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Baseball: Cairese in crescita in Serie C e vincente tra i giovani

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Cairo Montenotte. Nella quarta giornata di campionato di Serie C la Cairese affronta il Mondovì: i biancorossi partono bene in attacco piazzando subito due uomini in base, ma poi non riescono a concretizzare; più efficaci, al contrario, i padroni di casa che segnano subito due punti nella prima ripresa, complice una partenza difficile del lanciatore Baisi che sarà comunque il migliore in campo.

Il punteggio rimane invariato sino alla settima ripresa. Baisi, ancora una volta impeccabile, sfiora il complete game chiudendo il settimo inning con tre eliminazioni al piatto; sempre al settimo la reazione biancorossa in attacco: Marenco batte due punti a casa pareggiando l’incontro.

Nel corso dell’ottava ripresa i piemontesi spingono ancora e mettono due uomini in base; Buschiazzo sul monte reagisce eliminando a casa il quarto in battuta e poi, come da manuale, fa battere in doppio gioco; sembra fatta, ma l’arbitro non la pensa così e decide che il corridore in prima è salvo e il Mondovì allunga e segna due punti.

Nell’ultima ripresa Bellino raggiunge salvo la prima base, ruba la seconda ed è battuto a casa da Sechi, ma la reazione biancorossa si ferma qua. Nonostante l’amarezza la partita dà indicazioni positive: buona la prova collettiva in difesa, come sempre spettacolare la prestazione di Baisi, buona la prova di Buschiazzo. Resta comunque il problema in attacco troppo poche le valide e ben undici i corridori lasciati sulle basi.

La squadra cairese sta crescendo e domenica 6 maggio giocherà contro i Genova Rookies, nell’esordio casalingo: il pubblico potrà essere l’arma in più.

Per il campionato Under 15 sulle alture di Genova, nel campo di Vallebona a Bavari, la Cairese sabato ha ripetuto la buona prestazione dalla settimana precedente battendo per 21 a 7 i Genova Rookies.

Lo staff tecnico decide di far partire sul monte il rientrante De Bon coadiuvato da Davide Torterolo a ricevere, Bussetti in prima base, Franchelli in seconda, Pepino in terza; in interbase Andrea Torterolo, in esterno Castagneto, Ariaudo e Leoncini. Si parte con il botto: 4 a 0 nella prima ripresa con doppio di De Bon, base su ball a Franchelli, triplo di Davide Torterolo e valida di Ariaudo che batte a casa il quarto punto.

L’inerzia offensiva non si placa e l’attacco segna dieci punti nelle due riprese successive. I padroni di casa tentano una reazione e nella seconda ripresa segnano quattro punti approfittando di un calo del partente biancorosso. Si cambia la batteria: Leoncini a ricevere e a lanciare Buschiazzo, in esterno entrano Calaparo e Zanola, quest’ultimo autore di una bella valida.

La partita finirà con il punteggio di 21 a 7 per i cairesi. Oltre a De Bon e Davide Torterolo, in attacco si sono distinti Franchelli, Bussetti e Ariaudo con due valide a testa, mentre in difesa molto bella l’eliminazione al volo di Pepino contro la rete in foul ball.

Sabato 5 maggio i cairesi avranno l’opportunità di riaprire il campionato a Sanremo contro la capolista; inizio alle ore 16.

Nel campionato Under 12 i ragazzi cairesi continuano la striscia positiva e chiudono il girone di andata imbattuti. Domenica è toccato all’Albisole Cubs cedere dopo una bella partita combattuta.

La Cairese si schiera con Bruno sul monte e Poddine a ricevere, Giuria in prima, Rosso in seconda, Raddi in terza, Garra interbase, esterni: Toffanello, Rozio e Lombardo. Si parte bene, la difesa è molto concentrata e non concede niente per due riprese: Bruno incontenibile due eliminazioni al piatto e tre assistenze in prima per lui; in attacco Garra batte valida, base su ball per Lombardo e Rozio e con le valide di Rosso e Bruno sono quattro punti segnati al primo inning. Nel terzo inning un punto per parte porta a 5 a 1 il risultato per i padroni di casa.

Come sempre il quarto inning segna il tempo delle sostituzioni: entrano Secci, Sciandra e Chiara in esterno, mentre sul monte sale Garra e a ricevere Raddi. Garra contiene la razione dei rivieraschi elimindone quattro al piatto subendo tre punti, ma al quinto inning il doppio di Giuria trascina i biancorossi: segnano Poddine, Giuria e Garra ed è fatta, la matematica sancisce la vittoria della Cairese.

Risultato finale 8 a 6 per i valbormidesi che solitari in testa alla classifica possono godersi le giornate di riposo. Prossimo impegno a Cairo domenica 20 maggio contro il Sanremo.

Nelle foto: la Cairese e i Cubs Under 12; la panchina dell’Under 15 a Bavari; Baisi e Sulsenti in panchina.


Hockey prato: il Liguria riesce a fermare sul pari il Cus Genova

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Savona. Ancora una sconfitta per il Savona, la sesta in dodici giornate, nel campionato di Serie A2. A Reggio nell’Emilia i padroni di casa della Città del Tricolore, in piena corsa per la vittoria del campionato, hanno messo in mostra il loro valore e si sono imposti sui liguri per 6-3.

Tuttavia, nonostante la differenza di motivazioni, i biancoverdi hanno ben figurato, cercando di farsi valere. Le reti della formazione condotta da Gonzalo Longo sono state realizzate da Riccardo Vaglini, Bormida e Gaibazzi.

La formazione savonese è sesta in classifica e nel prossimo turno, sabato 12 maggio, sarà ospite del Cus Cagliari.

Prestazione da applausi del Liguria, che è riuscito a pareggiare sul campo del Cus Genova, squadra che fino a domenica aveva sempre vinto. All’Arnaldi è finita 2 a 2. All’andata gli universitari prevalsero a Savona per 8 a 0; ben altra storia ha avuto il match di ritorno. Il primo tempo si è chiuso sull’1-1, con rete biancoblù firmata da Sonego. Nel secondo tempo il gol di Francese ha permesso al Liguria di portare a casa un punto.

La formazione allenata da Carlo Colla ha giocato con Addis, Di Vaio, Schettini, Scanu, Agnello, Francese, Sonego, An. Nari, Gioiella, Buzali, Al. Nari, Ghidella, Olivieri.

