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Domani il Meeting Special Olympics Albissola Swim Games

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Albissola Marina. Domani, domenica 13 maggio ad Albissola Marina, alle ore 10, si svolgerà il 2° meeting interregionale Special Olympics Albissola Swim Games, competizione di nuoto in acque aperte unificato che vedrà la partecipazione di cinque coppie composte da un atleta con disabilità intellettiva e da un partner senza disabilità.

Il meeting, a cura del team Special Olympics albisolese Eunike Asd, fa parte del programma ufficiale della manifestazione sportiva Albissola Swim Games, organizzata dai Bagni Nettuno di Albissola.

Siamo davvero entusiasti di iniziare la nostra stagione di competizioni di nuoto unificato proprio ad Albissola – spiega Eleonora Ferrari, referente area tecnica di Eunike -. Già lo scorso anno, grazie alla grande disponibilità di Gianni Abbriata e del suo staff, i nostri atleti e partner avevano potuto mettersi alla prova nel nostro mare prima di affrontare i Giochi Nazionali Special Olympics di Biella e adesso non vedono l’ora di gareggiare nuovamente, in vista dei nazionali di Montecatini“.

Al via cinque coppie Unified, numero mai raggiunto prima in Italia in una competizione di questa disciplina. Oltre ai detentori del titolo 2017, i piemontesi Andrea Seffusatti e Matteo Cossavella di Asad Biella, saranno al via Marco Spaggiari, Federica Iannicelli, Elisabetta Felline, Silvia Bodino, la giovanissima Gloria Catenazzo, Eleonora Ferrari, Marco Basso ed Elisa Cerasuolo, tutti portacolori del team locale Eunike. Da segnalare che l’atleta Marco Basso, che proprio durante la competizione albissolese dello scorso anno aveva dimostrato grande predisposizione per il nuoto in acque aperte, vestirà i colori azzurri durante i Giochi Mondiali Special Olympics del 2019 ad Abu Dhabi.

Le cinque coppie nuoteranno per 1000 metri e partiranno in contemporanea agli oltre 150 nuotatori iscritti alla gara del Miglio. Il programma, ideato con lungimiranza da Gianni Abbriata, permetterà quindi ai nostri nuotatori di vivere la propria gara insieme a tutti gli altri partecipanti, vivendo un’esperienza altamente inclusiva insieme ai partner con cui si allenano regolarmente da aprile a ottobre al sabato pomeriggio. Ringraziamo ancora una volta i Bagni Nettuno per questa possibilità”, conclude Ferrari.

L’appuntamento è per domenica 13 maggio alle ore 9,30 ai Bagni Nettuno di Albissola Marina, da dove, dopo il briefing iniziale, inizierà alle 10 la gara vera e propria.

Per maggiori informazioni sul corso di nuoto in acque aperte unificato, rivolto a persone con e senza disabilità, è possibile scrivere a info@eunikeasd.it o telefonare al numero 3498659560.

Nelle foto: il team Eunike open water; Gloria Catenazzo e Silvia Bodino; Marco Basso.


Vado batte Varese, centra il terzo posto e si regala lo spareggio con la Virtus Bologna

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Vado Ligure. Centrare gli obiettivi con le proprie mani è molto meglio che farlo beneficiando delle sconfitte degli altri. I ragazzi dell’Under 18 Eccellenza del Vado battono la Pallacanestro Varese per 65-57 nel penultimo turno del girone interregionale, vendicano la notevole sconfitta della gara di andata, si confermano matematicamente al terzo posto in classifica e raggiungono lo spareggio del 31 maggio contro la Virtus Bologna che porterà una delle due a giocare le finali nazionali di Montecatini Terme.

A contendere il terzo posto ai biancorossi era rimasta solo Casale, capace di vincere a Venezia e vogliosa di provare a ribaltare la differenza canestri nello scontro diretto con Vado dell’ultimo turno. Non fidandosi del pronosticato successo interno dei lagunari che avrebbe qualificato la squadra del presidente La Rocca, Brignolo e compagni hanno fatto tutto da soli.

Di fatto il team dello staff composto da Marco Costa e dai Daglianos entra nelle prime 24 squadre d’Italia dopo aver passato il turno regionale piemontese cogliendo il quarto dei cinque posti a disposizione, ma essendo l’unica delle cinque qualificate (Moncalieri, College, Casale e Biella) a continuare il percorso dopo la fase interregionale. Dopo il passaggio del turno come Piemonte 1 nell’Under 15 Eccellenza anche questo va messo in bacheca come un ottimo risultato.

Alla gara decisiva Varese si è presentata con stimoli ridotti visto che il secondo posto dietro Venezia non poteva più essere messo in discussione, e con l’importante assenza di Parravicini che però pareggiava le assenze in casa Vado del lungodegente Cito e dell’ultimo scavigliato Lo Piccolo, pedina importante dello scacchiere ligure considerata la crescita degli ultimi 45 giorni, che salterà anche Casale martedì prossimo per arrivare al meglio allo spareggio.

La squadra di casa ha sfruttato al meglio l’occasione; sempre avanti nel punteggio anche con margini importanti, aveva conferme della crescita di Anaekwe, autore di un secondo quarto super, ritrovava la verve di uno Tsetserukou nuovamente vivo e presente e pescava il jolly di un Valsetti formato deluxe con punti tirati su dalla spazzatura, una difesa attenta e la tripla su rimessa dal fondo ben eseguita che chiudeva la partita (più 13 a 3’ dalla fine).

Adesso la formalità dell’ultimo turno a Casale e poi due settimane per preparare al meglio uno spareggio, contro la Virtus Bologna, chiusissimo nel pronostico ma pur sempre una gara secca nella quale si possono sempre pescare tutti i jolly del mazzo. Lavorare bene si può per arrivare al meglio all’incontro e sperare non costa nulla.

Per intanto complimenti per questa qualificazione che mai era stata centrata nell’Under 18 Eccellenza da quando esiste la fase interregionale.

La partita contro Varese è stata trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook Pallacanestro Vado ed è visibile al seguente link: https://www.facebook.com/pallacanestrovado/videos/794627247392560/

Il tabellino della partita valevole per la 9ª giornata della fase interregionale:
Azimut Pallacanestro Vado – Pallacanestro Varese 65-57
Azimut Pallacanestro Vado: Jancic 3, Valsetti 13, Cito ne, Pesce 2, Festinese ne, Lo Piccolo ne, Gallo ne, Pintus 4, Brignolo 5, Anaekwe 19, Tsetserukou 19.
Pallacanestro Varese: Parravicini ne, Ivanaj 13, Nagero ne, Montano 7, Bellotti 9, Seck 10, Van Velsen 3, Brosso 3, Nidola 2, Buzzi 8, Galbiati 2, Marson.
Arbitri: Gonella e Puccini (Genova)

La classifica del girone B: Umana Reyer Venezia 16, Pallacanestro Varese 12; Azimut Pallacanestro Vado 10; Novipiù Casale, College Borgomanero 6; Leonessa Brescia 4.

Savona, domani il torneo Aquagol alla Zanelli: 32 formazioni partecipanti

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Savona. Domani, domenica 13 maggio, la piscina comunale Zanelli di Savona ospiterà un torneo Aquagol organizzato dalla Rari Nantes Savona e riservato ai piccoli pallanuotisti nati negli anni 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011. Un torneo che non prevede alcun vincitore, nel quale a vincere sarà soltanto la pallanuoto.

