglio gioca con Fontana, Mastino, Sergi, Biagini, Tognarelli, Cauz, Remedi, Borgobello, Falchini, Ferretti, Vignali.

In panchina siedono Dini, Bertoni, Castellacci, Matteoni, Aliboni, Cito, Posenato, Altini, Baroni.

Marcello Chezzi torna a disporre di Tognoni, la cui squalifica è stata ridotta di un turno. Il Savona schiera Bellussi, Vittiglio, Grani, Severi, Ferrando, Venneri, Tognoni, Guarco, Saccà, Balestrero, Bacigalupo. Biancoblù in campo con il 4-2-3-1.

A disposizione ci sono Bonavia, Pare, Lazzaretti, Bruzzone, Magni, Mehmetaj, Pettenon, Massa, Gomes de Pina.

La partita è diretta da Mario Saia della sezione di Palermo, con l’assistenza di Cristofer Meloni (Olbia) e Khaled Bahri (Sassari). Allo stadio Necchi-Balloni i locali giocano in tenuta arancioblù; ospiti con la tradizionale divisa biancoblù.

Al 5° Tognoni, lanciato a rete, viene chiuso in angolo da Biagini. Al 7° palla da Vignali a Ferretti: tiro, Bellussi respinge con i pugni. Calcio d’angolo, palla a Falchini che da fuori area impegna Bellussi in una non facile parata.

Al 13° Saccà salta avversari come birilli e fa partire un diagonale che lambisce il palo. Sull’altro fronte, al 16°, ci prova Biagini dai venti metri: Bellussi in tuffo devia in angolo.

La partita è intensa e vivace. Al 25°, sugli sviluppi di una punizione, Saccà chiama Fontana ad una difficile parata in angolo. Al 31° Bellussi si oppone ad una conclusione di Ferretti.

Al 39° viene ammonito Biagini per un fallo su Guarco. Al 43° il Real Forte passa a condurre: assist dal fondo di Sergi, palla a Falchini che in area calcia con un sinistro tutt’altro che perfetto ma riesce ad infilare la sfera nell’angolino basso.

Al 44° cartellino giallo per Saccà, reo di un fallo su Biagini; stessa sorte poco dopo per Borgobello che dà fastidio in occasione di una punizione.

A metà partita il risultato è di 1 a 0.

In avvio di ripresa viene ammonito Vignali. Al 7° prova il tiro Falchini: a lato. All’8° cartellino giallo per Severi, che commette fallo su Vignali.

I biancoblù insistono alla ricerca del pareggio. Al 10° però si fanno trovare scoperti: ripartenza dei versiliesi, palla da Vignali per Ferretti, sinistro a botta sicura e Bellussi respinge in tuffo.

Al 14° Magni prende il posto di Bacigalupo; al 19° dentro Gomes de Pina per Vittiglio: Savona con tre attaccanti.

Al 27° siluro di sinistro di Biagini dalla distanza: Bellussi vola e manda in angolo. Al 28° entra Aliboni per Remedi.

Al 31° un tiro di Gomes non trova la porta; un minuto dopo è Falchini a concludere, a lato di un soffio. Al 38° dentro Bertoni per Sergi; al 44° entra Cito per Borgobello.

Nel secondo dei cinque minuti recupero il Savona sfiora il pari: un colpo di testa di Guarco sbatte sul palo, riprende Grani che calcia a rete ma un difensore salva sulla linea. Tra i versiliesi, al 48°, entra Castellacci per Ferretti. Arriva il triplice fischio che sancisce il successo del Real Forte Querceta.

In classifica il Savona è settimo; domenica 6 maggio concluderà la sua stagione ospitando il Valdinievole Montecatini.

Finale ad un passo dal baratro: l’ennesima sconfitta suona come una condanna

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Finale Ligure. Quel che si temeva in casa Finale, è accaduto. Lo Scandicci, dopo aver vinto a Savona, si è ripetuto ai danni della Lavagnese. E così, ha sorpassato i giallorossoblù, che sono usciti battuti per 2-0 dal Sivori di Sestri Levante.

Ora per salvarsi, la squadra di mister Buttu dovrebbe vincere non uno, bensì due spareggi. Il primo, sul proprio campo, con lo stesso Scandicci; il secondo nel playout con la Rignanese.