Nell’altro incontro della giornata l’HC Genova ha prevalso sull’Atletico Superba per 6-4. La classifica (tra parentesi le partite valevoli giocate): Cus Genova 16 (6), HC Liguria 7 (5), HC Genova 6 (5), Genova Hockey 1980 0 (4).

Il Liguria tornerà in campo domenica 13 maggio, per affrontare in trasferta il Genova Hockey 1980.

Arcieri 5 Stelle, splendida prestazione a Montesegale

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Stella. Domenica 29 aprile si è svolta una gara sui 70 metri a Montesegale, in provincia di Pavia, e la prestazione degli Arcieri 5 Stelle è stata di quelle memorabili.

Nella classe Seniores maschile, al termine di una bellissima gara, secondo posto assoluto per Saber Ben Fekih Ali, battuto solo in finale dall’olimpionico Michele Frangilli al termine di uno scontro tiratissimo. Ben Fekih si è rifatto nella competizione a squadre dove ha ottenuto il primo posto con i compagni Marco Astegiano e Antonio Lamberti.

Tra i Master quarto posto assoluto per Piero Merlone che ottiene con i compagni Emanuele Gibaldo e Aldo Zuffi l’argento tra le squadre.

Vittoria assoluta nel femminile per Giulia Delfino, in gran spolvero durante tutta la gara, e bronzo per Veronica Zuffi. Le due atlete degli Arcieri 5 Stelle, con la compagna Marta Aschero, hanno ottenuto il successo a squadre.

Nelle foto: il podio Juniores femminile (da sinistra Zuffi, Delfino e Aschero) e la squadra Master maschile sul secondo gradino del podio (da sinistra Zuffi, Gibaldo e Merlone).

Atletica: Debora Nemin e Francesco Rebagliati si impongono a Mondovì

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Savona. Meeting di Primavera con clima invernale per il tradizionale primo maggio a Mondovì. Trasferta positiva per l’Atletica Arcobaleno Savona.

In grande spolvero la velocista Debora Nemin (che è residente proprio a Mondovì ed è cresciuta nella locale società di atletica prima di giungere in prestito all’Arcobaleno per questa stagione 2018) che si è imposta in maniera netta sui 150 correndo in 18″74.

Sicuramente già “in palla” anche l’ostacolista Francesco Rebagliati che si è aggiudicato con una azione molto fluida ed efficace la gara dei 200 ostacoli nel tempo di 25″47.

Sfiorato il terzo oro dallo sprinter Luca Biancardi che ha vinto la propria serie correndo in un positivo 16″41, ma è stato scavalcato dal piemontese Alessandro Falchetto che in altra serie ha corso in 16″32.

Ben l’allieva Siria Zemma (150 corsi in 20″11) e buone prove anche per gli altri due componenti la pattuglia savonese (Anna Raggio schierata sui 150 e Giovanni Vadalà in gara sui 300).

Seconda Categoria: Priamar in finale playoff

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Dego. Seconda domenica dedicata a playoff e playout in Seconda Categoria.

Per quanto riguarda gli spareggi che serviranno a stabilire chi sarà meglio piazzata nelle graduatorie per gli eventuali ripescaggi, nel girone A il Borghetto ha prevalso sul Cervo per 3-1 dopo i tempi supplementari.

Nel girone B successo del Priamar Liguria, quarto classificato nella stagione regolare, sul campo del Dego, che era giunto terzo. I rossoblù si sono imposti per 1 a 0 grazie ad una rete di Pellizzari ad una decina di minuti dal termine.

I biancoblù allenati da Gian Marco Albesano si sono schierati con Piantelli, Bertone (Mozzone), Rabellino, Zunino, Capici, Viberti, A. Domeniconi (L. Domeniconi), Magliano, Adami, Luongo, Monticelli.

I savonesi di mister Dario Roso hanno giocato con Ciampà, Cyrbja, Marrapodi (Ottonello), Ferro, Dalpiaz, Dorindo, Traman, Canu, Pellizzari (Corona), Pensa (Coratella), Giangrasso (Puppo).

La finale playoff, domenica 6 maggio, sarà Millesimo contro Priamar.

Per quanto riguarda i playout, nel girone A il ritorno della finale per non retrocedere ha visto un altro pareggio tra Virtus Sanremo e San Filippo Neri. Gli albenganesi sono condannati alla Terza Categoria, sempre se si farà. Sul terreno dei matuziani è finita 1-1 con vantaggio dei locali ad opera di Basso e pareggio dei giallorossi firmato da Scola.

La San Filippo Neri guidata da Giuseppe Pellegrino ed Alessandro Sportelli ha potuto contare su Simondo, Rizzi (Y. El Maazouzi), Scola, Guarino, Testa, Munì, Andreetto, Bellissimo, En Nasery, Calcagno, Andreis.

Nel girone B, si è giocata l’andata della finale playout. La Santa Cecilia ha ipotecato la salvezza battendo 2-0 la Nolese. Mattatore dell’incontro è stato Le Rose, autore di un gol per tempo. Domenica 6 maggio a Voze si disputerà il match di ritorno.

La squadra di mister Roberto Blangero si è schierata con Tallarico, Iacobino (Njie), Faddi, Jallow, Kurtbalaj, Yupanqui Villanueva (Fregalino), Mandara (Cabrera), Ormenisan, Le Rose, Staltari (Favale), Ciappellano (Gaudà).

I biancorossi allenati da Gerardo Magalino hanno giocato con Paonessa, Fiorito, Baschirotto, Lavagna, Abate, Guido, Martino (Brunetti), Bordone (Pili), Mombrini, Porsenna, Arnaldi.

Outdoor, linea dura del Comune finalese e scattano le prime multe ai biker

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Finale Ligure. Chiaro segnale da parte dell’amministrazione finalese. Nella giornata di ieri, martedì 1 maggio, diverse le sanzioni a ciclisti, stranieri ed italiani, sorpresi dalla polizia municipale in contromano in via Brunenghi, la centralissima strada che unisce il Borgo a la Marina. Dodici le multe emesse da parte degli agenti del comando finalese.

“È evidente che il nostro territorio accolga con sempre maggior attenzione l’outdoor e tutti i suoi utenti. Ma questo non vuol dire che le regole non debbano essere rispettate. Tutt’altro. Il fenomeno è in continua espansione e quindi occorre rispettare paletti e le basilari norme del codice della strada oltre che dell’educazione.” afferma l’assessore Andrea Guzzi.