Saranno 32 le formazioni partecipanti, in rappresentanza di 19 società diverse, per un totale di circa 400 atleti. Gli incontri avranno inizio alle ore 14. La piscina da 50 metri sarà suddivisa in quattro campi gara nei quali si giocheranno contemporaneamente le partite. Gli incontri saranno diretti dagli allenatori delle squadre partecipanti.

Una giornata, quindi, all’insegna del divertimento e della promozione della pallanuoto.

La Rari Nantes Savona schiererà quattro squadre: due formazioni Under 11 e due formazioni Under 9.

Di seguito formazioni partecipanti.

Under 11: Andrea Doria 1, Andrea Doria 2, Bogliasco 1, Bogliasco 2, Camogli, Chiavari, Crocera Stadium, Imperia 1, Imperia 2, Lavagna, Lerici, Quinto, Rapallo, Savona 1, Savona 2, Sestri CN, Sestri On Sport, Sori, Torino, Venere Azzurra 1, Venere Azzurra 2.

Under 9: Andrea Doria, Arenzano, Bogliasco, Chiavari, Lavagna, My Sport, Quinto 1, Quinto 2, Savona 1, Savona 2, Venere Azzurra.

Ginnastica Libera: eccellenti risultati al torneo internazionale di Morbegno

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Spotorno. Altra trasferta ricca di risultati per la ASD Ginnastica Libera che ha partecipato sabato 5 e domenica 6 maggio al torneo internazionale organizzato dalla ASD Vera a Morbegno, in Lombardia, con la partecipazione di nazioni quali Russia, Bulgaria, Lussemburgo, Svizzera, Ungheria, Azerbaijan, Ucraina, Germania, Francia, Svezia, Gran Bretagna ed Estonia, oltre all’Italia. Il livello della competizione è stato molto alto, presentando ginnaste con esercizi veramente al top.

Tra le Senior, Noemi Costabile è seconda alle clavette, prima alla palla e seconda nella finale al cerchio; Giulia Zunino vince al nastro ed è terza al cerchio, ma non si accontenta perché riesce a conquistare il premio giuria per il suo carattere e la sua grinta.

Scende in pedana Matilde Cantini che se la deve vedere con un parterre di ginnaste veramente notevole, tra le migliori di categoria, ma lei affronta la gara con determinazione e concludendo in undicesima posizione a clavette e cerchio.

La squadra open della società spotornese, formata da Matilde Cantini, Cecilia Lorenzi, Laura Ruda, Giulia Zunino e Noemi Costabile, conquista il più alto gradino del podio.

In gara domenica, per la categoria Esordienti, Martina Fiorinelli, alla sua prima esperienza internazionale che le ha giocato un po’ di emozione, ma di cui farà tesoro. Si prosegue con le Allieve dove Marilù Rota conquista il terzo posto alle clavette e Giada Nieuwenhausen la piazza d’onore al nastro. In gara anche Sindi Domi e Giulia Ricco; quest’ultima riceve il premio giuria consegnato per l’occasione dalla madrina dell’evento Veronica Bertolini.

Tra le Junior Laura Ruda ben figura nelle due routine di gara, palla e cerchio, che le fanno conquistare il terzo posto nella classifica assoluta e l’argento al cerchio.

Grande orgoglio da parte del presidente Giorgio Tarditi e dei membri del consiglio (presente all’evento Sabina Colombino) che, soddisfatti degli ottimi risultati di queste splendide atlete, attendono ora le 130 ginnaste delle varie società alla master class con Elizaveta Nazarenkova, evento firmato Asd Ginnastica Libera che si tiene oggi e domani a Spotorno.

“Italian Riviera” e Comunità Europea dello Sport 2020, presentata la candidatura del savonese

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Savona. Si è tenuta oggi, nella Sala del Consiglio Comunale di Savona, la presentazione della candidatura della “Italian Riviera” a Comunità Europea dello Sport 2020, alla presenza di Alberto Orso, presidente UPACES, Angelo Berlangieri, presidente UPASV, Paolo Ardenti, consigliere regionale della Liguria in rappresentanza della Vice Presidente della Regione Liguria Sonia Viale.

“La candidatura della Italian Riviera a Comunità Europea dello Sport 2020 rappresenta un’opportunità unica e senza precedenti per il nostro territorio, sotto il punto di vista sportivo, turistico e sociale”, ha dichiarato il presidente UPACES Alberto Orso. “Uno sforzo congiunto da parte di enti diversi e di tutti i comuni coinvolti che, uniti e compatti, hanno collaborato per raggiungere questo importante obiettivo comune, nell’ottica della promozione dello sport per tutto l’anno, che siamo certi possa portare ricadute benefiche sull’economia del nostro territorio”.

Per il brand “Italian Riviera” si punterà sulle discipline sportive legate al mare, ma anche per tutto il settore dell’outdoor, in continua crescita. Nell’ambito della candidatura, inoltre spazio e promozione anche per tutti gli sport tradizionali.

comunità europea sport

La candidatura a Comunità Europea dello Sport è stata ufficializzata grazie al coordinamento operativo svolto dall’Unione Provinciale Albergatori, che ha ideato il brand turistico-sportivo di “Italian Riviera”. Questa è composta dai comuni rivieraschi di Andora, Laigueglia, Alassio, Albenga, Ceriale, Cairo Montenotte, Borghetto, Loano, Pietra Ligure, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Savona, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze più il comune di Boissano.

L’Upa ha inoltre costituito, per sostenere la proposta, una associazione sportiva dilettantistica, “UpAces”, che si è occupata di elaborare il dossier di candidatura da sottoporre alla commissione giudicante e di gestire anche la visita della delegazione del comitato di valutazione di Aces Italia. In questi giorni i commissari hanno visionato alcuni dei principali impianti e strutture sportive del territorio savonese.

Fin dalla sua fondazione nel 1999, Aces Europe (associazione no profit con sede a Bruxelles che dal 2001 assegna i riconoscimenti di Capitale, Comunità, Città, Comune Europeo dello Sport) si pone l’obiettivo di promuovere lo sport tra i cittadini dell’Unione Europea, in particolare verso i bambini, gli anziani ed i disabili. Aces Europe si rivolge ai municipi candidati, per i titoli di Capitale, Comunità, Città o Comune Europeo dello Sport e tale progetto si materializza in cinque obiettivi principali: divertimento con l’esercizio fisico; disponibilità a raggiungere gli obiettivi; rafforzare il senso di appartenenza alla comunità; imparare il fair play e migliorare la salute. Il riconoscimento di Comunità Europea dello Sport è riservato alle “community” che presentano caratteristiche di eccellenza e valori condivisi in tema di sport, benessere e qualità della vita. Il titolo viene assegnato ogni anno a due comunità italiane da Aces Europe.

“Le prospettive credo che siano ottime, abbiamo presentato tutta l’offerta sportiva del nostro comprensorio, le associazioni e gli eventi in un giorno e mezzo di visite per la Riviera complice anche lo splendido paesaggio, il clima e soprattutto l’immensa passione di tutte le nostre associazioni sportive. Ma noi abbiamo anche una carta da giocare in più rispetto ai nostri competitor: ed è quella del turismo outdoor. Ora, incrociamo le dita e non resta che aspettare novembre per sapere il risultato” ha sottolineato il presidente UPA Angelo Berlangieri.

Andora Comune Europeo dello Sport 2018: la visita dei commissari Aces

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Andora. Nell’ambito della presentazione ufficiale della Comunity Italian Riviera, visita ad Andora della Commissione Aces Europa per fare il punto sulle attività svolte finora dal Comune Europeo dello Sport 2018, sugli importanti risultati raggiunti dalle società sportive locali e analizzare le proposte di Andora nell’ambito del progetto della Comunity. Una Comunità che vedrà lavorare insieme ben 16 comuni savonesi.