Ma attenzione, come recita il regolamento, “le squadre classificate al 15° posto sono invece retrocesse direttamente, senza la disputa delle gare di playout, se al termine del campionato il distacco dalla 14° classificata è pari o superiore a punti 8“. Ed ora tra Finale e Rignanese ci sono proprio 8 punti. Pertanto, i finalesi, oltre a battere lo Scandicci, dovranno sperare che i biancoverdi toscani non vincano tra le mura amiche con l’Argentina. E ciò appare decisamente improbabile.

La cronaca. Il Sestri Levante, affidato in settimana alla guida dei giocatori Vincenzo Cammaroto e Massimiliano Pane, gioca con Adornato, Bergamino, Raso, Pane, Cammaroto, Dotto, Piras, Battaglia, Armato, Orlando, Righetti.

In panchina siedono Confortini, Mazzotti, Cusato, Bagnato, Cesaretti, D’Ambrosio, Naclerio, Benga Samba, Roumadi.

Pietro Buttu manda in campo Porta, Conti, Visali, Lala, Saba, De Benedetti, Capra, Figone, Virdis, Genta, De Martini.

A disposizione ci sono Gallo, Antonelli, Oxhallari, Scarrone, Maiano, Roda, Scalia, Cavallone, Vittori.

Arbitra Luca Baldelli della sezione di Reggio Emilia, coadiuvato da Mattia Regattieri (Finale Emilia) ed Emanuele Spagnolo (Reggio Emilia).

Al 3° Conti serve un buon pallone per Genta, la cui conclusione di prima intenzione termina a lato.

Al 12° i Corsari passano in vantaggio: palla dalla destra per Raso che in area anticipa tutti e, a tu per tu con Porta, mette in rete.

Al 16° il Finale guadagna il primo angolo, ma non dà frutti. Al 23° secondo corner per gli ospiti: la difesa rossoblù allontana.

Al 25° locali all’attacco: Piras dalla destra serve Armato che conclude, Porta respinge. Al 27° Cammaroto con un intervento in acrobazia anticipa Virdis, pronto in area a calciare a rete.

Al 35° punizione dal limite per il Sestri: la calcia Battaglia, sbatte sulla barriera. Al 39° Conti ferma irregolarmente Orlando: ancora un calcio da fermo, sugli sviluppi Capra si rifugia in angolo.

Si va al riposo con il Sestri Levante in vantaggio di un gol.

Nella ripresa Saba calcia bene una punizione per Capra, la cui deviazione però termina sul fondo. Sono i finalesi a cercare di fare il gioco; i rossoblù agiscono di rimessa.

Buttu manda in campo Vittori al posto di De Martini. Al 19°, tra i locali, Benga Samba prende il posto di Cammaroto. Al 22° prova il tiro Armato: ampiamente a lato.

Ancora cambi: al 25° Roda e Cavallone per Genta e Visali; D’Ambrosio e Roumadi per Piras e Armato.

Al 33° traversone di Capra, il portiere anticipa Virdis. Cambio di fronte, Righetti mette in mezzo per Mazzotti che non riesce a girare verso la porta.

Al 35° Vittori serve Roda che sfugge all’avversario ma non riesce a calciare a rete; l’azione prosegue, traversone di Capra, allontanato.

Al 45° i padroni di casa chiudono i conti: contropiede, fallo di Porta. Ammonizione e calcio di rigore, Roumadi lo trasforma spiazzando il portiere. Termina 2 a 0.

Domenica 6 maggio, al Borel, sarà Finale contro Scandicci. Ma per i padroni di casa vincere potrebbe non bastare.

Albissola, Saviozzi, Romasi, Ghiraldelli e Fossati all’unisono: “La festa sarà ancora più bella”

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Savona. L’ Albissola supera il Ghiviborgo, mantenendo inalterato il vantaggio di due punti sulla Sanremese.

“Abbiamo giocato l’ennesima prova superlativa, che ci ha permesso di ribaltare il risultato – dice il presidente albissolese Mirco Saviozzii ragazzi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, meritando la vittoria. Sapevamo che non sarebbe stato facile venire a capo del Ghiviborgo che ha lottato per tutta la gara, pur di uscire imbattuto dal Faraggiana.  Ora non ci resta altro che compiere l’ultimo sforzo, per entrare nella storia”.