“Il sindaco Frascherelli, fervente sostenitore del turismo che ha fatto di Finale Ligure un brand internazionale, pretende che tutti gli ospiti, e non solo, rispettino il territorio e gli altri utenti della strada che spesso si trovano a dover dribblare ciclisti indisciplinati per evitare incidenti. Una chiara risposta alle molte segnalazioni dei cittadini”.

Controlli sono stati messi in atto anche in Marina centro per quanto concerne gli spazi pubblici. Cinque contestazioni per occupazione abusiva di suolo pubblico per fini commerciali nel centro storico. Verbali da 150 euro, ed in caso di reiterazione dell’illecito è prevista la revoca della concessione di suolo pubblico.

Primi Calci 2009: il 10° Memorial Oscar Tarigo è della Cheraschese

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Cairo Montenotte. Brillante vittoria della Cheraschese al 10° Memorial Oscar Tarigo riservato alla categoria Primi Calci 2009. Con sette vittorie su sette partite giocate, 29 gol realizzati e 7 subiti, i cuneesi si impongono come primi della classe battendo nel triangolare finale il Turricola Terruggia, classificatosi al terzo posto, e lo Sca Asti, argento del torneo che dopo un filotto di sei successi consecutivi si vede battere dalla Cheraschese per 2 a 0.

Tra le savonesi, medaglia di legno per il Finale e quinto piazzamento per l’Andora. A seguire la doppia formazione del Varazze, la squadra blu all’8° posto, mentre la nera all’11°. Doppia compagine anche per lo Speranza che si classifica al 13° e 15° posto; e poi ancora Priamar e Cairese fanalino di coda della graduatoria. Per quanto concerne le altre liguri, settima posizione della Virtus Sanremo e rispettivamente 10° e 12° per il San Fruttuoso e Club Erg.

Nutrita partecipazione anche del Piemonte che, oltre ad occupare il podio, si fa notare con la Morevilla, anch’essa presente con due squadre, sesta la rossa, nona la bianca. A seguire, 14° piazzamento per la Langa Calcio e 17° per il Monregale.

Una giornata intensa e ricca di divertimento per tutti i partecipanti alla manifestazione che si sono distinti per un comportamento impeccabile e grande fair play in campo in ricordo di Oscar, che per anni ha fatto della Cairese la sua seconda famiglia.

La classifica finale: 1ª Cheraschese, 2ª Sca Asti, 3ª Turricola Terruggia, 4ª Finale, 5ª Andora, 6ª Morevilla “Rossa”, 7ª Virtus Sanremo, 8ª Varazze “Blu”, 9ª Morevilla “Bianca”, 10ª San Fruttuoso, 11ª Varazze “Nero”, 12ª Club Erg, 13ª Speranza “Rossa”, 14ª Langa Calcio, 15ª Speranza “Verde”, 16ª Priamar, 17ª Monregale, 18ª Cairese.

Come top players del torneo sono stati premiati Manuel Boattini (Cairese), Gabriele Grosso (Finale), Lorenzo Masone (Club Erg), Enrico Piano (Turricola Terruggia), Emanuele Demichelis (Morevilla “Bianca”), Nicolas Boaglio (Morevilla “Rosso”), Stefano Barbera (Speranza “Rosso”), Jeremy Sanchez (Speranza “Verde”), Giuseppe Zaza (Andora), Diego Kalanxhi (San Fruttuoso), Hatim Hassi (Monregale), Giacomo Toso (Varazze “Nero”), Andrea De Roberto (Varazze “Blu”), Alessandro Rizzo (Cheraschese), Michele Pagano (Priamar), Andrea Viel (Virtus Sanremo), Luca Stra (Langa), Davide Fogliati (Sca Asti).

Under 14 élite: la Pallacanestro Alassio supera il My Basket Genova nella fase Top

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Alassio. Nell’unica gara infrasettimanale prima del “ponte”, martedì 24 aprile, grande partita, a Genova, nella fase Top del campionato Under 14 élite tra la compagine di casa del My Basket e la Pallacanestro Alassio.

Partenza equilibrata con le due squadre che si equivalgono e controbattono colpo su colpo chiudendo il primo quarto sul 12-13 per i gialloblù. È nel secondo periodo che gli alassini compiono un autentico capolavoro cestistico difendendo forte e trovando ottime soluzioni offensive che permettono di andare al riposo lungo avanti 24-38.

Nel terzo quarto gli attacchi prevalgono sulle difese ma il divario resta invariato con il punteggio che dice 50-64 per gli ospiti. Il My Basket è squadra forte che non ci sta a perdere, Alassio vuol dimostrare che le partite perse di poco nelle precedenti gare possono essere anche ribaltate e questa volontà fa arrivare un meritato foglio rosa che ripaga i gialloblù dei sacrifici fatti in stagione.

Alla fine, nonostante il recupero del My Basket, è la Pallacanestro Alassio a vincere 83-84 una bellissima gara dove vanno fatto i complimenti ai giocatori di entrambe le squadre.

“Volevamo dimostrare che potevamo battere la seconda in classifica e di meritare di essere tra le quattro squadre più forti della regione. Siamo, non a caso, nella fase Top e ciò che ci preme sottolineare è che ci siamo giocando un basket giovanile senza tatticismi, con tanti ragazzi ancora indietro nello sviluppo ma che hanno grandissima passione per questo sport e risultati come quello odierno li ripaga di tutto ciò fermo restando che, per nostra mentalità, non sarà mai una vittoria o una sconfitta a renderci felici ma i miglioramenti di ognuno di loro in un contesto di squadra” commentano i dirigenti alassini.

Il tabellino:
My Basket Genova – Pallacanestro Alassio 83-84
(Parziali: 12-13; 24-38; 50-64)
My Basket Genova: Armanino 25, Cuttini 26, De Michele 3, Cerruti 2, Scrocco, Poni 9, Cartasegna 3, De Maio, Monaldi 11, Sossai, Outera 2, Valsecchi 2. All. Innocenti.
Pallacanestro Alassio: Manfredi 6, Mola 19, Pezzolo, Polo, Filippi 2, Marengo 2, Giribaldi 11, Arrighetti 20, Martini, Manzo, Robaldo 1, Iaria 23. All. Devia.
Arbitri: Scotti e Torre (Genova).