A fare gli onori di casa il sindaco Mauro Demichelis e il vicesindaco di Andora e Assessore allo Sport, Paolo Rossi che hanno accolto i Commissari Europei Gian Francesco Lupatelli, presidente ACES EUROPA, Manuela Facco Regione Liguria, Enrico Cimaschi, coordinatore ACES Europa Nord Italia, Magda Verrazzi coordinatore ACES Italia zona dei Laghi e Michele Maffei olimpionico e presidente Nazionale Medaglie d’Oro del Coni, accompagnati da Carlo Scrivano, Direttore dell’Unione Provinciale Albergatori di Savona, Alberto Orso, presidente UPACES, Angelo Berlangieri Presidente dell’UPA Savona.

“Siamo Comune Europeo dello Sport 2018 ed e non potevamo far mancare il nostro sostegno alla candidatura dell’Italian Riviera Community of Sport 2020 insieme agli altri 15 comuni e all’Unione provinciale albergatori. Crediamo da sempre nel lavoro di squadra e la sinergia tra comune e associazioni è modello vincente per raggiungere risultati prestigiosi.” ha detto il primo cittadino andorese.

Pallanuoto: la Rari Nantes saluta il pubblico di Savona con una netta vittoria

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Savona. Ultimo impegno casalingo per la Rari Nantes Savona nella stagione 2017/18. La squadra biancorossa si è congedata dal proprio pubblico nel migliore dei modi, battendo nettamente il Torino 81, compagine che pare destinata a seguire l’Acquachiara in Serie A2 ma che proverà a sfuggire a tale destino grazie ai playout.

Il Savona, invece, si gode l’accesso alla final six che si svolgerà a Siracusa da venerdì 25 a domenica 27 maggio. I biancorossi, molto probabilmente, chiuderanno la stagione regolare al quinto posto e, nei quarti di finale per lo scudetto, affronteranno la squadra che, nel prossimo turno, vincerà la sfida tra Ortigia e Canottieri Napoli.

Alla Zanelli l’incontro tra i padroni di casa e i pimeontesi è stato equilibrato per un solo tempo, nel quale gli ospiti, dopo aver sbloccato il risultato per primi con Presciutti, hanno replicato con Gaffuri alle reti di Ravina e Grummy. A 13″ dal primo intervallo è andato a segno Milakovic e poi, nel secondo parziale, i savonesi hanno preso il largo.

Nella seconda metà di gara il Torino 81 ha segnato un solo gol, con Gaffuri per il temporaneo 10-4; nell’ultimo parziale i biancorossi hanno incrementato il divario con le reti di Ravina, Steardo, Delvecchio e Bianco. Il risultato finale, 14 a 4, la dice lunga sull’andamento del match.

L’allenatore savonese, Alberto Angelini, commenta così la partita: “Felice di congedarci dal nostro pubblico con una partita tutta voglia e determinazione dei ragazzi in una stagione super positiva. Per renderla ancora migliore ci vuole uno sforzo in più, ma la strada per provarci è quella giusta”.

Afferma il vicepresidente e direttore sportivo, Giuseppe Gervasio: “Per l’ennesima volta abbiamo conquistato meritatamente la final six e cercheremo di concludere nel migliore dei modi”.

La Rari tornerà in vasca, per la 26ª giornata di campionato, l’ultima della regular season, sabato 19 maggio, nella piscina Manara di Busto Arsizio, contro la Bpm Sport Management. L’inizio dell’incontro è fissato per le ore 18.

Ma la grande pallanuoto tornerà presto a Savona. Infatti, dall’1 al 10 giugno, è in programma nella piscina Zanelli un raduno della Nazionale italiana a cui dal 7 giugno si aggiungerà anche la Nazionale francese. La dieci giorni azzurra culminerà nella partita ufficiale tra Italia e Francia che si svolgerà, sempre nella piscina Zanelli, domenica 10 giugno alle ore 15,30.

Il tabellino:
Rari Nantes Savona – Reale Mutua Torino 81 Iren 14-4
(Parziali: 3-2, 4-1, 3-1, 4-0)
Rari Nantes Savona: Soro, E. Novara, Damonte 1, Steardo 3, L. Bianco 2, Ravina 3, Piombo, K. Milakovic 1, Delvecchio 1, J. Colombo 1, De Freitas Guimaraes 2, Teleki, Missiroli. All. Alberto Angelini.
Reale Mutua Torino 81 Iren: Aldi, Pavlovic, Gandini, Azzi, Maffè, Oggero, D’Souza, I. Vuksanovic 1, D. Presciutti 1, G. Novara, Gaffuri 2, Giuliano. All. Simone Aversa.
Arbitri: Bruno Navarra e Arnaldo Petronilli (Roma). Delegato Fin: Emanuele Costa (Santa Margherita Ligure).
Note. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Savona 3 su 9 più 1 rigore segnato, Torino 81 2 su 6.

Nuoto: grandi numeri per il Trofeo Città di Andora di gare oceaniche

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Andora. Spettacolo in acqua e sulla spiaggia ad Andora grazie alle gare oceaniche in corso di svolgimento da ieri, dove ha debuttato la stagione con la prima tappa del Trofeo Città di Andora, aperto alle categorie Senior, Cadetti, Junior, Ragazzi e Esordienti A e valido come trofeo nazionale.

La manifestazione è giunta alla terza edizione, come sempre organizzata dai Comitati regionali Fin Piemonte e Valle d’Aosta e Fin Liguria. L’evento è organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, dell’Associazione Albergatori e del Tortuga Beach. Il trofeo è accompagnato dalla prima prova dell’Ocean Kids, competizione riservata agli Esordienti B.

Il programma si è aperto ieri mattina sul litorale e proseguirà per tutta la giornata di oggi a partire dalle 8,30. Il Trofeo Città di Andora prevede le gare di bandierine, frangente, corsa nuoto tavola, tavola, staffetta tavola e staffetta torpedo (per gli Esordienti A sono ammesse formazioni miste). L’Ocean Kids prevede invece bandierine, sprint, frangente ridotto, corsa nuoto corsa e le staffette miste torpedo e sprint.

Importanti i numeri, in crescita rispetto a quelli già buoni registrati nella passata stagione. Al Trofeo sono iscritti 367 atleti (tra tutte le categorie), in rappresentanza di 21 società e per un totale di oltre 1.200 presenze gara. In campo le società piemontesi Aquatica Torino, Centro Nuoto Nichelino, GS Vigili del Fuoco Salza, Libertas Nuoto Chivasso, Libertas Nuoto Rivoli, Nuotatori Canavesani, Polisportiva Uisp River Borgaro, Rari Nantes Torino, Sa-Fa 2000 Torino, Swimming Club Alessandria, Filgud Settimo Torinese; le liguri Amatori Nuoto Savona, Crocera Stadium, Genova Nuoto My Sport, NC Cairo Acqui Terme, Sporting Club Millesimo, Sportiva Sturla e Fratellanza Nuoto Pontedecimo; la lombarda Nuotatori Milanesi e la trentina Amici Nuoto Riva. Presente anche un’atleta polacca dell’OM Wopr Ruda Slaska.

All’Ocean Kids sono invece iscritti 45 giovani atleti tesserati per Fratellanza Nuoto Pontedecimo, Sporting Club Millesimo, Filgud Settimo Torinese, GS Vigili del Fuoco Salza, Nuotatori Canavesani, Sa-Fa 2000 Torino. 180 le presenze gara complessive.