Ivo Romasi, responsabile del settore giovanile dei ceramisti, mette in risalto la grande reazione del team di mister Fossati: “Solo una grande squadra poteva reagire come ha fatto l’Albissola; bravi sono stati i ragazzi, a non perdere la trebisonda e a trovare la forza per vincere la partita”.

“E’ stata una gara difficile, ma ancora una volta siamo riusciti a dimostrare sul campo la bontà delle nostre idee calcistiche – afferma Pierluigi Ghiraldelli – peccato per l’ammonizione di Cargiolli, che dovrà saltare il match con il Seravezza Pozzi.  Ad un certo punto pensavamo di potercela fare, ma sarà ancora più bello festeggiare l’eventuale successo finale a Forte dei Marmi”.

Voglio complimentarmi con i giocatori, che sotto di una rete, hanno saputo reagire, riuscendo a pareggiare nel finale del primo tempo”, afferma con orgoglio mister Fossati, che prosegue: “Nella seconda frazione di gioco, siamo partiti con il piede giusto, realizzando il 2-1 vincente e giocando poi un finale di gara di contenimento, con l’intento di colpire l’avversario con le ripartenze”.

“Da martedì, preparemo la sfida con il Seravezza Pozzi – conclude Fossati –  e siccome non vogliamo lasciare nulla al caso, arriveremo  in Toscana il giorno prima”.

 

Pietra e Albenga salutano il proprio pubblico con una vittoria

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Penultima giornata di campionato in Eccellenza con l’Imperia che certifica l’accesso al secondo posto che vale per i ponentini i playoff. Contro il Vado arriva un 3-1 che si concretizza solo nel secondo tempo rimontando i rossoblù. Infatti sono i vadesi a sbloccare la gara all’ora di gioco con Macagno che salta un avversario e infila il primo palo.

Vantaggio che dura poco, però perché cinque minuti dopo Giglio va via in fascia e la mette al centro per Castagna che trova un movimento da punta di razza e fulmina Illiante. Al 75° ancora Castagne firma il sorpasso con un colpo di testa che significa 2-1. Chiude i giochi Ymeri che a tre minuti dalla fine mette il risultato in ghiaccio. Imperiesi che salgono così a 58 punti, troppo lontani da tutti per essere recuperati e festeggiano l’entrata nei playoff matematica.

Nel frattempo la Fezzanese, probabilmente con la testa già in vacanza, viene mandata ko da una Genova Calcio che comunque vuole terminare il campionato nel migliore dei modi. Gli spezzini fanno molto turn over e si vede perché i biancorossi impiegano appena 5’ per segnare con Romei che di testa anticipa tutti e batte Greci. 

Ancora Romei mattatore al 27° nuovamente di testa con uno stacco imperioso sul diretto marcatore permette ai genovesi di raddoppiare. La Fezzanese prova a reagire con Delvigo e Cargioli, ma in entrambi i casi Dondero chiude la serranda. Poi al 37° la gara si chiude virtualmente con un contropiede letale finalizzato da Massara che infila per la terza volta Greci. 3-0 che consente alla Genova Calcio si salire al terzo posto, magra consolazione per una squadra che ha puntato in alto dalla prima giornata.

Anche la salvezza è ormai già decisa grazie soprattutto allo sconvoglimento portato dalla questione Valdivara. La Sestrese pur cosciente del proprio destino, ha giocato per onorare la stagione ed ha travolto il Moconesi per 2-5. Biancorossi che si illudono con le reti ravvicinate di Selva e Cappelli fra  il 14° e il 18°, ma vengono rimontati grazie ad un secondo tempo straripante dei biancoverdi. Piroli e Cilia agguantano il pareggio con due reti in due minuti in avvio. Al 64° Porrata completa la rimonta con il 2-3. Poi sale in cattedra Cilia che con altri due gol si porta a casa il pallone della tripletta e mette la parola fine alla contesa. 