Aggressione all’arbitro, identificato l’uomo che ha ferito Michele Russo

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Millesimo. È calabrese ed ha 47 anni l’aggressore dell’arbitro della federazione ligure Michele Russo, che due giorni fa ha colpito al volto il direttore di gara durante una partita del torneo di calcio memorial Comparato, riservato alla categoria Giovanissimi.

I carabinieri di Millesimo hanno denunciato R.G. alla Procura di Savona dopo averlo identificato come autore del gesto offensivo. Si tratta del padre di uno dei ragazzi del Corigliano Calabro che erano stati espulsi durante la gara contro il Crystal Palace, che ha reagito in modo eccessivo con le contestazioni.

Secondo quanto confermato dagli uomini dell’Arma della Compagnia di Cairo, l’uomo si sarebbe giustificato dicendo che si era limitato a dare una vigorosa pacca sulla spalla dell’arbitro, senza essersi reso conto del danno fisico e morale nei confronti della vittima.

Pallapugno: ad Andora il primo appuntamento del nuovo CTF 2.0

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Andora. Nello sferisterio di Andora, città europea dello sport 2018, erano 34 i ragazzi convocati per la prima uscita ufficiale del nuovo Centro Tecnico Federale, il polo d’eccellenza promosso dalla Fipap per la formazione tecnico-sportiva degli atleti di età compresa tra i 13 e i 16 anni.

I giovani atleti sono stati esaminati dai quattro giudici: Roberto Corino, responsabile del CTF 2.0, Giuliano Bellanti, Domenico Raimondo e Luca Mangolini, con la collaborazione di Corrado Agnese. La valutazione si è basata principalmente su tre criteri: tecnico, fisico e comportamentale.

Lo scopo del CTF 2.0 – ha spiegato Corino ai ragazzi ai direttori tecnici – è quello di valutare attentamente i ragazzi, dando degli obiettivi e creando una sana competizione“. Ha aggiunto Corino: “Lavoreremo anche con gli esclusi, soprattutto a livello psicologico, ai quali saranno spiegati i motivi della valutazione, gli errori e i margini di miglioramento”.

Dai 34 ragazzi esaminati ad Andora, per ora, ne sono stati scelti 13. Ora l’avventura del CTF 2.0 proseguirà ad Alba (lunedì 28 maggio, dalle 17 alle 20), a Cuneo (lunedì 18 giugno, dalle 20 alle 23) e a Cortemilia (martedì 3 luglio, dalle 20 alle 23).

Dalla prima scrematura rimarranno 32 atleti, che saranno valutati nei successivi stage, promossi negli sferisteri di Dogliani e Ceva nei mesi di luglio e agosto, oltre ad altri due appuntamenti cosiddetti “di recupero” a San Biagio di Mondovì e nel nuovo impianto di Savona. A settembre, in data e luogo da definire, ci sarà la finale che proclamerà un solo vincitore tra i quattro finalisti, uno per ruolo: battitore, centrale, terzino al muro e terzino laterale.

Pallapugno

L’attività del Centro Tecnico Federale, come già avvenuto in passato, è sostenuta dalla Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, sempre attenta alla pallapugno e alla promozione dello sport tra i giovani. Da quest’anno, si inserisce come partnership la Siscom di Cervere, tra le più importanti software house a livello nazionale nella progettazione e nello sviluppo di soluzione informatiche per i Comuni e le aziende.

Come ogni talent che si rispetti il tutto viene filmato: le puntate andranno in onda sul canale YouTube de Lo Sferisterio nello speciale di Zona 90: il talent. La prima puntata è già on line, mentre la seconda si potrà vedere da lunedì 7 maggio. Nella terza, in onda da giovedì 10 maggio, si conosceranno i nomi dei primi tredici ragazzi selezionati.

Torneo di Carcare, lo SC Corigliano: “Nessuna aggressione fisica, lesa l’immagine della nostra società”

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Carcare. In merito all’aggressione ad un arbitro avvenuta lunedì mattina sul campo di Millesimo, nell’ambito del torneo internazionale di Carcare riservato alla categoria Giovanissimi, interviene la società coinvolta nell’episodio: lo Sporting Club Corigliano.

La società calabrese ritiene “doveroso puntualizzare la propria posizione sull’accaduto, ed evidenziare di essere parte lesa, e non l’artefice, diretta o indiretta, della relativa vicenda“. Ribadisce con fermezza “la sua totale estraneità ai fatti riportati, ed in particolare rimarca che nessun addebito può essere fondatamente mosso ad un suo atleta, dirigente o tecnico, non essendosi peraltro consumata nessuna aggressione fisica ai danni dell’arbitro direttore dell’incontro tra Crystal Palace e Corigliano”.

“In realtà – prosegue la nota diffusa dalla società -, si è purtroppo registrato, e già più volte condannato, anche ed in primis dalla scrivente, il gesto riprovevole ma isolato dell’aggressione verbale perpetrata da uno sprovveduto tifoso al seguito, del quale la ASD Sporting Club Corigliano si è nondimeno prontamente scusata. Urge tuttavia precisare che in 24 anni di onorata attività, questa associazione sportiva (scuola calcio élite) non si è mai macchiata di alcun episodio di rilievo disciplinare, ben distinguendosi per il rispetto delle regole di lealtà e civiltà sportiva e comportamentale”.

“Si resta attoniti per il polverone sollevato che ha gravemente leso l’immagine e la visibilità nazionale meritoriamente conquistati dalla scrivente, a tutela della quale si riserva di adire le vie legali in ogni sede a tanto istituzionalmente preposta. Tiene a precisare, in ogni caso, che nella sommaria ricostruzione del fatto, comunque fermamente condannato, non si è compiutamente monitorato l’operato del dirigente arbitrale che, nel corso del suddetto incontro, si è fatto lecito rivolgere ai giovanissimi calciatori ripetuti epiteti offesivi, razzisti, volgari, inqualificabili ed impronunciabili, e che – conclude la società calcistica -, a seguire l’aggressione verbale subita dall’isolato tifoso, ne ha inopinatamente ampliato gli effetti, fino ad ‘estenderne’ addirittura le ricadute nella sua sfera fisica”.

Strabiliante BergTeam: vince l’Ultramilano – Sanremo e fissa il nuovo record

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Sarebbe stato già un successo, ma gli atleti del BergTeam l’hanno reso un trionfo. La società bergeggina infatti ha vinto l’Ultramilano – Sanremo, corsa che ricalca il tracciato della Classicissima ciclistica per una lunghezza totale di ben 285 km. Cinque tappe e cinque eroici atleti che hanno raggiunto un traguardo, non solo quello fisico, ma anche quello sportivo e simbolico, dopo mesi di preparazione e allenamenti in diverse condizioni meteo e orari.