Per gli atleti più grandi ed esperti la prima prova del trofeo sarà invece un importante appuntamento agonistico in vista dei campionati italiani assoluti e di categoria, in programma a Riccione dal 30 maggio al 2 giugno. Ad Andora si tornerà poi per la seconda tappa, in calendario tra sabato 22 e domenica 23 settembre.


Poule scudetto: il Rimini rimonta nel finale, l’Albissola porta a casa un pareggio per 4-4

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Albissola Marina. Partita divertente e ricca di emozioni, tra Rimini e Albissola, nella prima giornata dei triangolari della poule scudetto di Serie D.

Sul campo dei romagnoli, vincitori del girone E, è finita 4 a 4. Davanti a circa seicento spettatori si sono affrontate una squadra, quella biancorossa, alla seconda promozione consecutiva, ed un’altra, quella ligure, che ha festeggiato il terzo campionato vinto di fila.

I locali devono fare a meno di Arlotti e Petti; mister Fossati non può disporre degli squalificati Sancinito e Piacentini e degli infortunati Bennati, Corbelli, Raja e Benucci. I romagnoli sono in tenuta blu, i ceramisti in divisa bianca.

Dopo un minuto di raccoglimento in memoria di Ezio Giulivi, ex presidente della Lega Nazionale Dilettanti, si comincia a buon ritmo.

Al 2° un sinistro dal limite di Simoncelli termina alto di poco; un paio di minuti dopo il numero 7 locale calcia a lato.

Al primo affondo l’Albissola passa: al 6° Cargiolli tocca sulla sinistra per Gulli che serve nuovamente Cargiolli, tiro di prima intenzione e palla in rete.

Al 9° Molinari, di testa, salva sulla linea un pallone deviato verso la rete da Simoncelli. Al 15° Simoncelli dà a Viti, cross in area per Traini: colpo di testa, Caruso para.

Al 17° Vesi atterra Coccolo in area: calcio di rigore. Lo trasforma Cargiolli: doppietta ed è 0 a 2.

Da una parte ci prova Simoncelli, a lato; dall’altra Scotti respinge in angolo una conclusione di Papi. Sugli sviluppi c’è una deviazione ravvicinata di Gargiulo: Scotti si supera e evita il gol.

Al 31° Caruso si oppone ad una conclusione di Ambrosini. Al 32° angolo per l’Albissola, testa di Garbini: blocca Scotti. Rapida ripartenza e Caruso in uscita ferma Guiebre lanciato a rete.

Al 34° destro da fuori ara di Montanari: Caruso è attento. Al 39° palla da Coccolo a Carballo che calcia a rete: Scotti respinge.

A metà partita l’Albissola conduce per 2 a 0.

Nel secondo tempo, al 3°, un angolo calciato da Papi trova Gargiulo pronto per il colpo di testa vincente: 0 a 3.

Al 13° ancora liguri all’attacco: tira Cambiaso, Scotti devia in corner. Al 18° una punizione di Ambrosini trova la deviazione in tuffo di Caruso.

Al 20° gol del Rimini: palla da Cicarevic ad Ambrosini, poi a Guiebre che sferra un tiro imparabile.

Al 22° cross di Simoncelli, in area incorna Ambrosini e manda a lato. Al 23° Papi lancia per Coccolo, da questi a Carballo: conclusione leggermente deviata e palla in rete per il 4 a 1.

Per l’Albissola sembra fatta, ma il finale di partita vede la veemente reazione del Rimini. Al 39° Cicarevic serve Ambrosini che di prima intenzione mette in rete: 2 a 4.

Al 41° Cicarevic mette in mezzo un calcio da fermo: Valeriani in due tempi riesce e calciare verso la porta e trafigge Caruso.

Al 44° l’Albissola resta in dieci per il secondo cartellino giallo ai danni di Boveri. E poco dopo la rimonta biancorossa si completa: punizione vincente di Cicarevic ed è 4 a 4.

Domenica 20 maggio a Fossombrone si affronteranno Vis Pesaro e Rimini. Poi, mercoledì 23 maggio, al Faraggiana, l’Albissola se la vedrà con i marchigiani: i biancazzurri avranno il compito di vincere per smentire i pareri che indicano il girone E, quello vinto dai liguri, come il raggruppamento di livello più basso della Serie D.

Il Rimini allenato da Righetti ha giocato con Scotti, Variola (s.t. 1° Pasquini), Cola (s.t. 1° Brighi), Simoncelli (s.t. 35° Valeriani), Ambrosini, Viti, Vesi, Montanari (s.t. 1° Capellupo), Guiebre, Traini (s.t. 1° Cicarevic), Mazzavillani. A disposizione: Rocchi, Righini, Romagnoli, Perazzini.

L’Albissola condotta da Fossati ha schierato Caruso; Calcagno (s.t. 28° Boveri), Garbini, Gargiulo, Molinari; Coccolo, Papi, Cambiaso, Gulli (p.t. 26° Durante); Carballo, Cargiolli. A disposizione: Vasoli, Pasquino, Corbelli, Olivieri, Galli, Corsini, Siciliano.

Arbitro: Monaldi (Macerata); assistenti Fine (Battipaglia) e Centrone (Molfetta).

La Veloce si inchina alla Dianese & Golfo

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Savona.  La Veloce si inchina (2-1) alla Dianese & Golfo, che giocherà la finale play off di Prima Categoria, girone A, con la San Stevese, vincitrice (4-3), dopo i tempi supplementari, sul Don Bosco Valle Intemelia.

La Dianese, passata in vantaggio (al 30°) con Colli, viene raggiunta (al 60°) dal savonese Colombino, ma è Calandrino (al 91°), in mischia, a segnare la rete che fa gioire i ragazzi di mister Sardo.

Le formazioni:

Veloce: Cerone, Leone, Barranca , Guerra, Scerra, Cosentino, Fanelli, Vejseli, Ferrotti, Maida, Colombino

Dianese & Golfo : Scavuzzo, Avignone, Falzone, Calandrino, Garibbo, Garibizzo, Arrigo, Barison, Colli, Casassa, Gorlero

Il Celle supera il Mignanego e conquista la finale per il titolo regionale di Prima Categoria

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Savona.  Il Celle Ligure supera (3-1) dopo i tempi supplementari, il Mignanego, conquistando la finale, valevole il titolo regionale di Prima Categoria, nella quale incontrerà il Canaletto, che ha battuto, con lo stesso punteggio il Varazze.

Celle e Mignanego arrivano al 90° sul risultato di 1-1, frutto delle reti di Vallerga e Profumo.

I giallorossi di mister Ghione trovano, nei tempi supplementari,  le reti vincenti, con il portiere Provato, entrato in campo nel ruolo di attaccante e con il solito Sofia.

La tripletta dello scatenato  Costa regala il successo agli spezzini del Canaletto, che si impongono sull‘appagato Varazze, in goal, su punizione, con Morando.

L’Alassio conquista la Coppa Italia Promozione, superando, ai rigori, il Baiardo

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Quiliano. La lotteria dei rigori, per stabilire la squadra vincente della Coppa Italia Promozione, premia l’Alassio di mister Di Latte, ai danni del Baiardo di mister Poggi.

I tempi regolamentari si chiudono sull’1-1, per merito delle reti del genovese Provenzano e del savonese Brignoli (all’88°, su calcio di rigore).