Saluta l’Eccellenza anche il Serra Riccò, che viene battuto 4-0 dal Busalla che vince senza grossi patemi. Apre Repetto al 5° con un tiro sottomisura. Al 26° raddoppio dello stesso Repetto che sfrutta un buco nella difesa gialloblù e tutto solo insacca. Gara che si chiude al 42° con Cagliani che fa 3-0, prima che Cotellessa cali il poker.

Bella vittoria del Pietra Ligure che si impone 2-1 sul Ventimiglia con un gol nel finale. Botta e risposta dagli undici metri nel primo tempo fra Baracco e Salzone. Gara che prosegue equilibrata poi nella ripresa finché all’85° Tarditi, entrato a gara in corsa, piazza la zampata decisiva.

Stesso risultato per la Rivarolese a Rapallo in una partita aperta, fra squadre ormai serene. Primo tempo senza reti e con poche occasioni. Al 50° Rossi la sblocca portando avanti i padroni di casa. Dieci minuti dopo Chiarabini ristabilisce la parità. Al 72° Sighieri pareggia su calcio di rigore. Rivarolese che giocherà la prossima settimana il piazzamento d’onore in classifica. 

Basta un gol dopo tre minuti all’Albenga, per battere la Sammargheritese. Il gol è di Calcagno che scatta sul filo del fuorigioco e supera Raffo con un bel diagonale che picchia sul palo interno ed entra. I levantini, anche demotivati da un finale di stagione sicuramente particolare, non trovano la via del gol e cedono ai rivali.

Tre punti anche per il Molassana che ormai senza pensieri, supera il Real Valdivara. Gol che porta avanti i rossoazzurri firmato da Cafferata che di precisione la mette nell’angolino. Al 49° Terribile svetta di testa e pareggia i conti. Il pari dura poco, però perché con un tiro decisivio, Donati riporta avanti il Molassanaa al 55°. Poco dopo il Valdivara perde Stella per somma di ammonizioni e nel finale finisce fuori anche Sarti, reo di avere toccano con la mano fuori area.

Bormidese, il debutto casalingo porta la seconda sconfitta

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Bormida. Ultime due gare della seconda giornata di Serie C1, oggi pomeriggio. Seconda vittoria anche per Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo e Centro Incontri.

A Diano Castello partenza a razzo della formazione di casa, 4-1, ma Daziano e compagni riescono a pareggiare i conti alla pausa: 5-5. Nella ripresa l’Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo cambia passo, solo due giochi per l’Amici Castello per il 7-11 finale.

Successo in trasferta pure per il Centro Incontri che passa a Bormida: la quadretta di capitan Brignone va al riposo sul 3-7 e chiude 6-11 nella ripresa.

Il tabellino:
Sommariva Bormidese-Centro Incontri 6-11
Sommariva Bormidese: Manuel Gaggero, Marcello Bogliacino, Pietro Besana, Marco Molinari.
Centro Incontri: Stefano Brignone, Stefano Dutto, Matteo Ferrero, Alessandro Dutto.
Arbitro: Giorgio Melogno.

I risultati della 2ª giornata della Serie C1:
Imperiese-Torronalba Canalese 11-7
Chiarlone Officine Albese Young-San Leonardo 11-4
Banca Alba Olio Desiderio Ricca-Valle Arroscia 6-11
Amici Castello-Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo 7-11
Sommariva Bormidese-Centro Incontri 6-11

La classifica: Valle Arroscia, Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo, Centro Incontri 2, Torronalba Canalese, San Leonardo, Chiarlone Officine Albese Young, Imperiese 1, Amici Castello, Sommariva Bormidese, Banca Alba Olio Desiderio Ricca 0.

Il programma del 3° turno:
sabato 5 maggio ore 15 a Canale: Torronalba Canalese-Amici Castello
sabato 5 maggio ore 15 a Cuneo: Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo-Chiarlone Officine Albese Young
sabato 5 maggio ore 15 a Ricca: Banca Alba Olio Desiderio Ricca-Sommariva Bormidese
sabato 5 maggio ore 15 a Imperia: San Leonardo-Centro Incontri

Promozione: la Fortitudo Savona inizia i playoff con una vittoria sofferta

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Savona. Iniziano i playoff del campionato di Promozione ligure e i campioni in carica della Fortitudo Savona partono con il piede giusto.