Una gara che è cominciata alle 10 dal capoluogo lombardo e si è conclusa poco più di 24 ore dopo con la grande performance del team ligure. Certo c’è anche chi, come i coraggiosi (o matti come li definisce qualcuno), ha completato il percorso in solitaria, ma l’impresa dei bergeggini rimane ed è una prestazione da incorniciare e consegnare agli annali del podismo ligure.

Cinque podisti per altrettanti tratti di strada, correndo sul ciglio della strada fra camion, auto e ciclisti stupiti, con i ponentini che hanno preso subito la testa della corsa (il gergo ciclistico è d’obbligo) per non mollarla più. Ha iniziato il presidente Ernesto Ciravegna che dallo sparo del via a Milano ha iniziato a correre per poi fermarsi solo 55 km dopo, a Casteggio, ai confini con l’Emilia – Romagna 4h e 20 minuti dopo. Qui è partito Davide Ansaldo per il tratto più lungo (69 km), ma per larghi tratti in pianura, anche se proprio sull’arrivo si inizia a salire, entrando in Piemonte lambendo il Monferrato e arrivando sulle colline terre del Dolcetto e della Barbera, ma per Ansaldo non c’era il tempo per fermarsi, (nonostante abbia patito un po’ il percorso) e poco meno di 6 ore dopo è arrivato ad Ovada dove lo attendeva Giorgio Fiori per la tappa più breve, ma adatta agli “scalatori”.

Infatti l’Appennino ha atteso il bergeggino che ha chiuso i 37 km che separano Ovada da Voltri in 3h 37’, facendo aumentare ulteriormente il vantaggio sulle “Tartarughe della Kirghisia” squadra che si piazzerà al secondo posto precedendo l’Ultra Marathon Dianese. Superato il Passo del Turchino, Fiori ha visto il mare e si è lanciato nella “sua” Liguria cedendo il testimone a Voltri a Beppe Squillace che ha puntato a ponente verso Loano per la prima tratta lungo il litorale.

62 km dopo è giunto a destinazione tagliando il traguardo dopo 5h38 minuti dove era presente l’ultima staffettista, Virginia Oliveri che come unica donna del gruppo è stata scelta per concludere l’impresa. Missione ampiamente compiuta perché l’atleta del BergTeam giunge dopo 5h28’ nella città del Festival della canzone italiana facendo salire sul gradino più alto del podio la squadra di Bergeggi che nel frattempo era giunta a destinazione e aspettava la propria beniamina al traguardo. 

Prestazione impreziosita dalla consapevolezza, al traguardo di avere battuto ampiamente il record precedente di oltre due ore. Tanta felicità trasuda dal BergTeam: “Perché certe vittorie non arrivano mai per caso. – dice Davide Ansaldi – Mesi di allenamenti e di notti insonni per prepararsi al meglio per questa lunga avventura. Mesi di allenamento con l’obiettivo di fare il bagno in quel pezzettino di mare che è la cosa più bella del mondo. Mesi di allenamenti per portare quel record a 24h57’!!!! Non ci sono parole! Mentre mi scende una lacrima vi dico solo…..grazie ragazzi!”

“Sono stati due giorni intensi e bellissimi, condivisi con grandi persone. – dice invece Marco Bava che ha assistito i suoi compagni di team –  Personalmente sono passato dallo stress pre gara, a quello delle varie partenze delle frazioni. La preoccupazione di sbagliare qualcosa, a quella di aver insistito al cambio tra Ernesto e Giorgio, anche se assolutamente certo dei valori e delle caratteristiche di quest’ultimo, credo di aver faticato più di lui per tenere a bada la tensione da Ovada a Voltri. Ansia al non ritrovare Virginia Oliveri sola a correre nella notte. Ma l’arrivo a Sanremo mi ha ripagato di tutto vedere la gioia nei vostri volti è valso tutto ciò.”

Giovanissimi 2003: Cuneo imperioso al 6° Memorial Gaetano Milintenda

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Cairo Montenotte. È il Cuneo a vincere l’oscar di miglior attore protagonista alla sesta edizione del Memorial Gaetano Milintenda dedicata alla categoria Giovanissimi 2003 che si è tenuto a Cairo Montenotte nella giornata di martedì 1 maggio.

Con grande orgoglio la Cairese ha voluto ricordare ancora una volta Gaetano, figura importantissima per la società e per tutta la comunità cittadina e valbormidese, per la quale, pur siciliano d’origine, ha svolto con grande impegno e professionalità il suo servizio ad ispirazione ippocratica e politica. Gaetano, da dirigente, medico, padre e marito si è sempre distinto per la sua umiltà ed estrema disponibilità, diventando un vero punto di riferimento per tutti coloro che hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerlo.

A ricordarlo quattordici squadre provenienti dal nord Italia, inizialmente divise in quattro gironi. Prima del girone A la Cairese grazie alla doppia vittoria ai danni della Veloce e del Carmagnola. Due successi (su Savona e Schuster Milano) anche per il Bogliasco che trionfa nel girone B, accompagnato nel girone C dal Cuneo che cala la manita sulla Stella Maris e sul Ventimiglia e pareggia con la SCA Asti. Tra le primi quattro della classe anche il San Domenico Savio che nel girone D batte Pedona, Don Bosco Spezia ed Anpi Casassa.

Si arriva così alle semifinali e finali pomeridiane. A chiudere la manifestazione il match più atteso tra Cuneo e Bogliasco, classificatesi per la finalissima primo e secondo posto. I genovesi passano in vantaggio, poi i biancorossi recuperano e ai calci di rigore si aggiudicano il titolo. Sul gradino più basso del podio la Cairese che si impone con un netto 4 a 0 sul San Domenico Savio, ottenendo così un preziosissimo terzo posto.

Scendendo la classifica, quinto il Savona grazie allo 2 a 0 rifilato alla SCA Asti e settimo il Don Bosco Spezia che rifila un tris al Carmagnola. Al nono piazzamento un’altra savonese, la Veloce, che si aggiudica la sfida con il Pedona ai calci di rigore. Chiudono la classifica in ordine Schuster Milano, Stella Maris, Anpi Casassa e Ventimiglia.