Dopo i due tempi supplementari , nei quali le due squadre si equivalgono, sono i tiri dagli undici  metri, a  premiare le vespe alassine, che realizzano i penalty con Alfano, Doffo e Brignoli, mentre i ‘draghetti’ consentono al portiere avversario Moraglio di erigersi a protagonista,  neutralizzando i tiri di Bianchino, Orecchia e Boschini.

Fausto Fognini e Sandra Mairhofer vincono il Laigueglia Triathlon Cross

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Laigueglia. Fausto Fognini, classe 1985, portacolori della Pool Cantù, ha vinto l’edizione 2018 dell’In3pid Triathlon Cross di Laigueglia.

Al secondo posto si è piazzato Mattia De Paoli (Gp Triathlon), al terzo Mattia Zontini (Raschiani Tri Pavese). Tra le donne ha primeggiato Sandra Mairhofer della Granbike Triathlon; seconda la compagna di società Bianca Morvillo, terza Marta Menditto (Sai Frecce Bianche).

È stata una sfida combattutissima che ha appassionato il pubblico che ha assistito alla gara andata in scena domenica scorsa a Laigueglia, uno dei Borghi più belli d’Italia. Sono stati 112 gli atleti che hanno raggiunto il traguardo dopo oltre tre ore di gara. L’edizione 2018 è stata organizzata, come sempre, col patrocinio del Comune di Laigueglia.

Dopo due edizioni di rodaggio, con percorsi di grande successo e con l’approvazione unanime da parte del mondo del cross triathlon, l’evento ha compiuto un grande salto di qualità sia a livello mediatico che agonistico: l’assegnazione di gara rank Silver, seconda prova del prestigioso circuito di Cross Triathlon e prima prova del circuito ligure In3pid, sono infatti motivo di grande orgoglio per lo staff organizzativo e un ulteriore spunto per crescere a livello qualitativo.

Laigueglia è stata anche prova indicativa di selezione per la nazionale azzurra di triathlon cross e sono già confermate le presenze di tutti gli atleti più forti della disciplina che, in occasione della gara si sfideranno sotto l’attenta osservazione dei tecnici Fitri.

La classifica completa:

Laigueglia Triathlon Cross
Laigueglia Triathlon Cross
Laigueglia Triathlon Cross

Minibasket e solidarietà: domenica 20 maggio il torneo “Forza Matteo”

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Albissola Marina. Appuntamento all’insegna di sport e solidarietà domenica 20 maggio alla palestra di Grana ad Albissola Marina.

Il Centro Minibasket delle Albissole organizza il torneo “Forza Matteo”, che vedrà il coinvolgimento anche di tutti gli altri centri affiliati alla Pallacanestro Vado e di Varazze per un pomeriggio dedicato ad una girandola di partite fra i minicestisti biancorossi.

L’occasione è sentirsi vicini al piccolo Matteo, il quale in questi mesi sta combattendo una dolorosa battaglia contro una grave malattia che lo costringe, tra l’altro, a stare lontano dalla sua istruttrice Ursula e dai suoi compagni del CMB albissolese.

E per questo ci saranno tutti, con tanto di fotografo ufficiale che farà anche un video dell’evento da regalare a Matteo. Ci saranno tutti gli istruttori del settore minibasket della Pallacanestro Vado guidati da Ezio Arduino, Maurizio Cremonini, semplicemente “il minibasket in Italia”, il sindaco di Albissola Marina Gianluca Nasuti.

Ad Elio Berti e all’associazione onlus Theodora, che tanto fa coi suoi clowns negli ospedali liguri per regalare un sorriso ai piccoli malati, sarà interamente devoluto l’incasso della raccolta fondi promossa dal CMB delle Albissole, che potrà così trasformare in azioni concrete il moto di solidarietà che nasce da questo torneo.

Dal punto di vista strettamente sportivo, ancorché secondario date le premesse, i piccoli atleti della categoria Scoiattoli si sfideranno in una formula ad incontri 3vs3, che decreterà una simbolica squadra vincitrice del torneo. Tutti sono invitati per gridare un grande “Forza Matteo”.

Under 15 Eccellenza: Vado entra nelle 16 migliori d’Italia

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Vado Ligure. Sul calendario Santa Porretta non c’è. Eppure ci avremmo scommesso. Per il secondo anno consecutivo la località sull’Appennino toscoemiliano porta bene ai vadesi. Dopo gli Under 16 dello scorso anno, a staccare il pass per le finali nazionali questa volta sono i ragazzi dell’Under 15 Eccellenza, che sotto la sapiente regia del duo Prati-Imarisio hanno conquistato il secondo posto del Concentramento 8 e domenica 27 maggio prenderanno la via per Roseto degli Abruzzi dove si godranno la soddisfazione di sentire l’inno italiano nella serata di presentazione assieme a solo altre 15 squadre in Italia, tra le più quotate.

Ci saranno quattro emiliane (Virtus Bologna, One Team Forlì, Bsl San Lazzaro, International Basket Imola), tre lombarde (Olimpia Milano, Leonessa Brescia e Aba Legnano), tre venete (Reyer Venezia, Petrarca Padova e Oxigen Bassano), due laziali (Stella Azzurra e Hsc Roma), una toscana (Sesa Empoli), una friulana (Don Bosco Trieste), una piemontese (College Borgomanero) e una ligure (Pallacanestro Vado, qualificata come Piemonte 1).

Dopo la finale nazionale Under 14 di Bormio dello scorso anno questo stesso magnifico gruppo composto da ragazzi locali e rinforzato dal solo Mikhailo “Misha” Lebediev si regala la seconda finale nazionale consecutiva.

Ci riesce gestendo al meglio le tre gare del concentramento, chiuso per il primo posto dalla presenza del Petrarca Padova ma potabile per il secondo dovendo regolare Pontevecchio Perugia (Marche/Umbria 2) e Galli San Giovanni Valdarno (Toscana 4).

Molto dipendeva dalla prima gara con Pontevecchio e l’inizio è stato traumatico. L’ansia fa brutti scherzi e gli umbri volano sul 16-4. Lo svantaggio libera la testa dei vadesi che finalmente tengono le penetrazioni di Tenaglia e le iniziative di Bindocci (16 punti loro sui primi 24 della squadra), trovano 23 punti dal duo Catzeddu-Lebediev nel terrificante parziale di 35-4 che chiude la partita già all’intervallo (39-20) prima della gestione della fatica nel garbage time.

Il secondo giorno sconfitta con Padova con attenzione al minutaggio e allo scarto, poi comunque rivelatosi ininfluente perché Galli batteva Pontevecchio e ad aspettare i vadesi c’era il terzo giorno nello scontro dentro o fuori.

Inizio difficile contro la zona speculativa e tattica dei toscani, attaccata con passaggi invece che penetrazioni, tiri e posizionamento ai rimbalzi d’attacco, poca attenzione su Nider, lasciato ricevere e “zingareggiare”. All’intervallo i vadesi sono avanti di 2 (31-29) ma la pausa consente di aggiustare le cose e trascinati da un monumentale Bertolotti (24 punti, 11 rimbalzi e 5 recuperi) e dalla classe operaia del trio Genta-Franchello-Tridondani si va in Paradiso con la prima “spallata” che porta al 51-35 del 27°. Il Galli va in totale riserva (terza gara in 40 ore con pochi cambi) e piano piano si arrende sotto il ritmo dei vadesi con ancora birra nelle gambe dopo i “richiamini” del prof Guarnieri. L’ultimo quarto da 14-4 fissa il punteggio sul 70-45 con la festa che può iniziare.