La classifica finale della regular season mette di fronte ai savonesi gli imperiesi della Riviera dei Fiori. Nonostante il bilancio stagionale che vede la Fortitudo in vantaggio tre a zero negli scontri diretti, questo quarto di finale si preannuncia ostico.

Le due squadre partono subito forte, con buone soluzioni di attacco, ma pessime difese. Col passar del tempo il clima playoff si fa sentire e la partita si fa nervosa. Si va all’intervallo lungo sul 39 pari.

Aumenta la tensione nella ripresa e gli arbitri devono fare del loro meglio per tenere in pugno la partita.
Attacchi forzati e difese al limite del lecito tengono in equilibrio l’incontro, con le due compagini che si alternano al comando, fino allo strappo finale dei savonesi che chiudono l’ncontro sul 65 a 62.

Non sarà una passeggiata riconfermarsi campioni e la Fortitudo l’ha capito subito. Gara due dei quarti di finale si disputerà domenica 6 maggio alla palestra Maggi di Imperia alle ore 18,30.

Il tabellino della Fortitudo Savona: Vaira, Raffa, Apicella 10, Pane 13, Nocerino ne, Damonte 28, Santi 6, Spalla 2, Amedeo 6, Scippe ne. All. S. Morando.

Albenga, nutrita partecipazione allo stage di karate shotokan tradizionale

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Albenga. Oggi, domenica 29 aprile, presso la palestra Full Metal Club di Albenga, si è svolto lo stage di karate shotokan tradizionale. Erano presenti società da Liguria, Piemonte e Lombardia con oltre sessanta iscritti.

A condurre lo stage il sensei 8° dan Salvatore Orlando, seguito dai maestri Vincenzo Tripodi, referente regionale Asi Liguria Arti Marziali, Marco Leandri, referente regionale Asi Liguria per il karate, Salvatore Sacco, referente regionale Asi Piemonte, e, non per ultimi, Claudio Guietti, referente nazionale arbitri Asi, e la maestra Mary Testa.

Le associazioni partecipanti sono state Karate Sport Per Tutti di Albisola, Karate Albenga Shobukai, Tiger Val Susa e Full Metal Club settore karate.

Il maestro Tripodi non può che ritenersi soddisfatto dell’ottima riuscita dell’evento: sempre più numerosi gli iscritti alla presenza dell’insegnante Salvatore Orlando.

Il presidente della SSD Full Metal Club, Andrea Grazia, si complimenta con il settore karate e con il maestro Tripodi “per l’eccellente riuscita dello stage e dei corsi di formazione tenuti in questa palestra, per noi è un onore avere qui come insegnante e direttore tecnico il maestro 7° dan Vincenzo Tripodi”.


Seconda Categoria: il Borghetto rimonta e vince la finale playoff

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Borghetto Santo Spirito. Si impone largamente, ma non certo senza soffrire, il Borghetto di mister Carle, in una finale playoff carica di tensione e di agonismo, ma non priva di gioco: il finale è 3-1 per i padroni di casa, che riacciuffano sull’1 a 1 il Cervo, passato in vantaggio nel primo tempo, al 44° della ripresa. Agli ospiti saltano i nervi: i gialloneri terminano in otto per tre espulsioni.

Inizia bene il Borghetto, che impone gioco e costruisce tre occasioni nitide con Fruzzetti e Parodo, ma la rete non arriva. Il Cervo, viceversa, capitalizza al massimo: una palla gol, un gol: è il 41° e Salvatore Bella chiude perfettamente una ripartenza dei suoi, che trova la difesa dei padroni di casa un po’ sbilanciata.

Ripartono bene, i Carle boys, dando l’impressione di poter riprendere il match: ma nonostante l’inserimento di forze fresche in attacco, i rapidissimi Simonassi e Artiano, i granata non trovano l’acuto. Ci vuole anzi, all’8°, un mezzo miracolo di Pesce, una parata d’istinto con la mano di richiamo su tiro a colpo sicuro di Schievenin, per tenere a galla i padroni di casa.

Le lancette scorrono e le speranze iniziano a scemare, quando improvvisamente il Borghetto trova il pareggio: una splendida azione Artiano-Simonassi viene conclusa in porta da Parodo. È il minuto 44 e gli ospiti si innervosiscono per il pari subito.