La classifica finale: 1ª Cuneo, 2ª Bogliasco, 3ª Cairese, 4ª San Domenico Savio, 5ª Savona, 6ª SCA Asti, 7ª Don Bosco Spezia, 8ª Carmagnola, 9ª Veloce, 10ª Pedona, 11ª Schuster Milano, 12ª Stella Maris, 13ª Anpi Casassa, 14ª Ventimiglia.

I risultati delle finali:
1°/2° posto: Cuneo  – Bogliasco 1-1 (4-3 d.c.r.)
3°/4° posto: Cairese – San Domenico Savio 4-0
5°/6° posto: Savona – Sca Asti 2-0
7°/8° posto: Don Bosco Spezia – Carmagnola 3-0
9°/10° posto: Veloce – Pedona 0-0 (2-1 d.c.r.)
11°/12° posto: Stella Maris – Schuster Milano 0-3
13°/14° posto: Ventimiglia – Anpi Casassa 2-3

Sono stati premiati i seguenti giocatori:
migliori portieri del torneo: Gabriele Draetta (Sca Asti) e Simone Giaccardi (Cuneo);
migliori difensori del torneo: Filippo Quaranta (Cuneo) ed Alex Lano (San Domenico Savio);
migliori centrocampisti del torneo: Luca Freccero (Cairese) ed Erik Massa (Carmagnola);
migliori attaccanti del torneo: Nicolò Tobia (Savona) ed Edoardo Sanvito (Bogliasco);
miglior giocatore del torneo: Samuele Gazzera (Cuneo).

Il top 11 del torneo: Mattia Olivieri (Bogliasco), Davide Castrovisi (Veloce), Fabio Morena (Cairese), Matteo Canali (Don Bosco Spezia), Riccardo Lipari (San Domenico Savio), Elia Teott (Schuster Milano), Niccolò Travaglino (Bogliasco), Umberto Scarzella (Stella Maris), Paolo Casu (Anpi Casassa), Mattia Revello (Pedona), Tommaso Baccino (Cairese); allenatore Sergio Boscarino (Cuneo).

La bella pagina di sport scritta dalle leve 2006 di Albissola e Vado

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Savona.  Il mondo del calcio sa scrivere belle pagine di sport, in particolar modo quando a salire alla ribalta sono giovanissimi atleti, le loro società e gli allenatori /educatori.

Nei giorni scorsi, durante la gara tra le leve 2006 Albissola-Vado, giocatasi al Faraggiana, a causa di un contatto fortuito, il giovane calciatore del Vado, Antonio Siciliano, si è infortunato ed è stato portato all’ospedale San Paolo di Savona e successivamente al Gaslini di Genova.

“I nostri dirigenti sono rimasti costantemente in contatto con il giovane calciatore, la famiglia, la società Vado ed i loro allenatori – afferma Ivo Romasi, responsabile del settore giovanile dell’Albissola – per confortarlo e trasmettergli tutto il  nostro affetto. La società Albissola, come del resto il Vado, mette sempre in primo piano i valori della solidarietà, il rispetto dell’individuo e dell’avversario”.

La società del presidente Mirco Saviozzi ha poi invitato la famiglia  ed il giovane calciatore rossoblù, nel frattempo tornato a casa, a tornare al Faraggiana ed è stato bello vedere l’affetto sincero tributato dai giovani albissolesi al loro ‘amico’.

Spesso, anche a livello giovanile, si esaspera  la ricerca del risultato prima di ogni altra cosa ed è pertanto piacevole vedere l’aspetto agonistico diventare secondario, rispetto ai veri valori della vita.

albissola vado  leva 2006

Studenteschi: il Liceo Giordano Bruno di Albenga domina nel tiro con l’arco e nel duathlon

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Albenga. Si è svolta oggi, mercoledì 2 maggio, a Lavagna, la fase regionale dei campionati studenteschi per quanto riguarda il tiro con l’arco e il duathlon riservata agli studenti dei primi tre anni.

Grande prova dei ragazzi del Liceo Giordano Bruno, selezionati tra tutti i vari indirizzi dei licei. Nel tiro con l’arco dominio assoluto a squadre con la vittoria al maschile con Alessandro Garino, Simone Andreella ed Enrico Soleti, mentre al femminile il successo arriva grazie a Giada Cappello, Marta Allegro e Giada Lucarelli.

Nella classifica individuale ottimi podi e bei piazzamenti con l’argento per Alessandro Garino, il quarto posto per Simone Andreella, il quinto per Alessandro Pizzo ed il sesto per Enrico Soleti. Tra le ragazze vittoria per Giada Cappello, secondo posto per Marta Allegro, quarto posto per Giada Lucarelli e prova positiva anche di Angelica Cepollini.

Nel parco Tigullio di Lavagna, sotto una leggera pioggia, i loro compagni di istituto non sono stati da meno. Vittoria nella staffetta mista, che prevedeva frazioni di corsa, bici e ancora corsa per tutti e quattro i frazionisti. Primo posto per Ludovico Capiaghi, Diego Cacciamani, Sophia Cauteruccio e Vittoria Tripi. Secondo posto per l’altra squadra del liceo ingauno composta da Alessandro Badano, Daniele Quartara, Chiara Amerio e Chiara Cappelli.

Anche qua nell’individuale grande prova con secondo posto tra i maschi per Alessandro Badano, terzo posto per Daniele Quartara, quarto per Diego Cacciamani e quinto per Ludovico Capiaghi.

Tra le ragazze vittoria per Chiara Amerio, secondo posto per Chiara Cappelli, quarto posto per Vittoria Tripi, quinto posto per Sophia Cauteruccio, sesta piazza per Chiara Aicardi, settima Rebecca Celiberti, ottava Elisa Braggio e nona Valeria Deandreis, a confermare una grandissima giornata complessiva.

Molto soddisfatti gli insegnati al seguito, Antonello Garzoglio e Gianmarco Mauri, che hanno supportato e motivato al meglio i ragazzi e le ragazze.


Campionati regionali giovanili di staffette a Celle Ligure: i vincitori

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Celle Ligure. Domenica 29 aprile sulla pista di Celle Ligure sono stati assegnati otto titoli liguri giovanili di staffette.

Il terzetto della Duferco Spezia (Anna Simoncelli, Linda Pecci, Melissa Sarti) ha stabilito con 7’51”96 il nuovo record regionale Ragazze della 3×800.