A ben guardare – commentano i dirigenti vadesi – la qualificazione è il frutto di un percorso iniziato ad ottobre con una sola sconfitta su 23 partite e probabilmente la gara vinta con College in casa è stata la più importante perché, oltre a regalare il titolo piemontese, ha consentito di agganciare un concentramento alla portata. L’epilogo della finale nazionale è il giusto riconoscimento per la dedizione dei ragazzi, tutti da menzionare con la stessa intensità, e consente di apprezzare e ricordare il percorso. Perché è il percorso che conta più dell’atto finale. Per intanto però prendiamoci questa finale (la sesta più una del binomio Pool-Vado), prepariamola al meglio e già che siamo in ballo proviamo a ballare”.

La classifica del Concentramento 8: Petrarca Padova 6; Pallacanestro Vado 4; Valdarno 2; Pontevecchio 0.

Di seguito i tabellini.

Under 15 Eccellenza
Under 15 Eccellenza
Under 15 Eccellenza

“Batman”Moraglio regala la Coppa all’Alassio

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Due squadre di due gironi diversi, Alassio e Baiardo, ma entrambe autrici di stagioni sopra le righe con il Baiardo che ha vinto il Girone B al termine di un campionato molto duro ed intenso che si è deciso solo negli ultimi 90’. Di fronte i gialloneri che stanno compiendo una cavalcata importante da neo promossi hanno infatti lottato con la Cairese per la vittoria del campionato e sono già in finale playoff dove se la vedranno con il Campomorone.

Va da sé che ne può uscire una gara interessante anche perché a questo punto, entrambe le squadre si giocano le proprie carte per vincere. Il Baiardo poi ha di fronte la possibilità di giocarsi anche la vittoria della Coppa dopo il titolo in campionato e in attesa di confrontarsi con la Cairese per assegnare il trofeo regionale di categoria.

Si fa vedere subito il Baiardo con Rosati che riceve dalla fascia, ma il suo tiro di prima si alza sulla traversa. Un minuto dopo l’Alassio risponde con Preci, il portiere para. Al 10° ancora Rosati calcia da buona posizione in area, ma senza troppa potenza e Moraglio para a terra. Il gioco è frizzante e le squadre si affrontano a visto aperto. Al 17° Saporito calcia al volo dal limite dell’area sfiorando la traversa e fa sentire il primo brivido ai neroverdi.

L’Alassio si scuote e ci riprova con Alò che arriva in corsa e calcia nell’angolino: superbo l’intervento  in tuffo di Valenti che mette i corner. Ancora ponentini che finalmente mettono in moto Battaglia che vede Lupo scattare, lo serve in velocità. Questi calcia di potenza verso il secondo palo, ma Valenti blocca in due tempi. I gialloneri sembrano sicuri di sé in questa fase ed è forse per questo che non marcano bene sul corner che chiude il primo tempo: Mossetti batte un corner basso per Provenzano che si alza la palla col destro e conclude di sinistro. Gran gol e rete pesante per il Baiardo.

Si va alla ripresa che i genovesi giocano all’attacco, consapevoli di poterla chiudere anche grazie all’inerzia psicologica. Subito Mossetti calcia due volte, ma viene chiuso da un difensore prima e da Moraglio dopo. Sul corner che segue Simonetta anticipa il diretto marcatore di testa, ma da due passi la spedisce alle stelle. Poco dopo Provenzano va giù in area, ma per l’arbitro si lascia cadere ed il bomber neroverde si prende il giallo. Il Baiardo ne ha di più e l’Alassio fatica ad uscire dalla propria metà campo.

Ancora Mossetti ci prova, ma le sue conclusioni vengono nuovamente respinte dai difensori gialloneri, poi ci prova Poggi con una gran botta dai 25 metri, ma è splendido Moraglio nel volare alto e chiudere la serranda. Al 65° si rivede l’Alassio in avanti con un pasticcio della difesa genovese, ma Saporito, tutto solo, viene chiuso ottimamente da Valenti in uscita. Come nel primo tempo gli alassini si ringalluzziscono quando trovano un’occasione. E allora Ottonello, appena entrato sfiora il palo da posizione defilata. Il Baiardo, però è sempre pericoloso e Rosati con un tiro a giro fa la barba all’incrocio dei pali.

Si arriva all’86° e i genovesi che sembrano in controllo, devono subire il gol del pareggio che sa tanto di beffa: Auteri calcia di forza, Valenti respinge dove, però c’è Lupo che interviene sulla palla insieme a Manzi su una palla a mezz’aria. L’attaccante alassino va giù e per l’arbitro c’è fallo, che viene contestato ampiamente dai genovesi. Dal dischetto va Brignoli che spiazza Valenti e manda tutti ai supplementari.

Nell’extra time il Baiardo è visibilmente stanco per le tante energie spese durante i 90’ precedenti e l’Alassio prova a piazzare la zampata con Gerardi servito alla grande da Ottonello in area, prova a beffare Valenti con un tocco delicato di esterno, ma la sfera esce di poco.

Non molte le occasioni nella mezzora dei supplementari e si va ai rigori dove sale in cattedra Moraglio che si trasforma in un muro. Dal dischetto vanno per il Baiardo: Bianchino, Orecchia e Boschini, ma l’esito è sempre nullo perché l’estremo difensore giallonero para tutto. Non sbagliano invece Alfano, Doffo e Brignoli che regalano così la Coppa all’Alassio.

Italia Sup League: Wind and Sea Savona sul podio al lago Trasimeno

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Savona. L’agguerrito team della WAS Wind and Sea Savona era presente ieri, domenica 13 maggio, al lago Trasimeno per la tappa del circuito nazionale Italia Sup League.

Un clima di divertimento e di passione per questo sport emergente ha dato una spinta positiva alla gara che si è svolta in un’atmosfera rilassata con condizioni climatiche favorevoli ed un lago spettacolare. Ottima organizzazione e splendida ospitalità del team Sup Trasimeno presso Sualzo Beach.

Il percorso che hanno affrontato gli atleti era una beach race molto tecnica con due passaggi in spiaggia (di corsa con la tavola sotto braccio) e diciotto giri di boa per una lunghezza di 8 chilometri totali.

Ottimi i risultati riportati dalla WAS: la società savonese si è classificata al terzo posto grazie alla presenza di cinque atleti.

Nel dettaglio, ecco i risultati. Nella gara femminile Sara Oddera si è classificata al primo posto assoluto. Nella categoria 14 élite maschile, Paolo Nardini è arrivato all’ottavo posto assoluto e quinto di categoria. Nella categoria 12.6 terzo posto assoluto per Oscar Violet.

Riccardo Violet è giunto all’ottavo posto assoluto maschile e quinto di categoria; Maurizio Candino si è piazzato all’undicesimo posto assoluto maschile e settimo di categoria.

Un grande applauso a questi atleti che ora si preparano per la gara di domenica prossima a Cecina, in Toscana.

La WAS è una società sempre più attiva con le sue attività acquatiche e che recentemente ha sfornato tre istruttori Sup: Sara Oddera, Paolo Nardini ed Enrico Isnardi.

Loano, si avvicina l’undicesima edizione del Trofeo dei Cral di Torino

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Loano. Da giovedì 24 a sabato 26 maggio si terrà a Loano l’undicesima edizione del Trofeo dei Cral di Torino. L’evento gode del patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

Durante i giorni del trofeo si svolgeranno tre tornei di bocce, calcio a 7 e tennis e, nell’occasione, si celebrerà anche la 25ª edizione del torneo di bocce, che dopo i primi sei anni ad Arma di Taggia e i quattro ad Albenga, per il quindicesimo anno calcherà i campi della bocciofila loanese.