L’inerzia della gara è ormai irreversibilmente in favore dei padroni di casa, che si ritrovano in superiorità numerica e a condurre, al 12° del primo tempo supplementare: è Simonassi a portare in vantaggio i granata, chiudendo un contropiede perfetto. Ci sarà anche il 3-1, ancora con Simonassi. Il Cervo terminerà in otto, per via di altre due espulsioni.

Una partita al cardiopalma, che rispecchia una stagione travagliata, sofferta all’inizio e trionfale alla fine.
La giovane banda di Maurizio Carle centra un risultato addirittura impensabile ad inizio stagione, ma decisamente meritato, per gioco, forza atletica, temperamento, determinazione.

Le formazioni:
FCD Borghetto 1968 (4-3-1-2)
Giusto; Colotto (Santelia dal 39° s.t.), Nardulli, Pellegrini, Sabìa S.; Pianese (Testa dal 31° s.t.), Desiato (Gervasoni dall’11’ s.t.), Leocadia; Balbi (Simonassi dal 21° s.t.); Fruzzetti (Artiano dal 18° s.t.), Parodo. A disposizione: Sabìa M., Mantero. All. Maurizio Carle.

FC Cervo (4-3-3)
Loiacono; Quaglia, Giustacchini, Alberti, Basso; Damasco, Bella G., Gagliano; Pippia (Cotardo dal 35° del s.t.), Bella S., Schievenin (Magrassi dal 32° s.t.). A disposizione: Taga, Scarone, Sarzano, Ricotta. All. Giossi Massa.

Bragno, Cristian Cattardico: “Vogliamo mantenere il piazzamento play off”

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Cairo Montenotte. Il Bragno supera (2-0) il Campomorone, consolidando il quinto posto in classifica, con 52 punti, cinque in meno rispetto all’Alassio.

Monaco e compagni devono, domenica prossima, vincere a Legino, per restare dentro alla griglia dei play off, altrimenti, in caso di successo dell’Alassio, saranno fuori.

“E’ stata una vittoria fondamentale, per il percorso della nostra classifica – attacca mister Cattardico – era nostro dovere riuscire a rimanere in zona play off ed allo stesso tempo abbiamo avvicinato i polceveraschi di Pirovano, ora avanti solo di due punti.

“Si è trattato di una sfida condizionata da un arbitraggio, che ha scontentato entrambe le contendenti e che ci ha fatto terminare il match in otto uomini, a causa delle espulsioni di Torra, Cervetto e Vassallo, mentre il Campomorone si è visto espellere due giocatori.
Credo che gare del genere meriterebbero direttori di gara più scafati a dirigerle”.

“In settimana prepareremo la sfida con il Legino, consci delle difficoltà di incontrare un team forte, quale è quello di Tobia. Ritengo, altresì, che le nostre motivazioni potranno fare la differenza”.

Under 18 femminile: l’APS vince lo spareggio e va all’interzona

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Vado Ligure. Neanche il tempo di leccarsi le ferite per la sanguinosa sconfitta nella tiratissima finale regionale ad opera di Spezia, che alle pappagalline del presidente Mazzieri tocca la roulette russa degli spareggi che concedono ancora una chance per l’accesso all’interzona di Urbania che si terrà dal 30 aprile al 2 maggio.

Si gioca nella ridente Crema (caldo africano e zanzare già a caccia…), anzi per l’esattezza ad Ombriano, nella palestra che ha visto muovere i primi passi nel basket di un certo Danilo Gallinari.

Sicuramente le mura della struttura lombarda hanno visto di meglio rispetto alla gara che oppone le
seconde classificate di Liguria e Piemonte. Le ragazze savonesi arrivano per la terza volta consecutiva allo spareggio e sperano che il detto “non c’è due senza tre” sia di buon auspicio.

Inizio molto contratto di entrambe le squadre, con l’Amatori che fatica a trovare il ritmo, evidentemente ancora scossa dalla sconfitta della domenica precedente. Per Venaria solo Colucci vede la via del canestro ed alla prima accelerata degna di nota la squadra vadese prende un minimo di vantaggio con Mata ed Ellena alla miglior partita stagionale. Il primo quarto si chiude con l’Amatori avanti 19 a 8.