Vicini al record regionale anche Lorenzo Stassi, Eric Pelle, Davide Coppola e Ratanak Perrino della Nuova Atletica 92 “A”, primi con 53”75 nella 4×100 Ragazzi.

Il programma ha previsto anche una gara 4×100 assolute, vinta dalla Duferco Spezia (Bacci, Brozzo, Cozzani, Zancani) in 51”70 davanti a Cffs Cogoleto (52”23) e Arcobaleno Savona (52”64).

Ecco gli altri team campioni regionali giovanili.

Categorie maschili. 4×100 Cadetti: Duferco Spezia 47”59 (Ribolla, Maesano, Livolsi, Maneschi). 3×1000 Cadetti: Trionfo Ligure “A” 8’47”98 (Gatto, Mirabile, Azzarini). 3×800 Ragazzi: Atletica Varazze 8’02”67 (Frosio, Gualano, Robello).

Categorie femminili: 4×100 Cadette: Run Finale Ligure 52”97 (Antonuccio, Bosio, Pastorino, Vitale). 3×1000 Cadette: Cus Genova 10’11”52 (Achelli, Crovetti, Vassallo). 4×100 Ragazze: Duferco Spezia “A” 56”38 (Bassi, Gritti, Salinitro, Drovandi).

Clicca qui per consultare tutti i risultati.

Trail Aschero sugli scudi: oltre 250 partecipanti e tanto entusiasmo

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Il Trail Aschero torna a far brulicare i sentieri del ponente ligure. La manifestazione organizzata dalla Podistica Savonese è giunta quest’anno alla sua 13^ edizione, la seconda con la formula 30 – 20 – 10 km. 

Oltre 260 i runners che si sono alternati nelle tre distanze (la “mezzana” da 20 km è stata quella che ha destato maggiormente l’attenzione con 100 podisti in gara). Nel percorso principe, ovvero quello da 30 km la vittoria è stata nitida per Fabio Cavallo del Team Marguares che ha chiuso in 2h50’25” staccando di oltre 8’ Elmer Rinaudo della Podistica Valle Grana giunto secondo. A sua volta Rinaudo ha tenuto testa al primo dei liguri al traguardo, il genovese Michele Mollero del Gruppo Città di Genova che ha duellato con l’avversario a lungo, ma alla fine si è dovuto accontentare di un comunque ottimo terzo posto con il tempo di 2h59’51”.

Giù dal podio Luca Stegagnini del Sisport, davanti a Giovanni Rissetto dei Maratoneti Tigullio.

Parla lombardo invece l’oro femminile con la vittoria di Roberta Casati dell’Asd Runners Bergamo, in 3h43’20”. Ottima seconda Simona Piasentin dell’albisolese Team Italtende che ha corso a lungo con la vincitrice, perdendo poco terreno nel complesso. Più staccata Francesca Gualco, comunque felice per il terzo posto. Le prime cinque posizioni vengono completate poi da Monica Sartore dell’Asd Wwp Organization e da Cristina Mura della Podistica Peralto. 

Passando alla 20 km, che come suddetto è stata quella che ha fatto registrare il maggiorn numero di iscritti, il primo posto è stato ad appannaggio di Alessandro Arnaudo della Castagnitese che ha chiuso in 1h44’06” davanti al locale Alessio Sicco del Trail Runners Finale (poco più di 3’ di distacco per lui). Terzo Marco Tiraboschi de “La Recastello Radici Group”. Chiudono, ben più staccati dai primi, ma appaiati fra loro, Diego Mariotta e Alessandro Bengaso, entrambi liberi.

Finale appassionante al femminile con Jessica Perna che la spunta su Elisa Giordano (Team Marguares) solo negli ultimi km, sopravanzandola di poco più di un minuto e mezzo (2h03’27” il tempo della vincitrice). Le due runners hanno, però tenuto nettamente un altro passo rispetto al resto delle partecipanti. Basti osservare il tempo di Samantha De Stefano, terza con il tempo di 2h13’02”. Quarto posto infine per Liliana Paganini del Gruppo Città di Genova, mentre Gessica Giusto chiude al quinto posto.

La distanza più abbordabile per concludere (i 10 km), è stata anche quella in cui si sono distinti i podisti di casa con ben tre runners locali nelle prime quattro posizioni. Anche il primo è un savonese, sebbene non della società organizzatrice. Giovanni Pesce prevale in 45’15” con i colori della Polisportiva San Francesco, aggiudicandosi il “derby” con Bruno Guadagnini della Podistica Savonese che finisce in 46’06”. La società di casa si consola trovando anche il terzo posto con Alessandro Aonzo e con il quarto di Leonardo Digilio. Quinto posto per il genovese Fabrizio Brundu della Trionfo Ligure.

La classifica femminile è meno compatta, almeno nella corsa per la vittoria, e vede le prime tutte libere, senza società. Primo posto senza storie per Dana Santamaria che in 52’50” surclassa le rivali a partire da Sabrina Bonanno che termina in 58’16” e dalla messicana Mariell Mirna Perez Moreno, poco sopra il minuto. Quarto posto di Mara Repetto, mentre Claudia Cipollato è quinta.

Pietra Ligure, via libera dal Consiglio comunale al nuovo regolamento per l’outdoor

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Pietra Ligure. Via libera da parte del Consiglio comunale di Pietra Ligure al nuovo regolamento per la gestione dei sentieri nelle zone dell’entroterra, nell’ambito della regolamentazione del settore outdoor. Un outdoor sostenibile: questa la mission dell’amministrazione pietrese e degli altri comuni in vista della realizzazione dei nuovi percorsi sul Monte Carmo e nella Val Maremola.

Il documento approvato dal parlamentino di Pietra Ligure si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa per il coordinamento, la gestione, la valorizzazione e la promozione delle attività outdoor. Il regolamento, composto di 10 articoli, prevede la gestione della rete dei sentieri del comprensorio territoriale del Pietrese e della Val Maremola (Comuni di Giustenice, Magliolo, Pietra Ligure e Tovo San Giacomo), nonché la tipologia degli interventi consentiti e il comportamento degli escursionisti per tutelare il territorio.

Il nuovo regolamento è stato approvato all’unanimità, anche se non sono mancati chiarimenti chiesti in particolare dall’ex vice sindaco e consigliere comunale Sara Foscolo, gruppo misto, e dal consigliere comunale di minoranza Nicola Seppone, del gruppo 100% Pietra, con diretto riferimento al dispositivo di controlli per far rispettare il regolamento e permettere così uno sviluppo armonico e sereno del settore outdoor.