Nelle tre sedi di gara si contenderanno il trofeo circa 180 atleti suddivisi in sei squadre di bocce, sei di calcio e circa quaranta tennisti appartenenti ai cral aziendali torinesi di alcune società assicurative, banche, aziende municipali, telefonia e di altri settori.

Il torneo di bocce si disputerà presso il bocciodromo dal 24 al 26 maggio; il torneo di tennis presso il Tennis Club dal 24 al 26 maggio e il torneo di calcio (per esigenze organizzative) a Pietra Ligure il 25 e 26 maggio.

Spiegano il sindaco di Loano Luigi Pignocca e l’assessore allo sport Remo Zaccaria: “Per noi è un grande piacere accogliere nuovamente gli amici dei circoli Cral di Torino per questa undicesima edizione del loro trofeo. La manifestazione che si disputerà dal 24 al 26 maggio rappresenta ormai a tutti gli effetti una sorta di gemellaggio sportivo tra la nostra città ed il capoluogo piemontese, unite da tanti anni di amicizia, spirito di ospitalità e passione per lo sport”.

La manifestazione è organizzata dal Comitato interaziendale Cral Torino. “Il trofeo – spiegano dal Comitato – coinvolge soci e familiari dei vari circoli, tutti pronti a sfidarsi nelle varie discipline ma con la voglia prima di tutto di trascorrere quattro giorni di amicizia e sport. Questo è lo spirito della manifestazione che dopo tanti anni (specie per i giocatori di bocce, che disputano il loro 25° torneo) continua a piacere e attirare i partecipanti”.

La manifestazione vede coinvolti i circoli di Unicredit Torino, Reale Mutua Assicurazione, Intesa San Paolo, Unipol Sai, Adaem, Avis, Telecom, Dipendenti Comunali, Cooperativa Arcobaleno, Société Générale.

Trofeo Cral Torino

Basket Cairo: Csi Junior fuori in semifinale, netto successo per l’Under 14 femminile

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Cairo Montenotte. La sconfitta nella semifinale del campionato Csi Junior; una partita vinta ed una persa dall’Under 14 maschile in Coppa Liguria; il netto successo dell’Under 14 femminile. Riviviamo, nei resoconti redatti dal Basket Cairo, i recenti incontri della società cestistica valbormidese.

Csi Junior: sfuma la finale!

Amatori Basket Savigliano – Basket Cairo 70-50

Seconda semifinale per i ragazzi cairesi nel difficile campo di Savigliano, dove la storia dice che non si è mai vinto. La salita è dura non solo perché bisogna vincere ma si deve vincere di almeno 4 punti in virtù della sconfitta casalinga di 3 lunghezze. Il basket Cairo per varie assenze si presenta ad una gara dura in soli 8 elementi, fatto che vista la durezza della gara potrebbe rappresentare un problema nel finale. Altro aspetto da evidenziare è che forse per la prima volta questa squadra si trova ad affrontare una gara win-or-go-home e l’approccio mentale è basilare in gare di questo tipo.

L’inizio non è molto incoraggiante, sembra esserci un po’ di timore a giocare con la solita scioltezza e qualche volta si rinuncia a correre, per giocare a metà campo contro la difesa schierata, e questo non sempre è una buona scelta. Soprattutto se la difesa è solida come quella dei piemontesi. Nonostante i molti falli subiti, l’attacco del Basket Cairo batte in testa e non riesce a realizzare 2 canestri di seguito. In difesa la scarsa concentrazione permette agli avversari di prendere molti rimbalzi in attacco avendo spesso uno o anche due extra possessi per ogni azione. Il primo quarto si chiude sul 18 a 11, e la salita si fa sempre più dura.

Nella seconda frazione, ormai rotto i ghiaccio, migliora un po’ la lucidità e il gioco in attacco, realizziamo però solo 13 punti (2 in più del primo quarto), mentre la difesa non migliora e alcune palle perse banali aumentano il gap con gli avversari che arriva addirittura sul più 16 al riposo (40-24). Cairo decisamente sotto media con le realizzazioni, sembra però crederci ancora, non molla e nel terzo quarto rimonta con orgoglio e difesa finalmente attenta, sul 40 a 35 Cairo ha un tiro aperto da tre che però Bazelli sbaglia e sul ribaltamento di fronte commette un improvvido quinto fallo a 3 minuti dalla fine del terzo quarto.

All’inizio dell’ultimo tempo Cairo è ancora vivo, 50-44, solo sei punti dividono le due compagini e sono sicuramente recuperabili. Purtroppo però i cairesi sono fisicamente stanchi e poco lucidi, il solo Marrella non si arrende e continua a combattere, gli altri ci provano ma la mancanza di ossigeno crea più che altro palle perse e contropiedi per gli avversari, il divario si dilata fino al 70 a 50 finale, che punisce oltremodo i valbormidesi.

Gara sicuramente sotto tono di alcuni elementi Cairesi, ma c’è da fare i complimenti a Savigliano, squadra molto completa in tutti i reparti e lunghissima, che ha sicuramente meritato la finale provinciale. Resta il rammarico di non essere riusciti a ripetere il risultato dello scorso anno pur in un campionato di leva.

Il coach Visconti appare deluso a fine gara: ”Sono deluso perché ci credevo, potevamo fare l’impresa, ma purtroppo non abbiamo messo in campo una prestazione degna del nostro gioco e delle nostre capacità. Sicuramente ha fatto tanto l’aspetto psicologico di approccio alla gara, la scarsa esperienza dei miei ragazzi a questi climi è stato il vero tallone d’Achille. Faccio comunque i complimenti a loro, che si sono impegnati, anche se avrei voluto vederli di più ad allenamento e con maggiore concentrazione, forse avrebbe aiutato”.

Tabellino: Perfumo 3, Beltrame, Bazelli 3, Guallini 12, Gallese, Pisu 2, Kokvelaj 16, Marrella 14.

Under 14 maschile Coppa Liguria: vittoria e grande gioco di squadra
Basket Cairo – Genova Sestri 56-41

Penultima gara di Coppa Liguria in calendario per i nostri atleti, che affrontano in casa gli ignoti avversari di Sestri. Formazione ridotta per i biancoblù di Genova, che arrivano a Cairo con solamente otto atleti.

Gara dai toni alti già dai primi minuti, con gli arbitri che devono fischiare ripetutamente i contatti duri di gioco. In campo in quintetto Bonifacino, Coratella, Servetto, Traversa e Pirotti. Avvio di gara lento e con molti errori da parte di entrambe le squadre che realizzano pochi canestri, ma in compenso ne sbagliano almeno il triplo. Tanti i cambi da parte dei due coach di casa, per permettere a tutti di calcare il parquet di gioco e di far riposare gli atleti stanchi. Primo quarto che ci vede in vantaggio di cinque lunghezze, con punteggio di 11 a 5.

Secondo quarto che vede l’allungo dei giallo blu, nonostante Bonifacino esca a metà quarto per riposare un po’e al suo posto esordisce Bagnasco in questa categoria. E a metà gara il punteggio sale fino al più tredici, 30 a 17. A metà gara, visto che la partita era praticamente nelle nostre mani, coach Trotta chiede ai suoi giocatori di giocare come una squadra e non individualmente, passandosi la palla fino a trovare una buona soluzione di tiro. Soprattutto cercando di mettere in pratica il lavoro svolto in palestra.