Il trend della gara non cambia nel secondo quarto con Poggio e Zappatore che finalmente producono canestri e Colucci a tenere in linea di galleggiamento la formazione piemontese. Intervallo con le vadesi in vantaggio per 36 a 22 ed in controllo sulla gara.

Inizio del terzo quarto con Venaria che produce il massimo sforzo per rientrare nella partita e l’Amatori che ci mette del proprio con attacchi sconclusionati e palle perse a valanga. Il risultato è che le verdi piemontesi vanno all’ultimo intervallo ancora ampiamente in partita e con la speranza di raddrizzare la gara.

Per fortuna l’inizio dell’ultimo quarto riporta le biancorosse “sulla terra” e bastano un paio di buoni attacchi e due bombe di una positivissima Raineri a chiudere il discorso del referto rosa e a trasformare gli ultimi cinque minuti in una passerella per le pappagalline, che accedono così per la terza volta all’interzona.

Di fronte avranno la corazzata Reyer (prima gara, il 30 aprile alle ore 17), Sardegna 1 (Selargius) e Toscana 2 (Le Mura Lucca). Le prime due classificate staccano il biglietto per le finali nazionali in programma a Battipaglia dal 20 al 26 maggio. Con un posto già prenotato dalla compagine veneta, obiettivo della Cambiaso’s band è di lottare con tutte le proprie forze per conquistare l’agognato secondo posto che costituirebbe risultato storico per la società biancorossa.

Il tabellino dello spareggio di accesso all’interzona:
Basket Venaria – Amatori Pallacanestro Savona 40-65
(Parziali: 8-19; 22-36; 35-46)
Basket Venaria: Grasso, Uiana 5, Lanotte, Colucci 16, Capra 4, Zanatta 3, Miele 4, Buffa 1, Scella 3, Bonino 2, Tuberga 2, Bencivenga. All. Almoguera, ass. Colucci.
Amatori Pallacanestro Savona: Kakuli, Cerisola, Pollero, Mata 8, Revello, Franchello 2, Riello, Zappatore 13, Cambiaso 10, Poggio 13, Raineri 11, Ellena 8. All. R. Dagliano, ass. Faranna.

Celle, Jacopo Provato: Facciamo il nostro dovere, superando l’Aurora e poi vediamo che succede

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Celle Ligure. Il Celle, in pieno extra time, vince (2-1) in casa del Camporosso, rimanendo, ex equo con la Dianese & Golfo, ad una lunghezza dalla San Stevese, il tutto quando mancano novanta minuti alla fine del campionato.

“Non era facile venire a vincere su un campo ostico, come quello del Camporosso, in piena lotta per la salvezza – dice l’estremo difensore Jacopo ‘Pappo’ Provato – ci siamo riusciti, grazie ad una grande prova caratteriale, che ci ha permesso, sotto di una rete, di pareggiare e ribaltare il risultato negativo, grazie ad una doppietta di quel grande giocatore che è Sofia, arrivato al 19° centro stagionale (ndr, record personale battuto)”.

Ora non ci resta altro che fare il nostro dovere – chiude Provato – vincere, cioè, nell’ultimo turno casalingo con l’Aurora Cairo e poi fare il tifo per il Pontelungo, che tra le mura amiche, incrocerà i guantoni con la San Stevese”.

L’Arenzano ferma la Cairese; il Campomorone va ko col Bragno

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Tramonta nella penultima giornata il sogno della Cairese di realizzare il nuovo record di punti per il campionato di Promozione ligure. I gialloblù hanno infatti pareggiato 3-3 con l’Arenzano salendo così a 72 punti e con un solo turno davanti a loro, potranno arrivare al massimo a quota 75, uno in meno della leggendaria Carlin’s Boy che nel 2015 ne fecero 76 in una stagione epica.

Delusione relativa però per i cairesi che sono già campioni da settimane e si godono un ruolino di marcia quasi perfetto (una sola sconfitta in 29 matches). Ad Arenzano i padroni di casa si giocavano molto e infatti scendono in campo consapevoli di poter puntare ancora al secondo posto in vista dei playoff ormai imminenti. Sono gli ospiti, però che approcciano meglio e dopo soli 2’ passano in vantaggio con Alessi che rinforza il primato nella classifica cannonieri con il suo 26° gol. 