E’ stato l’assessore comunale al turismo Daniele Rembado a rispondere alle domande della minoranza: i soggetti incaricati al controllo e al rispetto di questo regolamento saranno gli organismi regionali e la Polizia Locale, tuttavia sulle possibilità di azione dei vigili urbani sono stati sollevati dubbi da parte dei due esponenti dell’opposizione consiliare.

Inoltre, il consigliere Seppone ha posto il problema dell’ottenimento della bandiera Lilla (anche nell’ottica outdoor) “nonostante le molte ed evidenti lacune nel settore sul fronte delle barriere architettoniche” ha detto.

“Il nostro obiettivo è quello di dare massimo impulso al settore outdoor in un quadro di turismo sostenibile per il territorio e il comprensorio della Val Maremola – ha ribadito in Consiglio comunale l’assessore al turismo Daniele Rembado -. Questo regolamento è solo il primo passo ed è in relazione al protocollo d’intesa approvato tra i quattro comuni. Pensiamo sia possibile coniugare maggiori presenze con ll turismo sportivo nell’ambito di regole e conservazione del territorio. Anche sul fronte dei controlli e del rispetto delle regole ci attiveremo assieme agli altri Comuni secondo quanto previsto dal Tavolo di Indirizzo e di Controllo stabilito dal protocollo di intesa”.

Borghetto, al palazzetto dello sport si balla “Sulle ali della Danza”

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Borghetto Santo Spirito. Attraverso l’assessorato alle politiche sociali guidato da Ester Cannonero, il Comune di Borghetto ha dato avvio al progetto “Crescere Insieme”, volto a promuovere iniziative rivolte alla formazione dei giovani e promuovere la cultura della partecipazione, della crescita responsabile e dell’inclusione.

“Il progetto – spiegano dal Comune – intende offrire ai ragazzi e alle famiglie opportunità di incontro e di condivisione di obiettivi per la valorizzazione dei giovani, a supporto del loro percorso di crescita e di inserimento nella società”.

Nell’ambito del progetto, il primo appuntamento programmato è “Sulle ali della Danza”, organizzato in collaborazione con l’assessorato alla pubblica istruzione e allo sport, che si svolgerà giovedì 10 maggio alle 14.30, presso il palasport di via Trilussa. L’iniziativa vedrà la partecipazione di scuole di danza e danza paralimpica (partecipano la Scuola Ginnastica, Danza e Benessere di Borghetto S. Spirito, la Scuola Attimo Danza di Loano e la Scuola Semplicemente Danza di Savona), che proporranno alcune coreografie e presenteranno i propri atleti, iscritti alla Fids (Federazione Italiana Danza Sportiva e Danza Paralimpica), che si alterneranno nelle numerose discipline previste. Presente anche il Centro Ragazzi Comunale Kaleidos, che animerà il pomeriggio. Parteciperanno all’iniziativa oltre 400 ragazzi delle scuole dell’istituto comprensivo della Valle Varatella, Scuole di Borghetto Santo Spirito e Toirano. L’iniziativa è inoltre aperta alle famiglie e alla cittadinanza.

Al termine, tutti i ragazzi presenti, avranno modo di dialogare con gli atleti, per conoscere il loro percorso e apprezzarne il valore: “La giornata si propone, infatti, come un momento di incontro per raccontare e far conoscere una disciplina sportiva accessibile a tutti e per offrire un’opportunità per favorire l’accoglienza e l’integrazione ed imparare a superare limiti e barriere. In chiusura merenda per tutti. Si ringraziano per la collaborazione l’azienda floricoltura Vivai Michelini di Borghetto Santo Spirito e l’azienda Frascheri di Bardineto”.

Prima Categoria, davanti vincono tutte: verdetti rinviati all’ultima giornata

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Altare. Verdetti rinviati all’ultima giornata. Tutte e cinque le squadre in corsa per il primo posto finale e i playoff hanno vinto; a delineare le posizioni finali saranno le partite di domenica 6 maggio.

La capolista San Stevese non si è fatta sorprendere dallo Speranza e lo ha battuto per 3 a 0 grazie alle reti di Cutellè e Profeta nel primo tempo e di Ciaramitaro nella ripresa.

La Dianese e Golfo ha risposto con un perentorio 5-0 ai danni del Quiliano & Valleggia, frutto delle reti di Colli, Avignone, Garibizzo, Odasso e Sparaccio.

Il Celle Ligure resta affiancato ai rossoblù, ad un punto dalla vetta. Si è imposto sul sempre ostico terreno di Camporosso per 2 a 1. La formazione di mister Massimiliano Ghione, passata in svantaggio per un gol di Cordì, ha ribaltato il risultato con una doppietta di Sofia.

La Veloce, quarta in classifica, ha centrato la diciottesima vittoria stagionale passando a Sassello per 1 a 0. Il gol granata porta la firma di Guerra. La squadra della valle dell’Erro è matematicamente retrocessa in Seconda Categoria.

Il Don Bosco Vallecrosia Intemelia, quinta forza del campionato, ha espugnato per 3 a 0 il Briano di Santuario, piegando una Letimbro ormai appagata dalla salvezza raggiunta. Le reti sono state realizzate da Marafioti e Cardinale, autore di una doppietta.

Vittoriosa anche la sesta in classifica, il Pontelungo, che domenica avrà il compito di provare a rovinare la festa della San Stevese. Gli albenganesi si sono imposti a Cairo Montenotte sull’Aurora per 3 a 1, con doppietta di Caneva e gol di Principato. Per i gialloneri a segno Saino per il temporaneo 1-2.

Occasione sprecata dall’Altarese che, sul campo di casa, non è andata oltre il pari con il già retrocesso San Bartolomeo. Giallorossi in vantaggio sul finire del primo tempo con Mandaliti; pareggio ospite con Bodiang ad inizio ripresa. Nel finale di gara Orrù ha parato un rigore a Roberto Iannolo.

I valbormidesi restano a più 6 sul Sanremo 80, pertanto con tale distacco lo spareggio playout verrebbe disputato. I matuziani hanno impattato 2-2 sul terreno del Bordighera Sant’Ampelio, andando in vantaggio per due volte, con Saba e Karouch. I locali hanno risposto prima con Facciolo su rigore e poi con Rinaldi.

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