E così inizia il terzo quarto con un contropiede che vede Diana lanciare Bonifacino, che penetra e scarica la palla a Coratella in angolo sul lato debole. Ricezione e passaggio immediato per Diana che dal gomito della lunetta realizza. Prima vera azione di gioco da quando il gruppo si è formato. Time out immediato per poter far rivedere loro l’azione appena giocata, enfatizzando il concetto di squadra. Ultimi due quarti infatti più macchinosi per i padroni di casa che però cercano di passarsi la palla andando a trovare buone soluzioni di tiro. Anche se non sempre si è riusciti nell’intento, c’è stata da parte degli atleti, la voglia di provare ad essere una squadra e a giocare assieme.

A fine gara il punteggio sarà di 56 a 41 per i gialloblù. A dispetto di questo, che poteva anche essere più alto, si è potuto scorgere però quel piccolo miglioramento richiesto e che sicuramente non potrà che portare benefici a tutti.

Tabellini: Bonifacino (cap) 17, Coratella 4, Diana 7, Servetto, Traversa 17, Giordano, Pirotti 11, Butera, Bagnasco, Marenco.

Under 14 maschile Coppa Liguria: nonostante la sconfitta, grande prova di sacrificio!
Uisp Rivarolo – Basket Cairo 59-52

Giovedì da dimenticare per i nostri atleti giallobluù che devono giocare in trasferta contro la squadra di Rivarolo, mai affrontata prima d’ora e sconosciuta a tutti loro. Pronti partenza e via… E ci si ritrova solamente in sette giocatori a partire da Cairo.

All’arrivo a Genova gli avversari si fanno trovare al completo invece e si viene a sapere che con quella stessa squadra stanno giocando i playoff del campionato Under 14. Obiettivo invece non raggiunto dai nostri atleti. Partita quindi che si preannuncia estremamente dura. Avversari forti e tanti e da noi la solitudine di una panchina vuota.

Scendono in campo Bonifacino, Coratella, Diana, Traversa, Servetto. Primi minuti di gioco che come previsto vedono spadroneggiare i giocatori di casa, che si portano subito sul più 10. E quindi la partita sembrerebbe già persa, ma poi, forse per orgoglio, iniziano a giocare i nostri giallo blu, che vanno con regolarità al tiro e a subire falli ed in difesa riescono a recuperare rimbalzi importanti. Primo quarto che termina 25 a 19. Secondo quarto che vede l’inversione di ruoli e si riesce addirittura a passare momentaneamente in vantaggio. Al termine dei primi due quarti di gioco il punteggio è in parità, 33 a 33.

Si può giocare! Ma nel terzo quarto Diana deve abbandonare il campo per infortunio al ginocchio e così Coach Trotta chiede un ulteriore sacrificio ai suoi, visto che disporrà solamente di un cambio. Si tiene bene, ma vuoi per un arbitraggio permissivo che per la stanchezza, il terzo periodo termina sul 15 a 7 per Rivarolo. Quarta frazione che vede ancora protagonisti i nostri giocatori, nei primi minuti. Ma che alla fine si dovranno arrendere e termineranno la partita sul 59 a 52.

Peccato per il risultato che non rispecchia lo sforzo ed il sacrificio dei nostri ragazzi, almeno quelli venuti all’incontro. Avrebbero meritato addirittura di poterla vincere, ma non sempre i miracoli accadono.

Questi i giocatori scesi in campo: Bonifacino (cap.) 25, Coratella, Re 2, Diana 11, Servetto, Traversa 12, Marenco 2.

Under 14 femminile: lunga trasferta, facile vittoria!

Sabato pomeriggio a Casarza Ligure per le nostre Under 14 femminile in chiave poule Classificazione, ospiti delle pari età della Valpetronio Basket.

Cairo si presenta quasi al completo e in una veste insolita, dalle atlete al coach in panchina e addirittura alla neo dirigente accompagnatore Isella Ghidoni, schierano, forse per la prima volta, un’imponente quota rosa in panchina. Le avversarie, invece, aprono i cancelli delle mura di casa in sette, giocando in sei e anche senza allenatore. La gara si prevede fin troppo facile, ma coach Brioschi straordinariamente in panchina, in sostituzione di coach Vignati, cerca di mantenere la concentrazione alta, per evitare strane sorprese. Parola chiave del match, chiudere da subito la gara, per permettere lunghe rotazione e riposo, a chi l’indomani, avrà le finali provinciali Csi a Cuneo.

Le ragazze prendono alla lettere le parole del coach e chiudono la prima frazione lasciando all’asciutto le padroni di casa per 0 a 25. Nel secondo quarto le rotazioni hanno preso il via, tanti cambi e magari quintetti non consoni fanno sì che Valpetronio trovi in maniera più facile la via del canestro, il secondo parziale è di 14 a 23, 14 a 48 per le valbormidesi.

Gare così agevoli, spesso, fanno pensare che sia di facile gestione da parte del coach, invece, soprattutto perché si parla di leve molto giovani, bisogna continuare a stimolarle per far sì che continuino ad ottenere risultati con la massima concentrazione, senza però ledere moralmente gli avversari. Piccoli obbiettivi personali imposti e poi obbiettivi di squadra ai quintetti in campo, permettono di rimanere a tutte in partita e di sentirsi tutte protagoniste. Il lavoro del Basket Cairo non si ferma e si procede così con la gara in pugno, portando a casa un altro referto rosa con il punteggio finale di 31 ad 86.

Coach Brioschi è soddisfatta della gara, non per il punteggio sul tabellone, ma, soprattutto perché, nonostante non sia il coach ufficiale del gruppo, queste ragazze hanno raggiunto tutte il proprio obbiettivo, hanno ascoltato e messo in campo quello chiesto e tutte hanno messo a referto punti, un gruppo che darà soddisfazioni.

Ecco le atlete scese in campo: Boveri M. 6, Bergero G. 12, Kaiku L. 2, Bojoaga A. 7, La Rocca M. 2, Brero G. 33, Gulli D. 7, Vivalda G. 14, Minasso V. 3.

Edoardo Parasi e Alessandro Trisciani: doppietta savonese all’International German Cup

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Alassio. Si è conclusa a Friburgo la 47ª edizione dell’International German Cup, che ha visto due atleti savonesi conquistare la medaglia d’oro nella categoria Cadetti, entrambi atleti della nazionale italiana della Fisr, la Federazione Italiana Sport Rotellistici.

Alessandro Trisciani della società La Rocca di Savona ha vinto l’oro negli esercizi obbligatori con grande soddisfazione dell’allenatrice Carola Lussano.

Edoardo Parasi della società alassina Olimpia Roller Team si è aggiudicato la medaglia d’oro negli esercizi liberi con grande orgoglio delle allenatrici Laura Napoli e Vanda Repetto, rispettivamente mamma e nonna di questo giovane campione. Edoardo ha eseguito la sua gara con una performance di grande spessore e di altissimo livello tecnico.

L’argento e il bronzo sono stati assegnati a due atleti spagnoli, Aleix Bou Bravo e Biel Jané Vila.

Parasi è seguito dal team I.M. Trainer che da alcuni anni è al suo fianco utilizzando metodologie e strumentazioni all’avanguardia nella preparazione atletica. Il team è formato da Marco Ferrandi, laureato in scienze motorie e responsabile dell’area motoria, Tommaso Re fisioterapista e osteopata responsabile dell’area recovery e Michele Benso responsabile dell’allenamento cognitivo.

Giovedí 17 maggio I.M. Trainer organizza una serata di formazione presso la biblioteca civica di Alassio sui processi dell’apprendimento con ospiti importanti.

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