L’Arenzano reagisce e riesce a ribaltare la partita prima dell’intervallo. Al 31° Sandulli pareggia e a due minuti dal termine della frazione, Dentici infila Gianrossi con il gol del provvisorio 2-1. La Cairese non ci sta a perdere e mister Solari inserisce Bresci che lo ripaga con una doppietta che ribalta ancora tutto e porta sul 2-3 gli ospiti. Gara che pare chiusa, anche se l’Arenzano spinge fino alla fine e viene premiato dal guizzo di Nardo che trova il gol del definitivo (nonché giusto) 3-3.

Si deciderà negli ultimi 90’ la graduatoria playoff anche perché l’Alassio, attuale seconda in classifica viene bloccata dalla Loanesi sull’1-1. Con ancora bomber Battaglia ai box, i gialloneri riescono comunque a passare in vantaggio al 44° con Saporito, ma vengono raggiunti all’80 da Valentino, inserito a gara in corso da mister Ferraro. Il pareggio mantiene gli alassini con un punto di vantaggio sull’Arenzano e porta a +3 i ragazzi di Di Latte sul Campomorone che ha comunque a proprio vantaggio gli scontri diretti.

I valligiani vengono battuti a Bragno in una gara che i biancoverdi giocano al massimo. Infatti in palio c’è l’accesso ai playoff ed in caso di ko, il Bragno sarebbe stato sicuro di essere escluso dagli spareggi promozione. Invece, complice il pari dell’Alassio, la squadra di Cattardico rientra in corsa, a -5 dal secondo posto e a -2 dallo stesso Campomorone.

Nel primo tempo le squadre si equivalgono con il Bragno che non riesce ad incidere. Molta lotta in mezzo al campo e squadre comunque tese con molti gialli estratti dall’arbitro. Al 60° si sblocca la gara con un calcio di rigore che costa il rosso a Musso del Campomorone. Dal dischetto non sbaglia Torra che fa 1-0. La gioia del numero 7 dura, però solo 5’ perché poco dopo va a terra in area, per l’arbitro è simulazione e rifila il secondo giallo. Si accende una rissa, ne fanno le spese Gaspari da un lato, Cervetto dall’altro e squadre che si affrontano in 9 contro 9. La partita prosegue molto nervosa,  e al 95° Vassallo prima mette al sicuro il risultato, poi viene espulso a sua volta per essersi tolto la maglia. Secondo giallo e Bragno che chiude in 8, ma ad oggi sarebbe sicuro dei playoff.

Situazione ormai disperata per la Praese che viene letteralmente travolto dall’Ospedaletti. Partita chiusa in un tempo dagli ospiti che trovano i gol di Gambacorta al 15° e al 30° e Miceli al 34°. La partita prosegue nel secondo tempo con l’Ospedaletti in pieno controllo, al 72° Espinal cala il poker. Chiudono la goleada Cadenazzi e Lamberti che completano lo 0-6.

Vittoria importane per la Voltrese che con un gol di Boggiano si impone sul Legino e trova la salvezza matematica. Simile discorso per il Ceriale che si prende i 3 punti a tavolino della gara non giocata col Pallare. Vola anche il Borzoli che cala il poker sulla Campese e allunga sugli stessi valligiani. Apre le danze Esibiti su rigore al 27°. Poi la Campese reagisce e la gara resta in bilico fino alla fine quando Sciutto trova il 2-0. C’è tempo ancora per la doppietta di Fiordaliso, che entrato da poco, si scatena e porta il Borzoli sul 4-0.

Infine il Sant’Olcese sta chiudendo la stagione con un ottimo rendimento e aumentano così i rimpianti per i grigioazzurri. Contro il Taggia arriva una vittoria chiara che comincia al 9° con la rete di Nocentini. Al 26° raddoppia Da Ronch e le squadre vanno al riposo sul 2-0. Nel secondo tempo la partita è più equilibrata, e quando Zizi firma il 3-0 al 71° pare tutto chiuso. Rovella, però replica e accorcia al 73° e al 78° spaventando la squadra di Repetti, ma ancora Nocentini appena un minuto firma la doppietta del 4-2.

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